Vincer 4,756 Posted April 29, 2020 Bel lavoro Remo!!! Ciao Vincenzo Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 742 Posted April 29, 2020 Meraviglia, bravo! Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted June 6, 2020 Ciao a tutti Oggi, 6 giugno 2020 ho scoperto una casa strana nel mio orto. Una testa di cavolfiore "Violetto di Sicilia". Avevo lasciato 2 piante a fare i semi, e i semi in effetti sono in fase di maturazione (come si vede nella foto). La cosa strana è questa testa di cavolfiore fiorita in estate. Il gambo del cavolfiore spunta dal gambo di una delle due piante a semi, e si è sviluppata. Ma non è finita, perché a fianco c'è un nuovo germoglio con un ciuffo di foglie che nasconde un altro piccolo cavolfiore. Non riesco a darmi una spiegazione. Qualcuno di voi riesce a darmi qualche dritta ? Foto (si vedono anche i semi in maturazione) Grazie, ciao Nonno Remo. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,591 Posted June 6, 2020 Mah, pur non avendo mai visto una cosa del genere, mi viene da pensare che il cavolfiore, come molte altre piante, se lasciato libero di crescere biforca e si espande producendo più corimbi in tempi diversi man mano che cresce... tuttavia é strano per definizione, il “corimbo” (quello che si mangia) é la parte terminale del fusto... Però questa é l’unica cosa che mi viene in mente! Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted June 6, 2020 Rispondo a LOrdn40 Ciao, grazie della risposta. Il fatto è strano sopratutto per la stagione, ma non per la biforcazione. Gli altri cavolfiori della specie, sono stati cucinati tutti entro i primi di gennaio. Saluti Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted June 25, 2020 Ciao a tutti Sono molto impegnato a portare avanti le coltivazioni. Ho fatto un'altra serra anti-insetto per i peppers (copia della precedente): in tutto sono 50 piantine. Alla serra grande ho sostituito le 2 testate con rete anti-insetto + telo ombreggiante -40% + ala gocciolante sul colmo (che apro quando le temperature si alzano molto). Ho montato con mezzi di fortuna 2 scaffali laterali, sui quali ho messo le piantine di peperoncini ancora in vasetti intermedi. La serra ospita: 21 piantine di pomodori, 15 piantine di peperoni dolci e una novantina di piantine di peperoncini in vaso. Fra qualche giorno dovrò per forza portare all'aperto molte piante in vaso (definitivo), altrimenti non entrerò più nella serra. A giorni, vedrò di fare qualche foto per documentare i lavori e il progredire delle piantine. Volevo chiedervi un parere: fino a quale temperatura i peperoncini possono resistere senza subire danni nella serra ? Attualmente faccio attenzione a non superare i 35°C Grazie Ciao a tutti 5 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,106 Posted June 26, 2020 Infaticabile! 35-40°C sono sopportabili, ma a quelle temperature, senza un sensibile calo notturno, le allegagioni sono difficoltose. Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted June 26, 2020 Grazie Lonewolf Era proprio ciò che desideravo sapere. Ciao, a presto Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted June 28, 2020 Ciao a tutti Breve relazione crescita piantine peperoncini Insegnamenti ricevuti dall’esperienza degli ultimi 2 anni Periodo semina: Trovo che per le mie esigenze, considerato il clima dove vivo e le varietà coltivate, sia inutile anticipare troppo la semina. Le piantine della risemina del 24 marzo, hanno quasi recuperato tutto il gap rispetto a quelle seminate a gennaio. Inutile spendere in riscaldamento, illuminazione e tempo dedicato, quando tutto si livella. Per il prossimo anno, vedrò di migliorare l’isolamento dei cassoni e posizionare meglio i cavi riscaldanti. In uno dei 2 cassoni ci stanno 3 vaschette. Metterò al centro quella con il termostato a 28°C e a fianco le altre due (termostato a 16°C). Le due vaschette laterali potranno così recuperare un poco di calore disperso dalla vaschetta centrale. Seminerò a metà febbraio i chinensis e i baccatum, ai primi di marzo gli