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L0rdn40

Come realizzare Grow box “starter pack”?

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L0rdn40

Grazie ancora della dritta, effettivamente la funzione minimo e massimo è importante per capire ad esempio la notte che temperatura raggiunge! Vado allora! 

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Frenzgyn

Se ho capito bene, alimenti tutto a 220V, giusto?

Io ho preso un termostato Inkbird ITC-306T 220V, che può essere programmato abbastanza finemente, anche con temperature diverse per orari diversi (ciclo giorno/notte), tenendo conto anche di isteresi ecc.

Ce ne sono anche altri modelli, con igrometro o con ciclo caldo-freddo (due prese, una che si attiva sotto una certa temperatura e un'altra che si attiva se viene superato un'altro valore, a cui potresti per esempio collegare le ventole/ventilatore).

Ci sono soluzioni più economiche, ma vanno assemblate e cablate.

A quello associo un'altro termometrino digitale tipo quelli da voi segnalati come controllo (ho anche dei vecchi termoigrometri meccanici  che usavo per il rettilario, di cui onestamente mi fido anche di più, che sposto all'occorrenza).

Per le luci utilizzo un comunissimo timer meccanico giornaliero, di quelli a ghiera.

 

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L0rdn40
5 hours ago, Frenzgyn said:

Io ho preso un termostato Inkbird ITC-306T 220V


Si, era tra quelli che stavo valutando! Precisamente questo

 

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Tu come ti regoli con riscaldamento e raffreddamento? Hai degli estrattori o solo un ventilatore? Il cavo riscaldante invece secondo me alla fine dovrò prenderlo perché a pensarci, a lampade spente senza riscaldamento secondo me scende troppo la temperatura ma avevo due dubbi:

  1. Quale si utilizza quello a 220V impermeabile? O quelli piccoli a 12V?
  2. Messo sul Mylar non rischio di fondere la growbox?

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L0rdn40

In alternativa al cavo stavo vedendo anche qualcosa del genere

 

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L0rdn40

Vorrei poi iniziare a vedere anche qualcosa per far germinare i semi in alternativa al modem! :D A differenza della growbox, in questo caso l’idea che mi piace di più é il set tappetino+portaminuterie+termostato a sonda. Quello che però mi lascia il dubbio é che io ho sempre forato il coperchio del contenitore dove far germinare i semi, devo forare anche il portaminuterie? O mi conviene anche in questo caso prendere un sistema già pronto (che altro non é che tappetino+termostato+serretta)? Voglio vedere tutto adesso perché vorrei tornare dalle vacanze con già tutto pronto ed iniziare una coltivazione perpetua già da settembre se é il caso! :lol2:

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L0rdn40

Allora, sta prendendo forma anche l'idea per il germbox. Prendo spunto da questo topic di Joefish.

 

 

L'idea è quella di procurarmi una scatola in polistirolo come questa https://amzn.to/2DhJ4lX (ovviamente senza comprarla, piuttosto prendo 1 kg di mozzarelle in confezione da viaggio con quei soldi e me la regalano).

 

Poi  piuttosto che giocare con le resistenze metterei dentro un tappetino o un cavo riscaldante coperto da sabbia e la classica scatoletta portaminuterie per far gestire il tutto da un termostato come questo https://amzn.to/30isonA così da avere tutto ordinato. Cosa ne pensate?

 

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L0rdn40

@kapto queste luci sono mostruose! Ho attaccato l’alimentatore e non si era accesa (ha un leggero ritardo) quindi ho messo la faccia sopra per guardare cosa succedeva ed all’improvviso mi ha accecato che ancora vedo a puntini! :lol2:

 

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Il luxometro non affidabile del telefono ad una distanza compresa tra il mezzo metro e il metro registrava questo valore per 1 lampada

 

