Mi sa che ricomincio

[valp 4]

Ciao a tutti,

ho coltivato peperoncini in quel di Bergamo, per qualche anno (quando ancora c'era la lira) con tante soddisfazioni e tanti errori. Poi per mancanza di tempo e di attrezzature idonee ho smesso.

Dopo essermi imbattuto in maniera per niente casuale in questo sito e aver letto (lo confesso con un po' di invidia) delle esperienze boliviane alla ricerca di capsicum wild di due pepperfriends, mi è venuta una gran voglia di ricominciare.

E mi sa che a gennaio ricomincio.

Purtroppo non con la professionalità e la rigorosità scientifica che traspare dai post di alcuni degli appassionati che ho avuto modo di leggere quì, (per me inarrivabili) ma con il desiderio di imparare sempre qualcosa di nuovo.

Ho già un mucchio di domande da porvi.

Nelle sezioni giuste ovviamente

Ancora ciao

 

 

[Lonewolf 18,126]

Ottima scelta!

 

NB. ci sono anche le esperienze brasiliane

[valp 4]

Si avevo già visto il topic e mi promettevo di leggerlo appena possibile. Sei proprio tu che sei stato laggiù vero ?

Accidenti mi hai aperto un mondo. Adesso come adesso vedo solo wild. Grazie per aver condiviso con noi quelle esperienze.

[Lonewolf 18,126]

Si, sono io uno dei "wild Capsicum hunter".

 

 

Adesso come adesso vedo solo wild.

 

A chi lo dici ...

[kapto 840]

Benvenuto. O bentornato (alla passione)

 

Per me è la prima volta che mi avventuro in questa esperienza ma, ho imparato talmente tanto in questo anno dal forum, che non vedo l'ora di ricominciare a seminare e non è ancora finita la stagione.

In realtà so ancora poco e niente e i risultati non sono certo gloriosi , ma rispetto a quando ho iniziato mi si è aperto un mondo.

Intanto continuo a leggere, leggere, leggere....

[Rapace 9,606]

Ben arrivato

[valerio1956 110]

Ciao Valp.....Benvenuto !!

 

Valerio

[Vincer 4,759]

Benvenuto!!!

 

Ciao

Vincenzo

[valp 4]

Ciao a tutti,

volevo chiedervi dopo quanto tempo si può postare nelle altre sezioni. Avrei una domanda da fare nella sezione generale su quella che sarà la mia prossima coltivazione. Ma siccome è ancora sulla carta mi sembra sbagliato postare nelle nostre coltivazioni 2017. La mia se va tutto bene rientrerà in quella del 2018

Ancora ciao

[Lonewolf 18,126]

L'abilitazione a scrivere ovunque dipende da piu' fattori, non solo dal tempo.

Puoi scrivere qui o aprire comunque un tuo topic nella sezione Coltivazioni 2017

[Hellas 5,545]

Benvenuto!

[valp 4]

Allora al momento posto qui,

 

come già detto nella presentazione nuovi utenti, ho coltivato capsicum a livello amatoriale quasi 20 anni or sono. Ho una cascina con parecchio terreno che però abito solo da maggio ad ottobre. Per il resto del tempo vivo in appartamento a Bergamo. Questo mi complica la coltivazione dei capsici perchè dovendo partire a gennaio, non sono fisicamente residente dove mi sarebbe più comodo coltivare. Se finalmente riuscirò a sistemare la cascina spero che questi problemi si risolveranno da soli (anzi spero mi consentano anche di far svernare le piante, visto che ho in progetto la realizzazione di una serra bioclimatica per il controllo delle temperature della nuova casa), ma per il momento devo fare di necessità virtù.

La prima questione che devo risolvere è se fare la germinazione in appartamento oppure in cascina all’interno di una serra in policarbonato di prossima realizzazione. Questa serra qui. Devo decidere se farla di 3.25x3 oppure di 3.25x6; tenuto conto che ci vorrei tenere magari anche un po’ di insalata da mangiare per l’inverno, temo che la scelta debba cadere sulla serra maggiore (o no?). Fare la germinazione in appartamento richiederebbe la realizzazione di una seedbox/growbox/lightbox, almeno per le prime fasi; mi consentirebbe un controllo più costante ma complicherebbe la cosa per mancanza di spazi adeguati. Fare la germinazione in serra semplificherebbe di molto le operazioni, ma non avrei un controllo quotidiano della germinazione (quindi niente scottex). D’altra parte poichè le piante nascerebbero nell’ambiente in cui poi verrebbero coltivate, almeno fino al momento di metterle all’aperto (coltiverei in vaso), questo sarebbe un vantaggio non certo trascurabile. Anche per l’illuminazione i problemi sarebbero minori perchè ovviamente in serra la luminosità sarebbe maggiore e l’integrazione con lampade a led sarebbe più contenuta.

