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mammoccio

LightBox improvement

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nipotastro

Temo sarebbe solo più complicato... e forse la resa addirittura inferiore a parità di wattaggio

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Oban

Mi sembra strano non ci sia un ventolina, anche piccola per dissipare il calore generato, a maggior ragione non boxarlo allora, io l'alimentatore l'ho adagiatosopra l'ultimo ripiano.

 

Sul discorso del fornire calore sono scettico, per quanto puoi coibentare bene il lightbox e fornire calore, se la temperatura ambientale è bassa (15°C medi?), il dispendio energetico potrebbe essere alto ed i reali benefici da valutare.

 

Di sicuro le piante crescono più velocemente con temperature ambientali medie più alte, oltretutto quando fornire calore, nella fase buia?

I LED a malapena riescono ad innalzre di un grado la temperatura interna ma quando sono spenti, la temperatura in poco tempo si equiparerebbe a quella ambientale.

 

Direi che sarebbe meglio partire con largo anticipo, fornendo magari  luce per tante ore al giorno, piuttosto che buttare soldi per scaldare di qualche grado in più; le piante cresceranno meno velocemente, ma saranno comunque robuste ed in salute per quando dovrai metterle all'aperto.

 

Ad ogni modo eviterei di mettere il cavetto termico sotto i vasi, asciuga troppo velocemente il terriccio rendendolo duro come il cemento, meglio fornire calore agli apici vegetativi delle plantule, da sopra quindi.

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joefish
20 minutes ago, Oban said:

Mi sembra strano non ci sia un ventolina, anche piccola per dissipare il calore generato, a maggior ragione non boxarlo allora, io l'alimentatore l'ho adagiatosopra l'ultimo ripiano.

 

La ventola non c'e' perche' il wattaggio e' relativamente basso e si riesce a dissipare con componenti passivi. 

Detto cio', sono perfettamente concorde con Oban, meglio mettere l'alimentatore all'esterno sopra l'ultimo ripiano.

A parte l'umidita' puo' sempre esserci qualche spruzzo d'acqua o altro imprevisto.

 

Io ho montato cosi' sul mio scaffale. Certo sotto era piu' "bello" ma cosi' e' piu' sicuro.

Ho fatto dei fori sui ripiani per far passare i fili cosi' viene un bel lavoro.

 

Per le temperature, visto che c'e' ancora un po' di tempo, perche' non fai qualche prova in anticipo. 

Monti tutto, accendi e tieni sotto controllo la temperatura interna ed esterna.

Sicuramente il ripiano superiore sara' a temperatura maggiore di quello inferiore.

 

Giusto per renderti conto e anche per dare a tutti qualche dato per fare esperienza.

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mammoccio

Grazie a tutti per i suggerimenti!. Stasera se riesco inizio i lavori con il taglio della lamiera.

8 hours ago, joefish said:

Per le temperature, visto che c'e' ancora un po' di tempo, perche' non fai qualche prova in anticipo. 

Monti tutto, accendi e tieni sotto controllo la temperatura interna ed esterna.

Concordo, faccio due prove e poi vediamo come vanno le cose.

Intanto direi che da giovedì inizio con l'osmopriming in modo che dal weekend faccio partire anche il germbox/cella di lievitazione.

A questo proposito ho dato uno sguardo ai vecchi post e non ho capito se alla fine è qualcosa di molto differente rispetto a mettere a mollo i semi in H2o semplice...

 

Vito

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joefish
1 hour ago, mammoccio said:

A questo proposito ho dato uno sguardo ai vecchi post e non ho capito se alla fine è qualcosa di molto differente rispetto a mettere a mollo i semi in H2o semplice...

 

 

Si e' diverso. Con l'acqua e' solo un ammollo per ammorbidire il tegumento. L'osmopriming invece usa degli altri elementi in soluzione, ma non so dirti molto di piu'. Qualcuno piu' esperto ti potra' dire.

Se cerchi nell'area soci c'e' una bella discussione con esperimenti di big jolokia su diversi trattamenti di osmopriming.

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mammoccio
1 hour ago, joefish said:

Se cerchi nell'area soci c'e' una bella discussione con esperimenti di big jolokia su diversi trattamenti di osmopriming.

Volo a cercare grazie!

 

Vito

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mammoccio

Caspita ho letto tutto il thread e ora ho le idee più confuse di prima! :blink:

In pratica alla fine forse conviene di più l'ammollo in candeggina? 

Un'ammollo in sola acqua lo fa nessuno? Mbò continuo a studiare visto che oggi non son riuscito a liberarmi in tempo per assemblare il lightbox!

 

Vito

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joefish

Prima ero alle prese con varie cose e ho dimenticato la cosa piu' importante.

 

La disinfezione dei semi.

E' molto importante per cercare di abbattere possibili patologie.

 

Se vedi gli interventi fatti al congresso ti puoi fare un'idea delle problematiche, in particolare quello della Dr. Tomassoli.

Nella sezione riservata trovi i pdf (qui) alla pagina 11 c'e' la ricetta consigliata. Purtroppo quel sodio fosfato trisodico

e' difficile da reperire. 

L'alternativa e' la ricetta che usiamo in tanti basata sulla candeggina commerciale, quella non profumata che dovrebbe

essere ipoclorito di sodio al 5%.

 

Con quella devi fare una diluizione di 9:1 in acqua, ad esempio 9 ml di acqua e 1 ml di candeggina.

Fai stare i semi in questa soluzione per una ventina di minuti, poi sciacqui abbondantemente e se vuoi

puoi lasciarli in acqua per 24 ore. 

 

Io faccio cosi', in attesa del sodio fosfato trisodico :D

E non penso di essere il solo, qualcuno lo fa in camomilla, altri in altro modo tipo acqua e sale.

