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Frenzgyn

Mi presento, sono Giorgio.

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Frenzgyn

Salve a tutti, mi chiamo Giorgio ed è da qualche settimana che spulcio nel forum (diciamo pure che ho divorato pagine su pagine) per reperire ed apprendere nuove informazioni.

Da un anno vivo in un (non) ridente paesino, di cui sono originario, della provincia di Caserta, ma eran più dieci che vivevo a Napoli, dove - spazio e complicità dei coinquilini permettendo - mi sono cimentato più volte alla coltivazione in balcone con alterne fortune:

aromatiche, qualche fiore, qualche avocado fatto nascere da seme e anche - ovviamente - l'immancabile peperoncino non identificato, di sicuro un annuum "figlio di cayenna", di cui l'ultima pianta, lasciata in eredità ai coinquilini, dovrebbere compiere quattro anni la prossima primavera, se riesce a farcela anche questa volta, nonostante la pesante battaglia da lei ingaggiata contro gli afidi.

L'anno scorso ho faticato un po' cercando di sistemare il giardino della casa di famiglia che era sfuggito un po' di mano, essendo piuttosto grande ma pesantemente piantumato e alberato delle robe più strane e nel quale stentano a crescere invece le piante più normali, a titolo esemplificativo, ho piante su piante (nate spontanee) di Asparagus acutifolius o Cyclamen hederifolium , ma mi si seccano le aromatiche: Salvia non ne vuole sapere, Rosmarino seccato, ripiantato e dopo due anni arranca di nuovo e finanche delle quasi-infestanti come la menta sono state spazzate vie dalla pesante lettiera di foglie o altre competitrici (plantule di Ailanthus altissima che escono dalle fottute pareti, Phytolacca che crescono di mezzo metro dalla sera alla mattina, l'ineradicabile passiflora con cui è in atto una guerra di trincea, ma ho la sensazione che guadagni centimetri).  Le ortive non ne parliamo proprio :)

Mi ero anche cimentato con qualche pepper (e zucche e pomodori e aromatiche varie), ma sicuramente un po' per inesperienza ed errori miei, un po' per il clima stranissimo di quest'estate, è stato un mezzo disastro.

C'è da dire che madre natura non ha aiutato: nonostante i trilioni di lucertole muraiole e gechi (e gli amici ragni e qualche mantide), ho lumache, limacce, bruchi di nottue e lepidotteri che strisciano fameliche dietro ogni angolo, per non parlare di tutto il resto (afidi, cimici, cavallette ecc).

L'unico flagello che mi son risparmiato è stata la dorifora, probabilmente la densità di piante pappabili era bassa e non si sono nemmeno scomodate a venire :)

Da questi eventi ho imparato due lezioni già in corso d'opera: che mi era impossibile piantare al piano terra ed ho spostato il salvabile in balcone e che ogni volta che vado in giardino devo contarmi le falangi al rientro.

Ma non è finita qui!

Tralasciando altre piante, alla fine in balcone avevo una piantina del precedentemente citato figlio di Cayenna, qualche semplice peperone nato come test di germinazione (e poi lasciato vivere) e 5 pianticelle di Trinidad Scorpion "adottate" da un amico che aveva piantato (tardi) i semi estratti da un frutto della sua unica pianta dell'anno precedente e li aveva seminati un po' ovunque, convinto che non germinassero e invece alla fine sono germinati tutti e 5 le ho portate a casa con me.

Facciamo il punto: 3 peperoni, 1 cayenna-style, 5 trinidad scorpion.

Qui ho subito l'ultimo flagello che mi sembra non abbia (fortunatamente) afflitto nessuno di voi sul forum (potrebbe essermi sfuggito): i ratti.

Pur non vivendo in campagna (appena fuori il centro cittadino), pur se il comune fa le sue derattizzazioni, pur con la presenza di gatti, ho scoperto che ero pieno di atleticissimi ratti dei tetti arboricoli.

