Oban 9,284 Posted March 10, 2020 Creatore dell' incrocio (Breeder): Oban Capsicum chinense Jacq. X Capsicum praetermissum Heiser & P.G. Smith Bengle Naga X CAP 1478 o nome da definire in futuro. Incrocio interspecifico effettuato da @Oban nel corso della stagione 2018. Varietà madre (P1): Bengle Naga La pianta madre coinvolta nell'incrocio è un SuperHot indiano caratterizzato da frutti a forma di cuneo, rugosi, con una colorazione Light Green dei frutti acerbi e rossa a maturazione avvenuta, di piccantezza estrema. La pianta è nata da semi puri, ulteriori informazioni sulla varietà sono disponibili qui: https://www.pepperfriends.org/dbpf/bengle-naga_001.asp Varietà padre (P2): CAP 1478 La pianta padre dal quale si è prelevato il polline è un'accessione di Capsicum praetermissum caratterizzata da frutti di piccole dimensioni, decidui e succosi, di colore verde scuro nelle bacche acerbe e rosso a maturazione avvenuta, ulteriori informazioni sul CAP 1478 sono a disposizione qui: https://www.pepperfriends.org/dbpf/cap1478_001.asp Creazione dell' incrocio Per eseguire l' incrocio ho applicato il "metodo di Pixie". Sulla pianta madre (P1) ho selezionato più di un bocciolo ben sviluppato ma non ancora aperto, rimosso con l'ausilio delle pinzette prima i petali che costituivano il bocciolo, poi ho operato una emasculazione manuale del fiore, rimuovendo le antere e facendo particolare attenzione che non avessero già prodotto del polline. Prelevato il polline dai fiori della pianta padre (P2), precedentemente isolati con organza per evitare che gli insetti impollinatori potessero apporre e mescolare polline proveniente da altre piante adiacenti. Ho impollinato i fiori demascolinizzati di P1, trasferendo il polline raccolto dai fiori di P2 sullo stigma dei fiori di P1. NON ho isolato i boccioli appena impollinati di P1 con un ulteriore sacchetto di organza, come sarebbe auspicabile fare per escludere qualsiasi ulteriore impollinazione futura da parte degli insetti pronubi, tuttavia l'assenza di petali e antere dovrebbe impedire ulteriori visite da parte di impollinatori, ad ulteriore garanzia dell'incrocio, la pianta madre era in regime di monocoltura ed il rischi che i boccioli appena impollinati manualmente fossero ulteriormente fecondati da altro polline omologo, da fiori della medesima pianta, o eterologo, da fiori di una pianta distinta, sono pressoché remoti. Ad ogni modo la progenie mostra inequivocabilmente la riuscita dell'incrocio con la presenza nelle piante F1 di caratteri intermedi tra le piante P1 e P2 di due distinte specie di Capsicum appartenenti a due distinte cladi. La percentuale di riuscita dell'incrocio è stata molta alta ed hanno allegato 4 frutti su soli 5 tentativi di impollinazione manuale incrociata. I frutti si sono sviluppati normalmente ma non tutti i semi F1 prodotti avevano un bel aspetto, erano piatti e sottili, un fenomeno correlato all'aborto dell'embrione in fase di fecondazione ed in effetti alcuni di questi semi non erano vitali e quelli germinati hanno avuto difficoltà fin dalla fuoriuscita della radichetta. In almeno un paio di semi germinati, ho osservato fuoriuscire prima i cotiledoni che la radichetta e non è stato possibile ottenere una plantula in questi casi. Obiettivi dell' incrocio (criteri di selezione per le generazioni successive fino alla stabilizzazione) Verificare empiricamente la compatibilità tra due specie di Capsicum appartenenti a due cladi distinte, benchè prossime al livello filogenetico, la prima una specie domestica appartenente alla Annuum clade e la seconda una specie semi-domestica della Baccatum clade: Phylogenetic relationships, diversification and expansion of chili peppers Carolina Carrizo García, Michael HJ Barfuss, Eva M. Sehr, Gloria E. Barboza, Rosabelle Samuel, Eduardo A. Moscone, Friedrich Ehrendorfer, Relazioni filogenetiche, diversificazione ed espansione dei peperoncini ( Capsicum , Solanaceae), Annali di botanica , Volume 118 , Numero 1, luglio 2016, pagine 35–51, https://doi.org/10.1093/aob/mcw079 Lo scenario osservato nella progenie F1 di questo incrocio è sovrapponibile ai risultati ottenuti con incroci come Capsicum chinense X Capsicum