Nonno Remo 374 Posted January 15, 2020 Rispondo a Lonewolf Solo i tre tre tralci che sono finiti tra i Kidney hanno prodotto fagioli CanKid (F1) e non gli altri. Questo è appurato. Non è la prima volta che nel mio orto si verificano casi del genere. Lo scorso anno, ho portato alla mostra di pomodori di Vernante (18.08.2019) un palco di pomodori (terzo palco), in cui il primo era un "Cuore di bue ligure" (come la pianta madre), e il secondo e il terzo erano "Corno delle Ande" (pianta vicina). Nel 2018, in serra, avevo una pianta di pomodorino "Perino giallo" e vicino una pianta di "Ciliegia rossa". Nei primi palchi: tutto normale, a partire dal quinto palco sul Perino giallo e dal sesto su Ciliegia rossa, la colorazione dei frutti non era più normale, ma a volte invertita. Su questo sono sicuro. Non conosco come sia potuto accadere, ma i fatti sono questi. Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted January 15, 2020 Rispondo a Nipotastro. No, non gli ho assaggiati. Ho tenuto tutto per futuri text. Ne ho ancora un buon numero. Ciao, Nonno Remo. Share this post Link to post Share on other sites
joefish 4,856 Posted January 15, 2020 57 minutes ago, Nonno Remo said: Rispondo a Lonewolf Solo i tre tre tralci che sono finiti tra i Kidney hanno prodotto fagioli CanKid (F1) e non gli altri. Questo è appurato. Non è la prima volta che nel mio orto si verificano casi del genere. Lo scorso anno, ho portato alla mostra di pomodori di Vernante (18.08.2019) un palco di pomodori (terzo palco), in cui il primo era un "Cuore di bue ligure" (come la pianta madre), e il secondo e il terzo erano "Corno delle Ande" (pianta vicina). Nel 2018, in serra, avevo una pianta di pomodorino "Perino giallo" e vicino una pianta di "Ciliegia rossa". Nei primi palchi: tutto normale, a partire dal quinto palco sul Perino giallo e dal sesto su Ciliegia rossa, la colorazione dei frutti non era più normale, ma a volte invertita. Su questo sono sicuro. Non conosco come sia potuto accadere, ma i fatti sono questi. Nonno Remo Non sono un botanico, ne' biologo, ma questo fatto e' strano. A meno che non intervengano cause nel suolo tipo sostanze che poi vengono assimilate dalle radici, non credo che ci possano essere variazioni cosi' con l'altezza della pianta. Cmq riprendo la domanda che ti ha fatto Lonewolf, perche' non ho capito anche io se questi fagioli che tu chiami CanKid (F1) sono usciti in una pianta che tu hai fatto nascere dai semi (fagioli) presi da una delle due piante adiacenti che sono venute in contatto, oppure se una volta avvenuto il contatto tra le due varieta', Cannellino e Kidney, su una delle due o entrambe hai iniziato a trovare fagioli colorati. Insomma quando il polline di una varieta' feconda una seconda varieta', il frutto che ottieni e conforme a quelli della pianta fecondata (se e' nata da semi puri, chiaramente). I frutti ottenuti con la semina successiva manifestano i caratteri di entrambi i genitori. Non prima. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,110 Posted January 15, 2020 1 hour ago, Nonno Remo said: Rispondo a Lonewolf Solo i tre tre tralci che sono finiti tra i Kidney hanno prodotto fagioli CanKid (F1) e non gli altri. Questo è appurato. Non è la prima volta che nel mio orto si verificano casi del genere. Lo scorso anno, ho portato alla mostra di pomodori di Vernante (18.08.2019) un palco di pomodori (terzo palco), in cui il primo era un "Cuore di bue ligure" (come la pianta madre), e il secondo e il terzo erano "Corno delle Ande" (pianta vicina). Nel 2018, in serra, avevo una pianta di pomodorino "Perino giallo" e vicino una pianta di "Ciliegia rossa". Nei primi palchi: tutto normale, a partire dal quinto palco sul Perino giallo e dal sesto su Ciliegia rossa, la