A più riprese m'hanno "fatto sparire" completamente (rosicchiato al suolo) il povero cayenna, un peperone e 2 trinidad (oltre a svariate piante di cardo mariano, per la cronoca).

Inoltre, hanno danneggiato pesantamente un peperone (che era già grosso, gli altri erano ancora in attesa di rinvaso vicino la finestra) e lasciato altri tre trinidad con una sola fogliolina apicale

Tra lo sbigottito e lo sconfortato ho cercato di salvare il salvabile e piazzare trappole a gabbietta (non mi va di usare esche avvelenate): ad oggi ho beccato 12 roditori famelici, tutti sul balcone.

Il peperone ha reagiato alla grande e ha ancora oggi, 5 Dicembre tre frutti e qualche bocciulo e nessun segno di sofferenza, tranne le foglie basali danneggiate e il fusto scarificato da quei maledetti.

Dei Trinidad una si è "ripresa" ma sembra un piantecella di appena un paio di mesi se riesco conto di svernarla, le altre e due son rimaste di 10cm con 3-4 foglie, colorito orribile e le sto tenendo vive solo per pietà.

Questo è quanto, spero di avervi fatto sorridere con le mie "sventure" e nel prossimo 2020 (ratti permettendo) conto di riprovare con più impegno, magari prendendo qualche seme dall'Associazione (mi pare di capire che è un buon modo per sostenere l'Associazione, anche se non si è nuovi utenti e non si è soci, giusto?).

Oltre alle aromatiche che conto di incrementare (sono molto affascinato dai subshrub, come la
Salvia nemorosa o Perovskia atriplicifolia) tra balcone e terrazzo dovrei avere abbastanza spazio per diverse piante e, alla peggio, qualcuna finirà "in trincea" nel giardino :D .



 

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Frenzgyn

PS: Chiedo scusa per gli errori, è mio solito rileggere ed  editare, ha ho scoperto nella maniera più "dolorosa" che in questo forum l'edit è permesso solo per pochi minuti dopo aver postato, cercherò di non ricommettere l'errore!

Saluti!

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Vincer

Benvenuto Giorgio!!!

 

Ciao

Vincenzo

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Batigolle

Dalla descrizione  sembra che tu abiti nella foresta amazzonica 🤣

Benvenuto  Giorgio !

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valerio1956

Ciao Giorgio,..Benvenuto !!

 

Valerio

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lautodidatta

Ben arrivato!

 

P.

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leo72

Ciao e benvenuto Giorgio 

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eleonora

Ciao Giorgio benvenuto. 

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Piccadillo

Welcome to the jungle (cit.)

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Lonewolf

Benvenuto Giorgio, ottima presentazione.

 

Il peggior flagello non l'hai nominato, quindi probabilmente ancora non hai avuto a che fare: cimice asiatica :rolleyes:

 

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Rapace

Ben arrivato

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Frenzgyn
11 hours ago, Batigolle said:

Dalla descrizione  sembra che tu abiti nella foresta amazzonica 🤣

Benvenuto  Giorgio !


Se ti dico che, tra le altre cose, ho trovato un biacco che viveva in cantina (dopo essere entrato non poteva uscire, c'è solo una finestrella con rete a 2 m di altezza) e ci stava talmente bene che vi ha fatto una muta perfetta (che ho conservato)?
 

8 hours ago, Lonewolf said:

Benvenuto Giorgio, ottima presentazione.

 

Il peggior flagello non l'hai nominato, quindi probabilmente ancora non hai avuto a che fare: cimice asiatica :rolleyes:

 

La marmorata? In Campania si sono avute le prime segnalazioni nel 2018, onestamente esemplari con colorazione simile ne vedo diversi (oltre alle classiche verdi, che quest'anno son state "un pelo" meno), ma non mi son messo a fare un'identificazione certosina, potrebbe essere qualche specie meno conosciuta.

Ma i ratti, signori miei... i ratti... oltre ai danni citati, mi hanno scortecciato tutto intorno 3 piante di mandarino (una morta, una moribonda e la terza con 2 branche secche), un'intera branca di un pittosporo ormai maggiorenne e chissà cos'altro che non ho ancora notato.

