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RocotoD

RocotoD 2019

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RocotoD
7 minutes ago, Oban said:

Nella scheda del prodotto in questione non mi sembra di leggere la presenza di sabbia come hai accennato

C'è scritto "sabbia silicea lavata e calibrata", ho il sacco nel ripostiglio. Sicuramente lo utilizzo per rinvasare, per le plantule (troppo delicate) devo reperire un substrato molto leggero.

Grazie della dritta Oban.:good:

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RocotoD

Stasera ho acquistato la torba di sfagno che utilizzerò per seminare, ed ha la seguente composizione chimica (in % di peso sulla sostanza secca):

- C organico sul secco 47%;

- Azoto organico sul secco 0,43%;

- Sostanza organica sul secco 94%;

Il ph è 5,5 (mi sembra buono).

 

Oggi è il 5° giorno dalla posa degli altri 4 semi di Rocoto manzano, quindi tra non molto uscirà qualche radichetta che interrerò con la torba, molto più soffice ed aerata rispetto al terriccio per semina che avevo utilizzato al principio; continuerò comunque ad arieggiare la LB.

Spero di avere migliorie ed una crescita regolare.

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Oban

La torba acida di sfagno è un ottimo substrato di coltivazione ma è povero di nutrienti, c'è il concreto rischio che ti ritrovi in carenza in tempi brevi, se non adeguatamente supportatato dalla concimazione.

 

Puoi mescolarlo ad altre torbe o alla terra, tuttavia non capisco perché compicarsi la vita quando ci sono ditte che miscelano sapientemente le torbe e le altre componenti per ottenere ottimi terricci commerciali e professionali.

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RocotoD

Purtroppo ho dovuto dire basta al terriccio per semina, sulla confezione di quello che ho setacciato c'è scritto addirittura "per uso professionale", sarà buona per altri tipi di piante. Eppure c'è anche scritto "Terriccio per orto - semina e trapianto". A tal punto preferisco seguire la logica usando un substrato morbido (la torba) e anche un ammendante (se ce ne sarà bisogno).

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Lonewolf

In generale, le confezioni di terriccio riportano scritte standardizzate e danno poche informazioni sulla reale qualità del prodotto.

Le nostre sensazioni quando lo utilizziamo sono fondamentali; le poche volte in cui, per fretta, ho ignorato il mio istinto, me ne sono sempre pentito :rolleyes:

 

 

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RocotoD

Stasera sorpresa, dopo 6 giorni dalla posa su scottex a T=23°C ecco spuntata la prima radichetta dei 4 (ormai stò facendo "ritenta sarai più fortunato" con questo Rocoto manzano red):

100_2317.JPG.7dfee95d79de1eb9346b74b81663b6c0.JPG

 

Successivamente ho messo un pò di torba in un contenitore ed inumidito con uno spruzzino, poi aggiunto altra torba, e così via fino ad averne una quantità sufficiente a riempire un bicchierino da yogurt (la torba secca è impermeabilissima). Quindi con le pinzette ho creato un piccolo incavo nel substrato ed ho interrato il seme germinato.

A questo punto attendo gli sviluppi (vediamo come andrà questa esperienza di semina nella torba).

 

Per restare in tema pubescens volevo mostrarvi come procede lo svernamento del Rocoto giallo (presente nella mia lista di coltivazione 2019) che finalmente ha maturato l'unico frutto superstite (visibile sulla dx); lo tengo sempre vicino la finestra del soggiorno per fargli prendere luce e le foglie superiori risultano ancora abbastanza verdi, mentre quelle inferiori tendono di più ad ingiallire e cadere, e qualche giorno fà gli ho dato una leggera potatura di pulizia alla base. 

100_2313.JPG.403a3ba3c96347d0066c76a9643d3045.JPG

 

Saluti!

 

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eleonora
On 12/15/2018 at 12:28 PM, RocotoD said:

La soluzione di allontanare le piantine dal cavetto riscaldante non è servita a nulla in quanto anche la seconda ha avuto lo stesso problema (anche quì cotiledoni seccati). Quindi è sicuramente dovuto al mancato ricambio di aria all'interno della LB, e per questo tengo aperto lo sportello almeno una volta al giorno (vediamo come và).

La 2a sembra comunque continuare a crescere anche se molto a rilento; la prima fogliolina continua a sviluppare:

724557280_RMR2151218.JPG.610aff9430b404cc7f0e5ade5bdfc1a8.JPG

 

Spero a breve di trovare il giusto equilibrio per non avere problemi con le restanti semine.