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Certo che Amazon é paurosa, ho ordinato ieri e già iniziano ad arrivare i pezzi.. A volte mi rammarico di utilizzarlo perché mi rendo conto che un commerciante con negozio non potrà mai competere, è impossibile. Io dal mio divano posso avere un catalogo infinito, confrontarmi con chi mi pare sulla scelta nelle ore in cui sono libero, ordinare e ricevere il prodotto il giorno dopo. Non solo, se non mi piace o non funziona se lo vengono a riprendere a casa e mi rimborsano senza fare troppe storie. Temo che in un vicinissimo futuro le cose saranno definitivamente capovolte rispetto a qualche decina di anni fa e cioè saranno le botteghe ahimè a diventare un modello economico di “nicchia” perché davvero, Amazon fa prima di me a procurarmi il prodotto, quindi non tanto per i prezzi ma perché se io avessi dovuto trovare il tempo di andare al negozio, cercare quello che ha il prodotto adatto, vedere cosa offre, chiedere pareri, tornare e acquistarlo beh, altro che un giorno, ci sarebbe voluto un mese! Amazon in definitiva, ha davvero avuto l’idea giusta al momento giusto, proprio quando le giornate della persona media diventavano sempre più frenetiche e le persone sempre più fraccomode nel tempo libero, ha inventato un modello di vendita perfetto. Scusate l’offtopic ma lavorando in proprio ed essendo laureato in economia, quando noto queste cose mi viene sempre da pensare. In questo caso specifico mi chiedo cosa dovranno inventarsi i negozianti per andare avanti. E non mi dite l’e-commerce perché in parte funziona pure ma entrare in quel settore vuol dire competere in maniera diretta con colossi come Amazon (anche sulla customer satisfaction, a mio avviso il punto di Amazon che con gli anni é diventato insuperabile).

 

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Frenzgyn

No, non avevo approntato nessun sistema di ventole. Volevo attrezzarmi con un paio di ventole da PC, ma alla fine ho desistito, perché avrei dovuto prendere un alimentatore dedicato. Forse se trovo un modo decente per fissarlo compro un piccolo ventilatore, ma dipende sempre da che temperature riesco a reggere, perché il flusso d'aria mi ruba parecchi gradi.

Io ho utilizzato un cavetto da 80W  (220W) disposto a serpentina nella bentonite in un sottovaso rettangolare grosso più o meno come l'acquario, e poi sopra ne ho disposto un'altro con le piantine (con i dovuti spessori in base alla crescita delle piante, ecc, ma è un macello disporlo in maniera omogenea senza che si muova, non mi ha soddisfatto

La prossima volta pensavo di comprare un pezzo di rete delle giuste dimensioni con maglie di 2-3 centimetri e intrecciarci il cavetto dentro, in modo che sia tutto più ordinato, fisso e il metallo dovrebbe facilitare anche la difussione del calore. Sempre coperto con un inerte (la bentonite fa pure da "tampone" per l'umidità, se mi scappa dell'acqua con le innaffiature).

Non so se opterò per il mylar diamantato per rivestire i pannelli laterali, dipende dal budget, ma penso proprio che comprerò un panello di materiale termoriflettente da mettere sul fondo (seppure il polistirolo estruso su vetro comunque dia un buon isolamento).

Poi quando mi moriranno i faretti LED, magari cambierò approccio, ma visto che li avevo, devo sfruttarli.

Consigli per qualche ventilatore? Io ho bisogno di qualcosa di molto compatto, lo spazio è "limitato", circa 1m x 0.5m x 0.65m (altezza).

 

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L0rdn40
2 hours ago, Frenzgyn said:

Consigli per qualche ventilatore? Io ho bisogno di qualcosa di molto compatto, lo spazio è "limitato", circa 1m x 0.5m x 0.65m (altezza).


Io ho preso questo

 

https://www.amazon.it/dp/B01E5IS66M/ref=cm_sw_r_cp_api_i_hhkjFbDV0V7CX

 

ma per il tuo spazio ci vedrei meglio questo

 

https://www.amazon.it/dp/B086L41FQ3/ref=cm_sw_r_cp_api_i_IekjFbRNZXVZS

 

Meglio ancora una ventola da pc montata al contrario o con i poli invertiti, così prende aria da fuori e facilità anche un minimo di ricambio. Ottima opzione quella di prendere una ventola 12V e montarla a 5V per farla girare lentamente.

