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EppE73

Olio di neem

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EppE73

Salve.. Ho un problema con dei moscerini su una pianta di Trinidad scorpion dell'anno scorso. Mi pare che stiano nidificano nel terreno della pianta e da quel che ho letto potrebbe essere un grosso problema per l'apparato radicale e quindi per tutta la pianta. Mi hanno consigliato di annaffiare con 2/3 ml di olio di neem ogni litro d'acqua, ma prima di farlo  vorrei sapere il vostro parere. Grazie in anticipo 😉

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Frenzgyn

Generalmente sulle piante adulte non sono un problema, ad ogni modo sebbene è una soluzione che ho visto riportata più volte, non so' se l'olio di neem è efficace contro le larve.
Tra l'altro non saprei darti consigli sulla diluizione. Quello che uso io ce ne vogliono 10-15 mL/L d'acqua, ma per applicazione foliare, non ho idea se usato per innaffiare può creare problemi.

A parte le trappole adesive che hanno un discreto effetto sugli adulti, penso che se ti è possibile una gestione decente della cosa potrebbe venire da innaffiare le piante da sotto (immergendole per metà in un secchio e fare in modo che i primi 2cm di terriccio restino asciutti).

Ovviamente se le hai in vaso, se sono in piena terra non ti è ovviamente possibile, ma puoi sempre diradare un po' le innaffiature. Tra l'altro all'esterno le infestazioni mi paiono diminuire automaticamente, credo a causa di ragni, vento o altri predatori naturali che indoor non ci sono.

Ci sono un paio di sistemi biologici che dicono funzionino molto bene: il Bti (Bacillus thuringiensis israelensis), che si usa anche per zanzare, e alcuni nematodi, ma onestamente nei negozi non li ho mai trovati e online costicchiano.

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Oban

Su pianta adulta i danni posso essere limitati, se l'infestazione non è massiva.

Oltre al Neem, un altro metodo biologico è quello di coprire la superficie del terriccio con uno strato di sabbia di un centimetro, c'è chi utilizza con soddisfazione lo stesso strato superficiale ma di agriperlite, l'inerte che impieghiamo per mescolare il substrato di coltivazione.

 

Tra i rimedi NON biologici c'è sempre un insetticida a base di clorpirifos metile (come il Reldan 22) ma l'odore di uovo marcio che emana è qualcosa di disgustoso, non solo per gli sciaridi che depongono le loro uova sotto la superficie del terriccio.

 

 

Proverei a nebulizzare il Neem sulla superficie del terriccio, in caso non fosse risolutivo, proverei le soluzioni biologiche alternative indicate.

 

 

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L0rdn40
4 hours ago, Oban said:

Tra i rimedi NON biologici c'è sempre un insetticida a base di clorpirifos metile (come il Reldan 22)


quoto, a mali estremi, estremi rimedi!

 

5 hours ago, EppE73 said:

Mi hanno consigliato di annaffiare con 2/3 ml di olio di neem ogni litro d'acqua, ma prima di farlo  vorrei sapere il vostro parere.


non l’ho mai fatto e sinceramente mai lo farei. Se dovessero rovinarsi le radici é un gran casino che comprometterebbe la crescita delle piante irrimediabilmente nella migliore delle ipotesi (le piante caccerebbero radici superficiali per rimpiazzare quelle rovinate con grossi problemi di crescita, assorbimento e di ritenzione)...


Io tratterei come qualche prodotto apposito e poi posizionerei delle trappole cromotropiche sui sostegni di ogni pianta per evitare reinfezioni. Dopo tutto i prodotti non biologici sono sicuramente da usare con accortezza ma in questo periodo, dove presumibilmente le piante non hanno ancora frutti e forse hanno aperto qualche fiore, i rischi di contaminazione seguendo le etichette sono praticamente inesistenti.

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Lorenzo84

Io con questi moscerini ci sto combattendo da un mese su una piantina di habanero. Ho piazzato le trappole e ne ho incollati centinaia ma continuano ad uscire dalla terra. Gli ho spruzzato il neem, il piretro, un macerato di aglio e peperoncino, niente, continuano ad uscire e ad infestare anche altre piante... Ma se pacciamassi il terreno con uno strato isolante? 