 

Colgo l'occasione per pubblicare la mia lista di coltivazione: Lista RocotoD 2019.pdf

Nella scelta delle varietà ho considerato piccantezza elevata, bellezza della pianta, pigmentazione e forma particolari dei frutti.

Tra esse è presente un C. annuum con foglie e fusto pubescenti di color verde smeraldo con fiori bianchi. Altre sono invece grandi classici come Jalapeno e Habanero.

In coda trovate piante in svernamento che ho deciso di tenere per il loro fattore ornamentale, per il fatto che qualcuna mi ha prodotto quasi niente e anche per fare alcune ibridazioni. 

 

Alla prossima!

 

 

 

 

:clapping:

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RocotoD

Stasera ho verificato il funzionamento del riscaldamento della LB il quale risulta abbastanza variabile in funzione della temperatura esterna ad essa (cioè quella rilevata nella stanza non riscaldata).

Vediamo i numeri:

- T esterna = 16,5°C;

- T interna = max 23°C (il termostato gestisce un'oscillazione termica pari ad 1°C, quindi si attiva a 22°C e si disattiva a 23°C);

- cavetto riscaldante attivato per 16' e disattivato 3'.

Precedentemente (sempre mantenendo max 23°C nella LB) avevo rilevato valori abbastanza diversi (ad esempio 7' attivato e 5' disattivato) in quanto era diversa la temperatura esterna, in questo caso maggiore di circa 1,5°C. 

 

 

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Rapace
On 12/18/2018 at 10:49 PM, RocotoD said:

Stasera sorpresa, dopo 6 giorni dalla posa su scottex a T=23°C ecco spuntata la prima radichetta dei 4 (ormai stò facendo "ritenta sarai più fortunato" con questo Rocoto manzano red):

 

6 giorni, tempo normalissimo per la germinazione. A temperatura costante 23 gradi mi pare anche tempistica piuttosto breve.

Perché dici "ritenta sarai piu' fortunato" ? Non riesci a ottenere germinazioni ?

 

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RocotoD
1 hour ago, Rapace said:

 

6 giorni, tempo normalissimo per la germinazione. A temperatura costante 23 gradi mi pare anche tempistica piuttosto breve.

Perché dici "ritenta sarai piu' fortunato" ? Non riesci a ottenere germinazioni ?

 

Dico così perchè mi riferisco ai post precedenti dove ho perso tempo buttando 2 piantine che hanno avuto il disseccamento dei cotiledoni dovuto penso sia dal terriccio per semina troppo pesante che dal mancato ricambio d'aria nella LB. Ora stò provando con sola torba, poi aggiungerò ammendanti prima del rinvaso se ce ne sarà bisogno.

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marcello79

Ciao Dario e buna coltivazione.

Io non credo che il terriccio sia la causa del disseccamento dei cotilendoni, se fosse un problema di terriccio il problema sarebbe stato alle radici. Io non uso terricci eppure riesco a far crescere le piantine abbastanza bene. Per i rocoto basta una temperatura di 20 gradi controlla il cavetto e dove poggiano le piante, controlla la distanza della lampada se è troppo vicina alle piante. Fai qualche prova a farli cresce qualche piantina nel davanzale della finestra. Con tutti i semi che ti ho mandato puoi fare diverse prove;)

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RocotoD
17 minutes ago, marcello79 said:

Ciao Dario e buna coltivazione.

Io non credo che il terriccio sia la causa del disseccamento dei cotilendoni, se fosse un problema di terriccio il problema sarebbe stato alle radici. Io non uso terricci eppure riesco a far crescere le piantine abbastanza bene. Per i rocoto basta una temperatura di 20 gradi controlla il cavetto e dove poggiano le piante, controlla la distanza della lampada se è troppo vicina alle piante. Fai qualche prova a farli cresce qualche piantina nel davanzale della finestra. Con tutti i semi che ti ho mandato puoi fare diverse prove;)

Altrettanto a te Marcello!

Allora dovrebbe essere più un problema di ricambio d'aria, comunque continuo ad arieggiare almeno una volta al dì. Ora che ci penso bene però anche la 2a piantina che ha avuto il problema era forse troppo vicina (<10 cm) al cavetto ma anche se l'avevo allontanata dopo era comunque stata esposta al suo irraggiamento. Vediamo questa 3a (per ora c'è il seme germinato ed interrato nella torba) come procederà posta già ad una certa distanza dal cavetto.

