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DuffyA

PH Mediamente alcalino come stabilizzarlo ?

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DuffyA

Mi ponevo questa domanda e la rigiro a voi. Io come penso molti altri di voi, parto da un PH che varia dal mediamente alcalino 8,0/8,5 all'alcalino 8,8/8,9 . Ph a dir poco inadatto all'irriguo di qualsiasi pianta da frutto.

Adesso sappiamo che con acido citrico/solforico è possibile intervenire sul grado di acidità dell'acqua, dandoci modo di far scendere il ph anche a livelli sensibilmente acidi. Il problema si pone nel lungo periodo, inquanto l'azione degli acidi, agisce sui carbonati presenti nell'acqua facendoli precipitare, ma questi influenzati dalla temperatura e dal trascorrere del tempo, tendono a rilegarsi all'acqua facendo risalire nuovamente il valore di PH ai livelli originari.

Quindi la mia domanda è questa, come fate voi a stabiliazzare il PH, partendo comunque da un KH alto ?

Io non ho problemi nella normale gestione delle annaffiature (giornaliere), ma in mia assenza, anche volendo preparare un bidone con pompa, per un'irrigazione automatica, questo avrà si PH 5,5/6,0 per le prime 12 ore dal trattamento, ma nelle ore successive, verrà comunque riportato al valori alcalini, superiori a 7,8, come fate/come fare ?

 

Pensavo di aggiungere della torba bionda, per stabilizzare il ph (in acidità), ma anche questa sortisce un'effetto non permanente, non agendo appunto sui carbonati. Ho notato che anche utilizzando un impianto ad osmosi, i risultati variano solo di poco. L'unica sarebbe utilizzare un'acqua bidistillata, ma è acqua completamente sterile, e andrebbe additata di tutti gli elementi nutritivi necessari, e lo reputo eccessivo.

 

Voi come vi comportate, ve ne fregate sempliemente o agite con qualche ingegnosa soluzione ?

 

Grazie a quanti interverranno :) .

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Rapace

In sostanza.... io me ne frego.

 

Per motivi "pratici" io utilizzo semplicemente una base di terriccio che è fra 5,5 e 6 e poi annaffio con acqua del rubinetto (che però ha circa 7,3 di ph).

 

Sicuramente si può fare di meglio, comunque non ho notato particolari problemi.

Chi usa trattamenti sulle piante (io è noto che non utilizzo niente e che preferisco rischiare di perdere qualche pianta piuttosto che utilizzare antiparassitari - ripeto che non ho niente contro chi li utilizza da cui però mi aspetto che legga attentamente le istruzioni e le schede di sicurezza e si comporti "strettamente" di conseguenza) deve tener conto anche che alcuni di questi non sono efficaci se c'è un ph non adeguato (ma su questo non sono io la persona adatta a darti dettagli perché per me il problema non esiste dato che non li uso).

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Lonewolf

Acidifico l'acqua al momento, per le piantine piccole.

Per piante adulte, in particolare quando e' in funzione l'impianto automatico, uso acqua di rubinetto (piuttosto basica); non ho rilevato particolari problemi imputabili a questo fatto.

 

Ottima comunque la tua analisi :yes:

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stefanet

Mi ponevo questa domanda e la rigiro a voi. Io come penso molti altri di voi, parto da un PH che varia dal mediamente alcalino 8,0/8,5 all'alcalino 8,8/8,9 . Ph a dir poco inadatto all'irriguo di qualsiasi pianta da frutto.

Adesso sappiamo che con acido citrico/solforico è possibile intervenire sul grado di acidità dell'acqua, dandoci modo di far scendere il ph anche a livelli sensibilmente acidi. Il problema si pone nel lungo periodo, inquanto l'azione degli acidi, agisce sui carbonati presenti nell'acqua facendoli precipitare, ma questi influenzati dalla temperatura e dal trascorrere del tempo, tendono a rilegarsi all'acqua facendo risalire nuovamente il valore di PH ai livelli originari.

Quindi la mia domanda è questa, come fate voi a stabiliazzare il PH, partendo comunque da un KH alto ?

Io non ho problemi nella normale gestione delle annaffiature (giornaliere), ma in mia assenza, anche volendo preparare un bidone con pompa, per un'irrigazione automatica, questo avrà si PH 5,5/6,0 per le prime 12 ore dal trattamento, ma nelle ore successive, verrà comunque riportato al valori alcalini, superiori a 7,8, come fate/come fare ?

 

Io acidifico l'acqua con acido cidrico e la conservo per qualche giorno in bottigliette chiuse, fino a quando la bottiglia è piena non si verifica modifica del pH, mentre man mano che la utilizzo inizia ad aumentare. Questione diversa con un bidone in quanto credo che ci passi sempre più aria e di conseguenza il pH si rialza subito.

 

Pensavo di aggiungere della torba bionda, per stabilizzare il ph (in acidità), ma anche questa sortisce un'effetto non permanente, non agendo appunto sui carbonati. Ho notato che anche utilizzando un impianto ad osmosi, i risultati variano solo di poco. L'unica sarebbe utilizzare un'acqua bidistillata, ma è acqua completamente sterile, e andrebbe additata di tutti gli elementi nutritivi necessari, e lo reputo eccessivo.

 

L'impianto da osmosi inversa crea acqua demineralizzata con pH 7.0 ed EC prossimo allo zero. Io la utilizzo solo per le piante carnivore, non credo abbia senso utilizzarla con le piante normali, gli mancherebbero totalmente i nutrienti. Anche un essere umano se bevesse solo l'acqua da osmosi inversa alla lunga ne soffrirebbe.

 

Voi come vi comportate, ve ne fregate sempliemente o agite con qualche ingegnosa soluzione ?

 

Grazie a quanti interverranno :) .

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DuffyA

Grazie per le risposte, quindi ne deduco, che per 2 settimane posso dare tranquillamente acqua di rubinetto. Mi ponevo il problema perche utilizzando fertirrigazione, con ph sopra 8 avevo paura di andare in carenza di nutrienti. Ma quest'anno proverò con fertilizzazione con osmocote, ed a quanto ho capito questa con questo tipo di fertilizzazione, il ph è tendenzialmente più relativo.

 

Grazie ancora per gli interventi.

 

F.

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Toolshed

su questo intervengo solo nelle prime settimane dopo la nascita, il mio metodo è molto empirico.

 

ho notato tutti gli anni che dopo un paio di settimane di utilizzo del terriccio nel bicchierino o bicchiere da 0,2 l, le piante cominciano a dare qualche segno di sofferenza (in particolare ingiallimento fogliare).

 

ho quindi preso l'abitudine di acidificare l'acqua con del succo di limone (una spruzzatina per mezzo litro d'acqua), con un'ottima "risposta" da parte delle piantine stesse.

 

nulla ho mai fatto dopo il rinvaso definitivo.

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