colorazione dei frutti non era più normale, ma a volte invertita. Su questo sono sicuro. Non conosco come sia potuto accadere, ma i fatti sono questi. Nonno Remo Per quanto ne so, la tua esperienza contrasta con le leggi della genetica e con la fisiologia vegetale Il patrimonio genetico di una pianta è determinato solo da quello dei genitori, certo non da quello contenuto nel polline che ne feconda i fiori; il nuovo patrimonio genetico creatosi a seguito dell'impollinazione è confinato nell'embrione dentro il seme, pronto per manifestarsi nella successiva generazione. Certo, le condizioni ambientali possono influire sull'aspetto di una pianta (fenotipo), ma sempre entro certi limiti imposti dal patrimonio genetico (genotipo). Quote a seguito di incrocio tra varietà diverse il risultato si osserva nella progenie e non certo nel prodotto (bacca) della pianta madre Sono parole di un esperto di peperoncino e di genetica, probabilmente tra i più esperti al mondo (se utile ti posso dire in privato il nome e il motivo per cui mi ha scritto questa frase). Non considero nemmeno l'ipotesi che la differenza nei frutti prodotti non sia nemmeno legata all'impollinazione incrociata, ma sia causata dalla semplice vicinanza fisica. Certo, la vicinanza può influenzare reciprocamente le piante per fenomeni fisici o chimici (ombreggiamento, rilascio di sostanze nell'aria o nel terreno, reciproca trasmissione di patologie ...), ma anche in questo caso sempre entro i limiti imposti dal patrimonio genetico. La spiegazione più probabile per risultati "strani" è sempre una instabilità legata a semi non puri. Se quanto descrivi fosse possibile, avremmo risultati non conformi, variabili e legati alle piante contigue compatibili in buona parte dei frutti prodotti in orti e colture in genere. Prova ad immaginare, p.es., il danno economico in un meleto in cui piante di Golden Delicious vicine a quelle di Fuji producono frutti "misti"; o di un vigneto dove il colore dell'uva cambia se nelle vicinanze ci sono vigne di altro colore ... Non avrebbe nemmeno più senso produrre semi puri e vendere piante con un "nome"; il risultato potrebbe sempre essere condizionato dalle colture compatibili nelle vicinanze. Io non ho molta esperienza come coltivatore in generale, in pratica ho coltivato solo peperoncini (tanti!) e pomodori, ma moltissime varietà diverse a strettissimo contatto. Nella mia esperienza non ho mai visto casi di formazione di frutti "misti" come quelli che descrivi. 1 Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,346 Posted January 15, 2020 La soluzione piu' semplice e' che all'origine i semi usati fossero f1 commerciali (o forse f2 casuali) Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted January 15, 2020 Rispondo a Lonewolf e Joefish. C'è una cosa che pensandoci bene potrebbe spiegare perché solo quei 3 tralci (quelli che portavano i baccelli anomali) e non altri siano andati verso i Kidney, cioè verso nord. Quando raccoglievo i baccelli, avevo notato che i tralci erano più rigidi, più diritti e decisamente meno tendenti ad avvolgersi degli altri. Pensavo che fosse un effetto, invece potrebbe anche essere la causa. La semina interessata era la seconda (fine luglio), dopo aver raccolto i piselli, ma a maggio avevo già seminato i Cannellini e i Kidney in altra zona dell'orto, senza che si verificasse questo caso. Io credo che per tutto ci sia una spiegazione, semplice e a volte un po più complessa. Ho passato l'ultima ora a cercare la foto del tralcio di pomodori misti. Non l'ho trovata (temo sia una delle vittime del deterioramento del secondo disco del PC vecchio, avvenuta ad ottobre, dal quale un tecnico è riuscito a recuperare solo una parte dei file interi e una miriade di frammenti). A Vernante