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Epsilon

Microirrigazione in vaso

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Epsilon

Apro un nuovo topic visto che quelli già aperti sull'argomento risalgono alle guerre puniche :)

Come già accennato ad alcuni, ho fatto alcuni esperimenti per irrigare automaticamente i vasi che però si sono arenati a seguito di problemi tecnici e pratici.

Riassumendo in 2 parole, ho provato ad irrigare una pianta utilizzando una corda di cotone da 4 mm ricoperta di plastica (per evitare evaporazioni) e prendendo l'acqua da una scatola di plastica. In realtà il metodo funziona abbastanza ma si scontra con questioni di economicità e praticità.

Ho pensato di impiegare lo stesso metodo ma sostituendo serbatoi d'acqua con un sistema che prenda l'alimentazione dal rubinetto e tenga costante il livello di una luuuuuuunga vaschetta contenente poca acqua (un po' come per i distributori di acqua per gli animali) ma anche in questo caso, realizzare un sistema che tenga l'altezza dell'acqua costante non è così semplice ed immediato e richiede comunque un riduttore di pressione.

Fatti due conti, visto che i sistemi di microirrigazione automatici costano sempre meno (o meglio non li fanno pagare più a peso d'oro) penserei di virare su quelli.

Mi pongo già però qualche domanda:

- i gocciolatori riescono a distribuire in modo sufficiente l'acqua nel vaso o finisce che la terra assorbe l'acqua solo nella zona in cui è posto il gocciolatore stesso? Sarebbe forse meglio pensare a microspruzzatori?

- siccome il rubinetto ce l'ho situato ovviamente dalla parte del muro ed altrettanto ovviamente i vasi sono dalla parte della ringhiera, il sistema regge una salita di un paio di metri (e la conseguente discesa) per far correre il tubo lungo il soffitto e ridiscendere poi dalla parte della ringhiera?

- Qualcuno ha provato i sistemi della Geolia che sembrano avere un costo contenuto o ha da consigliare una linea che sia economica ma efficace ed efficiente?

I componenti di diverse marche sono fisicamente compatibili tra loro?

- Qualcuno ha fatto la pratica per il Bonus verde 2018? E' sufficientemente snella da pensare di farla per recuperare un paio di decine di €?

Quasi sicuramente, seguiranno altri dubbi e domande :)

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joefish
19 minutes ago, Epsilon said:

- i gocciolatori riescono a distribuire in modo sufficiente l'acqua nel vaso o finisce che la terra assorbe l'acqua solo nella zona in cui è posto il gocciolatore stesso? Sarebbe forse meglio pensare a microspruzzatori?

 

Io ho adottato la seconda. I gocciolatori per un vaso grande, a mio parere, non vanno bene. Dovresti metterne un paio almeno. O tenere l'acqua aperta per un tempo molto lungo, cosa che su un balcone non va bene visto che l'acqua in eccesso inonderebbe il pavimento e i piani sottostanti.

Io uso i microirrigatori Claber 91256 messi a testa in giu'.

In questo modo:

Joefish2017112.jpg.a81741aeae2e8d3465d2b84851c5e7bb.jpgJoefish2017113.jpg.d0797cc1fb8bb3423f907698b3d2aa63.jpg

 

e' un po' scocciante montarli, ma funzionano bene e bagnano tutto il vaso. Per dare piu' acqua nei vasi piu' grandi ne metto due

e lascio invariata la durata cosi' non mi trovo vasi fradici o secchi.

 

1 hour ago, Epsilon said:

- siccome il rubinetto ce l'ho situato ovviamente dalla parte del muro ed altrettanto ovviamente i vasi sono dalla parte della ringhiera, il sistema regge una salita di un paio di metri (e la conseguente discesa) per far correre il tubo lungo il soffitto e ridiscendere poi dalla parte della ringhiera?

Si, non hai problemi, la pressione e' sufficiente (ricordo che 1 atmosfera, circa 1 bar, equivale ad una colonna di acqua alta 10 m).

Io ho dovuto mettere un buon riduttore di pressione regolabile (circa 40 euro) per avere una pressione ottimale prima del temporizzatore (stavolta Gardena).

 

Regolando la pressione a 1.5-2 atmosfere con una durata di 2 minuti ogni giorno di mattina presto mi sono trovato bene.

La mia esperienza dice che tenendo la pressione entro questi valori aggiustando la durata a step di un minuto trovi il giusto compromesso.

 

1 hour ago, Epsilon said:

Qualcuno ha provato i sistemi della Geolia che sembrano avere un costo contenuto o ha da consigliare una linea che sia economica ma efficace ed efficiente?

No :pardon:

 

1 hour ago, Epsilon said:

I componenti di diverse marche sono fisicamente compatibili tra loro?

