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L0rdn40

Ma in Italia, specie spontanee e/o autoctone definibili “wild” ne abbiamo?

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L0rdn40

Come da titolo mi chiedo: in Italia, specie spontanee e/o autoctone definibili “wild” ne abbiamo? Se si dove si trovano e quali sono?

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Rapace

Direi di no, in quanto i peperoncini (cosi' come i pomodori, le patate etc.) hanno origini americane.
Prima della "scoperta" dell' America questi ortaggi non erano diffusi in Europa, sono stati tutti importati.
Le varietà "selvatiche" che hanno poi nei secoli dato vita alle varietà coltivate grazie anche alla selezione da parte degli agricoltori sono quindi "proprie" dei paesi di origine.

Esistono invece delle varietà "tipiche" Italiane nel senso che sono state coltivate oramai da molto tempo ed utilizzate nelle varie nostre regioni in svariati modi.

A questa categoria appartengono ad esempio il Lazzaretto Abruzzese, lo Zenzero Toscano, Il Diavolicchio, la Sigaretta Bergamasca, i Friggitelli Campani........... 


Tutte pero' varietà coltivate (per la precisione di Capsicum annuum)

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L0rdn40

Peccato, per come si prospetta quest’estate piuttosto che andare a mare in mascherina tra i plexiglas avrei organizzato con piacere una gita nei boschi! 😁

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Alexrm

Ovviamente no, come ha ben precisato Carlo!

Ma ciò non ti vieta di farlo! Non chiuderti sui Capsicum, che sono i più belli, e siamo d'accordo (  :D... ricordo che il paese con maggior livello di biodiversità al mondo è la nostra Italia! (Fonte: un ricercatore universitario di alto livello, nonchè mio prof. di scienze naturali)

Puoi trovare piante, animali, funghi di molti tipi!

Se ti interessa c'è un libro (abbastanza introvabile) che si chiama "La flora" (Turin club Ita, 1958)... il primo manuale dovrebbe spiegare tutto sulla flora italiana.

Io, personalmente, non vedo l'ora di fare una gitarella sul Gran Sasso tra orchidee, fiori bellissimi, faggi:D

I faggi! Noi abbiamo delle popolazioni di faggi meravigliose in italia!! Consiglio un libro che si chiama "La vita segreta degli alberi" che stipula teorie interessantissime sulla comunicazione degli individui vegetali.

Ovviamente, a me non basta, perchè dei Capsicum sono innamorato, e per questo sono andato in Bolivia e in Brasile, e per questo non vedo l'ora di fare un viaggio nel SudEst del Brasile a vedere tutto quello che mi manca lì (cercasi compagni di viaggio, avete tempo per proporvi fino a quando riapriranno i voli :lol2: )

Che dire... spero di essermi spiegato bene..

ps. @L0rdn40, se ti interessa altro sui Wild Capsicum o sulla flora italiana, scrivimi pure! :) sempre disponibile per ciò che posso!

 

Ciao,
Alex

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L0rdn40

 

27 minutes ago, Alexrm said:

Consiglio un libro che si chiama "La vita segreta degli alberi" che stipula teorie interessantissime sulla comunicazione degli individui vegetali.

 

Vi leggo tutti, per quanto possibile sto cercando di spulciare anche nei meandri più profondi di questo forum perché non c’è una discussione che non sia interessante. E non mi era sfuggita questa tua citazione al libro nonché il tuo intervento che non riporto per brevità.
 

On 12/25/2018 at 11:09 AM, Alexrm said:

La vita segreta degli alberi di Peter Wohlleben, di cui ecco una frase:

"Nel bosco, quindi, accadono le cose più stupefacenti: gli alberi non solo comunicano fra loro ma circondano la prole di amorevoli cure, si preoccupano dei vecchi vicini malati, provano sensazioni ed emozioni e hanno dei ricordi."


