marcello79 279 Posted July 1, 2018 Le puoi estirpare prima che le temperature scendono sotto i 15 gradi, fai conto che da me a novembre le temperature sono ancora miti 15 gradi li abbiamo di notte. Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 1, 2018 Qualche frutto di C.flexuosum 2 Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 1, 2018 Ragazzi una domanda Scusare ma fare una ricerca sarebbe molto impegnativa chi sa qualcosa puo rispondermi molto piu velocemente 1) Come mai non si trovano i semi dei wild piu belli? 2) Qualcuno ha mai coltivato il C. flexuosum monteiro lobato! 3) ho letto che è una varietà isolata endemica, avete mai pensato che possa essere un ibrido di c.flexuosum e si è propagato per via radicale invadendo quel luogo visto che puo sopravvivere per diversi anni e puo generare diverse piante sia per via radicale, o con rami che toccano terra (propaggine) In questi casi il seme non ha importanza per la riproduzione. Grazie in anticipo per le risposte Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 1, 2018 23 minutes ago, marcello79 said: Ragazzi una domanda Scusate ma fare una ricerca sarebbe molto impegnativa chi sa qualcosa puo rispondermi molto piu velocemente 1) Come mai non si trovano i semi dei wild piu belli? 2) Qualcuno ha mai coltivato il C. flexuosum monteiro lobato! 3) ho letto che è una varietà isolata endemica, avete mai pensato che possa essere un ibrido di c.flexuosum e si è propagato per via radicale invadendo quel luogo visto che puo sopravvivere per diversi anni e puo generare diverse piante sia per via radicale, o con rami che toccano terra (propaggine) In questi casi il seme non ha importanza per la riproduzione. Grazie in anticipo per le risposte Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 1, 2018 Scusate il doppio messaggio Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 1, 2018 frutti di rocoto red La pianta ha due anni il bello è che dovrebbe risultare piu debole visto che avevo clonato diversi esemplari utilizzando gli annuum come portainnesto. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,110 Posted July 2, 2018 10 hours ago, marcello79 said: Ragazzi una domanda Scusare ma fare una ricerca sarebbe molto impegnativa chi sa qualcosa puo rispondermi molto piu velocemente 1) Come mai non si trovano i semi dei wild piu belli? 2) Qualcuno ha mai coltivato il C. flexuosum monteiro lobato! 3) ho letto che è una varietà isolata endemica, avete mai pensato che possa essere un ibrido di c.flexuosum e si è propagato per via radicale invadendo quel luogo visto che puo sopravvivere per diversi anni e puo generare diverse piante sia per via radicale, o con rami che toccano terra (propaggine) In questi casi il seme non ha importanza per la riproduzione. Grazie in anticipo per le risposte 1) Perché l'esportazione di materiale selvatico dai paesi di origine è assolutamente vietata (e posso assicurare che su questo punto alcune nazioni, in particolare il Brasile, non scherzano affatto!). I selvatici di cui sono disponibili semi provengono in gran parte da banche semi che li hanno ottenuti prima dell'entrata in vigore della Convenzione di Rio de Janeiro 1992, quando per la prima volta è stato messo nero su bianco che la biodiversità è patrimonio della nazione in cui è presente. Sono passati i tempi in cui i botanici (statunitensi, ma non solo) viaggiavano su e giù per i monti della Bolivia (p.es.) raccogliendo ogni sorta di specie selvatiche, Capsicum inclusi. 2) No, che io sappia. Se si, visto il punto precedente, non lo va certo a raccontare in giro. 3) Secondo l'ultimo articolo in cui si parla di questa popolazione (Carrizo e altri, 2016) è geneticamente uguale al C.flexuosum, quindi non sarà mai una specie a se stante. E' semplicemente una variazione locale con corolla a macchie rosse. La popolazione, per quanto noto fino ad ora, è limitata a poche piante in un'area molto circoscritta (in pratica un tratto a bordo strada lungo 50 metri). E' escluso che si sia generata (in tempi recenti) da piante di C.flexuosum "normale" perché la popolazione è molto lontana da altri ritrovamenti di C.flexuosum in zona (almeno un centinaio di km). L'areale tipico di C.flexuosum è infatti molto più a sud. Probabilmente è una popolazione residua di una passata estensione molto maggiore dell'areale di C.flexuosum che ha subito una mutazione per il colore della corolla, mutazione che non può condividere con altre popolazioni perché geograficamente isolata. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,110 Posted July 2, 2018 Solo a titolo di esempio di come funziona ora la circolazione di semi ... Qualche anno fa abbiamo donato semi di Capsicum lanceolatum, non presenti in alcuna banca semi, al CGN. Li hanno accettati perché è stato possibile dimostrare che sono in circolazione da prima dell'entrata in vigore (fine 1993) della convenzione di Rio già citata; infatti sono una "ri-scoperta" di P.Bosland che ha condiviso i semi con gli appassionati giusto in tempo (1991). Avevamo anche molti semi di C.flexuosum (proveniente, in origine, dalle accessioni USDA), ma non li hanno potuti accettare perché non era documentabile l'anno di acquisizione Ad Eucarpia 2013, una botanica argentina che si occupa di Capsicum nella sua presentazione ha in qualche modo lasciato supporre di aver raccolto qualcosa. La reazione degli agronomi e botanici brasiliani presenti è stata immediata e decisa (già dal passo con cui una di loro è andata a prendersi il microfono per le domande finali si intuiva una tempesta in arrivo). A fronte di precisa domanda, la botanica argentina ha pubblicamente negato (sul palco di Eucarpia, davanti a qualche centinaio di specialisti di Capsicum) di aver raccolto ... 