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MatteoPetrioli

Matteo2019 - Prima semina, primo vero anno

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stefanet

Complimenti per l'impegno!

 

Buona coltivazione ;)

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lautodidatta
46 minutes ago, MatteoPetrioli said:

Non ho capito però quando affermi "chi attende lo sviluppo dei cotiledoni". Attendi che i cotiledoni siano visibili? Hai una foto per spiegarmi meglio?

 

Se tu lasciassi i tuoi due semi con la radichetta nella scottexbox, questa si sviluppa fino a un certo punto e dopo dal seme tentano di uscire i cotiledoni (succede anche sotto terra :)), quindi ti troverai le piccole piantine direttamente nello scompartimento del portaminuterie. Dovrai poi prendere direttamente queste ultime e delicatamente interrarle al punto giusto nel bicchierino/vaso.

Mi è successo parecchie volte quando ho saltato il controllo giornaliero dei semi.

 

Una foto della mia scorsa coltivazione che rende l'idea:

HHL_20180314_220517_resized.jpg.ef571a7b58470420c66094114143162d.jpg

 

P.

 

 

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MatteoPetrioli
5 minutes ago, lautodidatta said:

 

Se tu lasciassi i tuoi due semi con la radichetta nella scottexbox, questa si sviluppa fino a un certo punto e dopo dal seme tentano di uscire i cotiledoni (succede anche sotto terra :)), quindi ti troverai le piccole piantine direttamente nello scompartimento del portaminuterie. Dovrai poi prendere direttamente queste ultime e delicatamente interrarle al punto giusto nel bicchierino/vaso.

Mi è successo parecchie volte quando ho saltato il controllo giornaliero dei semi.

 

Una foto della mia scorsa coltivazione che rende l'idea:

HHL_20180314_220517_resized.jpg.ef571a7b58470420c66094114143162d.jpg

 

P.

 

 

Ah interessante, non avevo mai visto foto simili sul forum pensavo dopo un po', senza nutrimento del terreno, la radichetta si "seccasse" e l'ibrido morisse.

 

Quindi, dato che 4 piantine del genere, nello scompartimento porta minuterie non ci stanno (ho paura si intrecci la radice) potrei interrarne 2-3 e tenere solo un seme germogliato dentro e poi interrare la piantina.

 

Alcune domande:

  1. Quanto può stare la piantina in quel modo sullo scottex(o lana di roccia) prima di morire?
  2. Interrando il seme con la radichetta è alta la percentuale che marcisca o che comunque non esca l'archetto?
  3. E' alta la possibilità che interrando la pianticella muoia perchè magari non riesce ad adattarsi al terreno?
  4. ultima domanda logistica: La pianticella la sposti con le mani o con delle pinzette? Il seme lo sposterei con le pinzette, ma la piantina ho paura di danneggiarla...

 

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RocotoD
19 minutes ago, lautodidatta said:

Se tu lasciassi i tuoi due semi con la radichetta nella scottexbox, questa si sviluppa fino a un certo punto e dopo dal seme tentano di uscire i cotiledoni

Ho saputo da un utente su altro forum che si trova bene a far liberare i cotiledoni sullo scottex e poi interra, cioè c'è molta meno probabilità che rimangano incastrati nel tegumento. Avete esperienza in questo?

Di contro però c'è il fatto di dover strappare una parte dello scottex con la radichetta. Io da sempre interro appena vedo radice, poi se capita devo operare togliendo il tegumento con pinzette, ago ed anche un tagliaunghie.

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joefish
13 minutes ago, MatteoPetrioli said:

Quanto può stare la piantina in quel modo sullo scottex(o lana di roccia) prima di morire?

A morire ce ne vuole, ho trovato piantine abbandonate lunghe diversi cm, il problema e' che sono deboli e senza luce anche poco colorate. 

Di fatto sono tutta radice.

 

 

20 minutes ago, RocotoD said:

Di contro però c'è il fatto di dover strappare una parte dello scottex con la radichetta. 

 

il rockwool si e' dimostrato essere il materiale migliore per sfilare le radichette senza danneggiarle. 

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lautodidatta
6 minutes ago, MatteoPetrioli said:

Alcune domande:

  1. Quanto può stare la piantina in quel modo sullo scottex(o lana di roccia) prima di morire?
  2. Interrando il seme con la radichetta è alta la percentuale che marcisca o che comunque non esca l'archetto?
  3. E' alta la possibilità che interrando la pianticella muoia perchè magari non riesce ad adattarsi al terreno?
  4. ultima domanda logistica: La pianticella la sposti con le mani o con delle pinzette? Il seme lo sposterei con le pinzette, ma la piantina ho paura di danneggiarla...

