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L0rdn40

Dissertazioni sull'uso dei fitofarmaci

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L0rdn40

Discussione estratta dal topic relativo ai problemi delle foglie del peperoncino

 

 

On 5/28/2020 at 9:22 AM, Lonewolf said:

In ogni caso, sia per funghi che per acaro bianco, consiglio un trattamento rame+zolfo (se non già fatto)


oltre allo zolfo, contro l’acaro, i comuni insetticidi a base di piretroidi, cloronicotinici neonicotinoidi o disaccaridi lattonici macrociclici (ho fatto un bel copia incolla da Wikipedia per non citare prodotti o composti) non sono efficaci?

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eleonora
11 minutes ago, L0rdn40 said:


oltre allo zolfo, contro l’acaro, i comuni insetticidi a base di piretroidi, cloronicotinici neonicotinoidi o disaccaridi lattonici macrociclici (ho fatto un bel copia incolla da Wikipedia per non citare prodotti o composti) non sono efficaci?

Però sono dannosi per api e altri animaletti utili. 

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L0rdn40
5 minutes ago, eleonora said:

Però sono dannosi per api e altri animaletti utili. 


Chiaro, la mia é più che altro curiosità.. Pensa che mi hanno venduto uno dei tre spacciandolo come miracoloso e dopo breve confronto e ricerca online l’ho chiuso nell’armadietto da utilizzare solo nella growbox che costruirò il prossimo anno o in casi estremissimi..

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eleonora

Io ho visto una puntata di Presa Diretta sulle api, passando di fiore in fiore hanno visto che trasportavano i pesticidi nei fiori successivi.  Poi hanno fatto vedere delle api chiuse in una scatola trasparente per controllare il loro comportamento: api che sbattevano contro le pareti, altre che si capovolgevano e non riuscivano a rimettersi a zampette in su.

Sembra inoltre che soprattutto quelli a base di nicotina,  penetrino in profondità e restino anche nella terra. Insomma un reportage tristissimo,  adesso solo olio di neem e schiacciamento manuale. 

https://www.raiplay.it/video/2020/01/Presa-diretta---L-ultima-Ape-d57b6235-f875-4fb3-b64b-1aa7902a4ceb.html

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Rapace
1 hour ago, L0rdn40 said:


oltre allo zolfo, contro l’acaro, i comuni insetticidi a base di piretroidi, cloronicotinici neonicotinoidi o disaccaridi lattonici macrociclici (ho fatto un bel copia incolla da Wikipedia per non citare prodotti o composti) non sono efficaci?

 

Grazie per il suggerimento.... ma passo....

Preferisco di gran lunga perdere delle piante.

Rame+zolfo è il massimo che posso fare e - fra l' altro - penso siano anche piu' efficaci della maggior parte dei comuni insetticidi (chimici).

 

49 minutes ago, eleonora said:

Però sono dannosi per api e altri animaletti utili. 

 

Esatto !

Io sono un coltivatore amatoriale, coltivo per mangiare io e per regalare ai parenti, nonchè per il mero gusto di coltivare.
Ogni anno la mia produzione è molto piu' che ampiamente sufficiente ai bisogni di cui sopra.
Preferisco di gran lunga non spendere soldi per non vedere piu' api ed animaletti utili sul mio balcone (e magari neanche piu' nei dintorni)...... preferisco risparmiare i soldi degli insetticidi e vedere qualche ape ed animaletto utile sul mio balcone.
Puo' darsi che perda qualche pianta.......... beh.... pazienza, ne rimarranno comunque piu' che a sufficienza per i miei obiettivi.

 

Ed intendiamoci, la mia è scelta meramente personale senza condannare nessuno che ritiene di fare diversamente (rimanendo ovviamente nel lecito e seguendo attentamente le istruzioni sull' utilizzo e le schede di sicurezza dei prodotti che vengono usati, consci dei rischi ai quali ci si potrebbe sottoporre.... sia l' utilizzatore che l'ambiente vicino).

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L0rdn40
27 minutes ago, Rapace said:

Grazie per il suggerimento.... ma passo....


no aspetta avete frainteso! Il mio non era assolutamente un suggerimento ma una domanda per lonewolf al solo scopo informativo. Per il resto, la penso più o meno come te!

