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Capso

:-) Capso 2017, anno XL, orto XL, taglia XL

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Capso
Cari amici, dopo tanta latitanza, rieccomi qua ad aprire il topic sulla mia 40esima coltivazione di c.chinense.


Purtroppo nell’ultimo anno, impegni di lavoro, e soprattutto importanti problemi di salute, mi hanno obbligato a seguire l’orto solamente nelle ore serali, mezzora al tramonto e finendo di annaffiare ben oltre il crepuscolo.


Pertanto mi era impossibile effettuare una documentazione fotografica decente, anche perché ho dovuto rimandare l’estirpazione delle erbacce infestanti all’esterno dei mastelli.


Quest’anno mi sono trasferito affianco, in un nuovo orto, doppio da 144 mq, e dove ho installato un’utilissima serra da 6 mq.


anno XL= 40esima coltivazione di c.chinense

orto XL= doppio orto

taglia XL= la mia attuale taglia è scesa a XL, tre anni fa era 4XL.


Ecco alcune immagini panoramiche dell'orto, inserito all'interno di un parco rurale, un'oasi di serenità.


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Questo è un esempio di erbaccia infestante all'esterno dei mastelli,

nonostante l'uso del decespugliatore a lame rigide, è stata un faticaccia eliminarle.


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Ed ora cominciamo a goderci le immagini delle piante e dei frutti.


Oggi cominciamo dal Fatalii, la mia preferita, e sicuramente apprezzata da tanti di Voi, in particolar modo da golosoni come Umberto e Danio.


Otto belle piante, con frutti in fase di fine maturazione, collocate nel Viale a loro dedicato:


Viale dei Fatalii :yahoo: :yahoo: :yahoo:


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ed ora qualche dettaglio delle piante:


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Per il momento è tutto, prossimamente altre piante ed altri Viali.


Vostro

Stefano
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ardilla

Che dire....... il viale dei fatalii è uno spettacolo!!!!!!!!!!!!

Auguri per la tua coltivazione e la tua salute!!!!!

Paolo.

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Toolshed

Bentornato!

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Oban

Lo dicevo che gli facevi un baffo a Biscardi!

 

Che spettacolo le piante, sono anche nella serra?

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Vincer

Sempre mitico Stefano!!!

 

Il viale dei Fatalii è uno spettacolo!!!

 

Ciao

Vincenzo

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Hellas

Buona coltivazione e soprattutto...

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PepperMuz

Grande Stefano, come sempre!!!!

 

Sai che i Fatalii piacciono a molti, primo fra tutti, Umberto. Fai attenzione ...

 

Buona stagione e spero tu abbia risolto i problemi ... gli altri insomma.

 

Un abbraccio.

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Umberm

 

 

Sai che i Fatalii piacciono a molti, primo fra tutti, Umberto. Fai attenzione ...

Ricordami un po'... dov'è il tuo orto? :whistling:

 

Un abbraccio Stefano!

Buona coltivazione e a presto!

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Rapace

In bocca al lupo e complimenti per la coltivazione !

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Capso

Che dire....... il viale dei fatalii è uno spettacolo!!!!!!!!!!!!

Auguri per la tua coltivazione e la tua salute!!!!!

Paolo.

Grazie Paolo :acute:

 

Bentornato!

Grazie Dario :acute:

 

Lo dicevo che gli facevi un baffo a Biscardi!

 

Che spettacolo le piante, sono anche nella serra?

Grazie Daniele :acute:

Nella serra vi è solamente una dozzina di piante, in vasetti da 4 litri, destinati ad amiche ed amici, li regalerò al loro rientro dalle ferie.

 

Sempre mitico Stefano!!!

 

Il viale dei Fatalii è uno spettacolo!!!

 

Ciao

Vincenzo

Grazie Vincenzo :acute:

 

Buona coltivazione e soprattutto...

Grazie Danio :acute:

 

Grande Stefano, come sempre!!!!

 

Sai che i Fatalii piacciono a molti, primo fra tutti, Umberto. Fai attenzione ...

 

Buona stagione e spero tu abbia risolto i problemi ... gli altri insomma.

 

Un abbraccio.

Grazie Luca :acute:

Salutami tanto Chiara e Rebecca

 

In bocca al lupo e complimenti per la coltivazione !

Grazie Carlo :acute:

Tanti saluti anche a Lorella, ed a Robinson, spero si siano ben ripresi.

 

Ricordami un po'... dov'è il tuo orto? :whistling:

 

Un abbraccio Stefano!

Buona coltivazione e a presto!

Grazie Umberto :acute:

 

L'orto è a pochissimi minuti dal nuovo casello Valsamoggia sull'A1, puoi pure portarti una brandina, per poter fare una pennichella nel viale dei Fatalii, fra i vari assaggi e raccolti.

 

N.B.: L'invito è ovviamente esteso a tutti.

 

Grazie ancora a tutti, la mia salute sembra che sia in deciso miglioramento, e spero che prossimamente potrò godermi meglio le gioie dell'orto.

 

Un abbraccio a tutti,

Stefano

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Lonewolf

Fantastico!

 

A mio avviso pero' mancano ancora un paio di dettagli ... una bella sedia a sdraio e un frighetto con scorta di birra fresca per rilassarsi e riprendersi dopo le fatiche della coltivazione ;)

 

Complimenti!

I Fatalii sono davvero spettacolari!

 

 

PS.

Com'e' la situazione "cimici" in quest'angolo di paradiso?