annuum e le melanzane e a metà marzo i pomodori. Trapianto da multialveoli a vaso piccolo Userò vaschette da 4 alveoli ed in ognuna seminerò una varietà di peperoncino (6 o 10 semi). Quando le piantine avranno almeno 4 foglie (compreso cotiledoni) effettuerò il travaso in vasi piccoli (1 piantina per vaso). Ho constatato che il travaso è facile e le piantine non sembrano subire danni. Metterò i vasetti nelle vaschette laterali, per dar modo di fare un’altra semina. Svernare piante peperoncini Quest’anno sono riuscito a svernare 5 piantine, senza ridurle prima, ma così com’erano. Ho svernato 2 Bishop’s Crown, 1 Brazilian Starfish, 1 Black Leu e 1 Numex Twilight. Mi propongo di preparare le piantine per bene (fino a 12) Comparazione piantine Spagnulin Le piantine nate dai miei semi e quelle nate dai semi provenienti dalla Banca dei Semi DISAFA, non presentano per ora differenze visibili (sembrano proprio uguali). Nuove varietà che già mi danno soddisfazione Condor Czeck Black (semi ricavati da un peperoncino regalatemi, senza nome): identificazione avvenuta Variegata Cheiro Roxa Pink Tiger Pep. 1133. (C.annuum). Pianta che cresce molto bene, con molti getti, molti fiori e molte allegazioni. Non riesco ancora ad identificarla. Numex Twilight Black Leu Adorno Spagnulin Acrata Habanero salmone Pep. 1136 (forse Habanero giallo) Pep. 1141 (sembra lo Stromboli) Non posto, per il momento, alcuna foto di peperoncino: Voi li conoscete tutti meglio di me. Saluti 2 Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted August 28, 2020 Un saluto a tutti. Oggi voglio proporvi un argomento. Ho raccolto peperoncini da qualche pianta (Czech Black e Pép.1205). Il Pep. 1205 è da identificare e stavo appunto consultando i vari database. Ad un certo punto mi rendo conto che i peperoncini più scuri presentano la punta vaginata, mentre gli altri la punta ad apice. Sono tornato nelle serretta a verificare che non ci fossero 2 piante distinte: una sola. Ho proseguito la mia ricerca e sono arrivato a 2 nomi: Piment de Bresse e Sweet Pikcle. All'assaggio la piccantezza è molto bassa. Ora vi propongo il quesito, al fine di definire la varietà (è un annuum). Come si vede nella prima foto, la vaginatura era già presente quando i peperoncini erano ancora verdi. Allego 2 foto. Grazie del Vostro aiuto. Saluti. Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,106 Posted August 28, 2020 Per risponderti copio pari pari parte di un mio post pubblicato tanti anni fa, ma sempre attuale: L'identificazione delle varieta' e' sempre problematica a causa dell'enorme numero di varieta' esistenti e soprattutto del numero sempre crescente di ibridi. Com'e' noto, i peperoncini si ibridano facilmente tra di loro e producono quindi (nella generazione successiva) frutti con caratteristiche intermedie tra i due genitori. Poiche' gran parte degli appassionati e (purtroppo) anche gran parte dei venditori di semi (sia professionisti che hobbisti) NON prendono precauzioni per evitare l'impollinazione incrociata, la maggior parte dei semi in circolazione sono ibridi. Per dirla in termini semplici, la probabilita' che la vostra pianta sconosciuta sia una varieta' ben nota e caratteristica sono in generale molto, molto ridotte. E' molto piu' probabile che si tratti di un ibrido senza nome. Chiariamo meglio questo concetto con un esempio. Se avete una pianta di Capsicum annuum con frutti eretti, lunghi 3 cm, affusolati, che cambiano colore da verde/viola a giallo/arancio/rosso, viene spontaneo chiedersi se si tratta di Numex twilight, un C.annuum ornamentale molto famoso e molto bello. Bene ... se chi vi ha venduto/regalato i semi: ha dichiarato esplicitamente che si tratta di tale famosa varieta' coltivava effettivamente questa varieta' ha ricevuto i semi dal Chile Pepper Institute o da qualcuno che ha mantenuto la linea pura ha prodotto frutti in isolamento per evitare l'impollinazione incrociata vi ha spedito semi puri allora e' quasi certo che la varieta' e' realmente un Numex twilight. In tutti gli altri casi, la