Questa citazione è davvero affascinante ed unita a quel tuo intervento spiega due cose che ho potuto apprendere per esperienza:

  1. quando iniziamo ad intervenire troppo sulle piante spesso ci accorgiamo che risolviamo un problema e ne creiamo altri 2. Semplicemente invece la natura pone rimedio al nostro intervento riadattandosi anche se questo non ci piace. Mi viene in mente ad esempio quando lo scorso anno decisi di provare a tagliare tutte le foglie danneggiate dal vento di un Carolina reaper. Pensavo di aver fatto una cosa buona perché erano secche e ritenevo potessero essere fonte di malattie invece, di risposta, la pianta lascio cadere tutti i fiori e i frutticini per riconcentrarsi sulle foglie. Quest’anno quella pianta é ancora viva ma lo scorso anno mi regalo 1 solo frutticino senza semi. In compenso ha provato a fiorire per tutto l’inverno allo scopo di riprodursi, senza riuscirci ovviamente viste le temperature e la luce.
  2. Forse davvero quella rinominata dal forum ansia capsica é la peggior patologia per le nostre amate piante.

cercherò questo libro, sembra affascinante e concordo anche sul resto del tuo intervento sopra, in Italia abbiamo una flora invidiabile. Io sono cresciuto di passeggiate in campagna e quando ero bambino più volte ho accompagnato mio zio a Pesca al fiume (naturale ovviamente, non un laghetto) o nel bosco, andavamo a raccogliere le piantine di fragoline selvatiche che poi trapiantava nella terra in campagna. Ne ho macinati km in bicicletta in quelle campagne della piana del Sele ed ho dei ricordi stupendi. Concordo, da rifare assolutamente!

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Lonewolf

Niente Capsicum selvatici in Italia, purtroppo ...

Sono solo in Sud e Centro America.

 

Tuttavia, come giustamente già evidenziato da altri, abbiamo una grande varietà di flora interessante in Italia.

Io mi tengo il Monte Baldo come "riserva" per quando non sarò più in grado di viaggiare lontano.

Con il suo clima particolarissimo, risultato tra ambiente montano e influenza di un grande lago (Garda), è uno degli ambienti più ricchi di specie endemiche in Europa.

 

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L0rdn40
17 hours ago, Lonewolf said:

Niente Capsicum selvatici in Italia, purtroppo ...

Sono solo in Sud e Centro America.


Da quel che mi risulta la specie più antica di tutte é autoctona del deserto del Sahara! 🙄 Ovviamente scherzo! 😁

 

P.S. Questa é per molti ma non per tutti..

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Lonewolf

Lo sapevo che si andava a finire lì :lol: 

 

49 minutes ago, L0rdn40 said:

la specie più antica di tutte é autoctona del deserto del Sahara

 

Quella è la più bella barzelletta sul peperoncino in circolazione.

 

Naturalmente il fatto che una specie sia presente in un certo habitat, anche allo stato selvatico (cioè senza che nessuno la coltivi), non significa che sia autoctona di quella zona ... ammesso e non concesso che effettivamente quella pianta sia spontanea in quell'habitat.

 

Il peperoncino del Sahara è noto da oltre 10 anni, ancora aspetto di vedere un articolo scientifico che illustri la grande scoperta e rivoluzioni la filogenesi dei Capsicum ...

 

 

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L0rdn40
7 minutes ago, Lonewolf said:

Naturalmente il fatto che una specie sia presente in un certo habitat, anche allo stato selvatico (cioè senza che nessuno la coltivi), non significa che sia autoctona di quella zona.

 

Pace all’anima sua, una fantasia più unica che rara... Colgo questa affermazione per dire una cosa che penso da quando ho conosciuto la storia. Da quel che ho letto ho tratto una conclusione. Se ci fosse stato modo di analizzare quella pianta sicuramente ci sarebbe potuto essere un risvolto molto interessante perché, dato per assodato che si tratti di un mutante dove ha prevalso il cd. gene filiform, sarebbe stato interessante capire se questo gene, in quella pianta, possa aver avuto prevalenza per cause naturali ovvero sarebbe stato interessante capire se, prendendo spunto dal modello di evoluzione darwiniano, quel tipo di pianta abbia avuto quella mutazione per far fronte al sole cocente e alle temperature del deserto (il che avrebbe avuto molto senso). Ma a quel che ho letto, ciò é stato impossibile e dati gli infausti eventi successivi, probabilmente sarà difficile per molti anni a venire uno studio del genere...