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Lonewolf

anno XL= 40esima coltivazione di c.chinense

 

Alla lettera? Cioe' coltivi habanero dal 1987? :blink:

 

Se si, sei stato davvero un precursore, probabilmente uno tra i primi in Italia e forse anche in Europa.

A inizio anni '90 i C.chinense erano praticamente sconosciuti fuori dalle aree tipiche di coltivazione (Messico e Caraibi).

Il Red Savina e' del 1994!

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Capso

Fantastico!

 

A mio avviso pero' mancano ancora un paio di dettagli ... una bella sedia a sdraio e un frighetto con scorta di birra fresca per rilassarsi e riprendersi dopo le fatiche della coltivazione ;)

 

Complimenti!

I Fatalii sono davvero spettacolari!

 

Grazie caro Claudio,

ho qualche comoda poltroncina e un ombrellone, al momento porto con me solo un paio di bottiglie di acqua fresca.

Il caldo è tantissimo e sono ancora convalescente, meglio l'acqua. Una birretta magari alla notte, in un fresco bar.

 

PS.

Com'e' la situazione "cimici" in quest'angolo di paradiso?

 

Al momento, quest'anno non ne ho vista nessuna e, incrociando le dita, spero continui così.

 

L'anno scorso, a fine luglio, ho subito un forte attacco di Nezara Viridula, che mi ha dimezzato il raccolto, e a inizio agosto dovetti trattare con successo con Acetamoprid ( Epik SL ).

Successivamente l'adiacente coltura, grande una decina di ettari, di soia biologica, infestata dall'Halyomorpha halys, è stata doverosamente trattata, ed il problema è rimasto confinato, e solo qualche ninfa N3 e qualche adulto maschio sono arrivati nel mio orto.

 

Gli agricoltori della zona hanno abbattuto alcuni frutteti, e difeso i rimanenti con costose reti antigrandine a maglia finissima, fino a terra.

Inoltre sono state eliminate o trattate le siepi di bordura, ed eliminate le colture di leguminose come la soia, veri incubatoi per le cimici, e sostituite con grano e barbabietola.

 

Quest'anno non ho eseguito nessun tipo di trattamento, e non ho visto nessun agricoltore usare atomizzatori, magari saranno usati nelle zone limitrofe al parco.

 

L'orto è pieno di insetti utili: coccinelle, ragni e ragnetti. E poi bombi, api, sirfidi e vespe cartonaie.

 

Nelle 71 piante non ho ancora visto nessun afide, solo in due piante contigue ho riscontrato l'inizio di problemi apicali, tipici degli attacchi degli acari, ho portato su di esse qualche ragnetto, e in una decina di giorni si sono riprese.

 

Agricoltori responsabili e la tradizionale agricoltura integrata, tipica nel nostro territorio, sembra che possano portare ancora a risultati positivi.

Agronomi locali ed Consorzio Fitosanitario di Modena, sono di grande aiuto in questo splendido Parco Rurale di Pianura.

 

Speriam che duri.

 

 

 

 

 

Alla lettera? Cioe' coltivi habanero dal 1987? :blink:

 

Se si, sei stato davvero un precursore, probabilmente uno tra i primi in Italia e forse anche in Europa.

A inizio anni '90 i C.chinense erano praticamente sconosciuti fuori dalle aree tipiche di coltivazione (Messico e Caraibi).

Il Red Savina e' del 1994!

 

No, ho iniziato nel 1978, quest'anno ho incominciato il 40° anno, e nel prossimo aprile saranno 40 anni compiuti.

 

Ricevetti semi e qualche frutto essiccato da Bertrand, un ex legionario in pensione, residente vicino a Nîmes, era stato di stanza nelle Antille francesi, in particolar modo in Martinica.

 

Il primo anno ho raccolto veramente poco, seminando ad inizio maggio, solamente qualche frutticino partenocarpico, e due frutti a novembre.

In seguito, negli anni successivi, seminando in casa a gennaio davanti a una finestra con vetri sino a terra, esposta a sud, a fine luglio potevo iniziare a raccogliere frutti simili a quelli presenti nel mio avatar, e da agosto sino a fine ottobre, potevo avere due raccolti soddisfacenti.

 

Quei bei frutti rossi, a forma di lanterna, hanno fatto piangere, a grossi lacrimoni, tanti amici calabresi, che pensavano di avere la bocca d'amianto.

Per loro sembravo un alieno, non riuscivano a credere che un polentone emiliano potesse resistere a quella piccantezza esplosiva. Ed eravamo alla fine degli anni 70.

 

Bertrand mi insegnò pure a fare l'olio espresso in gavetta; il coperchio della gavetta rovesciato con un po d'acqua sul fornello e sopra la gavetta con olio e peperoncini finemente tritati. Dieci minuti di ebollizione a bagnomaria, e l'olio era pronto.

Successivamente nel 1984 acquistai un forno a microonde e perfezionai il sistema di cottura.

 

Più che precursore, mi sento un veterano capsico, in quanto ho avuto un valido insegnante.

 

Tanti saluti a Te ed a Stefania

 

Stefano

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Lonewolf

Certo, 40 anni=2017-40+1=1978 :blush:

 

Caspita! Sei un vero precursore! :hi:

 

Nel 1978 da queste parti (Emilia romagna, Veneto e dintorni) ben pochi sapevano cos'e' il peperoncino in generale, figuriamoci gli habanero! :blink:

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