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L0rdn40

Allora, per il riscaldamento credo di aver trovato una soluzione che massimizza praticità ed efficacia. L’idea é di prendere una ventola tipo questa

 

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Montarla su di una scatoletta elettrica ermetica e siliconare dietro la scatoletta un tubo in PVC da 100mm. Questa “complicazione” nasce dal fatto che, benché a 24v, non vorrei mettere una ventola riscaldante elettrica nella growbox. Quindi utilizzando questo arrangiamento potrei mettere la ventola esternamente sulla scatola elettrica ed incanalare il flusso di aria calda all’interno tramite un tubo in PVC. Il bello di questa ventola é che ha due alimentazioni diverse per il movimento della ventola e per la piastra riscaldante. Con l’aggiunta di un interruttore sulla linea della piastra potrei creare una sorta di modalità “inverno” ed “estate”. Cosa ne pensate? Essendo leggerissima, soli 150g, se dovesse essere poco potente potrei montarne anche 2 su di una scatola elettrica.

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L0rdn40

La mia idea sta evolvendo, piuttosto che su di una scatola elettrica la monterei su questi tappi siliconati al tubo! Infatti la ventola é 6x6 e se la memoria non mi inganna dovrebbe essere possibile inscriverla nella circonferenza di un cerchio raggio 5cm (il tubo é da 10cm). Lo confermerebbe anche la distanza dei fori, 8 cm in diagonale rispetto al diametro del tubo di 10 cm (c’è anche margine di errore).

 

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L0rdn40

Allora l’idea al momento é questa. 2 tubi leggeri diametro 100mm lunghezza 25mm, 2 tappi, 1 ventola riscaldamento ed 1 ventola da pc, entrambe da 60mm. Assemblo entrambi come sopra. Per sicurezza metterò una guarnizione termica a quella a caldo. Collego al foro in basso quella riscaldante (il caldo sale) ed al foro sopra quella del pc (con flusso di aria in ingresso così spara sulle lampade in caso di necessità). Ora l’unico dubbio é che fondamentalmente sono tutti aggeggi poco potenti, perciò voglio un attimo prima rendermi conto delle dimensioni della growbox e poi ordino. Il tutto controllato da un termostato caldo/freddo. Per ora bypasserò l’umidità perché dopo varie letture non lo ritengo un aspetto fondamentale nelle nostre coltivazioni, concordate? In alternativa potrei realizzare lo stesso sistema in estrazione collegato ad un igrometro..

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L0rdn40

Tutto il materiale base per la grow box é arrivato. Ci sono state evoluzioni per quanto riguarda il riscaldamento, eviterò la ventola e opterò per un cavo 100w da 6 metri Impermeabile interposto tra due tappetini di gomma forati come questo

 

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Per ora non credo che prevederò sistemi di estrazione e ventilazione, mi limiterò al piccolo ventilatore a clip ed una finestrella aperta. Ho fatto diverse ricerche e la configurazione attuale della growbox non dovrebbe necessitare di null’altro. Tuttavia ho già un paio di idee in caldo nel caso dovesse servire. Il riscaldamento ha importanza relativa e serve solo dal momento che ho intenzione di coltivare tutto l’anno, l’obiettivo é ottenere frutti per dicembre-gennaio indoor, sopratutto un paio di esperimenti che voglio portare avanti tra cui l’incrocio chiltepin x cheiro roxa che conto di coltivare in F2 la prossima estate, il mutante ed incroci che farò con esso per studiare come e se si trasmette questo gene. Che dire, ho la grow box da ieri e la sento già stretta per tutte le idee che ho, mi sa che urge portare avanti il discorso grow room per il prossimo futuro (ricordo che ho una stanza già predisposta per l’areazione, devo solo convincere la mia compagna che quello non sarà un bagno a servizio della tavernetta, il quarto bagno in casa tra l’altro, ma la mia grow room).