probabilita' che si tratti di un Numex twilight e' praticamente ZERO. Certo, potra' essere qualcosa di simile, ma non la varieta' originale. Lo stesso vale per quasi tutte le varieta' in circolazione, in particolare per i C.annuum ornamentali. Se avete una pianta che "dovrebbe" avere un nome ben preciso (perche' come tale vi e' stata venduta), la domanda "E' conforme alle attese?" ha un senso. Se invece avete una varieta' sconosciuta che vi sembra simile ad una famosa e volete sapere se e' proprio quella, la risposta sara' sempre invariabilmente "Assomiglia un po' a ...", ma non avrete mai certezze (non da me, almeno). Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted August 28, 2020 Grazie Lone, ma io non volevo una identificazione bella e buona, ma volevo puntare l'attenzione su fatto che sulla stessa pianta ci siano peperoncini con diverso aspetto. Questo potrebbe risvegliare in qualcuno un ricordo. Nel frattempo, ho continuato la ricerca e dovrei depennare Sweet Pickle e aggiungere Haruba e Aji Monagre. Oltre non arrivo (per il momento). Nella prima foto si vedono peperoncini con le 2 forme ancora verdi. Quelli con la punta invaginata, sono i primi a formarsi. Se riesco ad identificarlo, vuol dire poterlo conoscerlo meglio. Se non ci riesco lo tengo lo stesso perché gradisco la curiosità. Ho letto che il Jarales presenta anche lui frutti con forme diverse, quindi non è il solo. Saluti Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted August 28, 2020 Remo, per quanto mi è dato capire, non è anomalo né che talune varietà presentino frutti con forme diverse né che i primi frutti siano diversi da quelli della pianta "a regime". Giusto per fare un esempio, sulle mie piante di orange blob, ci sono sia frutti dall forma "a trottola", sia alcuni molto più allungati, quasi a ricordare un bhut jolokia, sia altri che terminano non a punta acuta, ma plurilobata. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted August 28, 2020 Grazie Frenzgyn Il tuo intervento mi conforta un poco, dopo la doccia fredda di ieri sera (mi ha mandato di traverso la cena). Saluti. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,106 Posted August 28, 2020 Concordo, ci sono varietà con forma dei frutti variabile (entro certi limiti). In alcuni casi la variabilità è proprio nella forma dell'apice; un esempio famoso è il Pimenta da Neyde che presenta frutti con apici sia appuntiti che tondeggianti. Tuttavia la variabilità nella forma dei frutti è anche tipica delle varietà instabili e degli incroci spontanei. 4 hours ago, Nonno Remo said: Nel frattempo, ho continuato la ricerca e dovrei depennare Sweet Pickle e aggiungere Haruba e Aji Monagre Il significato del mio precedente intervento era appunto che cercare un nome da assegnare ad una varietà ignota è uno sforzo probabilmente inutile. Se i semi di partenza non erano puri, molto probabilmente si tratta semplicemente di un incrocio e il massimo che si può dire è "E' simile a ...". Mi è capitato molto raramente di poter identificare con certezza una varietà ignota e in quei pochi casi si trattava di varietà comuni (p.es. Acrata/Goat's weed), certo non varietà poco conosciute che pochissimi coltivano. 41 minutes ago, Nonno Remo said: la doccia fredda di ieri sera (mi ha mandato di traverso la cena). A cosa ti riferisci? Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,606 Posted August 29, 2020 12 hours ago, Nonno Remo said: Grazie Lone, ma io non volevo una identificazione bella e buona, ma volevo puntare l'attenzione su fatto che sulla stessa pianta ci siano peperoncini con diverso aspetto. Questo potrebbe risvegliare in qualcuno un ricordo. Sono curioso di sapere che ricordo..... Comunque ci sono varietà stabili che hanno anche sulla stessa pianta frutti con diverse forme Oltre al Pimenta da Neyde citato da Claudio Lonewolf un altro esempio è l' Habanero White Giant che presenta frutti sia a forma tipo campana che tipo Habanero classico. Poi magari ce ne sono ancora. Da notare che oltre alla forma ci sono anche altre