il tralcio misto non ha fatto scalpore, quasi nessuno l'ha notato (solo 3 o 4, di cui uno mi ha accusato di averlo incollato per fare scalpore). Ha destato molta curiosità invece lo Yellow Stuffer: tutti mi dicevano "ma quello è un peperone !. In ogni caso, se non troviamo subito le spiegazioni, possiamo comunque portare avanti questa esperienza sino alla fine. Penso che sarà comunque interessante. Qualche giorno fa ho letto un passo di Lonewolf in cui sottoponeva ad esperti biologi la domanda se ritenevano possibile il manifestarsi subito l'effetto dell'ibridazione. Non ricordo le parole precise, ma il senso della risposta era questo "nicchiavano senza troppa convinzione". Lonewolf forse si ricorda. Saluto. Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,110 Posted January 15, 2020 1 hour ago, Nonno Remo said: Qualche giorno fa ho letto un passo di Lonewolf in cui sottoponeva ad esperti biologi la domanda se ritenevano possibile il manifestarsi subito l'effetto dell'ibridazione. Non ricordo le parole precise, ma il senso della risposta era questo "nicchiavano senza troppa convinzione". Lonewolf forse si ricorda. Si, mi ricordo, ma è un mio dubbio di molti anni fa. Le risposte poco convincenti nascevano dal fatto che avevo chiesto alle persone sbagliate, botanici e non genetisti. Dopo di allora ho parlato con molti esperti (di peperoncino e di genetica) e tutti quelli che hanno le conoscenze "giuste" per rispondere sulla questione concordano sul fatto che NON ci può essere alcun effetto immediato dell'ibridazione sulle caratteristiche dei frutti e della pianta. Ora conosco la risposta proprio perché tanti anni fa mi sono posto la domanda. In tempi più recenti mi è capitato un caso che sembrava "critico" (ne ho parlato sul forum, da qualche parte); un frutto ottenuto impollinando un fiore di peperone "dolce" con polline di peperoncino era risultato senza ombra di dubbio "piccante" (sia pure in modo quasi impercettibile). La spiegazione mi è stata data da Gianni, titolare dell'azienda che ci consente di utilizzare serre a prova di insetto; quello che ritenevo un peperone "dolce" è in realtà leggermente piccante; le mie ipotesi di partenza erano sbagliate ... (peraltro non ero nemmeno sicuro al 100% che i semi di quel peperone non-dolce fossero puri). C'è comunque da precisare che non ho mai avuto dubbi su possibili effetti immediati dell'ibridazione sulla forma o colore dei frutti ecc. Il mio dubbio era relativo alla "piccantezza". Dubbio legittimo, considerando che le ghiandole che producono la capsaicina sono sulla placenta, tessuto di confine tra madre (frutto) e figlio (embrione all'interno del seme). Con le mie scarse conoscenze di istologia, non era così assurdo pensare che l'embrione partecipasse in qualche modo alla formazione della placenta e che il suo genoma ne potesse influenzare le caratteristiche; ora so che non è così. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted January 15, 2020 Grazie Lonewolf, ancora un quesito. A che livello avviene normalmente l'esplosione delle variabili (F2, F3 o F4) ? Guarda le foto e forse capiremo qualcosa in più. Grazie, Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,110 Posted January 16, 2020 13 hours ago, Nonno Remo said: Grazie Lonewolf, ancora un quesito. A che livello avviene normalmente l'esplosione delle variabili (F2, F3 o F4) ? Guarda le foto e forse capiremo qualcosa in più. Grazie, Nonno Remo Risposta veloce: la maggior variabilità inizia in F2. Risposta completa ... Premessa: - piante F1=piante nate dai semi raccolti dai frutti prodotti dalla pianta madre per impollinazione incrociata (con un unico padre). - piante F2=piante ottenute dai semi prodotti per autoimpollinazione da piante F1 ecc. Tutto dipende dal tipo