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L0rdn40

Buongiorno a tutti. Avendo un po’ di tempo a disposizione chiudo questo topic sperando che la mia esperienza possa essere utile a qualcuno in futuro. Premetto che scopo di questo progetto era quello di ottenere una configurazione semi professionale a costi contenuti e che la stessa sarà sicuramente implementata è migliorata nel tempo. Il progetto ha inoltre mirato all’ottimo are i consumi energetici e l’impatto ambientale con tecniche di mantenimento del calore.

 

GERMBOX

 

La realizzazione della germbox ha preso spunto da un progetto di @joefish rendendolo più semplice anche per chi come me ha poca dimestichezza con le componenti elettriche.

 

Materiale occorrente:

  1. Scatola termoisolante in polistirolo con coperchio 40x30x21 cm
  2. Termostato
  3. Tappetino riscaldante 18W 24x52 cm
  4. Scatola porta minuteria a 21 scomparti 29x19,5x5,4 cm

L’assemblaggio é molto semplice: ho fissato con nastro biadesivo resistente al calore (un tipo che si usa anche per le strisce LED) il tappetino al fondo del contenitore in polistirolo. Ho praticato un foro verso l’esterno, ho tagliato il cavo del tappetino, l’ho passato all’esterno del germbox ed ho rimesso la presa. Poi ho passato all’interno della scatola anche la sonda del termostato e l’ho inserita in un foro praticato nel centro del porta minuterie che ho adagiato sul tappetino riscaldante. Fine, ho collegato il tappetino al termostato ed impostato quest’ultimo a 27ºC con un gradiente di -2º. In questa configurazione il termostato quando la temperatura interna scende sotto i 25º attivava il tappetino e lo spegne raggiunti i 27º. Una volta spento l’isolamento del polistirolo fa si che la temperatura salga ancora fermandosi tra i 29º ed i 30º. In totale il tappetino si sarà acceso 2 volte al giorno per una decina di minuti massimo. Germinazione ottimale. Forse le foto sono più chiare della descrizione, eccole sotto.

 

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L0rdn40

GROWBOX

 

Prendendo invece spunto dalla configurazione ed i consigli di @kapto ho realizzato la mia growbox seguendo i principi di cui al post precedente.

 

Premetto che ovviamente alcune scelte “tecniche” tipo la scelta di led grow o bianchi, dipende da scelte personali.
 

Materiale occorrente:

N.1 serra indoor cm 60x120xh150

N.3 lampade grow led resa 75w l’una

N.2 lampade led bianco 6500k da 8W effettivi

N.1 mini ventilatore a clip

N.1 cavo riscaldante 6,5m (5 effettivi) da 80w

N.6 tappeti in gomma forata 60x40 cm

N.3 scaffalature modulari

N.1 termostato a doppio relè con funzione caldo/freddo

N.1 termometro igrometro

N.1 presa WI-FI che funge da timer

N.1 tappeto isolante in mylar

 

Descriverò l’assemblaggio a grosse linee perché dipende molto dai materiali che si acquistano. Ho scelto una serra di buona qualità. É fondamentale per gli scopi prefissati in quanto dovrà essere resistente, trattenere bene il calore, riflettere la luce in modo ottimale ed al contempo essere funzionale. Ho montato la serra su di un parasole per auto in mylar che funge da tappeto per isolarla ulteriormente dal pavimento ed evitare usura precoce. Sul fondo della serra ho messo tre tappeti in gomma forata, ho steso il cavo riscaldante e ricoperto il tutto con altri 3 tappeti in gomma forata. Questo il risultato.

 

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Inizialmente l’illuminazione é stata predisposta con le sole 3 lampade grow.
 

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Ad onor del vero nell’utilizzo questa configurazione non mi é piaciuta, forse questo tipo di lampada agevola il ciclo completo della pianta da nascita a maturazione dei frutti ma nella gamma cromatica manca qualcosa e le piante erano esili e di un verde pallido. Mi sono quindi deciso ad aggiungere due punti di bianco e la situazione delle piante é decisamente migliorata! Inoltre tramite un interruttore manuale con questa configurazione posso accendere solo le luci bianche ed avere una visione chiara dello stato delle piante (le luci grow come si può notare non consentono di valutare la salute delle foglie ed il colorito).