2 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,110 Posted July 2, 2018 Comunque, per colmare parzialmente la "lacuna", ci sono sempre le nostre belle immagini e i nostri racconti di viaggio. Se non bastano, la soluzione è banale; qualche mese di studio per documentarsi sull'argomento, qualche migliaio di euro tra biglietti aerei, noleggio auto ecc, qualche decina di migliaia di km in aereo, 10-15 giorni (minimo) dedicati alla ricerca sul campo ... Posso assicurare che vedere un wild nascere e crescere nella propria coltivazione è una esperienza emozionante e appassionante, ma nemmeno lontanamente confrontabile con l'emozione di vedere una pianta selvatica nel suo ambiente, magari dopo averla cercata per ore (o giorni). 1 Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 2, 2018 38 minutes ago, Lonewolf said: 1) Perché l'esportazione di materiale selvatico dai paesi di origine è assolutamente vietata (e posso assicurare che su questo punto alcune nazioni, in particolare il Brasile, non scherzano affatto!). I selvatici di cui sono disponibili semi provengono in gran parte da banche semi che li hanno ottenuti prima dell'entrata in vigore della Convenzione di Rio de Janeiro 1992, quando per la prima volta è stato messo nero su bianco che la biodiversità è patrimonio della nazione in cui è presente. Sono passati i tempi in cui i botanici (statunitensi, ma non solo) viaggiavano su e giù per i monti della Bolivia (p.es.) raccogliendo ogni sorta di specie selvatiche, Capsicum inclusi. 2) No, che io sappia. Se si, visto il punto precedente, non lo va certo a raccontare in giro. 3) Secondo l'ultimo articolo in cui si parla di questa popolazione (Carrizo e altri, 2016) è geneticamente uguale al C.flexuosum, quindi non sarà mai una specie a se stante. E' semplicemente una variazione locale con corolla a macchie rosse. La popolazione, per quanto noto fino ad ora, è limitata a poche piante in un'area molto circoscritta. E' escluso che si sia generata (in tempi recenti) da piante di C.flexuosum "normale" perché la popolazione è molto lontana da altri ritrovamenti di C.flexuosum in zona (almeno un centinaio di km) Probabilmente è una popolazione residua di una passata estensione molto maggiore dell'areale di C.flexuosum che ha subito una mutazione per il colore della corolla, mutazione che non può condividere con altre popolazioni perché geograficamente isolata. 1) Ti ringrazio alcune cose le avevo gia lette, sapevo del divieto di vendita e diffusione di alcune specie ritenute invasive in australia per citarne due Solanum mauritianum e Solanum chysotrichum. che io coltivo utilizzandoli come portainnesto. Ma non sapevo che altri paesi avessero fatto una scelta piu che giusta Non posso che essere contento della fine delle razzie da parte dei botanici Anche se come si dice mai dire mai 2) esatto mi sembra normale 3) Ovviamente non è una cosa recente Se si tratta di mutazione come avviene su molte piante il fenomeno potrebbe ripetersi (parlo di bud sport) Su piante che possono vivere diversi anni puo succedere tranquillamente questo fenomeno, io stesso ho prelevato rami di agrumi con variegatura causata appunto dalla mutazione. La mutazione puo mantenere le caratteristiche come puo ritornare a essere una pianta normale di solito si pratica l'innesto per cercare di mantenere quella caratteristica. Un esempio di pianta endemica è l'agrume (sa pompia) in sardegna zona di siniscola. Un altro fenomeno è quello dei pepper variegati anche se si seminano diversi semi solo pochi esemplari risultano con variegatura quindi mi viene da pensare che anche se si impollina una bacca non è detto che tutti i semi contenuti vengono fecondati, e successo molte volte che impollino una varietà e solo pochi esemplari escono diversi. Comunque sia la natura è sempre una cosa stupenda ricca di colpi di scena Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 2, 2018 28 minutes ago, Lonewolf said: Comunque, per colmare parzialmente la "lacuna", ci sono sempre le nostre belle immagini e i nostri racconti di viaggio. Se non bastano, la soluzione è banale; qualche mese di studio per documentarsi sull'argomento, qualche migliaio di euro tra biglietti aerei, noleggio auto ecc, qualche decina di migliaia di km in aereo, 10-15 giorni (minimo) dedicati alla ricerca sul campo ... Posso assicurare che vedere un wild nascere e crescere nella propria coltivazione è una esperienza emozionante e appassionante, ma nemmeno lontanamente confrontabile con l'emozione di vedere una pianta selvatica nel suo ambiente, magari dopo averla cercata per ore (o giorni). Concordo andare nei luoghi di origine e vederli di presenza è un bel ricordo indelebile Ho gia visto le foto in questi anni foto bellissime! Non posso che complimentarmi con voi per aver condiviso il tutto Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 3, 2018 Capsicum baccatum L. var. baccatum Pianta molto bella crescita abbastanza veloce 3 Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,473 Posted July 3, 2018 Che bei fiori!!! 1 Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 5, 2018 On 3/7/2018 at 10:43 PM, gianni48 said: Che bei fiori!!! Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 5, 2018 C. praetermissium 1 Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 5, 2018 Ecco le sorprese degli scambi semi Questo doveva essere un Aji panca I fiori sembrano di un C.annuum magari un ibrido la pianta è molto bella, un po pelosa 1 Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 6, 2018 Aji Charapita yellow 2 Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 6, 2018 Var. glabisculum. Frutto lungo. 1 Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 10, 2018 On 6/7/2018 at 1:39 PM, marcello79 said: Var. glabisculum. Frutto lungo. Scusate l'errore var. glabriusculum Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 10, 2018 Capsicum Cobincho Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 12, 2018 Variegato gianni 48 1 Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted July 13, 2018 Pimenta da neide Share this post Link to post Share on other sites