chocolatorang 2,214 Posted May 2, 2018 4 hours ago, eleonora said: Quindi prendo i semini li metto sopra un foglio o 2 di carta scottex bagnata e aspetto che mettano i primi germogli? é consigliabile usare una scatola portaminuteria tagliando i vari pezzetti di scottex alla misura dei vari scomparti, più strati fai e meglio è, poi contrassegni ogni scomparto con la varietà che ci metterai. Disinfetta i semi tenendoli a bagno per 15 minuti in na soluzione di acqua e varichina(1 parte di varichina e 9 parti di acqua) risciacquali bene e rimettili a bagno in sola acqua per 24 ore. Dopo questa operazione metti i semi sullo scootex, facendo attenzione a non scambiarli, e li devi tenere ad una temperatura fra i 26 e i 28 gradi. Quando vedi che esce una piccola radichetta li devi interrare, prendi un bicchiere di plastica da caffè o da acqua, lo fori sul fondo, lo riempi di terriccio, lo compatti leggermente, ci fai, al centro, un piccolo buco profondo, circa, dai 5 ai 10 mm, ci metti il seme e lo ricopri con un'altro po di terriccio, lo compatti ancora un po e bagni con uno spruzzino. A questo punto devi tenere i bicchieri ad una temperatura di 25/27 gradi e dopo un po di tempo, che può variare, di regola, da tre a quindici giorni, vedrai spuntare, prima l'archetto e poi i cotiledoni. Da questo momento in poi avranno bisogno di tanta, tanta, tanta, tanta e ancora tanta luce, oltre, naturalmente ad una temperatura di 22/25 gradi. In ogni caso qui trovi tuto quello che ti serve. https://www.pepperfriends.com/forum/forum/6-semina-e-prime-fasi-della-crescita-sowing-and-sprouting/ 1 Share this post Link to post Share on other sites
Epsilon 655 Posted May 2, 2018 Beh... non esageriamo... in natura non è che i semi si ritrovino nel terreno a temperature comprese tra 25 e 28 gradi e quando le piantine nascono godano sempre di temperature comprese tra i 22 ed i 25 gradi. Nei vasi che ho fuori, in questo mese sono nate spontaneamente varie piantine di peperoncino (varietà "sasolodiocosa") e le temperature sono variate tra i 12 ed i 26 gradi. Diciamo che quelle indicate sono forbici ottimali ma a noi bastano anche condizioni un po' più "normali"; io direi che si può stare comodamente in una forbice compresa tra 24 (anzi: di notte pare faccia bene una ulteriore diminuzione) e 30 gradi senza preoccupazioni , però non vorrei tirarmi contro coloro che ne sanno (tanto) più di me. Insomma...il messaggio che vorrei far passare è: non diventiamo noi stessi causa di ansia capsica PS comunque rimando a stasera la pubblicazione del mio messaggio nella discussione sulla mia coltivazione 2018 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted May 3, 2018 PS comunque rimando a stasera la pubblicazione del mio messaggio nella discussione sulla mia coltivazione 2018 Cosa intendi tu per " stasera" ? Share this post Link to post Share on other sites
Epsilon 655 Posted May 3, 2018 Adesso Ieri sera non ero ispirato Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,107 Posted May 3, 2018 17 hours ago, Epsilon said: Beh... non esageriamo... in natura non è che i semi si ritrovino nel terreno a temperature comprese tra 25 e 28 gradi e quando le piantine nascono godano sempre di temperature comprese tra i 22 ed i 25 gradi. Nei vasi che ho fuori, in questo mese sono nate spontaneamente varie piantine di peperoncino (varietà "sasolodiocosa") e le temperature sono variate tra i 12 ed i 26 gradi. Diciamo che quelle indicate sono forbici ottimali ma a noi bastano anche condizioni un po' più "normali"; io direi che si può stare comodamente in una forbice compresa tra 24 (anzi: di notte pare faccia bene una ulteriore diminuzione) e 30 gradi senza preoccupazioni , però non vorrei tirarmi contro coloro che ne sanno (tanto) più di me. Insomma...il messaggio che vorrei far passare è: non diventiamo noi stessi causa di ansia capsica Ovviamente c'e' una grande tolleranza sulle temperature, ma con temperature inferiori i tempi di germinazione si possono allungare di molto. Inoltre, a temperature costantemente sopra 30°C la germinazione puo' anche essere (temporaneamente) bloccata. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Epsilon 655 Posted May 3, 2018 Per carità; è solo che con certe affermazioni perentorie (non me ne voglia chocolatorang ) rischiamo di creare pepperansiosi, perennemente seduti vicino alle vaschette con gli occhi fissi sul termometro e l'angoscia nello sguardo 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted May 3, 2018 2 hours ago, Epsilon said: Per carità; è solo che con certe affermazioni perentorie (non me ne voglia chocolatorang ) rischiamo di creare pepperansiosi, perennemente seduti vicino alle vaschette con gli occhi fissi sul termometro e l'angoscia nello sguardo Tanto sono comunque seduta su una seggiolina davanti alle piantine.... Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted May 3, 2018 A proposito ho coperto le piantine che per la mia gioia stanno mettendo le foglioline nuove con il velo da sposa, serve per proteggerle?Qui continua il diluvio e a tratti la grandine... Share this post Link to post Share on other sites