di carattere. Per caratteri che dipendono da un singolo gene, per esempio la presenza/assenza di piccantezza, l'evoluzione è prevedibile. Nell'ipotesi, per esempio, che la madre sia piccante (carattere dominante) e il padre no e che entrambi siano omozigoti per quel carattere, tutti i figli F1 sono necessariamente piccanti. In F2 invece un quarto dei figli (statisticamente) saranno non piccanti, 3/4 saranno piccanti (1/4 omozigoti, 2/4 eterozigoti) In F3 la situazione si complica; il risultato varia a seconda delle piante scelte; quelle non piccanti produrranno sempre figli non piccanti (il carattere recessivo evidente assicura che sono omozigoti per quel carattere), per le altre dipende se sono omo o eterozigoti. Per carattere quantitativi che dipendono da più geni, la situazione è naturalmente più complicata, ma sostanzialmente la variabilità aumenta in F2, ancor più in F3 ecc. Per caratteri qualitativi che dipendono da più geni, come per esempio il livello di piccantezza, si possono avere caratteristiche intermedie (o anche completamente diverse da quelle dei genitori) fin dalla F1. Il fatto che i figli possano essere più piccanti di entrambi i genitori è alla base della creazione di nuovi incroci sempre più piccanti. L'esame delle foto dei fagioli mi dice poco perché non ho idea di quanti siano e di che tipo i geni che controllano il colore dei semi e dei baccelli. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted January 16, 2020 Grazie Lonewolf, sempre molto gentile. Una piccola battuta: avrei trovato un modo di incrementare il volume di produzione di molto, senza concimare. Buona giornata. Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,110 Posted January 16, 2020 4 hours ago, Nonno Remo said: avrei trovato un modo di incrementare il volume di produzione di molto Se ti riferisci al fatto che gli incroci sono più produttivi, è un risultato abbastanza logico. Il rimescolamento del patrimonio genetico porta spesso a piante più robuste e produttive; basti pensare al "mostruoso" Wild Pepperlover. Purtroppo porta anche a piante con caratteristiche variabili e instabili. Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted January 21, 2020 Vorrei rispondere a Eleonora. Ciao Eleonora Mi pare di aver visto di sfuggita un tuo messaggio, ma non riesco più a visualizzarlo. Ho visto le foto del tuo nuovo germbox, complimenti. Il mio germbox è molto più rustico: una cassetta di plastica 58x38x18, sul cui fondo ho messo 1,5 cm di sabbia e sopra ho posizionato il vassoio forato con le multicelle. Le multicelle sono da 9 o 12 alveoli. Ho messo in ogni cella 2 semi, per un totale di 6 semi per varietà. in tutto sono 31 varietà. La cassetta e posizionata sulla stufa a pellets, con un piccolo strato di cartone sotto. Per ridurre le oscillazioni di temperatura, faccio marciare la stufa a regime ridotto, quindi per più tempo. Controllo la temperatura con un semplice termometro e oscilla da 20 a 29 gradi. Io metto acqua direttamente nella sabbia del fondo e spruzzo acqua in superficie del terriccio. Ieri ho visto le prime foglioline: sono un po magrucce (dovrò dargli un poco di concime, appena possibile). Su un altro cartone ho fissato una lampada che posiziono sopra la vaschetta. Appena saranno spuntate tutte, sposterò la cassetta sul davanzale della finestra (vicina) e preparerò la seconda semina in un'altra cassetta. Quando saranno un poco cresciute, ho preparato per loro un paio di cassoni (120x60x40) con cavo riscaldante sul fondo, nella serra fredda a fianco della mia casetta. Domenica sono stato, con miei amici al Santuario di Montebruno (GE) per una giornata di "Scambio Semi": Il Mandillo dei Semi. Ho distribuito molti semi di peperoni e peperoncini piccanti e ho recuperato semi di molte piante, poche di quelle che cercavo, ma molte altre. Fa bene allo spirito, stare in compagnia di chi condivide la nostra passione. Ecco alcune foto: La mia cassetta e Bishop's Crown in svernamento: Tanti saluti e auguri per le tue coltivazioni. Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted January 21, 2020 Buongiorno a tutti. Vorrei scambiare qualche opinione con chi coltiva un orto all'aperto (peperoncini o altri ortaggi), inerente le Cimici asiatiche. Sono in fase di raccolta di tutte le informazioni possibili sull'argomento. Ho sfogliato il Topic. Sono preoccupato, in quanto lo scorso anni i danni sono stati rilevanti. Vivendo in zona agricola (coltivazione albicocche, mele, pere, actinidia e ortaggio), vado chiedendo in giro cosa prevedono di fare, come difendersi. Una mia amica, vicina di casa, che coltiva mele e altro, che vende i suoi prodotti in un chiosco presso la strada provinciale, condivide le mie preoccupazioni. Una sua vicina di frutteto ha chiuso tutto con teli anti-insetto, con una spesa rilevante. Risultato: "portafogli vuoto e frutteto pieno di cimici". Non conviene andargli a parlare: è furiosa. Sono andato a curiosare la sua recinzione: qualche falla. Comincio a pensare che sia inutile "chiudere tutto" e dare prodotti per ucciderle. Se una sola cimice è in grado di generare così tanta prole, è inutile. Comincio a pensare che l'unico rimedio possibile sia quello di allontanarle in qualche modo (Prodotti per loro repellenti, piante che emanano odori non graditi, ultrasuoni, fumigazioni, ecc). Questo in attesa che gli insetti antagonisti, visto la grande disponibilità di alimenti, crescano di numero. Cosa ne pensate ? Cosa avete in mente di fare ? Ho scritto qui in quanto essendo novizio, non sono ancora abilitato al Topic specifico. Grazie e saluti Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted January 21, 2020 Riprendo la risposta ad Eleonora, in quando devo aver fatto un errore: non riesco a visualizzare le foto allegate. Provo a rimettere le foto: 2 hours ago, Nonno Remo said: Ecco alcune foto: La mia cassetta e Bishop's Crown in svernamento: Scusami. Nonno Remo 2 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted January 21, 2020 Accidenti sei già avanti, io ho ancora i bicchierini con i semi germogliati e sono in trepida attesa di vedere un'archetto . Mi ero ripromessa di non essere ansiosa, ma non ci riesco..... 🥺 Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted January 21, 2020 Ciao Eleonora Io ho seminato in anticipo, sapendo che ci sarebbero stati sicuramente degli inconvenienti. Io ho imparato ad evitare l'ansia, ricercando prima tutte le informazioni necessarie e poi facendo le cose con calma e bene. Tranquilla ! Io ho seminato solamente le varietà tardive e quelle che non conoscevo. Calma e sangue freddo. La nostra è una passione, un divertimento, che non deve mai darci ansia. Io per combattere l'ansia, prendevo tisane di millefoglie, durante la giornata: ti rilassa senza intorpidirti. Mi permetto di darti un piccolo consiglio. Non vorrei con questo offendere chi della coltivazione dei peperoncini fa la sua passione massima. Io metterei sotto i tuoi bicchierini un poco di sabbia. Lo strato di sabbia ha un forte potere stabilizzante: ti fornisce l'umidità necessaria in modo costante, ti smorza le punte di temperatura, ti aiuta nel caso di errori di acqua e di temperatura. Metti la sabbia in un vassoio (1 cm) e posaci sopra i tuoi bicchierini, facendoli affondare per qualche millimetro. Oggi ho seminato i piselli (Alderman), 2 file da 8 metri e l'Aglione di Val di Chiana (una varietà di aglio che dicono senza olezzi sgradevoli (Come l'aglio di Caraglio), ma di dimensioni gigantesche) che mi hanno dato allo "scambio semi" di domenica. A presto avrò nuovamente un gattino, che mi terrà compagnia. Ciao Eleonora Nonno Remo 1 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 4,856 Posted January 22, 2020 On 1/21/2020 at 5:55 AM, Nonno Remo said: Ho scritto qui in quanto essendo novizio, non sono ancora abilitato al Topic specifico. Grazie e saluti Nonno Remo Questo è strano, come nuovo utente non puoi aprire topic, ma puoi scrivere un qualunque topic già aperto. Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted January 22, 2020 Rispondo a Joefish Grazie per avermi risposto. Stasera sono riuscito a scrivere nel Topic dedicato (forse un mio errore dovuto alla inesperienza). Ciao. Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted January 28, 2020 @Nonno Remo sono finalmente riuscita ad avere la giusta temperatura e la giusta umidità. Anch'io uso molto le tisane, anche se l'ansia è sempre in agguato. Se hai piacere c'è un topic proprio sui gatti e puoi postare lì le foto del tuo micino quando arriverà. 😻 Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted February 26, 2020 Buongiorno a tutti. Vista la situazione in cui ci troviamo a seguito del "Corona Virus" e "Cimice asiatica" con tutte le preoccupazione che ne conseguono, voglio infondere un poco di fiducia ai miei colleghi di passione. La scorsa settimana ho finalmente realizzato un piccolo laghetto (4,2 mt x 2,2 mt) che mi dovrebbe mettere al riparo dalle carenze di acqua nei mesi di luglio e inizio agosto. E' di circa 6000 litri che si vanno ad aggiungere ai 3000 litri di cui disponevo. Mi è costato poco in euro, ma molto in fatica. Allego alcune foto. Saluti a tutti Nonno Remo 8 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted February 26, 2020 Complimenti. Share this post Link to post Share on other sites
Batigolle 1,047 Posted February 28, 2020 Bel lavoro, complimenti ! Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 374 Posted March 24, 2020 Buongiorno a tutti. Dopo qualche giorno di pausa, torno sul forum per mettervi al corrente di quanto sto facendo. Il grosso lavoro di questo periodo è di preparare il terreno ad accogliere le nuove coltivazioni del 2020. La mia vecchia motozappa mi ha detto: Basta ! Si fermata e non c'è verso di farla ripartire. Analizzando bene i sintomi si direbbe che il suo motore non ha più compressione. Ho dovuto finire il lavoro a mano. Comunque gli orti sono pronti, per i peperoncini, per i peperoni, per le melanzane, per i pomodori e per le patate. Ho spostato dall'orto al campo una dozzina di piantine di melo innestandole con diverse varietà. Stesso lavoro per una dozzina di pere. Ho anche innestato alcune pesche, albicocche, ciliegie e prugne. L'altro giorno il mio collega Walter di Piasco (collega per passione orto), mi ha fatto regalo di talee di Ribes rosso, Ribes bianco, Uva spina, Josta e Lamponi: tutte messe a dimora. Il frutteto ora è completo, come desideravo. Adesso vi metto al corrente di come crescono le piantine di peperoncini. Ho fatto una prima semina a gennaio (già documentata). Una seconda semina a febbraio, comprendente anche peperoni dolci e melanzane. Una terza semina a marzo di pomodori. Eccovi alcune foto: Peperoncini, peperoni e Melanzane Pomodori Varie tra cui alcune cosette rare (Genziana cock, Genziana lutea, Regina delle Alpi, ecc) Talee di mirtillo gigante Duke. Il fusto verde di traverso è Brazilian Starfish rosso a campana (svernato) Da sx: tageti, cipolle di Costigliole, Calendula Adesso il grosso elenco delle mie coltivazioni: 1° semina: Peperoncini (gennaio) 1 Bishop’s Crown di Dulce Bishop’s Crown di Ivana Starfish G Pep. 1143 2 Pep. 1133 xx Pep. 1144 Pep. 1130 Pep. 1117 xxxx 3 Aji Amarillo Jalapeno Chichimeca Jalapeno Orange 4 Pep. 1136 xxxxxxxx Pink Tiger xxxx Pep. 1128 x Pep. 1120 x 5 Scoth Bonnet xxx Pep. 1142 x Pep. 1124 x Pep. 1131 6 Pep. 1141 xxxxxx Habanero G. xxx Habanero R. x Habanero Chocolate xx 7 Twilight xxxxxxxx Cap. di scimmia Pep. 1129 x Habanero salmone x 8 Peter pepper xx Pep. 1145 xxx Black Leu xxxxxxxx Carolina reaper x Le crocette indicano le piantine ottenute C’è stato un inconveniente: la stufa a pellets (su cui era posato il vassoio coi semi) non si è spenta all’ora programmata e molte piantine ne hanno patito (troppo caldo). Alcune sono state riseminate. 