baccatum, mostrati in questo articolo scientifico: Successful Wide Hybridization and Introgression Breeding in a Diverse Set of Common Peppers (Capsicum annuum) Using Different Cultivated Ají (C. baccatum) Accessions as Donor Parents Come mostrato in Fig.3 dell'articolo appena linkato, gli ibridi C.chinense × C.baccatum effettuati nello studio, mostrano una sindrome simil virale, Virus-like Syndrome (VLS), indotta dalla presenza di alcuni geni dannosi nel citoplasma del C.chinense. Gli incroci presi in esame nell'articolo mostrano una crescita stentata, foglie filiformi, internodi corti e piante che non entrano nella fase riproduttiva. Ulteriori approfondimenti qui: Reproductive characterization of interspecific hybrids among Capsicum species In effetti, ad eccezione delle prime tre o quattro coppie di foglie vere che avevano un aspetto quasi normale, se non per il margine fogliare leggermente ondulato, le successive foglie ha assunto le caratteristiche tipiche della Virus-like Syndrome (VLS) descritte nel articolo appena citato: le nuove foglie apicali hanno assunto un aspetto filiforme, di forma allungata e contorta, la pagina superiore delle foglie aveva un aspetto irregolare e rugoso con evidenti decolorazioni. La crescita è stata stentata e questo fenomeno a carico dell'apparato fogliare si è protratto per almeno 6 mesi dalla germinazione del seme, poi però l'aspetto delle nuove foglie è iniziato ad essere normale e la pianta è entrata nella fase riproduttiva con la comparsa dei primi minuscoli boccioli. Con l'aumentare delle dimensioni della parte aerea della pianta si sono schiusi i primi fiori, con evidenti ed inequivocabili caratteristiche intermedie tra le due specie impiegate nell'incrocio, come la presenza degli spot giallognoli nei petali, un carattere questo monogenico dominante ereditato dalla specie C.praetermissum. Anche l'aspetto delle foglie è tipico di questa ultima specie semi-domestica, con la presenza di una densa e fitta pubescenza sulle foglie, sui boccioli e sul calice dei fiori. La pianta tuttavia è entrata nella piena fase riproduttiva in piena estate e, dopo una copiosa fioritura ed una seguente cascola dei fiori perdurata non più di una ventina di giorni, sono iniziate le prime allegagioni. C'è da sottolineare che le allegagioni siano avvenute sia in regime di libera impollinazione con numerose piante compatibili nelle vicinanze, sia per autoimpollinazione all'interno di alcuni sacchetti in organza messi per valutare la possibilità di produrre semi in purezza. Il numero dei frutti allegati è stato discreto, sia in purezza che in libera impollinazione, sebbene il numero di fiori aperti prodotti sia stato altissimo con copiose e continue fioriture. La dimensione dei frutti è stata invece molto eterogenea ma comunque i frutti erano molto piccoli, con dimensioni minime pari ad una lenticchia fino ad altri frutti grandi al massimo 2 cm e di forma più allungata. La quasi totalità dei frutti, maturati normalmente, si sono rivelati partenocarpici e non hanno prodotto alcun seme. Solo uno sparuto numero di frutti ha invece prodotto all'interno uno o al massimo due semi, perfettamente formati. Di almeno un centinaio di frutti allegati nella pianta F1, sono stati prodotti solo 6 semi F2, che messi a germinare, non sono risultati vitali. Storia della selezione finora operata Nel 2018 è stata coltivata e documentata una sola pianta della generazione filiale F1 nata da semi appena estratti dai frutti e persa durante l'inverno nel tentativo di svernamento: Bengle Naga X CAP 1478 (F1) OB01 Nel 2019 sono state coltivate e documentate 2 piante generazione filiale F1: Bengle Naga X CAP 1478 (F1) OB02 Bengle Naga X CAP 1478 (F1) KA01 Non è stato possibile proseguire la selezione in quanto i pochi semi F2 estratti dai frutti del Bengle Naga X CAP 1478 (F1) OB02 non sono risultati vitali, si è deciso di provare lo svernamento di tale pianta per rivalutare il comportamento di questo esemplare in futuro. Nel 2020 la pianta di del Bengle Naga X CAP 1478 (F1) OB02 sta tutt'ora svernando, in attesa di valutare se ci sarà una ripresa vegetativa in primavera. Share this post Link to post Share on other sites