Vedremo come andrà questa primavera dopo "la grande purga di roditori" (ovviamente, trappole fisse sul balcone, SEMPRE, per monitoraggio, che non si sa mai :D ).

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Devabriel

 Welcome!

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Eric Knight

Welcome! I like to grow and I tinker with hybridizing as well

69352485_216593065993044_7878723252284030976_n.jpg

C. annuum 'Variegata' x C. baccatum 'Sugar Rush Peach'.jpg

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Rapace
On 12/5/2019 at 7:34 PM, Frenzgyn said:


Se ti dico che, tra le altre cose, ho trovato un biacco che viveva in cantina (dopo essere entrato non poteva uscire, c'è solo una finestrella con rete a 2 m di altezza) e ci stava talmente bene che vi ha fatto una muta perfetta (che ho conservato)?

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Hierophis_viridiflavus ..... per tutti quelli che come me non sapevano "al volo" che è un biacco :)

 

On 12/5/2019 at 7:34 PM, Frenzgyn said:

 

La marmorata? In Campania si sono avute le prime segnalazioni nel 2018, onestamente esemplari con colorazione simile ne vedo diversi (oltre alle classiche verdi, che quest'anno son state "un pelo" meno), ma non mi son messo a fare un'identificazione certosina, potrebbe essere qualche specie meno conosciuta.
 

 

Figuriamoci....... sono già arrivate fino in Campania.........

Comunque qua da me (in Toscana) ne ho viste molte meno quest' anno.......... l' ultima la ho beccata in casa sulla lampada dell' acquario.

 

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joefish

Benvenuto nel forum!!!

 

Giusto per dovere di precisione la cimice asiatica  (Halyomorpha Halys) è stata avvistata nel 2016, fonte la dr.ssa Maistrello. ☹️☹️

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Frenzgyn

Più o meno da quando non riesco a mangiare più nocciole, ma sarà SICURAMENTE un caso (bestiacce maledette...).

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Frenzgyn

Salve, volendo evitare di aprire un topic in "Le Nostre Coltivazioni" (magari più in là, quando partirò con la semina) pongo dei quesiti qui.

Sto cominciando a preparare e testare le "attrezzature".

Come light box utilizzerò un vecchio acquario 100x50x50, che devo isolare con del polistirene estruso (XPS) da 2cm (per il momento non userò mylar o altro riflettente, magari la prossima stagione) e coprire parzialmente in qualche modo, ho un paio di termometri analogici (precisi per la temperatura, non so quanto per l'umidità relativa) e uno elettronico con sonda a cui devo cambiare la batteria (sperando funzioni ancora) oltre ad un cavetto riscaldante da rettilario (tutto materiale di quando avevo paludari e terrari) e svariati led rosso-blu o full spectrum da usare come illuminazione (pure tre tubi fluorescenti di ricambio da 18W, sempre degli acquari, ma non credo mi convenga considerando che devo sostiture il reattore, rotto).

Come germinatoio sto testando un setup formato dalle microserrette con alveoli in plastica, tipo quelle usate da Rapace, messe in un piccolo acquarietto da 18 litri, con cavetto.
Ho massime diurne di 25-27 °C e minime notturne di 14-17 °C. Un termostato aiuterebbe invece di accenderlo di giorno e spegnerlo di notte. Valuterò l'acquisto.

Per intenderci, questa roba qui:

photo_2019-12-09_22-46-58.jpg.84df17af33c520e2b96ff230440398d7.jpg

 

Le temperature mi sembrano accettabili, ma dopo15 giorni, nemmeno l'ombra di una germinazione.

Ho usato 6 semi di annuum estratti da un frutto qualche mese fa e 7 di annuum vecchi di un paio d'anni (giusto per valutare differenze, più qualche seme di controllo di altra roba: erba cipollina, tagete).

Tralasciando che possa essere il fatto che son 13 semi ed è un numero che porta sfiga, qualcosa deve essere andato storto. Aspetterò comunque 25 giorni, ma ho due ipotesi che vorrei mi aiutaste a valutare.

