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Alexrm

GUIDA: Rispondere alla domanda:"Quale è il più HOT?"

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Alexrm

Salve a tutti!

Ogni volta che vado in giro a parlare di Capsicum la domanda che con puntualità arriva è:

"Sì tutto bello, le specie, i wild, i fiori, i colori e i sapori: Ma quale è il più hot?"

E ciò mi mette in una difficoltà assurda.

Cioè pensateci: Che ci vuole a dire che il Rocopica è un ibrido interspecifico di una specie coltivata ossia Capsicum pubescens e una specie selvatica tra Capsicum eximium o Casicum cardenasii dette comunemente Ulupica? Niente!

Mentre rispondere: "Carolina Reaper!" o... "Trinidad Moruga Scorpion!" o...." il più tosto che abbia mai assaggiato è il Lacota!" o...." il CARDI! " è difficilissimo!!!

-Perchè il Carolina Reaper ha il record! però lo ha solo per l'endocarpo (quasi) privo di polpa, infatti è un superhot ma ti rimbalza (come diciamo a Roma!!) ((((Scusa Ed però sei stato smascherato :D ))))

-Il Trinidad Moruga Scorpion aveva il record precedente! Quindi anche se è una bomba nucleare è lo "sconfitto" ((((Come fa lui ad essere lo sconfitoooooooo 😭))))

-Il Lacota......... Ma chi lo conosce????? Però è tosto tosto giuro! anche se non c'è stata mai una misurazione ufficiale. ((((come per tutti gli ibridacci del caso, per fortuna :good: ))))

-Il CARDI ... colui che ha la pretesa di essere il Vero 7 Pod Long, il Vero Moruga Scorpion! Picchia come un disperato, è tostissimo, ma non ha il record! ((((anche se per me vinci tu!!!))))

 

Diciamo le cose come stanno è un titolo vacante e sinceramente io non attribuirei a nessuno il titolo e non  ne vedo la necessità.

I Capsicum sono belli anche non piccanti, si pensi al Jamy ad esempio, come uno dei 10000000, che ha tante caratteristiche ma non la piccantezza elevata.

mentre per i Superhot che hanno la caratteristica di essere tosti, non c'è bisogno di una classifica (anche perchè dipenderebbe dal singolo frutto e dalla singola pianta!) 

Inoltre i Superhot non hanno solo il lato Hot. Possono essere anche amabili corteggiatori che ti cullano nel loro odore e che ti deliziano con il loro sapore, e ti fanno innamorare con il loro colore!

Quindi perchè ridurli a "Quale è il più HOT?" 

Godi!

 

Però la domanda ritorna. ritorna. da chiunque ritorna. 

Quindi devo essere sincero, una volta ho risposto con molta ironia e ho capito che fosse la risposta giusta.

"Quale è il più HOT?"

"Non lo so!"

"Come non lo sai, ci dovrà essere uno più HOT!"

"è molto difficile da dire in realtà perchè dipende dai gusti, io non lo so. Però per te sicuramente lui! "

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Lonewolf

Hai ragione, è difficile dare una risposta univoca.

Dipende molto dalle circostanze.

Magari un anno coltivi il Morouga e piove sempre; i frutti sono sotto la media di piccantezza.

L'anno dopo, come quest'anno, coltivi i Carolina Reaper, la stagione è perfetta e ti escono delle bestie :rolleyes:

 

53 minutes ago, Alexrm said:

Il Lacota......... Ma chi lo conosce?????

 

Io ... e posso assicurare che lascia il segno.

Ho un preziosissimo vasetto di polvere di Lacota, da centellinare con parsimonia; se si sbaglia un po' dose, c'è il rischio di non finire il piatto :hyper:

 

 

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joefish

Quando mi fanno questa domanda io cerco di sviare il discorso subito.

Rispondo che ci sono dei record e quindi casi in cui e' stato misurato il contenuto di capsaicina

in un determinato peperoncino. Gia' io avrei fatto una media su parecchi frutti della stessa pianta 

o meglio su piu' piante.... ma lasciamo stare le mie fisse.

 

E poi inizio a dire che tutto dipende dalla persona, dall'allenamento, dalle proprie caratteristiche sensoriali.

 

@Oban ci dà un morso senza pensarci su, io lo sminuzzo per mescolarlo quanto piu' possibile,

@leonidas (che bello risentirlo!!! :D) se lo pappa in un sol bococne, altri leccano soltanto, altri evitano, 

altri ancora...

 

insomma non c'e' un solo modo di valutare, di sopportare (o gradire).

 

Se si dovesse dare un numero bisognerebbe fare come ho detto.

Non sempre si puo', allora io continuo dicendo che gia' molti peperoncini che noi reputiamo "scarsi"

stenderebbero un'intero pranzo per 50 persone anche se messi in piccole dosi. 

Noi ci abituiamo per poter apprezzare sapori e sentori e altrimenti sarebbero sopraffatti dalla piccanteza

(almeno e' cosi' per me). Un po' di abitudine e si apre un mondo fantastico.

In sostanza cerco di condurre la discussione sul piacere di gusti nuovi che non sono molto

legati al record di piccantezza.