Comunque visto che la torba non è ricca di sostanze nutritive la utilizzerò mescolata al terriccio per semina per alleggerirlo.

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Oban

Continuo ad essere convinto che la la prima causa da indagare, in caso di crescita stentata di piantine così piccole è il terriccio di dubbia qualità.

 

Riguardo i fattori ambientali, un cavetto riscaldante termostatato (a 23°C ?) e posto a qualche cm di distanza dalla pianta, non provoca disseccamento.

Discorso differente se fosse a diretto contatto col bicchiere e scaldasse il terriccio, non è questo il caso.

 

L'ambiente per quanto piccolo, è sufficientemente arieggiato con le normali azioni di controllo, apertura e irrigazione delle piante.

Se hai prolemi di ricircolo dell'aria con un paio di piantine piccolissime in un'ambiente che può ospitare molte più piantine, figuriamoci che cosa dovresti trovare quando sarà pieno di piante e quando cresceranno.

Altra opzione da me valutata e scartata.

 

La sorgente luminosa è composta da LED, scaldano pochissimo e permettono di avvicinare fino a un paio di cm di distanza dagli apici vegetativi senza provocare disseccamento.

Discorso diverso nel caso di LED SMD 7020 o SMD 8520, ben più potenti e che producono calore, non è il caso di Dario.

Se poi hai le luci ad un cm di distanza dalle piante sono disposto a valutarla come possibilità, altrimenti scarto anche questa evenienza.

 

Una piantina di C.pubescens in questa fase vegetativa cresce allo stesso modo di piante delle altre specie coltivate, non è necessaria alcuna cura particolare e fino a 25-30 gradi massimi ottieni una buona crescita, ben più veloce di 20°C, ti basta dare tanta luce e non superare i 30 gradi.

 

Altri problemi di assimilazione dei nutrienti e legati al ph dell'acqua di irrigazione, li ho messi da parte in questa fase, meglio indagare prima le cause più semplici e ricorrenti.

 

Puoi testare benissimo il terricco vecchio da me imputato alla crescita stentata, davanti un davanzale così come sotto luce artificiale ma fuori dal box, non mi aspetto una crescita miracolosa e poi fare sempre un confronto con un terricvio diverso, di qualità e che ti rende le cose molto più semplici di quanto tu stai facendo.

 

Non sono contrario all'utilizzo della torba acida di sfagno o a sperimentare metodi e substrati alternativi, ma necidsitano semplicemente di qualche nozione riguardo la concimazione e la struttura del substrato, altrimenti si và per tentativi e si brancola nel buoi, tutt'altra cosa rispetto a quanto vorrei trasmettere a chi legge e scrive su un forum pubblico.

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RocotoD
29 minutes ago, Oban said:

un cavetto riscaldante termostatato (a 23°C ?) e posto a qualche cm di distanza dalla pianta, non provoca disseccamento

Okkio, non è proprio così. Al termostato è collegata anche una sonda che rileva la temperatura dell'aria (e non del cavetto); il cavetto quindi raggiunge sempre la stessa temperatura (toccandolo con mano è abbastanza caldo quindi >36°C almeno).

 

29 minutes ago, Oban said:

L'ambiente per quanto piccolo, è sufficientemente arieggiato con le normali azioni di controllo, apertura e irrigazione delle piante.

Se hai prolemi di ricircolo dell'aria con un paio di piantine piccolissime in un'ambiente che può ospitare molte più piantine, figuriamoci che cosa dovresti trovare quando sarà pieno di piante e quando cresceranno.

La mia LB ha una capienza di circa 144 L e resta chiusa pre ben 23 ore al giorno, poi gli spifferi sono quasi nulli, quindi l'aria tende comunque a stagnare anche se ha poca umidità e poi è anche problema di mancanza di ossigeno.

 

29 minutes ago, Oban said:

La sorgente luminosa è composta da LED, scaldano pochissimo e permettono di avvicinare fino a un paio di cm di distanza dagli apici vegetativi senza provocare disseccamento.

I led non sono il problema, il loro riscaldamento è trascurabile, saranno distanti almeno più di 30 cm.

 

29 minutes ago, Oban said:

Non sono contrario all'utilizzo della torba acida di sfagno o a sperimentare metodi e substrati alternativi,, semplicementee qualche nozione riguardo la concimazione e la struttura del substrato, altrimenti si và per tentativi e si brancola nel buoi, tutt'altra cosa che vorrei trasmettere a chi scrive su un forum pubblico.