caratteristiche che variano da frutto a frutto in certe varietà. Ad esempio il Pimenta de Padron presenta frutti con piccantezza differente. Altri casi in cui si presentano frutti di forma differente sulla stessa pianta secondo la mia esperienza - Frequentemente in caso di Incroci instabili, voluti o non voluti (ovvero frutto della libera impollinazione.... o in inglese Open Pollination) - Soprattutto dalla generazione F2 in avanti - Salvo colpi di fortuna ci vogliono minimo cinque o sei generazioni per stabilizzare un incrocio. Ho voluto scrivere anche la versione inglese di Open Pollination perché vedo che adesso molti siti che vendono semi specificano il tipo di seme specificando "Open Pollination".... il che rispetto a quando non veniva specificato niente e' gia' un bel passo avanti per chi compra i semi. D'altro canto è importante per chi acquista sapere cosa significa cio'....... ovvero che i semi sono prodotti senza alcuna garanzia che siano semi puri, in quanto libera impollinazione vuol dire che tali semi sono estratti da frutti sui quali non è stato preso alcun accorgimento per produrre semi puri. Quindi.....da quei semi nascerà forse la varietà che ci si aspetta oppure un suo incrocio. L' importante è saperlo e non meravigliarsi o lamentarsi del risultato - Abbastanza frequentemente i primissimi frutti che allegano nascono possono essere deformi o partenocarpici, quelli successivi invece poi vengono conformi Non vedo altre motivazioni sinceramente 12 hours ago, Nonno Remo said: Nel frattempo, ho continuato la ricerca e dovrei depennare Sweet Pickle e aggiungere Haruba e Aji Monagre. Oltre non arrivo (per il momento). Per identificare una varietà, oltre alle foto di: - Pianta per vederne il portamento - Fiori di lato, davanti e anche sul retro - Frutti immaturi nelle varie fasi di maturazione - Frutti maturi - Assaggio per capire la piccantezza e l' aroma Sono importanti altri elementi non visivi ma "informativi" ovvero di storia di tali semi. Ogni informazione al riguardo è importante. Alcuni esempi: - Da chi hai avuto quei semi ? - Chi te li ha dati che nome dava a quella pianta ? - Da dove li ha presi lui ? - Li ha prodotti lui in purezza o in libera impollinazione ? Detto quanto sopra poi vale anche secondo me quanto detto da Claudio Lonewolf...... nella stragrande maggioranza dei casi se hai un peperoncino senza storia...... si tratta quasi certamente di un incrocio e non vale neanche la pena stare a cercare di identificarlo. Attenzione: Questo non vuol dire che non vale la pena coltivarlo. Anzi, si puo' rivelare una validissima varietà. 12 hours ago, Nonno Remo said: Nella prima foto si vedono peperoncini con le 2 forme ancora verdi. Quelli con la punta invaginata, sono i primi a formarsi. Se riesco ad identificarlo, vuol dire poterlo conoscerlo meglio. Se non ci riesco lo tengo lo stesso perché gradisco la curiosità. Infatti come dicevo sopra magari non vale la pena cercare neanche di identificarlo ma vale molto la pena coltivarlo. Se si tratta come estremamente probabile di un incrocio per conoscerlo meglio devi studiarlo tu. 12 hours ago, Nonno Remo said: Ho letto che il Jarales presenta anche lui frutti con forme diverse, quindi non è il solo. Non conosco questa varietà..... la ho cercata sul web ed ho dato un' occhiata sui primi due siti che vengono dal motore di ricerca e che vendono i semi di tale varietà. Entrambi specificano che si trata di varietà originaria di Jarales New Mexico e che i semi sono Open Pollination. Avrei qualche riserva nel pensare che la variabilità della forma dei frutti sia una caratteristica specifica di questa varietà se i semi che vengono distribuiti sono Open Pollination. Potrebbe semplicemente essere l' effetto di Impollinazione incrociata e quindi di ibridazione con altra varietà. Poi magari è solo ignoranza mia nel non conoscere questa varietà. 