2° semina: Peperoncini, Peperoni e Melanzane (febbraio) Semina in multialveoli direttamente nella serra (nel cassone con cavo riscaldante). Apertura serra nelle ore calde + ventola autoattivante a 30° C Spagnulin xxxxxxx Condor xx Pep. 1201 xx Pep. 1202 xx Jalapeno Orange xxx Beni Highlands xx Spagnulin DISAFA xxxx Thailandia xxxx Cheiro roxa xx Albanian red hot xxx Pep. di Petit Fenis xxxx Hethiopian brown x Jalapeno x Acrata xx Bacio di Satana xxxxxxxxx Pep. 1113 xxxx Etna (grande) xxxx Adorno xxxxxxxxxx Pep. a mazzi da Cuneo x Rosso (Marentino) x Pep. 1115 Pep. 1122 Pep. 1106 x Variegata xx Basket Fire Pappacena napoletana xxxx Pep. Rosso Olandese xxx Pep. di Venaus xxxxx Pep. di Montagna xxx Pep. mini cioccolato xxxx Alma paprika xx Espelette xx Bulgarian carrot xxx Mustafà xx Santa Fè xx Hungarian black xxx Paradeis xx Sheepnose x Snack giallo x Botunacka xx Pep. Rosso dolce xxxxxx Pep. 1019 G & R xxxxxxx Pep. 1199 R xxxxxxxx Pep. di Senise Sigaretta di Bergamo Friariello Pep. 1101 Peperone nero Pep. tipo Nocera G xxxxx Pep. 1015 R xxxxxxxx Pep. 1020 R x Melanzana lunga piccola Melanzana striata Melanzana bianca Clara xxxxxxxxx Melanzana tonda viola xxxxx Melanzana X1 bianca xxxxx Melanzana bianca-rosa Melanzana genovese xxxxxxx Melanzana ??? xxxx Melanzana Milpa Melanzana viola scura xxxxxxxx Melanzana Bellezza nera xxxxxxxx Come potete notare, mancano molte varietà: pazienza, ci riproviamo il prossimo anno. Il posto nell’orto è pronto (per tutti). 3° semina: Pomodori (2 marzo) Cherokee purple Teton de Venus Cuore di bue antico Torpedino Palazzo da serbo Pinokkio pink Stormin norman Pera rosa Croazia Cuore di bue arancio Indigo rosa Pera fiasco del Piemonte Piennolo B Camone sardo Strano di Campomorone Spadone calabro Gigante Beef Steak Brazilian beauty Great white blue carige Fioletowa Pink furry boar Gigante (di Bruna) Piatta (di Natale) La Flappa Piennolo A Piennolo C Corno delle ande Corno delle Ande B Konigin der nacht Cuore di Bue stripped 9 10 dita di Napoli Yellow stuffer Geranium kiss Ribes Blue orange purple strip Cero black Burn Gargamel Zatopek Santorini ECMA blue X Marnel stripped Vesuvio Stripped roman Pom. 1003 Pom. Invernale (di Dulce) Golden monutan of Medeo Bleading heart Tigerette Pom. Russo Bleu OSU Fiascone Piatta di Bernezzo Toboga Spadone Pom. 1102 Pom. 1104 Pom. 1105 Pom. 932 Pom. 1106 Pom. 1105 Reise (pomodoro da viaggio) Piennolo di Barano d’Ischia Pom. 1101 Pom. 1103 Pom. 1108 Pom.1107 Blanche de YRU Pom. Giallo con spalle scure Miel de Jules San Marzano Cirio Perino scuro e marrone Chinese purple Perino giallo Rio Grande San Marzano B I pomodori sono nati quasi tutti (qualcuno spunta solo adesso). Il posto nell’orto è pronto (per tutti). Lo scopo di tutto questo è di ottenere semi per i prossimi anni. Confido sul Vostro aiuto per ottenerli con un buon grado di purezza. Saluti a tutti Buon lavoro Nonno Remo 6 Share this post Link to post Share on other sites
Batigolle 1,047 Posted March 24, 2020 Complimenti per le varietà delle coltivazioni ! devi avere un orto bello grande 👍 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted March 24, 2020 Ottimo lavoro, tutto ben in ordine.. Share this post Link to post Share on other sites