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L0rdn40

Secondo anno capsico

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Frenzgyn

Probabilmente (dipenderà da come andrà quest'anno), l'anno prossimo proverò anche io a crescere un paio di ciliatum come ornamentali (insieme ad un'altra masnada di flexuosum, di cui al momento è viva e combatte insieme a noi una sola piantina) e qualche chiltepin cappuccino. Seguirò con attenzione questa tua esperienza per provare ad imparare :)

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L0rdn40

Le piante a casa vanno alla grande ad eccezione di un chiltepin che sto ancora curando. Anche un semplice confronto visivo con le foto di mercoledì mostrano una notevole crescita in pochi giorni.

 

Spoiler
On 5/13/2020 at 9:43 AM, L0rdn40 said:

LAZZARETTO ABRUZZESE

 

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CEDRINO

 

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CAYENNA

 

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CAYENNA

 

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Sto continuando ad osservarla ed a fotografare i dettagli perché, a patto di ottenere frutti conformi, vorrei inserirla nel database. In fase di crescita la differenza tra il terriccio PF di questa ed il terriccio classico del cedrino é notevole. Inoltre sono appena state irrigate ma il cedrino necessitava sicuramente di reidratarsi più di questa.

 

CEDRINO

 

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Ogni tanto gira le foglie ma ricordo che é già successo a qualcuno l’anno scorso e pare essere un qualcosa di fisiologico legato all’esposizione o altro 🤷‍♂️
 

LAZZARETTO ABRUZZESE

 

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Ho preso solo un dettaglio perché avendo esagerato con la deltametrina (vedi sezione problemi foglie), non é tanto bella da vedere..

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L0rdn40

Oggi dalle mie parti vento forte e caldo, di quello che ti prosciuga le piante... Così mi é subito venuto in mente @joefish e mi chiedo: che fine hai fatto, tutto bene? Quest’anno niente coltivazioni?

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L0rdn40

Bene dai, direi che ho marcato un gran numero di allegagioni dell’acrata avvenute senza altri fiori nei paraggi (ad esclusione di un baccatum, incrocio a dir poco improbabile). Ora però il Carolina reaper inizia ad aprire i primi fiori dunque, stop all’isolamento all’aperto. Credo che tuttavia i semi che ricaverò saranno sufficienti per me e rimarranno anche da donare. Prossimo passo: isolamento con sacchetto di organza delle altre specie. Per ora non procedo ancora perché i chinense, con buona probabilità, come di consueto perderanno qualche fiore prima di cominciare ad allegare.

 

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L0rdn40

Riporto qui per non inquinare il post sui problemi delle foglie.

 

On 5/13/2020 at 12:17 PM, kapto said:

 

Sembra molto simile al problema che ho riscontrato sulle mie piante svernate.

Nonostante avessi qualche dubbio sul fatto che fosse una carenza di azoto, per l'ingiallimento a chiazze, ho risolto in un paio di settimane, quasi completamente (quello è uno dei pochissimi punti che ancora non ha ripreso colore), con un fertilizzante per la fase vegetativa  (Atami Terra Leaves, con valori NPK: 2-1-3).

 

Con buona pace di virus, batteri, funghi e parassiti, @kapto grazie, la foto di seguito dimostra che ci avevi visto lungo!

 

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Dopo soli due trattamenti a distanza di una settimana, il primo con sangue di bue ed il secondo con sangue di bue + biobloom, la pianta ha tutto un'altro aspetto! Ha proprio ripreso colore ed ha ricominciato a crescere molto velocemente. Questa è quella dove il cambiamento è stato più evidente ma devo dire che anche le altre si stanno riprendendo, ad eccezione di un carolina reaper che avanza molto più lentamente e per cui mi sono dato 2 possibili motivazioni:

  1. La pianta è leggermente in pendenza e la soluzione drena prima di poter essere assorbita;
  2. La selezione delle specie fatta dall'uomo non sarà mai nemmeno lontanamente paragonabile a quella fatta dalla natura, per quanto stabile possa essere il risultato umano.

Dunque penso di poter affermare con certezza, essendo il secondo caso sul forum, che le piante svernate possono mostrare carenza di azoto e probabilmente in minima parte di altri elementi con queste foglie chiazzate e crescita stentata.

 

A proposito di ciò avrei due curiosità...

  1. Perchè quasi nessuno usa sangue di bue (vero, non simulato) per concimare le piante nella fase vegetativa?
  2. Nelle piante messe a dimora con ricetta PF (quindi con osmocote) fà male somministrare un pò di sangue di bue? Si rischia di sovraconcimare?

Anche se probabilmente non ci legge, doveroso il ringraziamento anche al tecnico del consorzio agrario della mia città il quale, vedendo queste foglie in un campione che gli ho portato, mi ha consigliato questo prodotto sostenendo che contiene ferro, serviva azoto e non c'era aclun tipo di parassita.