 

 

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Non escludo che in futuro, quando sarà il momento di cambiare le lampade, possa optare per tutta l’illuminazione a 6500k (luce bianca).
 

Riguardo la scaffalatura si é resa necessaria in quanto trovo molto scomodo il sistema di carrucole legato alle lampade. Molto più pratico alzare ed abbassare le piante piuttosto che le lampade.

 

Venendo al sistema di areazione e riscaldamento al momento ho collegato al termostato (impostato a 21°) il cavo riscaldante che si attiva quando le temperature raggiungono i 15° ed il ventilatore che si attiva quando superano i 30º. Non essendosi mai verificato che le temperature raggiungano questo livello ma avendo piuttosto avuto difficoltà nel mantenere l’umidità a livelli ottimali (nel mio caso é alta, ha toccato anche il 79%) ritengo plausibile che nel prossimo futuro possa decidere di implementare un igrostato ed accendere il ventilatore quando l’umidità sale sopra il 70-75%. Al momento comunque sono riuscito a tenerla sotto controllo aprendo le due finestrelle inferiori della serra e tenendo il ventilatore acceso un paio di ore dopo le irrigazioni. Ho inoltre posizionato nella serra 3 cattura umidità per armadi (funzionano!). Il tutto é controllato per conferma con un termometro/igrometro che restituisce tramite Bluetooth lo storico dell’andamento di temperatura ed umidità mettendolo anche su grafico. Sembra chissà cosa ma é un aggeggino da 17€, se vi interessa scrivetemi in privato e vi dico dove l’ho preso. É preciso in quanto ho un termostato di buona marca e le temperature combaciano.
 

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Per temporizzare le luci, dopo aver provato varie soluzioni meccaniche e digitali, sono giunto alla conclusione che la presa wireless é la migliore soluzione per le mie esigenze.

 

Ecco la serra vista da fuori (ancora dovevo sistemare i cavi, é una foto vecchia).

 

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L0rdn40

Ho impostato il ventilatore per accendersi 5 minuti ogni ora così da favorire un po’ il ricambio di aria, a vostro avviso può servire? L’ho fatto perché ho notato che dopo 16 ore di luce e 25º le piante hanno le foglie un po’ flosce. L’alternativa sarebbe stata una decina di minuti ogni due ore. Per farlo ho utilizzato una presa Wi-Fi, l’app Smart Life ed IFTTT. In pratica ho creato con Smart Life 2 automazioni che quando attivate la prima accende il ventilatore e la seconda, con un ritardo di 5 minuti, lo spegne. Entrambe si attivano a “e 30” di ogni ora.

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nipotastro

Tutto bellissimo, ma non e' uno starter pack...

 

Siamo sull'expert pesantemente

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L0rdn40

Grazie, sai com’é, una cosa tira l’altra... :lol2:

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L0rdn40

É il caso di aggiornare questo topic. Ho cambiato le luci Rosse e Blu, non mi piaceva l’idea di non poter ammirare le mie piante dunque ho deciso di sostituirle con 3 faretti a LED bianchi 6500K da 30W l’uno che erogano una luce (prendete questo dato con le pinze) di 2550 lumen ognuno. Le piante mi sembrano più in forma ed i parametri ambientali sono migliorati. Non escludo nel prossimo futuro la possibilità di provare un mix con 2 faretti a luce bianca ed 1 plafoniera RB.

 

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L0rdn40

Utilizzando un sistema a calamita per non rovinare la serra, ho installato sulle retine delle due prese d’aria delle ventole da Pc 120 cm a 12V. Si accendono 5 minuti ogni ora insieme al ventilatore a clip e, benché non generino un notevole flusso d’aria, con il ventilatore che “spinge“ in basso l‘aria ferma riescono a garantire un minimo di ricambio. Sono montate in senso inverso così che una immetta aria nuova ed un’altra estragga l’aria interna al box. Quando il sistema si accende l’umidità scende di un bel po’ di punti percentuale mentre la temperatura rimane pressoché stabile.