9 hours ago, Frenzgyn said: Remo, per quanto mi è dato capire, non è anomalo né che talune varietà presentino frutti con forme diverse né che i primi frutti siano diversi da quelli della pianta "a regime". Giusto per fare un esempio, sulle mie piante di orange blob, ci sono sia frutti dall forma "a trottola", sia alcuni molto più allungati, quasi a ricordare un bhut jolokia, sia altri che terminano non a punta acuta, ma plurilobata. Sono parzialmente d' accordo.... ovvero seconeo me.. Non è anomalo che talune varietà STABILI E BEN NOTE che presentino frutti con forme diverse Non è anomalo che i primi frutti siano diversi da quelli della pianta a regime L' Orange Blob lo ho coltivato un paio di volte ed ho ottenuto sempre frutti conformi.... ovvero nella forma a trottola....... se hai frutti con forme diverse - fermo restando i priissimi eventualmente - vuol dire che la tua pianta è una versione non completamente stabilizzata ....... o un incrocio legato a Cross Pollnation. Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted August 29, 2020 Grazie Rapace, ai risposto perfettamente al mio quesito. Ogni notizia, da fonti diverse, mi può aiutare nella identificazione. Al momento ho due nomi, e per il momento mi accontento: Monagre e Piment de Bresse. I semi gli ho avuti da un signore a Petit Fenis di Nuz (Val d'Aosta). Non mi ha dato un nome e mi indicava un peperoncino più piccolo. E' una pianta compatta a cespuglio di 40 x 40 cm, molto precoce, con frutti poco piccanti. I frutti invaginati crescono dritti, mentre quelli acuminati crescono penduli. Tutti questi fattori mi convincono a tenere i semi per coltivarla ancora. Anche se fosse frutto di impollinazione incrociata, tenuto conto dello spazio di cui dispongo, posso reggere l'impegno per la selezione. Scusa, vorrei chiederti se in qualche modo riesci a procurarmi qualche seme del pomodoro "Giallo di Castelfiorentino". Sono anni che li cerco. Grazie Ciao, Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,606 Posted August 29, 2020 Quote Scusa, vorrei chiederti se in qualche modo riesci a procurarmi qualche seme del pomodoro "Giallo di Castelfiorentino". Sono anni che li cerco. Grazie Provo ad informarmi, pero' ti diro' che è la prima volta che sento nominare quella varietà......... credo sia qualcosa molto di nicchia. Comunque Castelfiorentino è a circa 30 km da Firenze, provo ad informarmi, poi ti faccio sapere se riesco. Intanto, girellando su internet ... sembra che al podere Stuard lo abbiano, è nella lista delle loro varietà di pomodoro. http://www.stuard.it/produzione/pomodori/ Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted August 29, 2020 6 hours ago, Rapace said: L' Orange Blob lo ho coltivato un paio di volte ed ho ottenuto sempre frutti conformi.... ovvero nella forma a trottola....... se hai frutti con forme diverse - fermo restando i priissimi eventualmente - vuol dire che la tua pianta è una versione non completamente stabilizzata ....... o un incrocio legato a Cross Pollnation. Ne dubito, sono semi dell'associazione e le piante hanno tutte fenotipo e portamento simile. Paradossalmente, i primi frutti a maturare era piuttosto simili tra loro, le variazioni le sto vedendo adesso. Tra qualche giorno dovrei fare un raccolto, poi magari posterò foto. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,106 Posted August 29, 2020 L'Orange Blob è un incrocio abbastanza recente, una certa variabilità nella forma dei frutti ci può stare. Del resto anche altre varietà non presentano frutti tutti conformi; si trovano Carolina Reaper senza codino o Morouga blend senza la tipica forma a rosa anche in piante che generano frutti in gran parte conformi, 1 Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted October 3, 2020 Un saluto a tutti Eccomi qui per un piccolo resoconto delle mie coltivazioni (a rate). La scelta di utilizzare la serra grande per produrre semi isolati (peperoni, peperoncini e pomodori) si è rivelata un disastro. Avevo sostituito le 2 testate con reti anti insetto. Troppo caldo e conseguentemente poche allegazioni. I pomodori sono cresciuti a dismisura e hanno fatto ombra ai peperoncini che si sono allungati molto. Ho contenuto le punte di caldo con 2 ali