1) Ho usato solo torba di sfagno. Ne ho un bel po' che avevo usato per tagliare del terriccio veramente brutto (brand prodotto da vigorplant per una catena, ma c'erano legnetti, plastica, bollini della frutta e l'odore non era dei migliori) per un'aiuola e con cui rinvaserò delle felci a primavera. Texture ottima, esame visivo ed olfattivo pure. Se piacesse ai semi quanto piace a me, saremmo a cavallo. Ma c'è un problema: ricordavo fosse con PH tra 5/6 e invece controllando è con PH 3/4. Potrebbe essere troppo acido ed inibire la germinazione? 
Leggendo ho visto che @RocotoD aveva sperimentato con sola torba ma non so se fosse con un PH così basso (guardando il lato positivo, muffe non se ne vedono).

Domoflor.jpg.3cc5cbf8df791099f7a8ffadb811a820.jpg

 

2) Troppa acqua? Ho lasciato bagnare per capillarità gli alveoli prima di interrare i semi (dopo ammollo di 12h), magari erano troppo bagnati? Prossima volta inumidirò con uno spruzzino il substrato e poi lo posizionerò negli alveoli, così sarò certo che non sarà zuppo.

Settimana prossima proverò ad inserire un'altra miniserretta (ce ne stanno due nell'acquarietto) con 12 semi, magari con substrato diverso, in base a quello che riuscirò a reperire nel mentre.
 

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joefish

Risposte/Commenti in ordine sparso :)

 

Se la lightbox la tieni in casa forse ti puoi risparmiare l'isolamento, magari piu' qualcosa per scurire ...

 

Lo stesso per il riscaldamento, io uso delle strisce led 8520 montate su una lamiera distanziata dal "soffitto" della LB

ho messo due ventole da pc piccole sottoalimentate che soffiano l'aria calda che si forma nell'intercapedine verso il basso

in questo modo la temperatura e' di circa 25-27 gradi al livello piante. Tengo tutto in casa a circa 18-19 gradi ambientali.

 

Per la torba acida non saprei, in attesa di qualche risposta autorevole, metti in un alveolo un po' di carta scotte ripiegata e inumidita

e mettici dei semi "freschi", se non esce qualcosa in 5-10 giorni la colpa e' dei semi, tutto il resto mi sembra ok.

 

Troppa acqua? basta che non sia zuppo cioe' con i semi che galleggiano (e in fondo neanche ci credo tanto).

 

 

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Batigolle
15 hours ago, Frenzgyn said:


Come germinatoio sto testando un setup formato dalle microserrette con alveoli in plastica, tipo quelle usate da Rapace, messe in un piccolo acquarietto da 18 litri, con cavetto.
Ho massime diurne di 25-27 °C e minime notturne di 14-17 °C. Un termostato aiuterebbe invece di accenderlo di giorno e spegnerlo di notte. Valuterò l'acquisto.
 

Come germinatoio , al posto della torba , io mi sono trovato bene con il classico metodo 'scottex'

puoi vedere il mio tentativo seguendo il link presente nella mia firma del post  "Grow Box e germinatio 2.0 "

 

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Frenzgyn
4 hours ago, joefish said:

Risposte/Commenti in ordine sparso :)

 

Se la lightbox la tieni in casa forse ti puoi risparmiare l'isolamento, magari piu' qualcosa per scurire... [ecc. ecc.]

 

La tengo in casa, ma il locale non è riscaldato, sono su un pianerottolo ad "L" della scala che sale in terrazzo, il polistirene bianco lo metterei anche per riflettere un po' più di luce rispetto al vetro. La spesa dovrebbe comunqe essere minima. Per scurire non mi preoccupo, abbassata la tapparella dell'unica finestrella, è buio anche di giorno. Le temperature ambientali mie son più bassine: 12-14 °C.

Al prossimo tentativo proverò ad usare scottex inumidito negli alveoli come "controllo", non ci avevo pensato, grazie.