 

Per realizzare il sistema di fissaggio ho incollato 4 calamite ai bordi delle due ventole ed ho fatto aderire 4 calamite libere dall’altro lato della retina per mantenere la ventola in posizione.

 

Anche in questo caso le foto spiegano il sistema meglio delle parole.

 

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Oban
On 11/29/2020 at 10:11 AM, L0rdn40 said:

Per realizzare il sistema di fissaggio ho incollato 4 calamite ai bordi

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Ti sei trovato bene con le calamite come ancoraggio del telo riflettente?

 

È sufficiente una calamita per ogni spigolo del telo oppure ne servono molte più?

 

Sono anni che devo fare un upgrade allo scaffale aperto (LNAB) e vorrei rivestirlo con un telo in mylar diamantato.

 

Questa soluzione di fissaggio mi permetterebbe di rimuovere il telo a fine stagione ed impiegare lo scaffale metallico per altro.

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L0rdn40
12 minutes ago, Oban said:

Ti sei trovato bene con le calamite come ancoraggio del telo riflettente?

 

È sufficiente una calamita per ogni spigolo del telo oppure ne servono molte più?


Si mi sto trovando bene. Io in realtà ho incollato il telo sugli altri lati e montato le calamite solo sul lato apribile, ne ho messe 5 su di una lunghezza di 90 cm per farle reggere e reggono benissimo. Però tieni presente che io per la copertura ho utilizzato stuoiette in paglia rivestite di materiale riflettente, forse il Mylar pesa meno e ne basta anche una per angolo, al massimo un’altra centrale. Ti dirò di più, per creare una sorta di posizionamento automatico ho incollato in corrispondenza delle 5 calamite sul telo altre 5 sul telaio del box così quando chiudo il telo va in posizione da solo allineandosi alle calamite fissate sul telaio. Sullo scomparto superiore ne vedi di più perché, sempre utilizzando la tecnica della doppia calamita, ho fatto anche un sistema per fissare il telo al muro e mantenerlo aperto. Di seguito le foto del sistema per il posizionamento automatico del telo.

 

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Oban
14 hours ago, L0rdn40 said:

Ti dirò di più, per creare una sorta di posizionamento automatico ho incollato in corrispondenza delle 5 calamite sul telo altre 5 sul telaio del box così quando chiudo il telo va in posizione da solo allineandosi alle calamite fissate sul telaio

Ok grazie, al momento ho ordinato un bel po' di piccole calamite.

Devo ancora valutare bene se rivestire con i fogli polistirolo (spesso 1 cm) oppure con il telo in mylar diamantato: più che di aumentare la riflettanza, in realtà mi interessa più trattenere il calore prodotto dai LED, seppur poco, all'interno dello scaffale metallico.

 

Questo sistema mi piace perché è removibile in pochi secondi per innaffiare o anche a fine stagione, una volta spenta la lightbox.

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L0rdn40
3 minutes ago, Oban said:

Questo sistema mi piace perché è removibile in pochi secondi per innaffiare o anche a fine stagione, una volta spenta la lightbox.


É uno dei tanti fattibili, un altro potrebbe essere utilizzare del nastro a strappo per fissare alla struttura i teli o il polistirolo e lasciare le calamite solo per la parte apribile che deve essere aperta continuamente per irrigazioni ecc..

 

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Oban
3 minutes ago, L0rdn40 said:

É uno dei tanti fattibili, un altro potrebbe essere utilizzare del nastro a strappo per fissare alla struttura i teli o il polistirolo e lasciare le calamite solo per la parte apribile che deve essere aperta continuamente per irrigazioni ecc..

Nel mio caso no, il nastro coprirebbe i fori dello scaffale che mi servono liberi per regolare in altezza il pannello luminoso.

Ad ogni modo grazie, appena mi arrivano le calamite aggiorno i mio progetto, è da anni che dovevo farlo.😄 

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