 

Se poi trovo qualcuno che proprio insiste sulla piccantezza piu' alta allora sciorino una trattazione

su come si fa la misura e soprattutto che (sempre secondo me) non si fa altro che tentare con ibridi 

sempre piu' ibridi finche' non esce il numero giusto,  che poi nessuno lo assaggi e' di poca importanza.

 

 

 

 

 

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Alexrm
1 hour ago, Lonewolf said:

Hai ragione, è difficile dare una risposta univoca.

Dipende molto dalle circostanze.

Magari un anno coltivi il Morouga e piove sempre; i frutti sono sotto la media di piccantezza.

L'anno dopo, come quest'anno, coltivi i Carolina Reaper, la stagione è perfetta e ti escono delle bestie :rolleyes:

 

 

Io ... e posso assicurare che lascia il segno.

Ho un preziosissimo vasetto di polvere di Lacota, da centellinare con parsimonia; se si sbaglia un po' dose, c'è il rischio di non finire il piatto :hyper:

 

 

Già! Confermo

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Alexrm
54 minutes ago, joefish said:

Quando mi fanno questa domanda io cerco di sviare il discorso subito.

Rispondo che ci sono dei record e quindi casi in cui e' stato misurato il contenuto di capsaicina

in un determinato peperoncino. Gia' io avrei fatto una media su parecchi frutti della stessa pianta 

o meglio su piu' piante.... ma lasciamo stare le mie fisse.

 

E poi inizio a dire che tutto dipende dalla persona, dall'allenamento, dalle proprie caratteristiche sensoriali.

 

@Oban ci dà un morso senza pensarci su, io lo sminuzzo per mescolarlo quanto piu' possibile,

@leonidas (che bello risentirlo!!! :D) se lo pappa in un sol bococne, altri leccano soltanto, altri evitano, 

altri ancora...

 

insomma non c'e' un solo modo di valutare, di sopportare (o gradire).

 

Se si dovesse dare un numero bisognerebbe fare come ho detto.

Non sempre si puo', allora io continuo dicendo che gia' molti peperoncini che noi reputiamo "scarsi"

stenderebbero un'intero pranzo per 50 persone anche se messi in piccole dosi. 

Noi ci abituiamo per poter apprezzare sapori e sentori e altrimenti sarebbero sopraffatti dalla piccanteza

(almeno e' cosi' per me). Un po' di abitudine e si apre un mondo fantastico.

In sostanza cerco di condurre la discussione sul piacere di gusti nuovi che non sono molto

legati al record di piccantezza.

 

Se poi trovo qualcuno che proprio insiste sulla piccantezza piu' alta allora sciorino una trattazione

su come si fa la misura e soprattutto che (sempre secondo me) non si fa altro che tentare con ibridi 

sempre piu' ibridi finche' non esce il numero giusto,  che poi nessuno lo assaggi e' di poca importanza.

 

 

 

 

 

Allora non è solo un problema mio! davvero sento sempre meno l'esigenza del numero

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Vincer

Ciao....direi che è la differenza tra i Pepperfriends e il resto del mondo :D

 

Qualità e non solo quantità.

 

CIao

Vincenzo

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Rapace

Quando lo domandano a me dico che la percezione del piccante è personale, ma che comunque oltre un certo limite non esiste differenza percettibile, nel senso che tutto brucia in modo bestiale e punto.

Quello che fa la differenza fra i vari superhot è soprattutto il sapore, alcuni sono (oltre che piccantissimi oltre ogni livello) di un sapore amaro che parecchi non gradiscono, mentre altri hanno sapori piu' gustosi.

Fermo restando che in ogni caso la piccantezza dipende da vari fattori, non solo genetici ma ad esempio legati al clima di dove coltivi e del tempo atrmosferico della stagione.

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Lonewolf
4 hours ago, joefish said:

Gia' io avrei fatto una media su parecchi frutti della stessa pianta 

o meglio su piu' piante

 

Il test di Bosland su Moruga (e altre varietà) era così: media su più piante, valore minimo e massimo ecc.

Per altri test in circolazione ... boh?!

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joefish
1 hour ago, Lonewolf said:

Per altri test in circolazione ... boh?!

 

Non ricordo se sul Trinidad Scorpion o altro ma linkai l'articolo scientifico sulla misura del record.

Devo vedere se ne esiste uno del Carolina o il Dragon's breath. 

Ma dubito...

 

 

6 hours ago, Alexrm said:

Perchè il Carolina Reaper ha il record! però lo ha solo per l'endocarpo (quasi) privo di polpa, infatti è un superhot ma ti rimbalza (come diciamo a Roma!!) ((((Scusa Ed però sei stato smascherato :D ))))

 

Questo non lo sapevo. Esiste una fonte di questa cosa?

 

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Lonewolf
49 minutes ago, joefish said:

Esiste una fonte di questa cosa?

 

Basta esaminare i frutti ;)

Tuttavia devo dire che i Carolina che ho coltivato quest'anno erano davvero potenti, niente da invidiare ai Morouga.