Epsilon 655 Posted May 3, 2018 26 minutes ago, eleonora said: Tanto sono comunque seduta su una seggiolina davanti alle piantine.... ... ecco, QOD 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted May 3, 2018 Scusate ho già chiesto informazioni su due prodotti che mi sono stati consigliati dal vivaista e non so se vanno bene, se sono delle bufale, i prodotti sono questi Share this post Link to post Share on other sites
Epsilon 655 Posted May 3, 2018 13 minutes ago, Epsilon said: ... ecco, QOD Era chiaramente "QED" Errore di stOmpa 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted May 3, 2018 23 hours ago, chocolatorang said: é consigliabile usare una scatola portaminuteria tagliando i vari pezzetti di scottex alla misura dei vari scomparti, più strati fai e meglio è, poi contrassegni ogni scomparto con la varietà che ci metterai. Disinfetta i semi tenendoli a bagno per 15 minuti in na soluzione di acqua e varichina(1 parte di varichina e 9 parti di acqua) risciacquali bene e rimettili a bagno in sola acqua per 24 ore. Dopo questa operazione metti i semi sullo scootex, facendo attenzione a non scambiarli, e li devi tenere ad una temperatura fra i 26 e i 28 gradi. Quando vedi che esce una piccola radichetta li devi interrare, prendi un bicchiere di plastica da caffè o da acqua, lo fori sul fondo, lo riempi di terriccio, lo compatti leggermente, ci fai, al centro, un piccolo buco profondo, circa, dai 5 ai 10 mm, ci metti il seme e lo ricopri con un'altro po di terriccio, lo compatti ancora un po e bagni con uno spruzzino. A questo punto devi tenere i bicchieri ad una temperatura di 25/27 gradi e dopo un po di tempo, che può variare, di regola, da tre a quindici giorni, vedrai spuntare, prima l'archetto e poi i cotiledoni. Da questo momento in poi avranno bisogno di tanta, tanta, tanta, tanta e ancora tanta luce, oltre, naturalmente ad una temperatura di 22/25 gradi. In ogni caso qui trovi tuto quello che ti serve. https://www.pepperfriends.com/forum/forum/6-semina-e-prime-fasi-della-crescita-sowing-and-sprouting/ Il mio problema è dove mettere i bicchierini per mantenerli a temperatura ottimale, era per questo che mi domandavo se i semi una volta disinfettati, si potevano interrare direttamente nel vaso Share this post Link to post Share on other sites
Epsilon 655 Posted May 3, 2018 Parere mio, eh: lascia perdere la "temperatura ottimale" e tieni i semi a germogliare sullo scottex bagnato dove fa più caldo ma senza superare i 30°; poi pianti i germogli che ne ricavi nei bicchierini di plastica e li piazzi fuori (non troppo sotto il sole) se fa caldo oppure in casa ma alla luce. Ripeto: parere mio. 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted May 3, 2018 accetto tutte le conseguenze del caso, ma nessuno, proprio nessuno conosce questi prodotti? Share this post Link to post Share on other sites
joefish 4,856 Posted May 3, 2018 1 hour ago, eleonora said: ma nessuno, proprio nessuno conosce questi prodotti? forse qualcuno li ha usati e o non frequenta piu' il forum o non ha letto o gli sei antipatica (scherzo eh) di fatto la stragrande maggioranza di noi segue la ricetta piu' che collaudata del capo, quella descritta nel topic che ti ho segnalato. Qualcuno sostituisce osmocote con un po' di stallatico pellettato. Visti i successi, direi che va piu' che bene e non c'e' un comprovato motivo per cambiare. Tu perche' li vuoi provare? Perche' non trovi l'osmocote o altro? Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted May 3, 2018 Ciao, si lo so sono antipaticissima.... adesso vado a leggermi il topic che mi hai detto, il motivo è che il tipo del vivaio mi ha detto con questo, non deve fare miscugli è pronto all'uso ed è facilissimo da adoperare e aumenta tantissimi la piccantezza dei peperoncini, credo che fosse sicuro di trovarsi davanti ad una neofita e si sia comportato di conseguenza.Probabilmente se mi avesse detto di guardare in aria per vedere l'asino che volava, lo avrei fatto.....ma adesso non mi fregano più. Share this post Link to post Share on other sites