 

P.S. Lo zolfo basta e avanza, tra il tuo ed il mio punto di vista cambia solo che io ne giustifico l’utilizzo in casi estremi e con cognizione di causa quindi sicuramente non per una coltivazione amatoriale e in presenza di alternative meno dannose che, probabilmente, era questa la domanda, in questo caso sono anche più efficaci di altra robaccia

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Lonewolf
1 hour ago, L0rdn40 said:

contro l’acaro, i comuni insetticidi ... non sono efficaci?

 

Si chiamano insetticidi perché uccidono gli insetti.

Gli acari non sono insetti (sono aracnidi, parenti di ragni e scorpioni, per intenderci).

Quelli che uccidono gli acari si chiamano acaricidi (p.es. Cliner o Borneo)

Ci sono prodotti che svolgono entrambe le funzioni, ma deve essere ben specificato che si tratta di insetticidi/acaricidi (p.es. Cliner)

 

In ogni caso, ci sono acari e acari.

Contro il comune ragnetto rosso probabilmente è preferibile un acaricida (ma è utile anche la comunissima ... acqua), ma per l'acaro bianco (tarsonemidi, eriofidi) lo zolfo ventilato è molto efficace (anche quello bagnabile, ma un po' meno).

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eleonora
48 minutes ago, Rapace said:

 

Grazie per il suggerimento.... ma passo....

Preferisco di gran lunga perdere delle piante.

Rame+zolfo è il massimo che posso fare e - fra l' altro - penso siano anche piu' efficaci della maggior parte dei comuni insetticidi (chimici).

 

 

Esatto !

Io sono un coltivatore amatoriale, coltivo per mangiare io e per regalare ai parenti, nonchè per il mero gusto di coltivare.
Ogni anno la mia produzione è molto piu' che ampiamente sufficiente ai bisogni di cui sopra.
Preferisco di gran lunga non spendere soldi per non vedere piu' api ed animaletti utili sul mio balcone (e magari neanche piu' nei dintorni)...... preferisco risparmiare i soldi degli insetticidi e vedere qualche ape ed animaletto utile sul mio balcone.
Puo' darsi che perda qualche pianta.......... beh.... pazienza, ne rimarranno comunque piu' che a sufficienza per i miei obiettivi.

 

Ed intendiamoci, la mia è scelta meramente personale senza condannare nessuno che ritiene di fare diversamente (rimanendo ovviamente nel lecito e seguendo attentamente le istruzioni sull' utilizzo e le schede di sicurezza dei prodotti che vengono usati, consci dei rischi ai quali ci si potrebbe sottoporre.... sia l' utilizzatore che l'ambiente vicino).

Quoto tutto,  meglio qualche pianta in meno e qualche ape in più,  a proposito una mia amica compra: 1 ape regina 1 fuco e delle api operaie regolarmente,  e si trova benissimo,  lei ha anche molti fiori quindi le api banchettano tranquillamente,  però io un pensiero l'ho fatto.  Volevo informarmi sul prezzo.

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eleonora
24 minutes ago, L0rdn40 said:


no aspetta avete frainteso! Il mio non era assolutamente un suggerimento ma una domanda per lonewolf al solo scopo informativo. Per il resto, la penso più o meno come te!

 

P.S. Lo zolfo basta e avanza, tra il tuo ed il mio punto di vista cambia solo che io ne giustifico l’utilizzo in casi estremi e con cognizione di causa quindi sicuramente non per una coltivazione amatoriale e in presenza di alternative meno dannose che, probabilmente, era questa la domanda, in questo caso sono anche più efficaci di altra robaccia

Non ho frainteso,  anzi mi hai invogliato a scrivere quello che penso. Sono stata una di quelle che avrebbe usato una bomba al napalm per gli afidi/acari/cimici etc. 

Adesso sto diventando ossessiva , niente più bottiglie di plastica,  acqua filtrata del rubinetto,  raccolta differenziata ai limiti dall' ossessione,  scherzi a parte,  sono dell'idea che quello che è successo è anche colpa di come abbiamo trattato il nostro pianeta.  😚

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L0rdn40
23 minutes ago, Lonewolf said:

 

Si chiamano insetticidi perché uccidono gli insetti.

Gli acari non sono insetti (sono aracnidi, parenti di ragni e scorpioni, per intenderci).

Quelli che uccidono gli acari si chiamano acaricidi (p.es. Cliner o Borneo)

Ci sono prodotti che svolgono entrambe le funzioni, ma deve essere ben specificato che si tratta di insetticidi/acaricidi (p.es. Cliner)

 

In ogni caso, ci sono acari e acari.