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kapto
2 hours ago, L0rdn40 said:

A proposito di ciò avrei due curiosità...

  1. Perchè quasi nessuno usa sangue di bue (vero, non simulato) per concimare le piante nella fase vegetativa?
  2. Nelle piante messe a dimora con ricetta PF (quindi con osmocote) fà male somministrare un pò di sangue di bue? Si rischia di sovraconcimare?


1. Nel mio caso, non lo utilizzo perché sono vegetariano e l'idea mi schifa abbastanza 🤣 
Inoltre, avendo sempre cani, c'è il rischio che ti svuotino i vasi dal terriccio per mangiarsi la terra "al sugo" :D 
Quando ero ragazzo avevo un pastore tedesco che, ogni volta che mia mamma metteva il sangue di bue, si mangiava tutta la terra dei vasi :)

2. Non uso la ricetta PF, non perché dubiti della sua efficacia, ma perché sono troppo pigro e perché effettuo i travasi finali, mai tutti insieme (spesso a distanza di settimane) e non ho spazio per tenere litri e litri di terriccio miscelato con la ricetta PF per tanto tempo, ma in generale, non è particolarmente utile concimare continuamente con azoto le piante adulte in fioritura, perché si incrementa la crescita a scapito della fioritura. Se si nota una carenza è più facile e controllabile utilizzare un fertilizzante liquido che uno a lunga cessione (gli dai il liquido per un paio di settimane e, quando la pianta si è ripresa, stop).

Inoltre, cosa importante, gli eccessi di azoto favoriscono le infestazioni di insetti, perché l'azoto rende le foglie più morbide e facili da attaccare.

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Lorenzo84

Anche io ho paura dei fertilizzanti perché attirano gli insetti. Tutte le volte che li ho usati mi sono ritrovato la pianta aggredita da afidi e sciaridi. Per carità il boost alla pianta lo danno eccome però questa cosa degli insetti mi lascia sempre perplesso...

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L0rdn40
12 minutes ago, Lorenzo84 said:

Per carità il boost alla pianta lo danno eccome


credimi la mia domanda l’ho fatta perché di fertilizzanti ne ho provati vari ma mai nessuno aveva avuto un effetto così evidente e rapido, direi quasi esplosivo, sulle piante in fase vegetativa così come lo ha avuto il sangue di bue!

 

49 minutes ago, kapto said:

non è particolarmente utile concimare continuamente con azoto le piante adulte in fioritura,


Se avessi conferme sul fatto che non sia dannoso somministrarlo in un terriccio già concimato con osmocote, lo darei una tantum al chiltepin che é quello che sta più indietro di tutte ed una spinta gli sarebbe molto utile.. sarà alto 10 cm o poco più, foglie ancora piccole e di boccioli manco a parlarne!

 

A proposito di chiltepin... Anche in vaso sono arrivato alla conclusione che tollera ma non gradisce il sole pieno, da quando l’ho spostato dinuovo in penombra tutta la giornata inizia timidamente a crescere con un ritmo più sostenuto di prima.

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L0rdn40

Buonasera @antoz ti disturbo per chiederti se a tuo avviso può funzionare il sistema idroponico statico che ho realizzato. Allora, essendo la pianta molto piccola per adesso ho tagliato il collo di una bottiglia da 2 litri, l’ho ricoperta di carta stagnola ed ho posizionato nell’apertura sopra il cestello. Nel cestello ho messo della pomice che era avanzata in cui ho racchiuso il piccolo panetto di terra (quello delle vaschette da vivaio per capirci) dove già era la piantina. Ho portato la pomice a livello del terriccio ed ho ricoperto con del pietrisco. Cosa ne pensi? Può funzionare? Qualche suggerimento? Inoltre avrei 2 domande ancora:

  1. quando dici che all’inizio l’acqua deve raggiungere il livello del cestello intendi che deve arrivare a toccare il fondo del cestello, metà cestello o ricoprire tutto il substrato? Io per ora l’ho messo fino a metà.
  2. Per praticità ho comprato la soluzione al consorzio agrario intanto che vedo come va l’esperimento. Questa é molto economica (4€ 1l e va 1 tappo in 1l di acqua) ma se andrà tutto bene ovviamente amplierò il contenitore e contestualmente ordinerò prodotti più specifici. Come ti sembrano questi valori? Specifico che anche questa ha PH stabilizzato tra 4 e 7. 
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É notte e non si vede bene, il sistema rudimentale comunque é questo..


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Il tutto é bloccato in un vaso con pietre per non farlo ribaltare. Grazie per la disponibilità!