 

1 hour ago, Batigolle said:

Come germinatoio , al posto della torba , io mi sono trovato bene con il classico metodo 'scottex'

puoi vedere il mio tentativo seguendo il link presente nella mia firma del post  "Grow Box e germinatio 2.0 "

 


Sì, il tuo post è stato uno dei primi che ho letto (forse è proprio quello che ho "trovato" e mi ha fatto scoprire il forum), il metodo scottex lo uso solitamente per valutare la germinabilità dei semi in una variante più semplice salvaspazio: scottex umido infilato in un sacchetto di plastica a chiusura (tipo quello usato per conservare i semi), cosa che mi permette di vedere la radichetta a colpo d'occhio, senza aprire, o di far fare cicli caldo/freddo occupando davvero pochissimo spazio in frigo o altrove.

Però considerato che gli alveoli saranno da 70-90 ml, vorrei evitarmi lo step di mettermi poi ad interrare il seme germinato, limitandomi a fornire luce quando spuntano, dare acqua e fare il primo rinvaso dopo 15-20 giorni in base alla crescita.

 

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joefish
1 hour ago, Frenzgyn said:

Per scurire non mi preoccupo, abbassata la tapparella dell'unica finestrella, è buio anche di giorno.

mi riferivo alla luce che "esce" dalla LB :pardon:

 

1 hour ago, Frenzgyn said:

Le temperature ambientali mie son più bassine: 12-14 °C.

Allora non ce la fai con i soli led, gia' se avessi CFL sarebbe diverso

 

1 hour ago, Frenzgyn said:

vorrei evitarmi lo step di mettermi poi ad interrare il seme germinato,

e' una delle parti piu' divertenti ...

 

e poi usando una portaminuteria o simili puoi avere il vantaggio di mettere piu' semi per varieta' e prenderti il primo che esce o quello che ti sembra migliore e allo stesso tempo avere una "scorta" nel caso la plantula non si avviasse bene nella crescita.

Vero e' che potresti mettere piu' semi nello stesso alveolo. E' soprattutto questione di gusti e di come ci si trova meglio

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RocotoD

Ciao Giorgio, benvenuto anche da parte mia!

5 hours ago, Frenzgyn said:

 

La tengo in casa, ma il locale non è riscaldato,

Anch'io nella scorsa stagione ho utilizzato una LB in casa in una stanza non riscaldata. Con 16°C ambientali ho registrato all'interno 23°C utilizzando solo strisce led rigide quelle con supporto in alluminio, toccandolo è abbastanza caldo. Per quest'anno però voglio avere più temperatura quindi inserirò anche il cavetto riscaldante.

 

23 hours ago, Frenzgyn said:

Leggendo ho visto che @RocotoD aveva sperimentato con sola torba ma non so se fosse con un PH così basso (guardando il lato positivo, muffe non se ne vedono).

Inizialmente ho provato con sola torba qualche vasetto, poi la maggior parte li feci mescolando metà terriccio per semina (non era dei migliori ma almeno conteneva nutrienti) e metà torba per avere un substrato più morbido giusto per recuperare il terriccio per semina di scarsa qualità: conteneva troppa sabbia e parti molto fine.

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Frenzgyn

Nell'attesa di ulteriori test (o inaspettati sviluppi) il prossimo fine settimana, ho individuato un ulteriore difetto: spostando il termometro dalla parte opposta, oggi pomeriggio mi ha segnato per un po' un allarmante 31°C, nonostante la solita temperatura ambiente. Probabilmente l'avvolgimento del cavetto sul fondo non è omogeneo o il cavo stesso non riscalda in maniera uguale per tutta la sua lunghezza. Proverò a stenderlo sotto la sabbia e non tra semplice argilla espansa per distribuire meglio il calore. Non vorrei aver cotto quei poveri semi.

Nel mentre, vi rendo partecipi di cosa ho in mente per quest'annata (esponendo qualche dubbio per strada):

Facendo due calcoli a spanne, il limite massimo di piante da gestire sarà di circa 30 (non ridete, lo so che lo hanno detto tutti e poi si son ritrovati con 342 piantine che uscivano dalle pareti del cesso :D ).