Contro il comune ragnetto rosso probabilmente è preferibile un acaricida (ma è utile anche la comunissima ... acqua), ma per l'acaro bianco (tarsonemidi, eriofidi) lo zolfo ventilato è molto efficace (anche quello bagnabile, ma un po' meno).


Grazie! Ultima cosa poi chiudiamo l’OT. Il sapone molle invece é efficace contro gli acari?

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Lonewolf
1 minute ago, L0rdn40 said:

Il sapone molle invece é efficace contro gli acari?

 

Non so.

So che lo zolfo funziona, non ho cercato altre soluzioni.

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L0rdn40
Just now, Lonewolf said:

 

Non so.

So che lo zolfo funziona, non ho cercato altre soluzioni.


ok grazie! Ripeto, é pura curiosità. Se dovessi avere questo problema non mi costerà nulla andare al consorzio per un po’ di zolfo..

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Lonewolf
16 minutes ago, eleonora said:

  sono dell'idea che quello che è successo è anche colpa di come abbiamo trattato il nostro pianeta. 

 

Concordo che da molto tempo trattiamo male il nostro pianeta e che dobbiamo cambiare rotta SUBITO, ad iniziare dai nostri comportamenti quotidiani.

Concordo che i nostri comportamenti, in particolare gli spostamenti rapidi di persone e merci da un angolo all'altro del pianeta, contribuiscono ad una rapida diffusione di patologie, molto più che in passato.

 

Non concordo sull'idea che l'apparizione di una nuova patologia virale sia una sorta di punizione per le nostre malefatte.

I virus ci sono "da sempre" e attaccano qualsiasi essere vivente: animali, vegetali, anche batteri e altri organismi unicellulari.

Sono presenti in ambienti incontaminati forse più che nelle nostre città tanto inquinate; il rischio di beccarsi una patologia virale è maggiore in mezzo ad una foresta africana che non in centro a Milano.

 

Vorrei anche precisare che l'idea della "lotta chimica" non è un'invenzione umana; animali e piante ci hanno pensato molto tempo prima di noi; basti pensare alle tante piante velenose.

In fondo anche la tanto amata capsaicina è un mezzo di difesa chimica delle piante (serve a tener lontani disseminatori poco efficienti come i mammiferi e a proteggere i semi da batteri e funghi.

 

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kapto
2 hours ago, L0rdn40 said:

contro l’acaro, i comuni insetticidi a base di piretroidi, cloronicotinici neonicotinoidi o disaccaridi lattonici macrociclici (ho fatto un bel copia incolla da Wikipedia per non citare prodotti o composti) non sono efficaci?

 

Oltre a non essere efficaci, alcuni insetticidi come il piretro, hanno un effetto "viagra" :D sugli acari (incrementano la riproduzione) e da 100 acari, te ne ritrovi 10000 😂
 

54 minutes ago, L0rdn40 said:

Il sapone molle invece é efficace contro gli acari?

 

Si, almeno su alcuni acari. Lo scorso anno l'ho usato, con successo, sul Eriofide rugginoso del pomodoro (Aculops lycopersici).

 

2 hours ago, eleonora said:

Io ho visto una puntata di Presa Diretta sulle api

 

Su questa questione si potrebbe parlare a lungo. Tristemente, anche in questa campagna alla difesa delle api e contro i pesticidi, l'approccio è estremamente "antropocentrico": Si parla quasi esclusivamente delle api mellifere, nonostante:

a) Sono prevalentemente le api solitarie e altri impollinatori a morire per l'abuso di pesticidi, ma sono le mellifere che portano direttamente "guadagni monetari" all'uomo. Ce ne preoccupiamo perché sono le nostre "vacche da miele". 

b) Le api mellifere non sono le principali responsabili dell'impollinazione (nel caso delle nostre coltivazioni, quasi per niente), sono molto più importanti i bombi, le api solitarie, i sirfidi e talvolta anche le vespe...

c) Le api mellifere non sono a rischio di estinzione: Sono allevate dall'uomo da secoli e le loro colonie sono quasi inesistenti in natura.

d) Le api mellifere sono spesso in competizione con gli altri impollinatori e il loro allevamento (l'alto numero e concentrazione in certe zone e le coltivazioni dedicate esclusivamente a loro) causa la riduzione, quando non l'estinzione di altri impollinatori.
e) A questo si aggiunge l'abitudine degli allevatori di importare specie di mellifere alloctone dall'estero, con le ovvie conseguenze sull'equilibrio con altri impollinatori.