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L0rdn40
10 minutes ago, Lorenzo84 said:

Io con questi moscerini ci sto combattendo da un mese su una piantina di habanero. Ho piazzato le trappole e ne ho incollati centinaia ma continuano ad uscire dalla terra. Gli ho spruzzato il neem, il piretro, un macerato di aglio e peperoncino, niente, continuano ad uscire e ad infestare anche altre piante... Ma se pacciamassi il terreno con uno strato isolante? 


ciao, una volta che hanno colonizzato il terriccio si riproducono di continuo perciò li vedi uscire dal terreno. Purtroppo le uniche soluzioni valide sono quelle chimiche o, per i più temerari e solo se le dimensioni della pianta lo permettono, il lavaggio delle radici dal vecchio terriccio ed il rinvaso in terriccio buono (rischiosissimo, l’ho provato su varie piante non di peperoncini ma a cui tengo meno ed é riuscito ad una sola che però era alta 5 cm ed aveva praticamente solo la radice principale quindi molto più semplice). Le trappole servono a problema risolto per provare ad evitare la reinfezione del terriccio se non si vogliono usare prodotti chimici. Tra l’altro i prodotti da mettere nel terreno per gli sciaridi non dovrebbero nemmeno danneggiare altri tipi di insetti utili, forse potrebbero compromettere i microorganismi del sottosuolo che però si ristabilizzano facilmente.. Insomma, avendo modo di rispettare i tempi di carenza prima di raccogliere i peperoncini personalmente lo userei senza indugio il prodotto consigliato da Oban, anche perché se vedessi le larve che sicuramente ci sono nel terriccio rimarresti disgustato.

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Frenzgyn

Eh, madonna! "Mali estremi" gli sciaridi sul terriccio di piante adulte, magari all'esterno o in piena terra?

Non esacerbiamo i problemi.

Durante la semina o con giovani plantule, posso capirlo. E' successo credo più o meno a tutti di avere danni (a me hanno spolpato anche delle talee, per dire), vi riporto un esempio, fresco fresco: un piantina di Fatalii che era bloccata da Aprile, era una delle ultime nate ed ha avuto la sfiga di spuntare proprio nel picco di un'infestazione di scairdi, mentre le sorelle più grandi non hanno riportato danni visibili, nonostante un cambio completo di terriccio, non riusciva a star dietro ai danni alle radici. 5 giorni fa l'ho estratta, praticamente aveva solo 2 cm di radici, quelle filiformi scure che non si vedono bene e per non ucciderla, l'ho messa in una tazzina con dell'acqua e una goccia di H2O2. Potete vedere facilmente i getti nuovi. Tra qualche giorno vedremo se riesce a riaddattarsi al terriccio.

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Però avere una infestazione PESANTE di sciaridi con piante all'aperto, adesso che comincia a fare pure più caldo e la parte del terriccio superiore si secca facilmente, è sintomo anche di eccessi di irrigazione e fertilizzazione: gli sciaridi vanno a deporre dove trovano terriccio umido e ricco di funghi ed alghe, mica sono parassiti diretti delle piante.

Tra l'altro gli adulti, seppur fastidiosi, non fanno danni (potenzialmente possono veicolare spore di patologie fungine da una pianta all'altra, ma come qualsiasi insetto svolazzante, vento, pioggia, noi stessi ecc.).

Ricorrere alle "bombe", spesso dannose per altri organismi, mi pare eccessivo.

 

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Lorenzo84

Io ho sbagliato tutto all'inizio infatti. Fertilizzando troppo e annaffiature in abbondanza. Diciamo che me la sono andata a cercare :) poco male, ho imparato a una cosa nuova. 

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L0rdn40
10 hours ago, Frenzgyn said:

Eh, madonna! "Mali estremi" gli sciaridi sul terriccio di piante adulte, magari all'esterno o in piena terra?

Non esacerbiamo i problemi.


Non penso di averli mai avuti su piante adulte e in esterno di questi periodi ma sulle piante più piccole i danni li fanno, quando ho trovato sciaridi sulle piante più piccole ho sempre visto foglie deformi, a volte bucate, apici neri e crescita stentata... Sarà stata anche qualche altra patologia forse allora ma in qualsiasi caso io penso che se usati con criterio i pesticidi non bio si possono usare senza rischi, a patto che non danneggino insetti buoni. Oltre a ciò evidenzio che usare olio di neem nel terriccio non dovrebbe essere meno dannoso di qualsiasi altro prodotto a quanto apprendo, con la differenza che potrebbe risultare non efficace per le larve di sciaridi. Guarda qui ad esempio, questo é un prodotto a base di neem che si può somministrare anche in fertirrigazione e non ci giurerei che lascia indenni i microorganismi


