Malle 11 Posted June 19, 2020 Grazie come sempre L0rdn ho usato il dito come sonda come gia de te spiegato per questo ho messo acqua. vorrei solo sapere se c’è un metodo scientifico per innaffiare...io credo che queste foglie prima o poi si riaprano, soprattuto lo spero. il concime è cultimix con fibra di cocco e pietruzze che non ricordo se sono perlite, pomice o altro...purtroppo non so ancora distinguere i vari tipi di terriccio, ma sicuro non è bello drenante. per ora se metto mezzo litro non bagno tutto il vaso, non scola e in 2 giorni l’acqua immessa viene consumata Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,125 Posted June 19, 2020 3 hours ago, Malle said: vorrei solo sapere se c’è un metodo scientifico per innaffiare Certo, pesare i vasi ... Determinando prima il peso minimo appena prima della crisi idrica e ripristinando ogni giorno il peso poco sopra quel livello. Ovviamente è un tantino laborioso ... Io mi regolo soppesando i vasi ogni tanto, anche solo alzando leggermente un bordo. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 20, 2020 Interessante, oggi saranno pesati tutti 😊 Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 20, 2020 Pesatura fatta aspettiamo l’evolversi Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 20, 2020 In più... con le varie annaffiature il livello del terriccio si è abbassato all’incirca a 6 cm dal colmo, poso ora immettere altro terriccio per dare “più spazio alle radici” o è del tutto inutile...o addirittura potrei causare danni alle piante nel caso potessi dovrei prima eliminare le 2 minifoglie che si intravedono alla base? Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 20, 2020 Stesa cosa con il peperoncino...le 2 foglie alla base, sono le più vicine al terriccio...posso aggiungere altro terriccio per avere qualche vantaggio? se si come dovrei agire? grazie a tutti in anticipo. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,606 Posted June 21, 2020 Io penso che se vuoi puoi aggiungere del terriccio se vuoi..... ma...... il vero problema che non ti sei posto riguarda il numero di piantine in quel vaso. Secondo me dovresti tenere 1 piantina in 1 vaso (magari anche piu' piccolo di 40 litri). Certo che se hai tutte piante della stessa varietà allora...... Lo stallatico nelle proporzioni che hai usato non è una cosa da farsi...... comunque non ti darà problemi (attenzione.... se invece che lo stallatico usavi qualche altro concime...... i problemi ci potevano essere eccome...). Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 21, 2020 Stessa varietà rapace 😉 poi è la prima volta ed ho anche vasi grandi con una sola pianta, lo faccio per capire effettivamente se quella pianta può stare con un’altra in un vaso, oppure è più produttivo farla stare sola Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 21, 2020 Ragazzi vorrei acquistare un impianto di irrigazione automatica ma ho ancora molti dubbi che la rete non mi ha aiutato a fugare. Nessun dubbio sul funzionamento degli impianti di irrigazione automatica, centraline, connessioni, gocciolatori etc. Quello che però non mi è chiaro è: ho 3 tipi di piantine - peperoncini - pomodorini - erbe aromatiche dato che dalla mia breve esperienza ho capito che i pomodorini succhiano più dei peperoncini e questi ultimi un po’ più delle aromatiche...riesco con una buona centralina a settare la giusta quantità di litri di acqua per singolo vaso o singola fila? mi spiego meglio, in qualche modo posso sapere che nel vaso da 40 litri andranno 1 litro di acqua al giorno? e che in quello da 10 litri 250 cl? oppure sono apparecchi che riescono ad irrigare automaticamente ma ti permettono di giostrare solo sul tempo di apertura delle valvole, senza sapere effettivamente quanta acqua viene somministrata? grazie a tutti 😊 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,628 Posted June 21, 2020 29 minutes ago, Malle said: sono apparecchi che riescono ad irrigare automaticamente ma ti permettono di giostrare solo sul tempo di apertura delle valvole, senza sapere effettivamente quanta acqua viene somministrata Di solito é così. Per piante con diverse esigenze quello che mi viene in mente é capire