Il collo di bottiglia (oltre all'impegno, visto che dovrò dividerlo anche con altre pianticelle) sarà dato più da quante ce ne staranno comode in Light-Box che dallo spazio per a rinvaso finale. Ho il terrazzo (con attacco dell'acqua, quindi facile che opti per un irrigatore), ancora qualche posto in balcone e - alla peggio - un po' di cortile davanti casa e giardino dove piazzarli.

Considerato che un 5-6 piante dovrò provare a crescerle per un amico con i suoi semi, ho qualche seme di un annum che vorrei riproporre e, se non mi abbandona, una pianticella (agevolerò poi foto) di Trinidad Scorpion in svernamento, mi rimangono all'incirca 20 "posti vuoti".

Volendo fare cose semplici, visto che fino all'anno scorso nemmeno lo sapevo che esistevano tutte 'ste specie e cultivar, ho pensato di prendere in Associazione i semi di alcuni grandissimi classici, che più classici non si può:

- Tabasco. Vorrei cimentarmi nella preparazione dell'omonima salsa fermentata;
- P. da Neyde. Non sono un fan delle piante ornamentali, ma mi pare di capire che è un pianta abbastanza produttiva, rustica e con frutti hot ma non devastanti, oltre che bellissima;
- Fatalii. Piccantezza sui livelli di un habanero e ho visto che ne han parlato tutti benissimo anche in termini olfattivi e gustativi. Mi avete convinto.

Poi c'è un'indecisione.

Vorrei provare una cultivar di pubescens (qualche esemplare vorrei "metterlo al muro" in terra, vicino ad un muro di tufo esposto a sud ma con ombra parziale della casa, qualcuno in vaso), sia perché ho letto che hanno un sapore molto diverso ed un tipo di piccantezza particolare, sia perché le foto che avete postato dei rocoto ripieni mi hanno fatto sbavare, sia perché avendo una sola cultivar di pubescens, non dovrei preoccuparmi della cross-pollinazione e potrei avere semi puri senza troppi patemi.

Però sono molto indeciso, perché leggendo le schede, tutte le varietà "grosse" sono piuttosto impegnative, non facilissime e a maturazione molto lenta.

Avevo ridotto la scelta a due candidati: Rocoto Ajii Largo e Stolen Yellow (fantastica l'origine del suo nome :)) che mi pare di capire siano meno problematiche di altre varietà, pur se nel primo caso perderei la "forma classica" del frutto".
Avete ulteriori considerazioni o consigli a riguardo?

Piccolo chiarimento: Mi pare di capire che, come regola generale, chinensis e pubescens vanno fatti partire quanto prima, annuum e baccatum invece posson partire pure a Febbraio. Giusto? I frutescens invece?

Giusto per divagare un po'...

Asparago.jpg.24424778a3b610d96d5f73103dd8f288.jpg

142 semi di Asparagus acutifolius , puliti, lavati e messi ad asciugare.
Una metà circa andranno in vernalizzazione in sabbia all'esterno.
Gli altri verranno prima seccati e fatti maturare almeno per 6 mesi, poi stratificati, messi a mollo e/o scarificati in diverse misure, per cercare il compromesso migliore.

E' una perenne abbastanza erratica in quanto a germinazione (un po' come i wild), molto dipende dagli ecotipi (ma essendo raccolti nel giardino di casa, suppongo siano adattate): i semi freschi non trattati in alcun modo praticamente non germinano (2-10%), mentre "indovinando" il giusto trattamento per spezzare la dormienza, si può oscillare tra un 40 e un 80 percento di germinazione.

Mi sto basando su dei paper (due studi Italiani, fatti in Puglia, e uno piuttosto recente, fatto in Grecia), nel 2021 tirerò le somme e saprò quanto tempo ho perso :)
 

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eleonora

Il Pimenta da Neyde non è solo ormamentale..🥰

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