Infatti, provare per credere. ;)

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leo72

Può essere che la causa del seccamento dei cotiledoni sia il cavetto,a me è successo con le prime foglie del c, praetermissum

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RocotoD
2 minutes ago, leo72 said:

Può essere che la causa del seccamento dei cotiledoni sia il cavetto,a me è successo con le prime foglie del c, praetermissum

Verificherò tra pochi giorni quando spunterà la piantina. Molto probabile, i fusticini erano belli turgidi, mancavano solo i cotiledoni disseccati e poi caduti. 

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stefanet

Buona coltivazione

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Oban
37 minutes ago, RocotoD said:

Okkio, non è proprio così. Al termostato è collegata anche una sonda che rileva la temperatura dell'aria (e non del cavetto); il cavetto quindi raggiunge sempre la stessa temperatura (toccandolo con mano è abbastanza caldo quindi >36°C almeno).

Hai il termostato e la sonda per misurare la temperatura, chi più di te può sapere la temperatura ambientale del box?

 

Con tutto quel volume sicuramente è di molto inferiore a quella del cavetto che può raggiungere temperature ben più alte di 36°C.

Se il cavetto invece tocca le piante o il terriccio, la situazione è ben differente e può esserne la causa, ma se è incollato sulle pareti del bix non hai da temere, basta scostare le piante di almeno un paio di cm per non risentire direttamente del calore generato.

 

Quote

 

La mia LB ha una capienza di circa 144 L e resta chiusa pre ben 23 ore al giorno, poi gli spifferi sono quasi nulli, quindi l'aria tende comunque a stagnare anche se ha poca umidità e poi è anche problema di mancanza di ossigeno.

L'ossigeno non finisce nemmeno con la LB piena zeppa di piante e dopo alcuni giorni di mancato ricambio d'aria, magari sale eccessivamente l'umidità ma sto valutando la tua condizione a LB pressoché vuoto, altrimenti avrei vagliato anche la traspirazione delle piante, non mi sembra questo il caso.

 

 

Quote

 

I led non sono il problema, il loro riscaldamento è trascurabile, saranno distanti almeno più di 30 cm.

Ne sono convinto, ancor più con una distanza così elevata, semmai eccessiva per quel che è la mia esperienza...

 

Quote

 

Infatti, provare per credere. ;)

E ci mancherebbe, chi ha detto il contrario, ma va fatto con criterio e se stai ancora valutando ed indagando i problemi da cosa sono causati, aggiungere ulteriori variabili come un substrato che non conosci affatto, non risolve alcun dubbio sulle problematiche finora riscontrate, semmai li aggiunge.

Poi mi auguro per te che le cose vadano decisamente meglio, ma non vuol dire che hai capito quale era la causa che ha generato il disseccamento.

Spero siano chiare le mie intenzioni, dopo queste esaustive spiegazioni, sono il primo a voler sperentare, ma quando si hanno basi solide dalle quali partire, evitando di procedere un po' a caso, aggiungendo ulteriori incognite.

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RocotoD
5 minutes ago, Oban said:

Spero siano chiare le mie intenzioni, dopo queste esaustive spiegazioni, sono il primo a voler sperentare, ma quando si hanno basi solide dalle quali partire, evitando di procedere un po' a caso.

Certamente, purtroppo (come già scritto nei primi post) sulla confezione c'è scritto addirittura "per uso professionale" e "per orto e semina" e l'ho acquistato all'agraria. Credevo fosse una buona base per partire.

Spero vivamente che sia stato più un problema di vicinanza al cavetto.

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Piccadillo
1 hour ago, Oban said:

...altrimenti si và per tentativi e si brancola nei buoi..

scusate l'ot ma brancolare nei buoi mi ha spaccato🤗

 

pardon, son cazzaro😏

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Oban
6 hours ago, RocotoD said:

Certamente, purtroppo (come già scritto nei primi post) sulla confezione c'è scritto addirittura "per uso professionale" e "per orto e semina" e l'ho acquistato all'agraria.

Affidarsi ciecamente a quanto scritto sulla confezione del prodotto è sbagliato, per il motivo che possono scrivere quel che vogliono, pur di vendere il proprio prodotto.

 

È sacrosanto quello che ha scritto Lonewolf che sul retro delle confezioni scrivono parametri standardizzati oppure valori dai range molto alti che non danno alcuna indicazione sulla qualità.