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Frenzgyn

Concordo con kapto.

Spesso l'allarme che si sente (giustificato) che "le popolazioni di api sono in declino", viene interpretato come "le api mellifere sono in declino", quando si riferisce al TOTALE degli apidi o proprio degli insetti pronubi in generale.

Una maledetta sineddoche: come dire "i felini sono in declino" e considerare "i gatti sono in declino", dimenticandosi di leoni, tigri, linci, puma ecc.

Poi per carità, pure se allevate le api non se la passano per niente bene, i loro parassiti si sono fatti sempre più incarogniti e le loro patologie pure, anche per colpa nostra (abuso di acaricidi contro la Varroa destructor, selezionando ceppi resistenti e ci sono ancora apicoltori che si stramacchio usano amitraz o simili in barba a normative e raccomandazioni), ma le popolazioni in calo drammatico sono quelle dei selvatici.

@eleonora: sicura che la tua amica compri api e non un nucleo di bombi? Ad ogni modi un nucleo di bombi dovrebbe costare intorno ai 70€ (il prezzo varia da annata ad annata e dipende anche dal periodo dell'anno), mentre un nucleo di fecondazione o un pacco d'api (che può essere con o senza regina) varia dai 70 ai 120 euro in base all'età della regina, al numero di telaini e al peso. Tutti i prezzi sono molto indicativi, era giusto per darti un valore di riferimento.

 

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Rapace
1 hour ago, Lonewolf said:

 

Concordo che da molto tempo trattiamo male il nostro pianeta e che dobbiamo cambiare rotta SUBITO, ad iniziare dai nostri comportamenti quotidiani.

Concordo che i nostri comportamenti, in particolare gli spostamenti rapidi di persone e merci da un angolo all'altro del pianeta, contribuiscono ad una rapida diffusione di patologie, molto più che in passato.

 

Sono perfettamente d'accordo...... ma - purtroppo - non sono ottimista.

Qualcosa sta migliorando, ma chi muove "il grosso" non ha ancora l' interesse economico a cambiare rotta.
E - per come è organizzato oggi il mondo - se non c'è l' interesse economico....... le cose diciamo vanno molto, ma molto lentamente.

 

Quando invece l' interesse economico c'è allora le cose viaggiano molto velocemente (come le merci e le persone da un capo all' altro del pianeta).

 

1 hour ago, Lonewolf said:

 

Non concordo sull'idea che l'apparizione di una nuova patologia virale sia una sorta di punizione per le nostre malefatte.

 

Questa è la teoria di alcuni predicatori (anche molto seguiti in America pare)...... hanno dato colpa a Papa Francesco per il Coronavirus perché avrebbe fatto entare degli indios in Vaticano con i loro simboli religiosi......... e quindi ha scatenato una punizione divina (..... adesso ti faccio vedere io chi comanda hanno detto....).

 

..... Ecco.... il fatto che questi predicatori abbiano un certo seguito la dice lunga su quello che ci possiamo aspettare per il futuro......

 

1 hour ago, Lonewolf said:

I virus ci sono "da sempre" e attaccano qualsiasi essere vivente: animali, vegetali, anche batteri e altri organismi unicellulari.

Sono presenti in ambienti incontaminati forse più che nelle nostre città tanto inquinate; il rischio di beccarsi una patologia virale è maggiore in mezzo ad una foresta africana che non in centro a Milano.

 

Certo

 

1 hour ago, Lonewolf said:

Vorrei anche precisare che l'idea della "lotta chimica" non è un'invenzione umana; animali e piante ci hanno pensato molto tempo prima di noi; basti pensare alle tante piante velenose.

In fondo anche la tanto amata capsaicina è un mezzo di difesa chimica delle piante (serve a tener lontani disseminatori poco efficienti come i mammiferi e a proteggere i semi da batteri e funghi.

 

 

Verissimo.... MA l' essere umano ci puo' mettere del suo e scusate se io faccio un po' sempre riferimento agli aspetti di "convenienza economica".

 

Le piante e gli animali sviluppano giustamente dei meccanismi piu' o meno efficienti di difesa (o anche di attacco) per svariati fini.