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a proposito di questo prodotto @EppE73 e @Lorenzo84 di base ha una concentrazione di azadiractina (il principio attivo utile dell’olio di neem) pari a 26 g per 1 litro di soluzione e viene utilizzato per i peperoncini e similari in fertirrigazione con una diluizione di 15 ml per 1 litro di acqua come vi ha già detto @Frenzgyn. Con i dovuti calcoli leggendo la composizione del vostro prodotto credo si possa provare senza rischi. Vi metto il link dell’etichetta così potete fare tutti i calcoli e decidere la diluizione ideale.

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Lonewolf

Gli sciaridi adulti non sono un problema, ma ovviamente la loro presenza indica che da qualche parte ci sono le larve.

Le larve sono pericolose per piantine molto piccole.

Il neem (nell'acqua di irrigazione) aiuta, ma non e' risolutivo.

Le trappole aiutano a catturare gli adulti, ma servono soprattutto per monitorare quanti ce ne sono.

Un po' di Reldan (o Cutis) nell'acqua di irrigazione, se se ne ha a disposizione, risolve in pochi minuti; si vedono parte delle larve che escono dal terriccio per "scappare" ... ma non vanno lontane ...

E' un prodotto molto "pesante" ed ha un pessimo odore, ma non è sistemico, non entra in circolo nella pianta.

 

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L0rdn40
11 minutes ago, Lonewolf said:

Gli sciaridi adulti non sono un problema, ma ovviamente la loro presenza indica che da qualche parte ci sono le larve.

Le larve sono pericolose per piantine molto piccole.

Il neem (nell'acqua di irrigazione) aiuta, ma non e' risolutivo.

Un po' di Reldan (o Cutis) nell'acqua di irrigazione, se se ne ha a disposizione, risolve in pochi minuti; si vedono parte delle larve che escono dal terriccio per "scappare" ... ma non vanno lontane ...

E' un prodotto molto "pesante" ed ha un pessimo odore, ma non è sistemico, non entra in circolo nella pianta.

 


O.T. Prima o poi sarebbe interessante vedere la guida incompiuta sugli antiparassitari completa! 😁

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kapto

Io eviterei l'uso di sistemici per semplici sciaridi: Due o tre applicazioni di sapone molle di potassio a distanza di qualche giorno e, se proprio non basta, olio di neem o piretro.
Per prima cosa valuterei una riduzione delle annaffiature: generalmente si presentano quando si eccede con l'umidità ambientale.

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Lonewolf

Rileggendo la discussione, penso sia opportuna una trattazione più completa sull'argomento sciaridi.

(diamo per scontato che l'identificazione del problema sia corretta e che si tratti appunto di sciaridi, non afidi alati o altro)

 

Gli sciaridi non sono un problema all'aperto e su piante adulte.

 

Gli insetti adulti (alati, volanti) non sono un problema di per sé, non provocano danni diretti alle piante.

Hanno un apparato boccale succhiatore, non "pungono" e non "rosicchiano" le foglie.

Possono causare danni indiretti portando patologie trasmissibili per contatto (batteriosi, virosi, patologie fungine) da una pianta all'altra.

 

I danni sono creati dalle larve che nascono dalle uova deposte nel terriccio.

A volte le uova sono già nel terriccio (se vecchio e mal conservato) e si può avere un attacco di larve anche senza adulti in circolazione.

La presenza di larve si manifesta a volte con una sorta di bava in superficie, ma non sempre.

Se c'è il dubbio di un attacco, basta però scavare un po' nel terriccio per trovare subito le maledette; sono piccole larve biancastre e traslucide, lunghe un paio di mm.

https://www.noisiamoagricoltura.com/wp-content/uploads/2019/09/csm_Bradysia_paupera-33_a7495a0145-1024x538.jpg

 

Le larve possono distruggere le radici, causando deperimento delle piante.

Ovviamente larve nel terriccio quando un seme germina e si sta sviluppando la prima radichetta sono letali per la piantina :(

 

Su piante indoor i trattamenti fogliari contro gli adulti sono poco efficaci perché sono molto mobili e anche perché in generale è difficile trattare efficacemente indoor.