In teoria si, nella pratica (mia esperienza) non del tutto. Ad esempio il tubo da 6 mm della gardena e' leggermente piu' largo di quello claber

e i componenti non tengono, viceversa e' piu' scocciante inserire i componenti gardena nei tubi claber, ma almeno reggono :)

 

Io mi affiderei ad un solo produttore e opterei per Claber rispetto a Gardena. altri non ne ho provati.

 

 

1 hour ago, Epsilon said:

- Qualcuno ha fatto la pratica per il Bonus verde 2018? E' sufficientemente snella da pensare di farla per recuperare un paio di decine di €?

No, e non sapevo neanche che esistesse :D
 

 

 

 

 

 

 

  • Thanks 1

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Epsilon

I miei dubbi sul "sali/scendi" non sono tanto di pressione ma sul fatto che probabilmente il tratto verticale di discesa tende a svuotarsi; non vorrei che così facendo alla seguente riapertura della valvola l'acqua desse una "botta" alle giunzioni.

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Epsilon

Ad occhio punterei a questo:

https://www.leroymerlin.it/catalogo/kit-microirrigazione-geolia-50-vasi-35409346-p(55 €)

o a questo:

https://www.leroymerlin.it/catalogo/kit-microirrigazione-k4090-aqua-flow-50-vasi-34413624-p(56,50 €)

Il secondo avrebbe il vantaggio di contenere già anche il tubo secondario e qualche raccordo in più

Non so perché entrambi i sistemi parlano di "gocciolatori" quando in realtà appare chiaro che sono "spruzzatori"; si vede anche da qua:

Video su YouTube: abIH0ZQSnYE

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Lonewolf

Non ho mai avuto problemi con i gocciolatori (Claber)

 

CLABER 99209 PZ.50 GOCCIOLATORI REGOLABILI 0-6 l/h

All'inizio sembra che il terriccio sia bagnato solo in prossimità del gocciolatore, ma nel giro di un paio di giorni l'acqua si espande anche in orizzontale.

Generalmente però ne uso due, anche per una forma di sicurezza; se mi devo assentare per più giorni, un solo gocciolatore può smettere di funzionare per vari motivi, con due è molto meno probabile lasciare la pianta "all'asciutto".

 

Ho provato solo Claber, qualche componente Gardena e ho effettuato un tentativo con componenti "senza marca" per uso professionale in agricoltura.

Purtroppo, non c'è compatibilità al 100%; per esempio gli innesti rapidi Claber non si innestano bene nella controparte Gardena.

Gli spinotti (da inserire tra tubo principale e tubicino) per uso professionale "perdono" se inseriti nel buco creato sul tubo con l'apposito strumento Claber ecc

Conviene usare tutti componenti di una sola marca :yes:

 

 

  • Like 1

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joefish
8 hours ago, Lonewolf said:

All'inizio sembra che il terriccio sia bagnato solo in prossimità del gocciolatore, ma nel giro di un paio di giorni l'acqua si espande anche in orizzontale.

 

Si vero, ma insisto, funziona quando hai la possibilita' che l'acqua che fuoriesce dal vaso possa scolare senza problemi.

 

Alle piante che ho all'universita', infatti, non ho problemi. 

E' a casa sul balcone che tutta l'acqua che dai deve restare nel vaso o al massimo nel sottovaso.

Quindi essendo somministrata nella quantità giusta non riesce a creare l'effetto che di cui tu parli.

 

Almeno questa e' la mia esperienza.

 

 

