dbpf 28 Posted November 30, 2018 https://www.pepperfriends.org/dbpf/naga-morich-cappuccino_001.asp Share this post Link to post Share on other sites
dbpf 28 Posted November 30, 2018 Compilatore: Oban 2018 - Capsicum chinense Jacq. - Naga Morich Cappuccino Il Naga Morich Cappuccino è una ibrido di C.chinense di recente introduzione, di origine indiana ma proveniente dagli Stati Uniti D'America. Non si conosce la genesi della varietà e i genitori di partenza, sicuramente non si tratta di una selezione naturale del celebre SuperHot indiano ed è anche piuttosto instabile nella forma dei frutti. La specie ha un patrimonio genetico a 24 cromosomi. - I semi sono di forma irregolare, di piccole dimensioni (2-3 mm di Ø) e il colore è giallo paglierino. Germinabilità buona con tempi di germinazioni di 4-6 giorni in media, 7-9 giorni per la comparsa dei cotiledoni, una ventina di giorni per la prima coppia di foglie vere. La plantula è piuttosto esile ma compatta, ha il fusto viola chiaro e le foglie deltoidi sono di dimensioni medie, abbastanza allungate, presentano delle venature scure nelle nervature delle foglie, un elemento che talvolta è possibile riscontrare nelle piante di Naga Morich. La pianta adulta è abbastanza compatta, alta circa un metro e larga 40-60 cm, il portamento è intermedio, i rami sono eretti, abbastanza robusti. Le foglie sono spesse, di colore verde, di forma ovale con apice pronunciato. - I fiori sono multipli per nodo, non più di due o tre per nodo, i petali sono di notevoli dimensioni. Gli stami sono di colore bianco, le antere sono di colore violaceo o celeste, pistillo ed ovario rispettivamente di colore bianco e verde, lo stigma è verdognolo. - La dimensione dei frutti è di circa 5-7 cm di lunghezza e 2-3 cm di larghezza. Il frutto è pendulo, di forma conica ma non sempre affusolata, piuttosto irregolare la forma, vagamente conica. L'aspetto del frutto è lucido e l'esocarpo rugoso solo in parte, con tipiche scanalature longitudinali presenti in molti SuperHot indiani. Nel frutto si possono riconoscere 2 loculi, che contengono un buon numero di semi semi ancorati alla placenta di colore beige tendente all'arancio. Il picciolo è di colore verde, esile e molto lungo, la costrizione anulare nel calice è evidente. Il frutto appena allegato è di colore verde chiaro e matura virando di colore progressivamente e colorandosi prima di color beige, per poi scurirsi tendendo al marrone, da qui il nome Cappuccino, per poi virare definitivamente su un colore più acceso, beige tendente all'arancio. La varietà è abbastanza produttiva, nemmeno poi così tanto per essere un ibrido, l'allegagione dei frutti è relativamente facile. La piccantezza è estrema, persistente e con una discreta latenza prima di essere avverta, dura per alcuni minuti. Il profumo è l'elemento che più contraddistingue la varietà, dolce e raffinato, non molto fruttato, non mancano le note aromatiche floreali e quelle più erbacee, mai amare, nemmeno nel sapore. La parete dei frutti è spessa e la polpa dura, un elemento che non si riscontra in alcun SuperHot indiano tradizionale. - Un difetto di questa varietà risiede nel fatto che non è facile riconoscere i frutti maturati bene ad una rapida occhiata, meglio lasciarli maturare molto sulla pianta per non ritrovarsi con il frutto ancora acerbo e la placenta con colorazioni verdognole. Molto indicato per l'essiccazione dei frutti, come la quasi totalità dei SuperHot di piccantezza estrema, mai senza l'ausilio di un essiccatore elettrico e conservati a fiocchi o polverizzati per dosare meglio il grado di piccantezza di piatti. (galleria) Share this post Link to post Share on other sites