 

Però se poi si fa una ricerca specifica sui siti dei produttori dei terricci più blasonati, nelle schede tecniche questi valori, come il ph del substrato, il tipo di concimazione ed altri parametri, sono riportati eccome, in maniera molto più dettagliata di quanto ci sia sul retro del sacco.

 

Già il fatto che aprendo la scheda tecnica del prodotto in questione, disponibile sul sito del produttore, non venga riportato alcun parametro, è per me una chiara indicazione a scartare quel prodotto, a priori e senza arrivare a "tastare con mano il terriccio" e valutare le proprie sensazioni a riguardo.

 

Tanto vale affidarsi alle marche di terriccio più blasonate, alle linee professionali dei terricci di marche reperibili nella tua zona, o all'esperienza di chi ha già utilizzato altri substrati adatti alla crescita dei peperoncini.

 

In ultimo, anche il prezzo del prodotto acquistato può essere un'indicazione sulla qualità del prodotto.

Senza svenarsi ma nemmeno pretendendo di acquistare un sacco da 80 litri a 5 euro.

 

Quote

Credevo fosse una buona base per partire.

Mi riferivo alle nozioni per poter gestire un substrato alternativo al terriccio, in ambito professionale solitamente partono dalla torba acida di sfagno per costituire il substrato desiderato, aggiungendo concimi, sostanza organica, inerti e ammendanti.

 

Talvolta, per praticità si sceglie di utilizzare un prodotto sapientemente mescolato dalle ditte, con una buona garanzia di riuscita e meno incognite o possibilità di incorrere in errore.

 

 

Quote

Spero vivamente che sia stato più un problema di vicinanza al cavetto.

Spero vivamente che tu risolva, a prescindere da quale sia la causa, se sospetti che sia la vicinanza al cavetto o altri fattori ambientali, perché cambiare terriccio ed introdurre ulteriori variabili come un substrato di sola torba?

Fermo restando su quanto ho appena scritto sopra.

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Oban
5 hours ago, Piccadillo said:

scusate l'ot ma brancolare nei buoi mi ha spaccato🤗

 

pardon, son cazzaro😏

Si, si, scrivevo da smartphone e non ho avuto il tempo di rileggere quanto scritto in precedenza, ci sono sicuramente altri errori di battitura o dovuti al correttore.

 

È possibile che mi sbagli su alcuni concetti, in tal caso spero di essere corretto da chi la pensa in maniera differente.

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RocotoD
24 minutes ago, Oban said:

Affidarsi ciecamente a quanto scritto sulla confezione del prodotto è sbagliato, per il motivo che possono scrivere quel che vogliono, pur di vendere il proprio prodotto.

Aggiungo che anche il venditore si era affidato alle caratteristiche sulla confezione; ci sono poi venditori che ti consigliano un prodotto migliore e non è stato questo il caso, solo poca preparazione.

 

30 minutes ago, Oban said:

Già il fatto che aprendo la scheda tecnica del prodotto in questione, disponibile sul sito del produttore, non venga riportato alcun parametro, è per me una chiara indicazione a scartare quel prodotto, a priori e senza arrivare a "tastare con mano il terriccio" e valutare le proprie sensazioni a riguardo.

Questo conferma la scarsa qualità del terriccio. Lo sistemerò a dovere (il terriccio). :D

 

Il confronto porta sempre buoni frutti. Grazie Oban :thumbsup:

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Rapace

Leggendo questo topic devo dire che continuo a pensare che la Light Not a Box (ovvero aperta) sia meglio della Light Box (chiusa).

Anche se si disperde luce, la praticità ed il ricircolo dell' aria sono vantaggi non da poco.

Niente ventole, niente termometri, niente cavetti riscaldanti :).

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Oban
49 minutes ago, Rapace said:

Leggendo questo topic devo dire che continuo a pensare che la Light Not a Box (ovvero aperta) sia meglio della Light Box (chiusa).

Anche se si disperde luce, la praticità ed il ricircolo dell' aria sono vantaggi non da poco.

Niente ventole, niente termometri, niente cavetti riscaldanti :).

È una possibilità ma oltre a disperdere tanta luce, disperdi tutto il calore prodotto dall'illuminazione artificiale, che non è per forza un'eventualità negativa.

 

La tua mi sembra una generazione valida a temperature ambientali normali, in appartamento e non tutti hanno spazio e possibilità di tenere le piante in casa.

 

Una soluzione aperta sarebbe l'ideale anche in un locale non riscaldato, a 15 gradi fissi?

 

E a 10 gradi ambientali sarebbe altrettanto valida come possibilità, o la scarteresti?

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