 

 

  1. Una volta liberati i cotiledoni andrebbe interrata subito. I portaminuterie sono alti pochi centimetri. Se la piantina si alza, come quella della foto, poi dovrà necessariamente chinarsi una volta raggiunto il coperchio. In caso contrario si sviluppa orizzontalmente. In ogni caso quello è un ambiente adatto alla germinazione e non alla crescita. Non c'è nutrimento e soprattutto non c'è abbastanza luce. Le neonate andrebbero spostate sotto una fonte luminosa adeguata il prima possibile. Se ritardi un giorno non succede nulla, ma se ce le lasci un mese...
  2. Non ho statistiche precise al riguardo. Ricordo che nei primi due anni di coltivazione non mi è mai successo, mentre lo scorso anno si e ripetutamente. Le cause possono essere diverse, come dettto in precedenza.
  3. A me non è mai successo. Mi sembra difficile come ipotesi a meno che il terriccio non sia proprio di pessima qualità o che interri direttamente nell'argilla. :)
  4. Le sposto con le mani, ho più sensibilità che con una pinzetta e non si rischia di danneggiare il fusticino ancora delicato. Potrebbe essere che la radice si sia attaccata solidamente allo scottex e quindi, per non danneggirla e compromettere la crescita della pianta, essere necessario portarsi dietro un pezzo di carta da interrare con la radice. Meglio così che strappare tutto. Fai con calma e delicatezza, se non si stacca tagli lo scottex.

P.

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lautodidatta
22 minutes ago, RocotoD said:

Ho saputo da un utente su altro forum che si trova bene a far liberare i cotiledoni sullo scottex e poi interra, cioè c'è molta meno probabilità che rimangano incastrati nel tegumento. Di contro però c'è il fatto di dover strappare una parte dello scottex con la radichetta. Io da sempre interro appena vedo radice, poi se capita devo operare togliendo il tegumento con pinzette, ago ed anche un tagliaunghie.

 

Si, c'è chi preferisce far così. Questione di "gusti" e di comodità.

Anch'io tendenzialmente interro con la radichetta ed eventualmente libero il tegumento. Uso anch'io da sempre tagliaunghie e pinzette, l'ago no.

 

P.

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MatteoPetrioli
13 minutes ago, joefish said:

 

il rockwool si e' dimostrato essere il materiale migliore per sfilare le radichette senza danneggiarle. 

Avevo scelto proprio quello perchè avevo letto diverse discussioni a riguardo.

 

@lautodidatta grazie per tutte le informazioni. Penso che interrerò i semi con la radichetta ed eventualmente lasciarne una per varietà nel portaminuterie.

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lautodidatta
4 minutes ago, MatteoPetrioli said:

Avevo scelto proprio quello perchè avevo letto diverse discussioni a riguardo.

 

@lautodidatta grazie per tutte le informazioni. Penso che interrerò i semi con la radichetta ed eventualmente lasciarne una per varietà nel portaminuterie.

 

Sono un dinosauro, uso ancora lo scottex... :D

Qualcuno ora usa anche le spugne da cucina, quelle quadrate, piatte e colorate. Le tagli per la dimensione degli scomparti del portaminuterie, uno strato sotto e uno sopra i semi.

Non ho ancora provato, ne queste ultime e nemmeno il rockwool.

 

P.

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chocolatorang
3 minutes ago, lautodidatta said:

Sono un dinosauro, uso ancora lo scottex..

 

Allora siamo in due😂

 

4 minutes ago, lautodidatta said:

Qualcuno ora usa anche le spugne da cucina, quelle quadrate, piatte e colorate

 

Le ho provate una volta ed è stato un disastro, se ti dimentichi di inumidirle una volta, si seccano e si accartocciano. Almeno a me è successo così

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Lonewolf

 

Preferisco interrare subito, appena appare la radichetta.

 

Per chi vuole aspettare, non c'e' alcun bisogno di liberare la radichetta da residui di scottex, tantomeno dal rockwool; si puo' semplicemente interrare tutto.

In particolare, il rockwool lascia passare facilmente le radici; quando si producono talee, si lasciano crescere le radici fino a quando spuntano sotto o ai lati del cubetto, poi si interra tutto.

 

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eleonora

@Lonewolf quindi potrei mettere tutto direttamente nella terra , anche se si tratta di  cotone o dischetti di cotone?

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Oban
On 1/13/2019 at 6:47 PM, Oban said:

Note dell'AVRDC sulla produzione di semi di peperoncino.