joefish 4,856 Posted May 3, 2018 35 minutes ago, eleonora said: aumenta tantissimi la piccantezza dei peperoncini, aspetto il parere dei boss, ma sono fortemente scettico su questa cosa. il bello e' che puoi sceglierti il grado di piccantezza che piu' ti piace cambiando varieta'. E cosi' ti diverti pure di piu! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted May 3, 2018 Scusami Eleonora, non voglio certamente fare il saccente, ma perché prima di cercare disperatamente prodotti atti ad aumentare (teoricamente) la piccantezza dei peperoncini, non aspetti prima di assaggiare i tuoi Pimenta da Neyde e valutare così se per te piccano a sufficienza? 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,107 Posted May 3, 2018 Non credo sia realmente possibile aumentare la piccantezza dei frutti con la concimazione. La piccantezza si puo' aumentare con il caldo e lo stress, ma noi non vogliamo stressare le nostre piantine E poi non c'e' davvero alcun motivo per aumentare la piccantezza di certe varieta', a meno che non si desideri superare il record di piccantezza ... In ogni modo, la parte interessante di quelle confezioni e' il "retro", dov'e' indicata la composizione (se c'e'); magari impariamo qualche trucco 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted May 3, 2018 questo sì, però calcola che era la prima esperienza e quindi ho preso per oro colato tutto quello che mi dicevano, adesso era più che altro per curiosità cercare di capire che cosa volevano affibbiare Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted May 3, 2018 Il concime biologico per peperoncini Flortis Eco è un concime organo-minerale che garantisce lo sviluppo ottimale delle piante di peperoncino e aumenta la piccantezza dei frutti. È un concime appositamente studiato per garantire la corretta nutrizione delle piante di peperoncino. L’azoto favorisce la crescita delle radici e la produzione di capsaicina nei frutti, sostanza che determina la piccantezza. L’alto titolo di potassio e l’apporto di magnesio favoriscono invece lo sviluppo, la maturazione e la colorazione dei frutti rendendoli più sani e più gustosi. La presenza di speciali alghe brune e di aminoacidi vegetali migliora la resistenza della pianta allo stress ambientale e alle malattie mentre il panello di Neem, un derivato vegetale, regola l'assorbimento dell'azoto. Ideale per tutte le specie di peperoncino. UTILIZZO Ogni confezione è dotata di un apposito cucchiaio dosatore. Un cucchiaio contiene circa 10 gr di prodotto. Per le piante in vaso: al rinvaso, miscelare 20 gr ogni 2 litri di substrato. Mantenimento, 20 gr per vasi di 20 cm di diametro, 30 gr per vasi di 30 cm di diametro, e così via. Distribuire uniformemente sul terreno o interrare ogni 10-15 giorni e successivamente innaffiare. COMPOSIZIONE Azoto organico 3% Ossido di potassio solubile in acqua 10% Ossido di magnesio solubile in acqua: 2% Anidride solforica solubile in acqua: 12% Carbonio organico di origine biologica: 10% Consentito in agricoltura biologica Maggiori Informazioni Maggiori Informazioni Nome prodotto Concime biologico per peperoncini Flortis Eco - 500gr Marchio Flortis Colore N/D Crescita N/D Dimensione N/D Genere N/D Materiale N/D Serie N/D Taglia N/D Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted May 3, 2018 Concime Cifo per Peperoncini da 300 Gr Arricchito anche con zolfo, elemento fondamentale per la creazione di aromi, migliora il Ph del terreno e lo rende più fertile. Utilizzare il concime per peperoncini periodicamente durante tutto il ciclo vegetativo della pianta, per fornire un nutrimento costante e necessario alla crescita e alla maturazione di frutti. Versare la quantità consigliata in maniera uniforme, direttamente nel terreno interrandola leggermente ed annaffiare dopo la distribuzione del prodotto. Dosi: - Piante in vaso: 8-10 grammi ogni 20 giorni circa. - Piante in piena terra: 40-50 grammi/mq di superficie ogni 20 giorni circa. Ripetere le applicazioni dal trapianto/semina sino ad ingrossamento dei frutti. Composizione: - azoto 5% - ossido di potassio 21 % - anidride solforica 18 % - carbonio organico 16 % Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,406 Posted May 3, 2018 35 minutes ago, Hellas said: Scusami Eleonora, non voglio certamente fare il saccente, ma perché prima di cercare disperatamente prodotti atti ad aumentare (teoricamente) la piccantezza dei peperoncini, non aspetti prima di assaggiare i tuoi Pimenta da Neyde e valutare così se per te piccano a sufficienza? Pimenta da neyde? il mio amore.... Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,756 Posted May 3, 2018 1 hour ago, eleonora said: tipo del vivaio mi ha detto con questo, non deve fare miscugli è pronto all'uso ed è facilissimo da adoperare e aumenta tantissimi la piccantezza dei peperoncini E' come chiedere all'oste se il vino è buono 1 hour ago, Hellas said: Scusami Eleonora, non voglio certamente fare il saccente, ma perché prima di cercare disperatamente prodotti atti ad aumentare (teoricamente) la piccantezza dei peperoncini, non aspetti prima di assaggiare i tuoi Pimenta da Neyde e valutare così se per te piccano a sufficienza? Questa frase di Hellas è sottoscrivibile al 100% E' un po' l'approccio "diverso" che si ha quando si comincia a capire che i peperoncini non sono solo piccantezza....diciamo un approccio pepperfriend-style Ci sono molti peperoncini di piccantezza media o bassa che sono deliziosi... Ciao Vincenzo 2 Share this post Link to post Share on other sites