 

~~~~~~~~

A proposito di Claber...

 

C'e' una foto da qualche parte del forum che ti ritrae con un fascio (copioso) di terminali da 6mm con gocciolatori alla fine.

La questione e' questa.

Io collego i tubi da 6mm al tubo da 14 tramite in raccordo a due 91155, immagino che lo facciate anche voi.

Il mio problema e' che sia il tubo da 6mm dal raccordo che il raccordo dal tubo 14mm non si staccano se non

facendo una forza tale da deformare il tubicino piccolo oppure rovinare il buco in cui e' inserito il raccordo

con ovvie perdite al riutilizzo.

 

Sbaglio qualcosa? E' cosi' che funzionano?

 

Ogni volta che devo fare qualche modifica devo incidere il tubicino da 6 e accorciarlo poi di qualche mm.

Non mi sembra una cosa proprio lineare.

 

 

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Epsilon

Probabilmente dico una stupidata ma, a naso, penso che riscaldando col phon il tubicino si dilati quel tanto che basta almeno a favorirne un po' la fuoriuscita.

Se poi invece si scopre che il tubo è termoretraibile, ho detto una topica epocale :)

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Lonewolf
2 hours ago, joefish said:

Si vero, ma insisto, funziona quando hai la possibilita' che l'acqua che fuoriesce dal vaso possa scolare senza problemi.

 

Confermo.

Sul mio balcone c'e' un canale di raccolta e comunque sotto c'e' solo il mio giardino.

Tendo a dimenticare questo tipo di problematiche :rolleyes:

 

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Lonewolf
2 hours ago, joefish said:

Ogni volta che devo fare qualche modifica devo incidere il tubicino da 6 e accorciarlo poi di qualche mm

 

Anch'io procedo in questo modo, taglio ...

Il metodo suggerito da Epsilon dovrebbe funzionare, l'ho usato "al contrario", per far prima a infilare il tubicino nei raccordi

(proprio nell'occasione in cui e' stata scattata la foto "che mi ritrae con un fascio (copioso) di terminali da 6mm con gocciolatori alla fine").

Però è piuttosto scomodo portare il phon sul balcone :lol:

 

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Lonewolf

Non c'e' invece un modo per estrarre "intero" e senza far danni l'innesto/raccordo per tubicino da 6 mm dal tubo principale.

Se devo proprio togliere un innesto, lo taglio a metà e faccio uscire la metà che resta nel tubo aprendo una estremità.

Piu' spesso, taglio il tubicino da 6 mm a 10 cm e metto un tappo :acute:

 

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RocotoD

Proseguo questa importante discussione dopo alcuni mesi in quanto questi giorni ho rispolverato un vecchio impianto d'irrigazione che avevo in magazzino per modificarlo in base alla disposizione dei vasi che utilizzerò per la coltivazione 2019; mantenendo umido il terriccio più costantemente possibile (a differenza di quest'anno) vorrei avere uno sviluppo migliore delle piante. Diminuirò il numero di varietà per avere più spazio e per partire allo stesso momento con tutte le varietà nel lightbox.

Per la modifica ho cercato di fare meno tagli possibile per cercare di separare i tubicini da 6 mm dall'innesto e i tubi principali da 16 mm (diametro esterno) dai loro innesti, anche se è stata una prova di forza separarli .

La disposizione prevede l'uso di vasi da 11 L, 8 su 2 file e 4 sulla terza. Facendo una prova innaffiando un vaso finchè l'acqua inizia a fuoriuscire dai fori (dandola abbastanza piano per farla assorbire) ho verificato che ne servono 600 g, cioè 0,6 L.

Poi installando tutto il circuito ed aperto il rubinetto affinchè da ogni gocciolatore uscisse l'acqua abbastanza lentamente da poter essere assorbita ho misurato la quantità X che usciva da ciascuno in un tempo di 5 minuti. Da questa quantità X in proporzione per arrivare ai 600 g (e qualcosa in più per sicurezza) ho calcolato un'apertura di 15 minuti.

Importante è stato rilevare la rotazione della leva del rubinetto per la giusta erogazione, poi per una correzione c'è sempre tempo.

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Lonewolf
8 hours ago, RocotoD said:

Facendo una prova innaffiando un vaso finchè l'acqua inizia a fuoriuscire dai fori (dandola abbastanza piano per farla assorbire) ho verificato che ne servono 600 g, cioè 0,6 L.

 

La prima cosa che salta all'occhio leggendo il tuo messaggio è questa frase.

In realtà la quantità necessaria varia continuamente in funzione del clima e della temperatura.

Quest'anno, innaffiando quasi sempre a mano, sono passato da un minimo di circa mezzo litro ad un massimo di 2,5 litri per vaso (esclusi i giorni di pioggia).

Con l'impianto automatico serve un meccanismo che consenta una semplice variazione dei tempi secondo necessità.

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Epsilon

Penso che comunque la relazione tra acqua fornita ed acqua accumulata non sia estremamente lineare e che ci siano fenomeni di autocompensazione del sistema nonostante il variare delle condizioni atmosferiche.

Io comunque irrigo automaticamente 1 minuto alle 20 (primo rimpiazzo idrico della giornata trascorsa), 1 minuto alle 22 (per corroborare la prima innaffiatura se qualche pianta è ancora in affanno) e 2 minuti alle 5 di mattina così... se l'acqua esce dai vasi e gocciola dal balcone non se ne accorge (e quindi se ne lamenta) nessuno 😄

