Vitalità dei semi nelle preparazioni

[Epsilon 655]

Traendo l'ispirazione da un argomento trattato di sfuggita qualche giorno fa in una discussione non inerente, ho pensato di aprirne una sulla (più o meno plausibile) vitalità dei semi tratti da frutti "lavorati" ovvero da peperoncini seccati, messi sott'aceto, sotto sale, etc.

Qualcuno ha qualche dato in proposito?

[Vincer 4,756]

Ciao...da peperoncini seccati (credo al sole di Thailandia) sì...ne ho avuto la prova quest'anno. E pure il primo anno di coltivazione con della polvere di Peperoncino di Controne da cui avevo preso alcuni semi restati intatti.

Sotto aceto, olio o sale non so...a occhio direi di non ma sicuramente una prova la farei...per avere la conferma empirica.

 

Ciao

Vincenzo

[joefish 4,856]

Nipotastro, se non erro, mi disse di aver visto nascere piantine da semi presi da frutti congelati.

Io ho provato, ma senza successo.

[Lonewolf 18,106]

La mia esperienza è la seguente:

 

I semi da essiccatore, con temperature fino a 60°C e punte anche oltre (quando usavo il Severin), nascono in discreta percentuale (30-40%)

I semi da congelatore nascono in bassa percentuale, circa 20%, se non ricordo male.

I semi da frutti sottaceto non germinano; l'aceto ammazza tutto ...

[Epsilon 655]

Manca solo, mi sembra, il caso di conservazione sotto sale e, forse, quello della cottura, direi anche se sono protato a credere che una cottura ad 80°/100° rovini inevitabilmente i semi.

[Lonewolf 18,106]

La cottura ad alta temperatura di certo non lascia scampo.

Temo che anche la conservazione sotto sale sia letale, ma non ho effettuato prove.