 

@Lonewolf

Mi parlò di un articolo di Bosland, non mi ricordo nemmeno se lo andai a cercare: isolando si ha l'assoluta certezza sulla purezza dei semi.

 

Ad ogni modo produrre qualche seme tramite monocoltura, lo reputo un buon modo per contribuire senza grossi sforzi alla produzione di semi per l'Associazione Pepperfriends e mi auspico che sempre più utenti decidano di farlo già al momento della stesura della lista.

Trovato! 😤

Credo si riferisse ad un capitolo del libro "Vegetable and Spice Capsicums", Bosland e Votava.

 

https://books.google.it/books?id=5AWTPZeFL8QC&pg=PA57&lpg=PA57&dq=bosland+vegetable+isolations&source=bl&ots=IXVQtQcKlZ&sig=ACfU3U18CsV-Ho90clI0YrmOY0iiFH0QNA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiGzP78ifXfAhVBQhoKHXClBUMQ6AEwCHoECAcQAQ#v=onepage&q=Isolation&f=false

 

 

Leggiti il capitolo 4, in particolare le pagine 56-57-58, ma tutto il libro mi sembra interessante per approfondire alcune tematiche che quotidianamente trattiamo anche qui sul forum.

 

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MatteoPetrioli
24 minutes ago, Oban said:

Trovato! 😤

Credo si riferisse ad un capitolo del libro "Vegetable and Spice Capsicums", Bosland e Votava.

 

https://books.google.it/books?id=5AWTPZeFL8QC&pg=PA57&lpg=PA57&dq=bosland+vegetable+isolations&source=bl&ots=IXVQtQcKlZ&sig=ACfU3U18CsV-Ho90clI0YrmOY0iiFH0QNA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiGzP78ifXfAhVBQhoKHXClBUMQ6AEwCHoECAcQAQ#v=onepage&q=Isolation&f=false

 

 

Leggiti il capitolo 4, in particolare le pagine 56-57-58, ma tutto il libro mi sembra interessante per approfondire alcune tematiche che quotidianamente trattiamo anche qui sul forum.

 

Grazie per l'articolo, una domanda però: ma chiudendo l'intera pianta in una "gabbia" di quel tipo (come si fa anche con il tessuto non tessuto su i rami) non si rischia che la temperatura all'interno, ase la pianta è a pieno sole d'estate, salga in maniera eccessiva e di fatto causi la morte della pianta?

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Oban
17 minutes ago, MatteoPetrioli said:

Grazie per l'articolo, una domanda però: ma chiudendo l'intera pianta in una "gabbia" di quel tipo (come si fa anche con il tessuto non tessuto su i rami) non si rischia che la temperatura all'interno, ase la pianta è a pieno sole d'estate, salga in maniera eccessiva e di fatto causi la morte della pianta?

Il TNT (tessuto non tessuto) a seconda delle diverse grammature, può essere più o meno traspirante.

Inoltre, al contrario dei singoli sacchetti per ramo, c'è più aria lì dentro nei tunnel e non c'è rischio di "bollire" le piante, nemmeno nel New Mexico dove immagino siano state scattate quelle fotografie.

 

Un problema ben più serio in quei casi, è rappresentato dagli afidi, venendo a mancare l'azione dei predatori naturali.

Anche in questo caso, la soluzione è scritta poco dopo, rilasciano 75-100 "Ladybugs" ovvero coccinelle nei tunnel: la vera lotta biologica!

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eleonora
On 1/11/2019 at 3:46 PM, MatteoPetrioli said:

Ciao a tutti,

 

finalmente riesco a postare il mio topic sulla coltivazione 2019 dato che mi sono arrivati ieri i semi dall'Associazione Pepperfriends. (ho fatto e metà dei semi tra le varie varietà con un altro utente del forum).

Premetto che questo per me è il primo anno di semina e prima anno di crescita indoor in lightbox (l'anno scorso mi ero limitato a comprare ad ionizio Aprile alcune varietà da un vivaio e sono riuscito ad ottenere ottimi risultati), quindi consigli, critiche, insulti :D sono più che graditi per cercare di migliorare la tecnica.

 

Lista varietà:

Capsicum Chinense

 

Capsicum Annum

 

Capsicum Baccatum

 

Capsicum Pubescens

 

 

 

:clapping:

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MatteoPetrioli
36 minutes ago, Oban said:

Il TNT (tessuto non tessuto) a seconda delle diverse grammature, può essere più o meno traspirante.

Inoltre, al contrario dei singoli sacchetti per ramo, c'è più aria lì dentro nei tunnel e non c'è rischio di "bollire" le piante, nemmeno nel New Mexico dove immagino siano state scattate quelle fotografie.

