Bengle Naga

[dbpf 28]

Compilatore: Oban 2017

 

Capsicum chinense Jacq.

 

Bengle Naga

Il Bengle Naga è una cultivar di C.chinense di origine indiana ma proveniente da West Bexington, Dorset, in Inghilterra. 
La varietà è stata selezionata dai coniugi Michael e Joe Michaud, gestori della Sea Spring Farm e del sito Sea Spring Seeds, già noti per aver selezionato il Dorset Naga, detentore del record di piccantezza mondiale per qualche mese e scalzato poi dal Bhut Jolokia.
A detta loro, il Bengle Naga origina proprio da una pianta fuori tipo, coltivata nei polytunnels di una greenhouse piena di Bhut Jolokia, questa ipotesi trova riscontro in una particolarità inequivocabile in comune fra le due cultivar, la colorazione verde chiara (Light Green) dei frutti acerbi, oltre che la forma tipicamente affusolata e grinzosa dei frutti.
Ovviamente anche la piccantezza è estrema ed alcune misurazioni attestano un valore compreso tra 732,000 e 923,000 SHU.
La specie ha un patrimonio genetico a 24 cromosomi.

I semi sono di forma irregolare, di piccole dimensioni (2-3 mm di Ø) e il colore è giallo paglierino.
Germinabilità discreta con tempi di germinazioni di 5-7 giorni in media, 9-11 giorni per la comparsa dei cotiledoni, una ventina di giorni per la prima coppia di foglie vere.
La plantula è abbastanza robusta e compatta, ha il fusto viola chiaro e le foglie deltoidi sono abbastanza grandi e vagamente pubescenti, per la presenza di una peluria poco fitta sulle foglie.
I cotiledoni sono di colore verde, di forma deltoide allungata e di dimensioni contenute.
La pianta adulta è imponente, alta circa un metro e larga 40-60 cm, il portamento è intermedio con tanti getti laterali che si diramano orizzontalmente.
I rami sono eretti, abbastanza robusti ed i getti laterali vengono emessi fin dalla base del fusto.
Le foglie sono spesse, di colore verde, di forma ovale con apice pronunciato.

I fiori sono multipli per nodo, non più di due o tre per nodo e crescono intermedi o eretti, con caratteristiche tipiche della specie.
Gli stami sono di colore bianco, le antere sono di colore violaceo o celeste, pistillo ed ovario rispettivamente di colore bianco e verde, lo stigma è giallo.

La dimensione dei frutti è di circa 6-8 cm di lunghezza e 1-2 cm di larghezza.
Il frutto è pendulo, sottile ed abbastanza affusolato, l'apice del frutto è acuto mentre la base è rotondeggiante, conferendo la tipica forma a cuneo, più slanciata in questo caso.
L'aspetto del frutto è lucido e l'esocarpo notevolmente rugoso, con tipiche escrescenze acuminate presenti in molti SuperHot indiani.
Nel frutto si possono riconoscere 2 loculi, che contengono pochissimi semi, ancorati alla placenta, molto ben rappresentata all'interno del frutto e nelle pareti interne.
Il tessuto placentare, di colore arancio, conferisce al frutto una piccantezza estrema.
Il picciolo è di colore verde, esile e molto lungo, la costrizione anulare nel calice è evidente.
Il frutto appena allegato è di colore verde chiaro e matura virando di colore lentamente e progressivamente, partendo dalla base del frutto fino all'apice, colorandosi di arancio fino ad assumere un colore acceso e brillante, il rosso scarlatto.
La varietà è estremamente produttiva, l'allegagione è relativamente facile ed avviene senza problemi in pieno sole.
La piccantezza è estrema, immediata e persistente, la fase piccante si esplica nel giro di pochi minuti.
Il profumo è fresco e fruttato, tipico dei C.chinense di origine indiana, con note di pesca e di agrumi, riscontrabili anche al palato, non mancano note aromatiche floreali ed erbacee, più amare.

Pianta molto vigorosa e prolifica, il consumo dei frutti freschi è sempre difficoltoso per via della piccantezza estrema.
Molto indicato per l'essiccazione dei frutti, mai senza l'ausilio di un essiccatore elettrico e conservati a fiocchi o polverizzati per dosare meglio il grado di piccantezza di piatti.
Il profumo è come in tutti i SuperHot indiani, eccezionale, inebriante, con note floreali ed agrumate marcate, supportato da un inequivocabile sentore di pesca.