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L0rdn40
13 minutes ago, Lonewolf said:

Naturalmente il fatto che una specie sia presente in un certo habitat, anche allo stato selvatico (cioè senza che nessuno la coltivi), non significa che sia autoctona di quella zona.


Tornando all’argomento principale... Non ci sono nemmeno situazioni del genere in Italia?

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Lonewolf
9 minutes ago, L0rdn40 said:

 

Pace all’anima sua, una fantasia più unica che rara... Colgo questa affermazione per dire una cosa che penso da quando ho conosciuto la storia. Da quel che ho letto ho tratto una conclusione. Se ci fosse stato modo di analizzare quella pianta sicuramente ci sarebbe potuto essere un risvolto molto interessante perché, dato per assodato che si tratti di un mutante dove ha prevalso il cd. gene filiform, sarebbe stato interessante capire se questo gene, in quella pianta, possa aver avuto prevalenza per cause naturali ovvero sarebbe stato interessante capire se, prendendo spunto dal modello di evoluzione darwiniano, quel tipo di pianta abbia avuto quella mutazione per far fronte al sole cocente e alle temperature del deserto (il che avrebbe avuto molto senso). Ma a quel che ho letto, ciò é stato impossibile e dati gli infausti eventi successivi, probabilmente sarà difficile per molti anni a venire uno studio del genere...

 

Le piante ci sono, le coltivano in tanti; uno studio filogenetico sarebbe possibilissimo.

Ma non c'è nulla da scoprire, è una mutazione come tante che, essendo il carattere recessivo, si manifesta solo quando omozigote.

Nelle serre di Gabor Csillery in Ungheria ho visto centinaia di diversi mutanti, il filiform era solo una delle tante, nemmeno la più curiosa.

 

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Lonewolf
8 minutes ago, L0rdn40 said:


Tornando all’argomento principale... Non ci sono nemmeno situazioni del genere in Italia?

 

Certo!

Nel mio giardino :lol:

Spuntano selvatici spontanei (soprattutto C.chacoense e C.eximium) da tutte le parti :lol2: 

 

Scherzo ...

Certo potrebbe succedere di trovare qualche peperoncino spontaneo da qualche parte, ma significherebbe solo che un uccello ha lasciato là un suo ricordo

 

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L0rdn40
6 minutes ago, Lonewolf said:

 

Certo!

Nel mio giardino :lol:

Spuntano selvatici (soprattutto C.chacoense e C.eximium) da tutte le parti :lol2: 

 


allora quest’estate so dove andare in vacanza! (Perché lo avete capito che sto cercando un posto dove possa far conciliare il mio interesse per l’argomento con le esigenze ludiche della mia compagna... A proposito di ciò, se potessi a questo punto montare una piscina, anche piccola, di quelle sopraelevate, te ne sarei grato!) 😂 Comunque bando alle ciance.. Grazie Claudio, i tuoi interventi sono preziosi come sempre, anche se su richieste banali! Spero di potervi conoscere quest’anno se mai si dovesse fare il congresso. Ora, se reputi questo topic inutile come tanti altri, puoi anche cancellarlo, ci siamo detti tutto! 😉

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Lonewolf
41 minutes ago, L0rdn40 said:

sto cercando un posto dove possa far conciliare il mio interesse per l’argomento con le esigenze ludiche della mia compagna... A proposito di ciò, se potessi a questo punto montare una piscina

 

Allora prenota da Scotti ;) 

La piscina c'è, neanche tanto piccola; e nel vaio/bosco sotto casa sua qualche peperoncino spontaneo lo trovi di sicuro :lol:

 

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nipotastro
14 hours ago, L0rdn40 said:


Tornando all’argomento principale... Non ci sono nemmeno situazioni del genere in Italia?

 

IMG_20200515_173454.jpg.acbe98cfff1acef1c57e607237a1a9f0.jpg

 

Ti faro' sapere I prossimi anni...

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