 

Pero' nel loro sviluppo il concetto "finanziario" non c'entra.

 

Faccio un esempio.

 

Se io (uomo) devo investire 100 per trovare una medicina che guarisce una volta per tutte il malato, oppure devo investire 200 per trovare una medicina che allunga la vita al malato (non guarendolo) mantenendolo in vita per molto tempo (se compra la mia medicina).......... potrei diciamo "essere tentato" ad investire 200 ... perché poi venderò per tutta la vita dei malati loro le medicine di cui hanno bisogno per sopravvivere.

Se invece investissi 100 per avere la soluzione definitiva....... ogni malato la prende una volta e poi sta bene........ 

Insomma.....ci guadagnerei di piu' secondo voi nel primo o nel secondo caso ?

E quindi....... ragionando con la logica economica del guadagno ..... su cosa concentrerei i miei investimenti ed i relativi sforzi di ricerca ?

 

47 minutes ago, kapto said:

 

Oltre a non essere efficaci, alcuni insetticidi come il piretro, hanno un effetto "viagra" :D sugli acari (incrementano la riproduzione) e da 100 acari, te ne ritrovi 10000 😂
 

 

Buono a sapersi...... comunque non uso piretro sulle piante.

 

47 minutes ago, kapto said:

 

Si, almeno su alcuni acari. Lo scorso anno l'ho usato, con successo, sul Eriofide rugginoso del pomodoro (Aculops lycopersici).

 

 

Su questa questione si potrebbe parlare a lungo. Tristemente, anche in questa campagna alla difesa delle api e contro i pesticidi, l'approccio è estremamente "antropocentrico": Si parla quasi esclusivamente delle api mellifere, nonostante:

a) Sono prevalentemente le api solitarie e altri impollinatori a morire per l'abuso di pesticidi, ma sono le mellifere che portano direttamente "guadagni monetari" all'uomo. Ce ne preoccupiamo perché sono le nostre "vacche da miele". 

b) Le api mellifere non sono le principali responsabili dell'impollinazione (nel caso delle nostre coltivazioni, quasi per niente), sono molto più importanti i bombi, le api solitarie, i sirfidi e talvolta anche le vespe...

c) Le api mellifere non sono a rischio di estinzione: Sono allevate dall'uomo da secoli e le loro colonie sono quasi inesistenti in natura.

d) Le api mellifere sono spesso in competizione con gli altri impollinatori e il loro allevamento (l'alto numero e concentrazione in certe zone e le coltivazioni dedicate esclusivamente a loro) causa la riduzione, quando non l'estinzione di altri impollinatori.
e) A questo si aggiunge l'abitudine degli allevatori di importare specie di mellifere alloctone dall'estero, con le ovvie conseguenze sull'equilibrio con altri impollinatori.

 

Anche qui sono d'accordo..... le mellifere sono importanti, ma secondo me è importante l' equilibrio in generale.
Come ho detto molte volte...... io vedo gli afidi..... e dopo un po' vedo arrivare i loro nemici..... non mi creano problemi.... c'è equilibrio di suo, se intervengo penso di fare peggio che meglio.

Sono un pescatore....... riguardo all' inserimento delle specie alloctone nei nostri fiumi si puo' scrivere un romanzo infinito..... con infiniti danni di svariato genere.
Oramai in certi fiumi non si trovano piu' le specie "tipiche" ma solo specie inserite successivamente (a piu' riprese ed in tempi diversi cercando talvolta con l' inserimento di una nuova specie di risolvere il problema creato dalla specie inserita precedentemente).

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Rapace
12 minutes ago, Frenzgyn said:


Poi per carità, pure se allevate le api non se la passano per niente bene, i loro parassiti si sono fatti sempre più incarogniti e le loro patologie pure, anche per colpa nostra (abuso di acaricidi contro la Varroa destructor, selezionando ceppi resistenti e ci sono ancora apicoltori che si stramacchio usano amitraz o simili in barba a normative e raccomandazioni), ma le popolazioni in calo drammatico sono quelle dei selvatici.

 

Ecco.... questo è un altro punto importante..... utilizzare certi prodotti seleziona in modo negativo per noi i parassiti.

Magari uso il prodotto X che uccide il 99% di quei parassiti tanto fastidiosi.....

MA quelli che si riprodurranno saranno proprio quell' 1% che non è stato ucciso perché resistente........