Un buon metodo è portare lentamente le piante da trattare all'aperto (in modo da non far volar via gli sciaridi sulle foglie), trattare (gli sciaridi non uccisi dal trattamento volano via) e riportare subito le piante indoor; in pratica, una specie di trasloco forzato per gli adulti :) 

 

Le trappole cromotropiche gialle sono utili per ridurre il numero di insetti in circolazione e anche per monitorarne la presenza e l'entità dell'infestazione.

Non sono una soluzione definitiva, ovviamente; non tutti gli insetti finiscono sulle trappole e comunque quelli che terminano in quel modo la loro breve vita magari hanno già deposto uova.

 

Per le larve nel terriccio, i trattamenti fogliari o anche sulla superficie del terriccio non servono; le larve se ne stanno al sicuro sotto

Trattamenti radicali (irrigando) con Neem uccidono qualche larva, ma non risolvono.

 

Per mia esperienza, la soluzione definitiva è un trattamento con clorpirifos (etile o metile), in pratica con Reldan 22 o Cutis o equivalenti.

(NB. occorre prestare attenzione ad eventuali vincoli di legge per i prodotti ad uso hobbystico ecc)

Su piantine piccole, in bicchierini da caffè o da 200 ml o piccoli vasi, bastano poche gocce per piantina; le larve muoiono rapidamente, spesso tentando una inutile fuga in superficie.

 

 

 

 

 

 

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Frenzgyn

Siamo tutti d'accordo che durante la semina (semi "svuotati" credo siano capitati a tutti) o per piante piccole, infestazioni pesanti possano essere un grosso problema.

EppE73 però ha un problema su un Trinidad S. dell'anno scorso, cioè non proprio una piantina con un esile apparato radicale :). Sarebbe importante capire se è ancora in vaso o in piena terra.

Potrebbero benissimo NON essere un problema affatto e magari, un po' con l'entrare dell'estate, un po' gestendo meglio le irrigazioni si riesca a gestire la cosa.

Onestamente io non lo userei l'olio di neem nel terreno MAI, perché di base è difficilmente emulsionabile senza aggiunte. Un prodotto in emulsione a quanto vedo si può usare, ma come dice Lone e Oban, prima bisogna essere certi di avere un problema e che quel prodottu funzioni contro quel problema (cosa di cui dubito).

Giusto per dirne n'altra, tra i vari rimedi (è riportato anche su wikipedia, ma non mi pare sia qualcosa di "scientifico") si consiglia anche irrigazione con soluzione a 0.6%-0.3% di H2O2 che dovrebbe uccidere le larve per contatto. Io ci ho provato su un paio di piantine ancora nel vaso piccolo. Onestamente non mi pare abbia avuto grossi risultati, però almeno non ha arrecato danni alle piante.

Riporto un paio di link su cui mi documentai mesi fa:

https://ag.umass.edu/greenhouse-floriculture/fact-sheets/fungus-gnats-shore-flies

http://ipm.ucanr.edu/PMG/PESTNOTES/pn7448.html

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Lonewolf
3 hours ago, Frenzgyn said:

EppE73 però ha un problema su un Trinidad S. dell'anno scorso

 

Partiamo dall'inizio.

EppE73 parla di "moscerini" ... siamo sicuri che si tratti di sciaridi?

E' possibile avere delle foto, possibilmente nitide e ravvicinate, degli insetti?

 

Se sono sciaridi su una pianta svernata che ora è all'aperto, non sono certo un problema, non c'è alcun bisogno di interventi.

Più fastidioso se la pianta è indoor, ma in tal caso la soluzione banale è portarla fuori.

 

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EppE73

Grazie a tutti, ho letto con attenzione ogni messaggio e anche se le versioni erano a volte contrastanti mi hanno comunque fatto  prendere la decisione più saggia credo 😉. La quantità di moscerini posso dire che non era eccessiva ma mi aveva comunque allarmato perché ne vedevo molti passeggiare sul terriccio e molti svolazzare attorno al vaso appena toccavo il terroccio. Ho deciso di NON intervenire annaffiando con  % di neem ma mi sono limitato con uno spruzzino a inumidire lo strato superiore del terriccio con una minima % di piretro 0,5 ml/lt la prima volta e il giorno dopo con olio di neem 1 ml/lt il secondo giorno. oggi muovendo il terriccio si è mosso un unico esemplare di moscerino (sono sicuro siano moscerini comunque) la pianta è in vaso da 30cm bella e tranquilla. Spero il problema sia finito lì quindi :D grazie ancora a tutti 

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