L'assaggio anche di piccoli pezzi mi ... spettinava :lol:

 

Parere non solo mio, ma anche del marito di mia figlia che di norma regge il piccante meglio di me.

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joefish

Mi sono espresso male, chiedevo se fosse stata fatta una pubblicazione che smentisse il record.

 

Senza nulla togliere alla tua autorevolezza nel campo :D

 

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Alexrm
2 hours ago, joefish said:

 

Questo non lo sapevo. Esiste una fonte di questa cosa?

 

Sicuramente il Carolina Reaper è un superhot con i controattributi. Ma il record è stato raggiunto sicuramente grazie a questa caratteristica di un endocarpo sottile.

è un grande vantaggio nella polvere avere meno parti poco concentrate per raggiungere il record

 

Ed è proprio per tutti questi motivi che non c'è un più piccante e che vabene così!

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joefish

Scusate ma continuo a non capire.

Che c'entra l'endocarpo sottile.

Per fare la misura si prende il frutto lo si sminuzza e si estrare con dei solventi la capsaicina

poi la si misura con la cromatografia HPLC nelle sue varianti +o- diverse.

 

Mi state dicendo che hanno preso punti particolari per misurare il contenuto?

Detto cosi', basta confrontare la codina con un acrata e dire che e' vero il contrario (sto esagerando volutamente). 

 

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Lonewolf
13 hours ago, joefish said:

Che c'entra l'endocarpo sottile.

 

La misurazione con HPLC determina le ppm (parti per milione ovvero milligrammi per kg) di capsaicina e capsaicinoidi nel frutto intero (secco) che poi sono moltiplicate per 16 per ottenere il valore in SHU.

A parità di superficie interna (e quindi di potenziale area in grado di produrre capsaicina), più basso è il peso delle parti "non produttive" come la polpa e anche i semi, più alto è il valore in ppm/SHU perché ovviameente calano i "milioni" su cui si calcolano le "parti per".

 

Già scegliere un frutto particolare, per esempio uno senza semi, può dare un vantaggio.

Se aggiungiamo la possibilità di togliere parti poco piccanti e/o aggiungere solo le parti più piccanti di diversi frutti, è evidente che i test commissionati dagli stessi produttori/venditori di semi, se non adeguatamente documentati e controllati, non offrono sufficienti garanzie ...

Non dico che qualcuno l'abbia fatto, ma certo è possibile e anche facile "barare".

 

Se si testa solo la placenta, i valori in SHU possono essere molto maggiori dei soliti 2 milioni SHU.

Già prima della scoperta dei super-hot avevo letto un articolo sull'argomento che parlava di habanero Red Savina "sola placenta" a oltre 4 milioni SHU.

Ne ho trovato una copia pubblicata qualche anno dopo su Fiery Foods:

http://www.fieryfoodscentral.com/2008/07/02/the-australian-chile-test/

 

Curioso notare in classifica anche il "Naga Jolokia" fake che girava allora; i veri super-hot non erano ancora stati scoperti!

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Lonewolf

In anni passati, da qualche parte, avevo già espresso l'idea che il valore di piccantezza in SHU non è correlato in modo preciso con la sensazione di piccantezza che si può avvertire.

Se mangio 2 cm quadrati di due frutti simili per contenuto di capsaicina nella parete interna, uno con polpa spessa 1 mm e uno con polpa di 10 mm, la sensazione di piccantezza sarà del tutto simile (quel grammo di polpa in più non fa certo la differenza), ma nominalmente la prima varietà potrebbe avere un valore in SHU 10 volte maggiore.

 

Un misura più precisa della reale piccantezza potrebbe essere il peso della capsaicina in rapporto all'area della superficie interna, ma ovviamente è molto più difficile da misurare.

 

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RocotoD

Infatti il confronto della piccantezza va eseguita sulla stessa quantità di placenta (escludendo quindi la polpa) in quanto ci sono varietà più o meno carnose.

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joefish
12 hours ago, Lonewolf said:

La misurazione con HPLC determina le ppm (parti per milione ovvero milligrammi per kg) di capsaicina e capsaicinoidi nel frutto intero (secco) che poi sono moltiplicate per 16 per ottenere il valore in SHU.

 

Finora in tutti gli articoli che ho visto (7-8) l'estrazione si fa con il frutto fresco.

L'articolo di Bosland sul record del Moruga invece usa la polvere come hai detto tu.

a quanto pare sono stato statisticamente sfortunato e ho letto solo articoli con l'estrazione dal frutto fresco.

 

Era una domanda che volevo porre al tipo che ha chiesto i frutti secchi per la sua tesi.

 

Questo per la misura oggettiva della quantita'.

Per la sensazione sono d'accordo con voi che non esiste un metodo oggettivo e ripetibile per misurarla.

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Lonewolf

Io invece ho sempre sentito di estrazione da frutto secco :pardon:

Anche per i minori problemi che comporta la spedizione dei campioni ai laboratori.

Anche per i test su miei frutti effettuati da Gabor in Ungheria si era partiti da polvere.

 

L'articolo che ho linkato ieri, se non ho capito male, parla di estrazione da frutti freschi, ma rapporta il contenuto al peso secco.

 

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Lonewolf

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