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antoz
41 minutes ago, L0rdn40 said:

Buonasera @antoz ti disturbo per chiederti se a tuo avviso può funzionare il sistema idroponico statico che ho realizzato. Allora, essendo la pianta molto piccola per adesso ho tagliato il collo di una bottiglia da 2 litri, l’ho ricoperta di carta stagnola ed ho posizionato nell’apertura sopra il cestello. Nel cestello ho messo della pomice che era avanzata in cui ho racchiuso il piccolo panetto di terra (quello delle vaschette da vivaio per capirci) dove già era la piantina. Ho portato la pomice a livello del terriccio ed ho ricoperto con del pietrisco. Cosa ne pensi? Può funzionare? Qualche suggerimento? Inoltre avrei 2 domande ancora:

 

Ciao, allora, per quanto riguarda la costruzione del sistema può andare, l'importante è che la pomice risulti umida (almeno in un primo momento, finché la radici non spunteranno fuori dal cestello), così da permettere alla pianta di assorbire i nutrienti. Ok per la carta argentata, un'ottima soluzione per tenere la luce lontana dalle radici e dalla soluzione nutritiva.

  1. quando dici che all’inizio l’acqua deve raggiungere il livello del cestello intendi che deve arrivare a toccare il fondo del cestello, metà cestello o ricoprire tutto il substrato? Io per ora l’ho messo fino a metà. Come dicevo sopra, il substrato deve risultare umido, ma non eccessivamente, così da non compromettere la respirazione delle radici (e favorire marciumi radicali). Indicativamente io tengo bagnati i primi 2 cm del cestello.
  2. Per praticità ho comprato la soluzione al consorzio agrario intanto che vedo come va l’esperimento. Questa é molto economica (4€ 1l e va 1 tappo in 1l di acqua) ma se andrà tutto bene ovviamente amplierò il contenitore e contestualmente ordinerò prodotti più specifici. Come ti sembrano questi valori? Specifico che anche questa ha PH stabilizzato tra 4 e 7. ll range del PH è un po' troppo "largo" per dire se può andare bene o meno. Per farti un'idea, ti riporto la tabella di assorbimento dei nutrienti al variare del PH (Fonte: https://ipm.missouri.edu/MPG/2011/8/Want-to-worry-less-about-micronutrients-Get-your-pH-right-for-high-tunnel-tomatoes-this-off-season/index.cfm). Come puoi notare, c'è una grande differenza di assorbimento ai vari livelli di PH. Può quindi essere utile una cartina tornasole o PH tester per operare opportuna verifica. Indicativamente il range 5.8-6.5 è buono per la crescita di molte piante, tra cui i Capsicum)image.png.cda0f7d3897a64a961d28f7fdbdaf62b.png AC9E8262-EC32-4A07-B9D6-031612E08894.jpeg.a9f397074b74907628fe6a4e24fd8357.jpeg

Per quanto riguarda i macro-micro nutrienti, posso dirti che, se l'elenco è completo e non vi sono ulteriori diciture del tipo "contiene ulteriori microelementi" ecc., il concime che mi hai riportato dovrebbe mancare di Zolfo, Cloro, Calcio, Magnesio e Molibdeno (tutti utili per una crescita rigogliosa). Resta da capire se è opportunamente formulato per l'idroponica, in quel caso andrei abbastanza tranquillo. Mentre per quanto riguarda le percentuali, un concime sbilanciato verso il PK sarebbe meglio per il nostro tipo di coltivazione (ma questo in generale, anche per le piante coltivate con modalità tradizionale in terra/vaso).

 

É notte e non si vede bene, il sistema rudimentale comunque é questo..


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Il tutto é bloccato in un vaso con pietre per non farlo ribaltare. Grazie per la disponibilità!

 

 

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L0rdn40
21 hours ago, L0rdn40 said:

Nelle piante messe a dimora con ricetta PF (quindi con osmocote) fà male somministrare un pò di sangue di bue? Si rischia di sovraconcimare?

 


Buongiorno. Vorrei riportare in evidenza questa domanda perché mi interessa molto. Ieri il tecnico del consorzio mi ha detto che posso dargli mezza dose se la pianta stenta a crescere e sicuro non gli fa niente ma non conosceva il prodotto in questione (osmocote pro 5-6M), piuttosto gli ho spiegato a grosse linee di cosa si trattava. Grazie in anticipo a chi dovesse intervenire!

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Frenzgyn

Guarda, l'osmocote è abbastanza completo (c'è una piccola quota anche di ferro e altri microelementi), il terriccio è fresco mi pare di ricordare pure avesse una fertilizzazione di base come copertura, secondo me non vale la pena rischiare.

Alla fine le altre piantine si sono riprese bene, no? Magari il Chiltepin è solo un po' più lento per fatti suoi o era solo più piccino. Se aveva davvero un danno radicale e magari adesso che sta esplorando il terreno nuovo e comincia a riprendersi gliele bruci con eccesso di azoto, poverello.