L'acqua sicuramente non fa male.

 

La disinfezione e' importante!!!!!!!

 

 

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mammoccio
13 hours ago, joefish said:

Io faccio cosi', in attesa del sodio fosfato trisodico

 

E mica è difficile da trovare dai: sodio fosfato trisodico!!

Bisogna solo comprarne qualche tonnellata dai cosa vuoi che sia :D

Scherzi a parte credo proprio che seguirò la ricetta collaudata di varichina + H2o!!

 

Vito

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nipotastro

Indovina perché è la scelta più diffusa??

 

:D

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Epsilon

Lo so che non si vede bene (meglio se non fai domande) ma io per l'alimentatore ho risolto così:

 

GP5.jpg

 

ovvero è tenuto rialzato da una scatola di plastica e ricoperto da un'altra (la più piccola delle Samla).

Dall'immagine non si capisce ma la Samla che lo ricopre lascia comunque uno spazio vuoto alla base per permettere il ricambio di aria.

Così facendo, non ho timore che possa bagnarsi né da sotto né da sopra, si evita totalmente il rischio di toccare i contatti della 230V e non ho mai avuto il minimo problema di innalzamento delle temperature.

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mammoccio

Houston we got a problem... Con cosa raddrizzo facilmente la lamierina pls?

IMG_20171129_135958.jpg

IMG_20171129_135950.jpg

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joefish

:lol2::lol2:

scusa ma e' stato piu' forte di me!!

 

Hai diverse possibilita', la piu' semplice e' che prendi un listello di legno da 2 cm ne fai degli spezzoni lunghi quanto la lamiera

e li avviti con una serie di vitarelle. Ne bastano due per pannello.

 

Ma quanto e' spessa quella lamiera? 

 

Poi puoi passare a cose piu' complesse come profilati di alluminio, rivettare invece di avvitare etc etc.

La prima sicuramente e' economica e veloce. Fai una serie di forellini e avviti. :thumbsup:

 

Oppure metti di ganci e catenelle anche al centro, ma l'ho detto solo per completezza, io non lo farei mai :lol:

 

Al lavoro, su! 

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Umberm

Che bella questa discussione! Complimenti a Vito e tutti i Pepperfriends che  hanno partecipato (Peppe, ormai Grande Maestro Imprescindibile, sopra tutti ovviamente!)

On 15/11/2017 at 12:03 PM, mammoccio said:

 

E mica è difficile da trovare dai: sodio fosfato trisodico!!

Bisogna solo comprarne qualche tonnellata dai cosa vuoi che sia :D

Scherzi a parte credo proprio che seguirò la ricetta collaudata di varichina + H2o!!

 

Vito

Quote

 

Laura Tomassoli, relatrice sui virus al Congresso, segnala dove e' possibile acquistare (a Roma) il TSP per disinfettare i semi:

 

"Dove ho comprato il sodio fosfato trisodico: Aromafarmoteca d'Alena Prodotti Chimici a Via Cavour."

 

 

Laura ovviamente ha sperimentato prima di diffondere la ricetta. Il negozio citato è a Roma.

Possiamo organizzare un gruppo di acquisto e dividerci il sodio fosfato trisodico... ;)

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chocolatorang
16 hours ago, Umberm said:

Che bella questa discussione! Complimenti a Vito e tutti i Pepperfriends che  hanno partecipato (Peppe, ormai Grande Maestro Imprescindibile, sopra tutti ovviamente!)

 

Laura ovviamente ha sperimentato prima di diffondere la ricetta. Il negozio citato è a Roma.

Possiamo organizzare un gruppo di acquisto e dividerci il sodio fosfato trisodico... ;)

 

Ottima idea, io sarei interessato. Potresti aprire una discussione nella sezione parliamo di tuto.

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Umberm

Benissimo. Domani facciamo una cena dei Pepperfriends romani... cerchiamo di capire quanto ne serve per disinfettare i semi di una coltivazione e quanti romani sono interessati... eventualmente ne potremmo anche spedire una certa quantità a Caldiero... da dove partono i semi... ;)

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Toolshed
14 hours ago, Umberm said:

Benissimo. Domani facciamo una cena dei Pepperfriends romani... cerchiamo di capire quanto ne serve per disinfettare i semi di una coltivazione e quanti romani sono interessati... eventualmente ne potremmo anche spedire una certa quantità a Caldiero... da dove partono i semi... ;)

 

io mi aggrego se lo prendete.....

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joefish
On 11/29/2017 at 2:12 PM, mammoccio said:

Houston we got a problem... Con cosa raddrizzo facilmente la lamierina pls?

IMG_20171129_135958.jpg

IMG_20171129_135950.jpg

 

 

Ehi Vito, ma sono ancora cosi' le lamiere???

 

Le hai raddrizzate o hai messo i vasetti su un ripiano con stessa curvatura???

 

ci hai lasciati un po' appesi, manco nelle ultime serie tv ti lasciano con tale suspence :D:D

 

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Epsilon

Mi sa che il post è "morto" ma, visto che non si sa mai, basta collegare sopra alla lamiera e per tutta la sua lunghezza, un profilo a "T" (ovviamente rovesciato in questo caso) che irrigidisca la struttura

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mammoccio

Scusate tutti, il post non è morto, ma per problemi personali è rimasto in standby (credo fino alla prossima stagione oramai).

Non ci crederete, ma le lamiere son rimaste esattamente come erano in foto, credo che alla fine raddrizzerò la cosa a botte di filo di ferro facendo oggettivamente prima ;).

Vi seguo, anche se sono un po incasinato!

 

Vito

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Lonewolf
23 hours ago, mammoccio said:

Vi seguo, anche se sono un po incasinato!

 

:thumbsup:

 

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