gocciolanti sistemate sul colmo della serra e ventola all’interno. Esperienza da non ripetere. Le 5 piantine di peperoncini svernate (in vaso) hanno prodotto: le 2 Bishop’s Crown hanno prodotto, ma bacche più piccole del normale la Starfish rossa ha prodotto molto, ma bacche piccoline la Twilight ha prodotto, non molto la Black Leu ha prodotto normalmente Le 2 serrette anti insetto si sono rivelate azzeccate. Le piante di peperoncini sono cresciute bene, dandomi poco lavoro. Unico inconveniente le reti che erano leggermente ombreggianti e tenuto conto della dislocazione non troppo soleggiata, hanno ritardato un poco la maturazione dei peperoncini. Cambierò, ma sono comunque soddisfatto. Mi sono recato a far visita al mio fornitore di peperoncini di Bricherasio. Un visita che mi ha insegnato molto, nel bene e nel male. Le coltivazioni sono sistemate sotto delle serre a tunnel, larghe 7 metri e lunghe 15 o 20 metri, aperte alle due estremità. Non ci sono protezioni anti insetto. Le piante sono cariche all’inverosimile di peperoncini. Considerando che esiste la possibilità di ibridazioni spontanee, in realtà le produzioni erano quasi tutte conformi. Mi diceva che prendono le sementi da 2 o 3 piante (le più belle e produttive) e lasciano perdere le poche piante non conformi. Certo, per loro che coltivano almeno 20 piante per varietà, avere una pianta non conforme, non è un problema, mentre può esserlo per un amatore che coltiva una sola pianta per varietà. La temperatura sotto i tunnel, raggiunge anche i 45°C nelle ore più calde, ma c’è comunque sempre una leggera brezza che ricambia l’aria e aiuta molto. Un problema è rappresentato dalla loro scarsa conoscenza dei nomi delle varietà coltivate e dalla mancanza di cultura dei peppers. Ho partecipato alla 7°a Mostra Nazionale del Pomodoro in Toscana, con circa 68 varietà. Purtroppo, causa Covid, la partecipazione di pubblico è stata contenuta. Ho comunque scambiato delle varietà con i miei colleghi e sono tornato con un buon bottino (da coltivare il prossimo anno). Sono stato immortalato, con i miei 2 tavoli, sul giornale locale. Ho poi partecipato, come espositore, alla Sagra del Pomodoro di Cambiano, in provincia di Torino. All’inizio ho avuto un’accoglienza un poco freddina, ma poi le persone ritornavano, portando i propri famigliari a vedere tutte quelle varietà di pomodoro mai viste. Ho avuto molte richieste di semi. Per oggi può bastare. In seguito, vi farò un resoconto delle varietà coltivate, delle soddisfazioni e delle problematiche incontrate. A presto Saluti Nonno Remo 3 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,591 Posted October 15, 2020 On 10/3/2020 at 5:24 AM, Nonno Remo said: Ho poi partecipato, come espositore, alla Sagra del Pomodoro di Cambiano, in provincia di Torino. Buongiorno @Nonno Remo. Ho letto questo articolo sul pomodoro borsa di montone e mi sei venuto in mente in quanto ricordavo che sei appassionato anche di pomodori. Ecco il link: https://www.intoscana.it/it/articolo/appello-pomodoro-borsa-montone/ Cosa ne sai di questo pomodoro? Mai coltivato? Volevo segnalartelo visto che partecipi anche a delle manifestazioni a tema. Buona serata Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted October 16, 2020 Grazie L0rdn40. Ho avuto i semi della Borsa di Montone da Seeds Vicius di Firenze. Ho anche semi di altri pomodori similari, come aspetto (Cascade Lava, Purple Bumble Bee e un' altro piccolo fiammato oro (da identificare) Li coltiverò nel 2021. Eccone uno: ed eccomi alla 7° Mostra Nazionale del Pomodoro di Villafranca in Lunigiana con i miei 2 tavoli: Ciao Nonno Remo , 5 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,106 Posted October 16, 2020 On 10/3/2020 at 5:24 AM, Nonno Remo said: Mi diceva che prendono le sementi da 2 o 3 piante (le più belle e produttive) ... ma naturalmente, nelle condizioni descritte, il fatto che piante e frutti siano conformi non da alcuna certezza che i semi estratti da quelle piante siano puri. Share this post Link to post Share on other sites