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RocotoD
9 hours ago, Lonewolf said:

In realtà la quantità necessaria varia continuamente in funzione del clima e della temperatura.

Certamente, l'evaporazione varia a seconda del vento, temperatura, ecc.

 

9 hours ago, Lonewolf said:

Quest'anno, innaffiando quasi sempre a mano, sono passato da un minimo di circa mezzo litro ad un massimo di 2,5 litri per vaso (esclusi i giorni di pioggia).

Dato interessante, allora considererò una quantità media maggiore variando il tempo di irrigazione.

 

9 hours ago, Lonewolf said:

Con l'impianto automatico serve un meccanismo che consenta una semplice variazione dei tempi secondo necessità.

Questo sarebbe il top; certo un'apparecchiatura che rilevi vento, temperatura e comunichi con l'irrigatore la giusta dose da fornire la vedo dura; poi sarebbe abbastanza complesso.

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RocotoD
11 minutes ago, Epsilon said:

Io comunque irrigo automaticamente 1 minuto alle 20 (primo rimpiazzo idrico della giornata trascorsa), 1 minuto alle 22 (per corroborare la prima innaffiatura se qualche pianta è ancora in affanno) e 2 minuti alle 5 di mattina

1 minuto mi sembra poco come quantità parziale, considerando che dal gocciolatoio uscirebbe più velocemente per dare una prima quantità col rischio di non essere assorbita dalla superficie secca del terriccio, quindi abbastanza impermeabile all'inizio. Anche i totali 4 minuti mi sembrano pochi; forse hai gocciolatori che erogano a spruzzo e quindi distribuiscono più uniformemente l'acqua consentendo un migliore assorbimento?

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Epsilon
23 minutes ago, RocotoD said:

1 minuto mi sembra poco come quantità parziale, considerando che dal gocciolatoio uscirebbe più velocemente per dare una prima quantità col rischio di non essere assorbita dalla superficie secca del terriccio, quindi abbastanza impermeabile all'inizio. Anche i totali 4 minuti mi sembrano pochi; forse hai gocciolatori che erogano a spruzzo e quindi distribuiscono più uniformemente l'acqua consentendo un migliore assorbimento?

 

Yes sir 🙂

https://www.leroymerlin.it/catalogo/kit-microirrigazione-geolia-50-vasi-35409346-p

che contiene questi:

https://www.leroymerlin.it/catalogo/gocciolatore-geolia-35474761-p

4 minuti, oltretutto, parzializzando molto l'apertura dei suddetti; dovessi aprirli completamente, in 4 minuti ci riempirei una vasca olimpionica 😄

 

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RocotoD
5 minutes ago, Epsilon said:

Ok, perfetto, sono molto pratici. Io invece ho gocciolatori ad una sola uscita. Dovrò testarli bene con il terriccio abbastanza asciutto in superficie.

Thanks! ;)

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Epsilon

Per la questione delle zone di terriccio asciutto (che si possono presentare anche con gli spruzzini perché non li si può tenere aperti tanto da coprire una vasta area del vaso a meno di non irrigare per soli 3,5 secondi), pensavo che magari potrebbe essere utile coprire la superficie del vaso con un materiale tendenzialmente più idrofilo orizzontalmente rispetto al terriccio (panno spugna? altro?) in modo che l'acqua prima si sparga su questo strato per poi passare alla terra.

Sarebbe anche utile per raccogliere in modo più efficiente i detriti che si vanno a depositare nel vaso; a tal proposito non ho ancora capito se foglie ed altro materiale della pianta (fiori, frutti) che cadano nel vaso siano utili o dannosi; voi che dite?

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RocotoD
33 minutes ago, Epsilon said:

Per la questione delle zone di terriccio asciutto (che si possono presentare anche con gli spruzzini perché non li si può tenere aperti tanto da coprire una vasta area del vaso a meno di non irrigare per soli 3,5 secondi), pensavo che magari potrebbe essere utile coprire la superficie del vaso con un materiale tendenzialmente più idrofilo orizzontalmente rispetto al terriccio (panno spugna? altro?) in modo che l'acqua prima si sparga su questo strato per poi passare alla terra.

Sicuramente utile per evitare che l'acqua scorra sulla superficie andando poi sul bordo interno del vaso ed infine rigolare subito verso i fori in basso senza essere assorbita. Quest'anno ho avuto e stò avendo molta pazienza per innaffiare i vasi affinchè l'acqua cominci ad essere assorbita; praticamente con terriccio impermeabile bagno con poca acqua in una prima passata così man mano che proseguo i precedenti vasi hanno assorbito per poi dare una 2a a finire. Per la nuova stagione userò un irrigatore automatico per avere umidità più costante ed anche un migliore sviluppo delle piante.

 

45 minutes ago, Epsilon said:

a tal proposito non ho ancora capito se foglie ed altro materiale della pianta (fiori, frutti) che cadano nel vaso siano utili o dannosi; voi che dite? 

Bè se vedo che le foglie sono colpite da afidi (mi è capitato di vedere foglie leggermente ingiallite nel vaso con afidi sopra) o qualche fungo le elimino dal vaso anche per tenere più pulito e in ordine. Tenerle in vaso invece non serve in quanto fanno da barriera all'acqua (quando irrighi o piove) e poi potrebbero generare muffe.

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