Quindi, dopo un po' avrò di nuovo i parassiti MA usando lo stesso prodotto di prima non ne ucciderò piu' il 99%.... ma molti meno (dato che quelli di adesso sono i figli o nipoti o pronipoti di quell' 1% che era restistente..... e probabilmente sono resistenti anche loro)

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Frenzgyn

Sì, Carlo, questo è un problema GRANDISSIMO, in tutti gli ambiti: antibiotici, antivirali, antimicotici (per tutti gli usi, umani e non) acaricidi e insetticidi. Ci sono tutta una serie di buone pratiche: uso ragionato, solo se il problema c'è (ad eccezione delle problematiche per le quali esiste SOLO la prevenzione), pesando costi e benefici, lotta integrata e biologica, rotazione dei principi attivi ecc. ecc.

Sulla carta.

Poi vedi patentini per i trattamenti fitosanitari regalati senza corso, norme eluse, agricoltori e allevatori (ma anche veterinari e medici) che fanno quello che gli pare irresponsabilmente e conoscenza che FATICA maledettamente ad uscire dalle università ed essere applicata nella realtà e sale il nervoso.

Si sa che una roba è sbagliata, fa danno di medio lungo termine, nemmeno funziona più bene, COSTA, eppure non si riesce a disincentivarla, perché è "abitudine".

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Lonewolf
32 minutes ago, Rapace said:

Se io (uomo) devo investire 100 per trovare una medicina che guarisce una volta per tutte il malato, oppure devo investire 200 per trovare una medicina che allunga la vita al malato (non guarendolo) mantenendolo in vita per molto tempo (se compra la mia medicina).......... potrei diciamo "essere tentato" ad investire 200 ... perché poi venderò per tutta la vita dei malati loro le medicine di cui hanno bisogno per sopravvivere.

Se invece investissi 100 per avere la soluzione definitiva....... ogni malato la prende una volta e poi sta bene........ 

Insomma.....ci guadagnerei di piu' secondo voi nel primo o nel secondo caso ?

E quindi....... ragionando con la logica economica del guadagno ..... su cosa concentrerei i miei investimenti ed i relativi sforzi di ricerca ?

 

Questo è un punto molto, ma molto critico ...

Io sono forse ingenuo e fiducioso nella natura umana e credo che prevarrebbe la soluzione 1 da 100 euro.

Non tanto e non solo perché evidentemente migliore dal punto di vista sanitario, ma anche perché se investo 200 nella soluzione 2 e poi qualcun altro investe invece nella soluzione 1, prendo una bella fregatura ...

L'ipotesi che tutti i produttori siano d'accordo nell'investire nella soluzione 2 non è plausibile, a meno di ipotizzare un complotto mondiale (ma se "i potenti" non riescono a mettersi d'accordo nemmeno sulle cose più ovvie!?)

 

 

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eleonora
1 hour ago, Frenzgyn said:

Concordo con kapto.

Spesso l'allarme che si sente (giustificato) che "le popolazioni di api sono in declino", viene interpretato come "le api mellifere sono in declino", quando si riferisce al TOTALE degli apidi o proprio degli insetti pronubi in generale.

Una maledetta sineddoche: come dire "i felini sono in declino" e considerare "i gatti sono in declino", dimenticandosi di leoni, tigri, linci, puma ecc.

Poi per carità, pure se allevate le api non se la passano per niente bene, i loro parassiti si sono fatti sempre più incarogniti e le loro patologie pure, anche per colpa nostra (abuso di acaricidi contro la Varroa destructor, selezionando ceppi resistenti e ci sono ancora apicoltori che si stramacchio usano amitraz o simili in barba a normative e raccomandazioni), ma le popolazioni in calo drammatico sono quelle dei selvatici.

@eleonora: sicura che la tua amica compri api e non un nucleo di bombi? Ad ogni modi un nucleo di bombi dovrebbe costare intorno ai 70€ (il prezzo varia da annata ad annata e dipende anche dal periodo dell'anno), mentre un nucleo di fecondazione o un pacco d'api (che può essere con o senza regina) varia dai 70 ai 120 euro in base all'età della regina, al numero di telaini e al peso. Tutti i prezzi sono molto indicativi, era giusto per darti un valore di riferimento.