La seconda questione riguarda la struttura della serra. Quando ho iniziato 20 anni orsono, usavo una serra di 12x3,8 m, con copertura in polietilene ma avevo grossi problemi di temperatura eccessiva durante le ore più calde. Magari partivo alla mattina con basse temperature e brutto tempo, poi usciva il sole e dovevo correre a casa a scoprire la serra altrimenti i semi cuocevano (come è spesso successo). La nuova serra ha una finestra al colmo lunga quanto l’intera serra (3 o 6 metri) e intenderei attrezzarla con un sistema di apertura/chiusura automatizzate. In sintesi con un termostato piloterei l’apertura della serra al di sopra di una certa temperatura (es. 28°C) mentre con un secondo termostato piloterei la chiusura (es. al di sotto di 22-23°) o anche quando piove (con un sensore di pioggia dedicato). Spero che un apertura al colmo di 30-40 cm (anche se da un solo lato) riesca a controllare le temperature eccessive; se così non fosse potrei ricorrere ad un ombreggiamento stabile aggiuntivo o ad un piccolo estrattore d’aria.

La nuova serra la posizionerei sotto la serra di 12 metri (che è più alta) e che è già attrezzata con rete antigrandine per difendere la serra sottostante dagli eventi meteorologici più estremi che ultimamente sono piuttosto frequenti.

Cosa ne dite ? ogni consiglio da parte vostra è assai gradito.

[Lonewolf 18,126]

Il meccanismo di chiusura/apertura automatico e' senza dubbio necessario se non hai la possibilita' di essere sempre fisicamente nei dintorni della serra durante il giorno

 

Per le dimensioni, dipende da quante piante vuoi coltivare.

Nella mia "light-room" 4x3 m coltivo facilmente qualche centinaio di piantine fino ad aprile.

Molto dipende anche dal vaso utilizzato nelle fasi iniziali; piu' e' grande, piu' crescono in fretta e di conseguenza richiedono piu' spazio.

 

 

Come pensi di ottenere la temperatura adatta alla germinazione, se inizi molto presto?

[valp 4]

Come pensi di ottenere la temperatura adatta alla germinazione, se inizi molto presto?

 

Per la verità non pensavo di contare solo sul calore passivo della serra. Pensavo di scaffalare una parte della serra e di posizionarci sopra delle germbox con vassoio, sabbia, cavetto termostatato e lampade led tipo roleado per integrare l'illuminazione naturale. In appartamento non ho praticamente spazio ecco perchè pensavo di usare la serra come ambiente di elezione dalla germinazione fino a maggio. Pensi che partire a fine gennaio in serra nel modo che ti ho descritto sia troppo presto ? Per quanto concerne il numero di piante vorrei stare sotto le 20 (almeno all'inizio). Quando ho iniziato tanti anni fa ho fatto l'errore di esagerare e poi non sono stato in grado di gestirle.

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[Oban 9,288]

Ciao, nei mesi invernali è impossibile ottenere la germinazione dei semi all'aperto senza una serra riscaldata, a causa delle temperature troppo basse durante la notte, bisognerebbe partire quantomeno a primavera.

 

A mio avviso, l'opzione migliore nel tuo caso è partire in casa, con temperature medie più consone e spostare la coltivazione in serra a Marzo o Aprile, o quando le temperature minime notturne lo consentiranno, almeno 10 o 15 °C.

Con venti piante potresti tenere le piante in casa per almeno 3 o 4 mesi, in davvero poco spazio, nella sezione Progetti puoi farti un'idea e trovare una soluzione adatta allo spazio che hai a disposizione.

 

I vantaggi sarebbero enormi, a partire dal posizionamento del germbox per le temperature adatte alla germinazione dei semi, fino al rinvaso intermedio non avresti grossi ingombri.

Puoi scegliere vasi più piccoli per il rinvaso intermedio e contenere la crescita, senza arrestarla, fino a quando non sposteresti i vasi in serra o all'aperto, li non avrai problemi di spazio per effettuare il rinvaso definitivo.

