Peach Ghost Jami

[Stefania 4,329]

Compilatore: Toolshed 2018

 

Capsicum chinense Jacq.

 

Peach Ghost Jami

 

Superhot ibrido non meglio identificato, i cui semi provengono dagli USA (da un coltivatore di cui si conosce solo il nome - o lo pseudonimo - "Jami"). Caratteristiche distintive del frutto sono il colore rosa e la particolare rugosità e consistenza dell'esocarpo.

La pianta, piuttosto produttiva di frutti molto piccanti di colore pesca, è di dimensioni contenute e ha numerose biforcazioni, simile come portamento, piuttosto disordinato, al bhut jolokia.  

Nr. di cromosomi 24.

Varietà selezionata presumibilmente negli Stati Uniti d'America

Semi tondeggianti di medie dimensioni, colore paglierino; germinabilità medio-alta tra la seconda e la terza settimana dall'interramento.

Cotiledoni verde piuttosto scuro di forma lanceolata; fusticino viola non scuro, denota subito la particolarità di avere foglie dalla forma leggermente appuntita e frastagliata, simili a quelle del bhut jolokia.

Altezza della pianta adulta 110 cm circa (in vaso da 11,5 l), diametro chioma 80 cm circa.

Foglie di dimensioni contenute per un chinense, piuttosto frastagliate e appuntite in particolare nei primi mesi di vita.

Fiori multipli per nodo. Piccole dimensioni e calice pronunciato, petali che non si aprono completamente prima dell'allegagione.

La forma tipica del frutto di Peach Ghost Jami, che nell'esemplare coltivato presenta una bassa variabilità, è simile ad alcune varianti del naga morich, con la punta sempre affusolata. La particolarità dell'esocarpo risiede nella sua rugosità estrema (del tipo "brainstrain") ed una pronunciata turgidità, che oltre a tempi di maturazione piuttosto lunghi, comportano che il frutto difficilmente arrivi a marcire sulla pianta, anche se maturo. Colore verde molto chiaro da immaturo, vira progressivamente verso il color pesca tenue ed opaco, poco brillante. Il cambio di colore richiede diversi giorni, i frutti crescono immediatamente penduli. Media quantità di semi per frutto.

Tempi di maturazione leggermente più prolungati rispetto alla media dei superhot, dovuti probabilmente anche alla particolare consistenza dell'esocarpo. allega relativamente presto e ha una buona produttività.

Piccantezza elevata ma non estrema,  persistenza medio-bassa, piacevole al palato, si concentra in particolare su lungua e labbra, molto poco sulla gola. Aroma e sapore non sono invece molto pronunciati.

Consumo dei frutti freschi, dovrebbe prestarsi bene anche alla produzione di salse.

Varietà di cui si hanno poche notizie certe, sembrerebbe di recente selezione ma sicuramente interessante e presumibilmente stabile, ha personalità e caratteristiche peculiari e pregevoli a livello estetico, non eccezionali a livello gastronomico.

 

La coltivazioneè avvenuta seguendo questi passi:
Germinazione in bicchierino da caffè (indoor), travaso in bicchiere da 0,2 Lt (indoor), travaso in vaso da 1,4 Lt (all'aperto), travaso definitivo in vaso da 11,5 litri.