 

Si, hai ragione,  compra quello che hai detto tu, un nucleo di bombi. Vorrei provare a prenderlo anch'io. 🤗

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eleonora

Comunque per essere precisi non volevo dire che il virus ci è capitato tra capo e collo  per volontà divina o per punirci, semplicemente mi ha fatto riflettere ancora di più,  io per prima ho trascurato tante cose, magari pensando che si trattava di piccole cose, invece ogni gesto umano dovrebbe essere fatto nel rispetto della natura.

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Rapace
58 minutes ago, Lonewolf said:

 

Questo è un punto molto, ma molto critico ...

Io sono forse ingenuo e fiducioso nella natura umana e credo che prevarrebbe la soluzione 1 da 100 euro.

 

Da un punto di vista economico questo potrebbe essere vero solo se viene cambiato il paradigma (ovviamente su certi tipi di risultati, su altri questo paradigma va benissimo ed è uno dei principi "sani" della libera concorrenza) ovvero non si applicasse la logica del massimo risultato per uno solo o di un gruppo limitato ma si valutasse con criteri diversi.

Purtroppo la natura umana invece io credo che spinga verso la massimizzazione del risultato individuale.

 

58 minutes ago, Lonewolf said:

Non tanto e non solo perché evidentemente migliore dal punto di vista sanitario, ma anche perché se investo 200 nella soluzione 2 e poi qualcun altro investe invece nella soluzione 1, prendo una bella fregatura ...

 

Allora, io ho voluto fare il "worst case", ovvero portare delle argomentazioni nel caso in cui la soluzione 2 costi di piu'....... in realtà non è detto (e non sono poi cosi' convinto)...... probabilmente potrebbe anche costare MENO la soluzione 2...... (piu' plausibile che una soluzione provvisoria costi meno di una soluzione definitiva).

 

58 minutes ago, Lonewolf said:

L'ipotesi che tutti i produttori siano d'accordo nell'investire nella soluzione 2 non è plausibile, a meno di ipotizzare un complotto mondiale (ma se "i potenti" non riescono a mettersi d'accordo nemmeno sulle cose più ovvie!?)

 

Eh Eh, scusa ma qua io credo tu pecchi di ingenuità se mi posso permettere.
Quali sono "le cose piu' ovvie" ?

Molte delle cose di cui sento parlare e che mi sembrano "ovvie" io mi chiedo come mai non sembrino "ovvie" a chi ne sa molto piu' di me (o meglio, a chi ha molto piu' potere di me, il che ci vuole poco, dato che il mio potere è zero :) ).

Secondo me potrebbe "convenire" tenere impegnata o distogliere la massa indicando complicazioni fittizie di cui preoccuparsi oppure indicando fantomatici nemici / colpevoli di un disastro (in modo da cercare di essere rieletto).

 

Secondo me quando si tratta di fare accordi che portano benefici economici chiari gli accordi vengono trovati eccome.
E..... ci sono svariati esempi e svariati modi di accordi. 

Intanto qua c'è proprio un fondamento teorico.
In un mercato di libera concorrenza PERFETTA, la mano invisibile di mercato fa si che il guadagno sia marginale e che - tramite le concorrenza fra le aziende sul mercato questo genererà un "ciclo virtuoso" per cui le aziende che sapranno produrre ai prezzi piu' bassi e con piu' qualità resteranno sul mercato fornendo i servizi o prodotti ai consumatori al prezzo "marginale" (ovvero il prezzo minimo che consente di garantire la giusta retribuzione per l'imprenditore).
Inoltre le aziende sarebbero spinte a innovare ed a trovare sempre migliori modi di ridurre i costi in modo da proporre sempre prodotti migliori a prezzo piu' basso.... e le concorrenti sarebbero costrette a fare lo stesso per restare sul mercato.
.... Una cosa ideale..... PERO'.... c'è la parolina "PERFETTA"  .... ed anche qui vale la regola che la perfezione non esiste.

 

Purtroppo non è vero che non ci sono - ad esempio e per non tediarvi per ore con la mia logorrea - barriere all' entrata....... in certi mercati non è assolutamente vero che chiunque ha un' idea puo' entrare sul mercato e fare concorrenza.
Molto piu' probabile che quella idea sia acquistata da qualcuno che è già sul mercato...... e magari non venga mai prodotta per non cannibalizzare il mercato che c'è già.

(ma perché se ho una soluzione da 8 che mi fa guadagnare 10 dovrei produrre una soluzione da 10 che mi fa guadagnare 7 ?).