innanzitutto in un certo tempo quanta acqua caccia un gocciolatoio. Mettiamo che in un minuto di funzionamento caccia mezzo litro d’acqua che a te serve per le aromatiche. Se metterai 1 gocciolatoio alle aromatiche, 2 ai peperoncini e 3 ai pomodori, in un minuto avranno mezzo litro le aromatiche, un litro i peperoncini ed un litro e mezzo i pomodori. Secondo me la cosa più facile è una configurazione del genere. Penso che esistano le centraline a più settaggi per vaso ma secondo me andiamo sul professionale o su qualche modifica con altri pezzi. Comunque io lo scorso anno ho miseramente fallito nell’intento di prendere un irrigatore automatico, in pratica aprendo tutto il rubinetto esplodevano i gocciolatoi, aprendo meno la portata non era uniforme (erano però quasi 100 m di impianto)... Qualcuno mi disse che servivano regolatori di pressione, altri che servivano tubi più grandi, insomma alla fine ci rinunciai ed optai per una cosa che nemmeno ti scrivo che é un’eresia. Questo per dirti, se non sei pratico fatti seguire da qualcuno (anche tramite forum) nell’assemblaggio altrimenti rischi di spendere soldi inutilmente.. Peggio ancora se parti per le vacanze, esplode il gocciolatoio e le piante rimangono senza acqua.. Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 21, 2020 Grazie L0rdn E come riesco a capire un gocciolatoio caccia ogni minuto? Magari prove con delle bottiglie? Sarei anche a comprare un’ottima centralina perché credo che questa ossessione della coltivazione non passerà tanto facilmente 😬 e quindi potrei ammortizzare il costo nel tempo Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,628 Posted June 21, 2020 15 minutes ago, Malle said: Sarei anche a comprare un’ottima centralina perché credo che questa ossessione della coltivazione non passerà tanto facilmente 😬 e quindi potrei ammortizzare il costo nel tempo E allora aspetta qualcuno che conosce bene l’argomento, a questo punto conviene che lo fai una volta e buona! Intanto potresti vedere se trovi qualcosa nei progetti o nella sezione irrigazione. Poi, se proprio non trovi niente di interessante penso che adesso dovresti essere anche tu abilitato ad aprire una discussione in una delle due sezioni! Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 21, 2020 Ora spulcio in queste sezioni, grazie come sempre Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 23, 2020 Ciao ragazzi e rieccomi stavolta con una curiosità a cui non ho trovato risposta nemmeno nel forum, o forse non ho cercato bene, cmq, le mie piantine di peperoncini appena vengono in contatto col sole diretto tendono ad afflosciarsi...ma poi, si riprendono all’ombra e la sera. In più vedendo alcuni timelapse sui peperoncini, ho notato che sembra essere una loro caratteristica. È così oppure succede solo alle piante in vaso o solo ad alcune specie? mi piacerebbe sapere il perché, grazie 😊 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,628 Posted June 23, 2020 2 minutes ago, Malle said: Ciao ragazzi e rieccomi stavolta con una curiosità a cui non ho trovato risposta nemmeno nel forum, o forse non ho cercato bene, cmq, le mie piantine di peperoncini appena vengono in contatto col sole diretto tendono ad afflosciarsi...ma poi, si riprendono all’ombra e la sera. In più vedendo alcuni timelapse sui peperoncini, ho notato che sembra essere una loro caratteristica. È così oppure succede solo alle piante in vaso o solo ad alcune specie? mi piacerebbe sapere il perché, grazie 😊 È una questione di equilibrio tra capacità delle radici di assorbire acqua, capacità del fusto di trasportarla alle foglie e traspirazione dell’acqua dalle foglie. Quando quest’ultimo fattore prevale (anche a causa del caldo ad esempio) la pianta si affloscia. Solitamente il problema si risolve da solo, la pianta tenderà ad aumentare l’apparato radicale a tal scopo. A volte però per vari motivi (mancanza di spazio, terriccio non idoneo, mancanza di elementi nutritivi ecc..) in vaso questo può non accadere e la pianta sopravviverà lo stesso avendo questi alti e bassi. Al massimo, se vedi che avanzando il caldo tende davvero ad afflosciarsi molto, dai giusto un po’ d’acqua quando te ne accorgi, basta inumidire e si riprenderà all’istante. Mi spiace che arriva solo ora questo messaggio, a me é capitato oggi sul cayenna in maniera forte, sembrava morta. Mezzo litro d’acqua e dopo 10-15 minuti é tornata come prima! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,125 Posted June 23, 2020 Le piante sono costantemente in un equilibrio idrico "dinamico". Le foglie perdono acqua per evaporazione e traspirazione, le radici assorbono acqua e la pompano verso le foglie. Se fa molto caldo, magari c'è anche un po' di vento, le foglie sono giovani e poco coriacee e l'apparato radicale ancora incompleto, le radici non riescono ad assorbire acqua abbastanza velocemente per rimpiazzare quella dispersa dalle foglie e la pianta entra in crisi idrica; le foglie si afflosciano, anche se il vaso è pieno d'acqua. Il problema si risolve da solo con la crescita dell'apparato radicale e l'adattamento delle foglie a disperdere meno acqua. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,125 Posted June 23, 2020 Risposte in stereo 1 Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 23, 2020 Grazie ad entrambi...finalmente so il perché 😊 E quindi mi conviene dare acqua? A questo punto io lascerei quella che c’è nel terreno aspettando che la pianta cresca...oppure devo darla? grazie Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,125 Posted June 23, 2020 19 minutes ago, Malle said: E quindi mi conviene dare acqua? Devi dare acqua solo se il terriccio è asciutto o comunque il vaso contiene poca acqua. Bisogna resistere alla tentazione di continuare a dare acqua solo perché si vede la pianta afflosciata; se il problema è quello descritto, dare altra acqua non serve, causa solo problemi ... Un metodo empirico per capire se la pianta è in crisi idrica a causa dello squilibrio tra traspirazione e assorbimento radicale è innaffiare UNA VOLTA in quella situazione; se si riprende subito (nel giro di 10 minuti), mancava acqua nel vaso; in caso contrario, la causa è lo squilibrio, non il vaso troppo secco. Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 23, 2020 Aiuto tripidi... magari mi sbaglio, ma dopo una ricerca credo proprio siano loro..posto le foto. mi sapreste dire rimedi naturali per combatterli? Grazie Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 23, 2020 Nel caso mi potreste consigliare la marca di un buon prodotto facile da reperire? grazie Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,628 Posted June 23, 2020 2 hours ago, Malle said: Nel caso mi potreste consigliare la marca di un buon prodotto facile da reperire? grazie Non sembrano tripidi nella foto. Le macchie bianche invece solitamente sono causate dalle cicaline. Comunque se vuoi un prodotto naturale puoi provare ad acquistare piretro. Il piretro però ha il difetto di avere effetto immediato ma poco duraturo. La soluzione ideale a mio avviso, se si vogliono usare prodotti naturali, é neutralizzare con piretro eventuali infestazioni e poi dopo qualche giorno dare copertura con olio di neem. Così si può star tranquilli un mesetto. Per le marche non saprei cosa c’è di reperibile nella tua zona, dalle parti mie si trova il piretro verde della copyr. Comunque se ordini online secondo me puoi prendere qualsiasi insetticida a base di piretro (copyr, solabiol, vithal ecc). Per il neem ti consiglio oikos (azadiractina). Detto ciò puoi anche fare una cosa più semplice ed economica: cerchi su internet la farmacia agraria o il consorzio agrario più vicino, fai vedere la foto alla persona che trovi lì e ti fai dire da lui un buon prodotto. 99% non sarà proprio “naturale” ma sarà sicuramente più efficace! Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 23, 2020 Grazie come sempre L0rd, io non sono contrario alla sintesi chimica a prescindere, ma ripeto dato che sono ignorante cerco di andare su quelle, del resto (farò un ragionamento sbagliato) ma l’amianto è una fibra naturale e tutti sappiamo cosa comporta (magari per l’alta concentrazione) grazie per le marche, avevo già visto l’olio di neem ed ora mi metto al ricerca online...avevo già cercato consorzi agrari dalle mie parti ma con scarsi risultati purtroppo Share this post Link to post Share on other sites