 

Un problema ben più serio in quei casi, è rappresentato dagli afidi, venendo a mancare l'azione dei predatori naturali.

Anche in questo caso, la soluzione è scritta poco dopo, rilasciano 75-100 "Ladybugs" ovvero coccinelle nei tunnel: la vera lotta biologica!

Si si avevo letto, più BIO di così si muore :D 

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Rapace

In bocca al lupo per la coltivazione 2019

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MatteoPetrioli
15 hours ago, Rapace said:

In bocca al lupo per la coltivazione 2019

Grazie Mille!

 

Faccio un aggiornamento riguardo la mia situazione. A distanza di 7 giorni, mi sono germinate tutte le varietà che avevo messo nella GermBox (esclusi gli Annum), tranne il Rocoto, ma penso che per quello ci vorrà ancora tempo.652900067_Schermata2019-01-18alle10_30_09.png.bc28e528f7fcacf8add52c44a809a621.png

 

Il Rocoto (in basso a sinistra) forse è in uno scompartimento un po' più freddo rispetto agli altri perchè il calore del router non è uniforme. Sposterò i semi al centro appena avrò svuotato i compartimenti centrali. In sostanza per la maggior parte delle varietà ho raggiunto una percentuale di germinazione del 100% (i semi dell'associazione sono una garanzia)

 

Ieri sera ho interrato i semi con le radichette più lunghe nei bicchieri di plastica, abbondantemente inumiditi, coperti dalla pellicola da cucina per non disperdere l'umidità e inseriti nella lightbox (temperatura intorno ai 25-26°). Almeno un seme per varietà lo terrò nella germbox fino a che non emetterà i cotiledoni e poi andrò ad interrare direttamente la piantina.

Come terriccio ho usato il LightMix della BioBizz aggiungendo il 5% di Leonardite, prendendo spunto dalle considerazioni di @Oban sulla sua coltivazione. 
 

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Il 14/01 avevo già interrato 4 semi (2 chupetino e 1 Jigsaw e 1 HotLemon) e stamattina, facendo il giro di controllo per controllare l'umidità nei bicchierini, SORPREESA: 1 chupetino (archetto), 1 Jigsaw (archetto) e un Chupetino già con i cotiledoni fuori dal terreno:

 

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Oban

Ottimo, in realtà con i semi di C.pubescens non corri il rischio di confonderli con le restanti varietà messe a germinare: puoi condividere lo stesso spazio centrale già da subito, in caso di bisogno.

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MatteoPetrioli
11 minutes ago, Oban said:

Ottimo, in realtà con i semi di C.pubescens non corri il rischio di confonderli con le restanti varietà messe a germinare: puoi condividere lo stesso spazio centrale già da subito, in caso di bisogno.

Si Si c'avevo pensato, ma non volevo mettere a contatto semi di varietà diverse. Ho effettuato l'ammollo di varichina (1:9), ma non si corre il rischio ugualmente? Sono solo paranoie? :D

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Oban
6 minutes ago, MatteoPetrioli said:

Si Si c'avevo pensato, ma non volevo mettere a contatto semi di varietà diverse. Ho effettuato l'ammollo di varichina (1:9), ma non si corre il rischio ugualmente? Sono solo paranoie? :D

Direi di si, anche se sono il primo ad esserlo in alcuni casi. 😌

 

Al massimo sostituisci il cubetto di Rockwool con uno nuovo e ci adagi sopra i semi a debita distanza.

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RocotoD
On 1/15/2019 at 3:50 PM, lautodidatta said:

Sono un dinosauro, uso ancora lo scottex...

Anch'io faccio ancora parte della preistoria :lol2: C'è qualcun altro?

Stavo pensando: ma se qualche seme sul rockwool dovesse avere muffa (che nasce dal seme) poi dovrò eliminare il cubetto contagiato?

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lautodidatta
2 minutes ago, RocotoD said:

Stavo pensando: ma se qualche seme sul rockwool dovesse avere muffa (che nasce dal seme) poi dovrò eliminare il cubetto contagiato?

 

Credo che si possano "lavare" e sterilizzare in forno.

Da qualche parte ho letto il procedimento, ma non utilizzandoli (ma il vero motivo è l'età), non lo ricordo. :)

 

P.

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MatteoPetrioli
Just now, lautodidatta said:

 

Credo che si possano "lavare" e sterilizzare in forno.

Da qualche parte ho letto il procedimento, ma non utilizzandoli (ma il vero motivo è l'età), non lo ricordo. :)

 

P.

Per quello che costa secondo me nel dubbio meglio buttarlo via piuttosto che sterilizzarlo in forno  :D

 

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