Ok, Ok.... un altro potrebbe entrare ..... ma se io compro il brevetto e poi non lo metto in produzione a meno che non mi convenga.

 

Inoltre........ in certi mercati, non è che ci siano milioni di aziende capaci di farsi concorrenza...... ci sono poche aziende..... il mercato è una sorta di Oligopolio..... gli accordi sono molto piu' semplici da farsi in modo che convenga a tutti :).

 

Pensate solo ciò che succede sul petrolio.... il prezzo al Barile non è che venga deciso "esattamente" dal mercato.

 

E non credo che sia questione di complotti mondiali.... sono meccanismi abbastanza normali secondo me.

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L0rdn40

Comunque ragazzi davvero, eviterò magari di sollevare questi discorsi in futuro ma ci tengo a sottolineare che non voglio distruggere nessun ecosistema. Detto ciò, la mia curiosità sull’argomento fitofarmaci, non solo dei pesticidi, deriva dal fatto che ho seguito il corso per il patentino e mi è rimasta impressa un’affermazione in cui il docente parlando della normativa vigente sosteneva l’esigenza di renderla ancora più restrittiva in quanto se utilizzato con criterio nulla é dannoso mentre per esempio se utilizzato male anche un innocuo olio bianco può essere pericoloso anche per l’uomo essendo cancerogeno a certe condizioni e che ad oggi non si può comprare 1kg di olio bianco senza patentino ma chiunque può comprare due confezioni da 500 ecc ecc ecc.. 

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Rapace
33 minutes ago, L0rdn40 said:

Comunque ragazzi davvero, eviterò magari di sollevare questi discorsi in futuro ma ci tengo a sottolineare che non voglio distruggere nessun ecosistema. Detto ciò, la mia curiosità sull’argomento fitofarmaci, non solo dei pesticidi, deriva dal fatto che ho seguito il corso per il patentino e mi è rimasta impressa un’affermazione in cui il docente parlando della normativa vigente sosteneva l’esigenza di renderla ancora più restrittiva in quanto se utilizzato con criterio nulla é dannoso mentre per esempio se utilizzato male anche un innocuo olio bianco può essere pericoloso anche per l’uomo essendo cancerogeno a certe condizioni e che ad oggi non si può comprare 1kg di olio bianco senza patentino ma chiunque può comprare due confezioni da 500 ecc ecc ecc.. 

 

Secondo me non è che ti devi giustificare...... non mi pare tu abbia detto niente di minimamente "censurabile"........ molti utilizzano insetticidi e non è che sia una "bestemmia".

Io ho voluto solo precisare la mia posizione che prevede di non utilizzare quei prodotti per i motivi che ho spiegato.

Ribadisco, mi pare che tu abbia semplicemente fatto una considerazione e poi anche chiarito la tua posizione in modo credo abbastanza chiaro.
Io non è che condanni chi utilizza gli insetticidi (giusto per essere chiaro). Dico solo che bisogna essere coscienti delle conseguenze, delle schede di sicurezza, dei pro e dei contro.

Quando vedo qualcuno che si preoccupa per 10 afidi su una pianta e si preoccupa di come "nuclearizzarli" io mi preoccupo solo che non si vada a sparare con un bazooka ad un moscerino (anche perché probabilmente magari butti giu' una casa ma non fai niente al moscerino :) ).

 

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eleonora
35 minutes ago, L0rdn40 said:

Comunque ragazzi davvero, eviterò magari di sollevare questi discorsi in futuro ma ci tengo a sottolineare che non voglio distruggere nessun ecosistema. Detto ciò, la mia curiosità sull’argomento fitofarmaci, non solo dei pesticidi, deriva dal fatto che ho seguito il corso per il patentino e mi è rimasta impressa un’affermazione in cui il docente parlando della normativa vigente sosteneva l’esigenza di renderla ancora più restrittiva in quanto se utilizzato con criterio nulla é dannoso mentre per esempio se utilizzato male anche un innocuo olio bianco può essere pericoloso anche per l’uomo essendo cancerogeno a certe condizioni e che ad oggi non si può comprare 1kg di olio bianco senza patentino ma chiunque può comprare due confezioni da 500 ecc ecc ecc.. 

😅😅😅😅 senza volerlo hai innescato una lunga discussione O.T , comunque interessante. 

Perché evitare certi discorsi il confronto è sempre positivo. 👍

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