Se proprio vuoi, a titolo precauzionale utilezzerei ancora meno di metà dose, un quarto o giù di lì, tanto comunque sarebbe una discreta "botta" di azoto o magari continuerei con quel foliare blando che stavi usando.

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L0rdn40

Ragazzi, siete pronti per vedere il vostro peggior incubo materializzarsi??? 😈 Mi raccomando, aprite lo spoiler solo se di stomaco forti!

 

Spoiler

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L0rdn40

Oltre a ciò, oggi con la pioggia sono usciti fuori animali belli e animali strani. Due foto con tag a @kapto che apprezzerà!

 

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qualcuno sa cosa é quest’ultimo essere?

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L0rdn40

Intanto le più piccole crescono!

 

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Frenzgyn

Sono abbastanza sicuro sia un Cerambycidae, quale, onestamente non ne ho idea.

Certo che solo gli afidi potevano mangiarsi gli oleandri, che mi pare sia una delle piante più tossiche conosciute.

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L0rdn40
20 minutes ago, Frenzgyn said:

Sono abbastanza sicuro sia un Cerambycidae, quale, onestamente non ne ho idea.

Certo che solo gli afidi potevano mangiarsi gli oleandri, che mi pare sia una delle piante più tossiche conosciute.


la cosa curiosa é che l’oleandro é pieno ma intatto, davvero come se non ci fossero, mentre sulla vicina rosa rampicante non se ne vedono ma é tutta mangiucchiata..

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Frenzgyn

Be', dubito siano loro. Gli afidi sono succhiatori, se ci sono i "mozzichi", probabilmente è qualche altra bestiola.

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L0rdn40

A proposito di mozzichi...

 

25 minutes ago, Frenzgyn said:

Sono abbastanza sicuro sia un Cerambycidae, quale, onestamente non ne ho idea.


Wikipedia dice senza troppi giri di parole “Tutte le specie sono fitofaghe, cioè si nutrono di vegetali”... 🔥

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Frenzgyn

Non ti far venire strane idee e lascialo in pace, poveretto :D, la maggior parte si nutre di legno, non credo facciano danni a meno che tu non gestisca boschi di conifere :).

Magari però kapto può identificarlo con certezza e dirti genere o specie specifica, non tutto quello che si muove è un problema.

Io sarei più preoccupato dalla chiocciola.

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L0rdn40
25 minutes ago, Frenzgyn said:

Non ti far venire strane idee e lascialo in pace, poveretto :D, la maggior parte si nutre di legno, non credo facciano danni a meno che tu non gestisca boschi di conifere :).

Magari però kapto può identificarlo con certezza e dirti genere o specie specifica, non tutto quello che si muove è un problema.

Io sarei più preoccupato dalla chiocciola.


Ma no, scherzavo figurati, mi sembrano abbastanza innocui entrambi! Forse però domani una spruzzata a di deltametrina all’oleandro la farò però prima voglio capire bene gli eventuali danni perché é in fiore quindi, se come mi é sembrato da uno sguardo veloce sotto la pioggia non ci sono troppi danni, sorvolerò... Alla fine gli afidi sono molto selettivi e se sono tutti lì difficilmente andranno su altre piante.

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Frenzgyn

Poveri impollinatori e predatori :(.

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L0rdn40
6 hours ago, Frenzgyn said:

Poveri impollinatori e predatori :(.


Si infatti...

 

9 hours ago, L0rdn40 said:

é in fiore quindi, se come mi é sembrato da uno sguardo veloce sotto la pioggia non ci sono troppi danni, sorvolerò...


e se provassi con un po’ di sapone di Marsiglia?

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L0rdn40

Piccola lezione: ci uccidiamo a dare mille cure alle piante quando poi ti avanza un seme radicato due giorni più tardi degli altri che nei vasi tutt’oggi ancora non cacciano nulla...

 

Lo butti nel terreno a caso, il peggior terriccio che esista, duro come il cemento quando si asciuga e quasi impermeabile in superficie...

 

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Gli fai una piccola protezione, più per ricordare dove sia che altro...

 

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E lui cosa fa?! In spregio a tutte le nostre teorie e conseguenti cure, caccia l’archetto in tempi record!

 

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Ora non so se ce la farà, le condizioni sono davvero a limite. Tuttavia conferma la nostra più grande teoria già da adesso: le piante crescono nonostante le nostre cure e (aggiungo) la natura é molto, molto, molto più brava di noi!

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Alex.87
2 hours ago, L0rdn40 said:

la natura é molto, molto, molto più brava di noi!

verissimo,ho piante nate spontaneamente che stanno una meraviglia e hanno passato anche l'inverno,dice tutto 😄

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