[valp 4]

Ciao, nei mesi invernali è impossibile ottenere la germinazione dei semi all'aperto senza una serra riscaldata, a causa delle temperature troppo basse durante la notte, bisognerebbe partire quantomeno a primavera.

 

Ciao Oban e grazie del tuo contributo. In effetti dal primo post non traspare esattamente come avevo pensato di impostare la mia coltivazione. E' nella successiva replica a Lonewolf che ho cercato di esplicitare meglio la cosa.

L'idea, visto che a casa lo spazio e molto poco anche per poche piante (che so benissimo diventeranno molte di più, eh eh) era quello di comprare un germ box, o meglio ancora realizzarlo ex novo con del polistirolo spesso, attrezzarlo con cavetto riscaldante termostatato e sistema di illuminazione, e posizionarlo all'interno della serra fredda su di un bancale. Non credi che così facendo si possano controllare le basse temperature notturne ?

Essendo il volume della germbox non troppo grande (90x60 cm o giù di lì) e per di più isolato, avevo valutato di non spendere un patrimonio in energia elettrica per mantenere la temperatura necessaria, anche se di notte in serra non riscaldata le temperature dovessero scendere parecchio (effettivamente fine gennaio dovrebbe essere il periodo più freddo dell'anno).

Con il sistema di aerazione automatico della serra invece mi augurerei di poter controllare anche le temperature (probabilmente eccessive) che si dovessero verificare durante il giorno.

L'idea sarebbe quella di riuscire a tenere le piantine (in germbox isolato e riscaldato dentro la serra) per almeno due mesi fino alla fine di marzo primi di aprile e poi di tirarle fuori dalla germbox e di lasciarle in serra fino a maggio, dopo di che penso che potrebbero essere portare all'esterno.

Pensate possa funzionare o mi sfugge qualcosa ?

Grazie

[Oban 9,288]

Certo che puoi farlo, ma a mio avviso sarebbe molto dispendioso in termini di consumi energetici per ottenere una temperatura adeguata: per quanto coibentata bene sia la serra ed il lightbox, la differenza di temperatura tra dentro la serra e fuori, di notte sarebbe minima e dovresti fornire continuamente calore, calore che ben presto sarebbe disperso nella serra

Ah, con il termine germbox si indica solitamente delle piccole scatole portaminuteria o recipienti in plastica per far germinare i semi in uno spazio contenuto.
Non so se hai letto questa utile guida https://www.pepperfriends.com/forum/topic/10905-dalla-semina-al-primo-rinvaso-versione-aggiornata/?pid=295685&do=findComment&comment=295685

Se isoli bene il lightbox, non puoi sfruttare la luce naturale per la crescita delle piantine in inverno e tutto questo vantaggio rispetto ad un locale, riscaldato o non ma al coperto, non ne vedo, se non per qualche ora di giorno.

 

Se poi, vuoi coltivare ben più di venti piante, devi valutarlo bene prima, per programmare al meglio la coltivazione.

Ad ogni modo da Marzo/Aprile in poi, il plan che hai fatto va più che bene, rivedrei solo la prima fase di coltivazione.

[joefish 4,868]

Ciao, concordo con Oban sulla difficolta' di avere una LB all'esterno.

Non ci ho mai provato e non saprei bene come fare i conti, ma la vedo dura tenere

una temperatura di 25-28 gradi diurna e 20-25 notturna senza spendere parecchio.

Il parecchio poi dovrebbe essere quantificato...

 

Pero' ci sono diverse soluzioni per trovare un po' di spazio all'interno di casa.

Io per esempio ho avuto la LB sotto la scrivania per un paio di anni, non era un fastidio eccessivo,

altri utenti l'hanno ricavata usando lo spazio di un paio di mensole di una libreria.

Potresti metterla sopra un mobile.

Per una ventina di piante, non partendo proprio prestissimo, non ti dovrebbe servire moltissimo spazio.

[valp 4]

Ok.

Diciamo che la serra la volevo fare comunque anche per le orticole. La germ/ligthbox la dovevo fare comunque indipendentemente da dove la posizionerò.

A questo punto penso che una volta terminata la serra procederò a qualche esperimento. Probabilmente gennaio sarà vicino e potrò farmi un'idea più precisa delle temperature ottenibili con i diversi posizionamenti

Grazie dei contributi