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Oban

IKEA SAMLA - Contenitore 130 L - LED Lightbox

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Oban

Ciao e grazie dell'interessante contributo, non so che marca sono le tue strips e se sono a 12V come queste.

Purtroppo con queste strips economiche e le piste in rame molto sottili è meglio frammentare molto in striscie lunghe dai 50 cm ai 100 cm e collegarle in parallelo, il motivo può leggerlo nel primo link che ti posto:

Strisce LED - Considerazioni sull'alimentazione

Strisce LED - Considerazioni sulla realizzazione

Strisce LED - Considerazioni sull'illuminazione

- non sono un po' pochi i LED che hai messo? Io mi sono trovato bene con una striscia (alimentata ad entrambi i capi) da 300 (sempre di 5630 inguainati) sulla metà della superficie

Sulla base della recente sperimentazione sull'illuminazione a LED di alcuni Pepperfriends, di sicuro stai dando una quantità spropositata di luce per quella superficie, non ho dubbi che tu tui sia trovato bene.
Io stesso per sicurezza ho aggiunto qualche LED in più ma ne sarebbero bastati anche meno, 1,5m circa di SMD 5650.
Sopra, nel terzo link che ti postato ci sono altre informazioni sulla sperimentazione nominata prima.

 

- non ho sinceramente sentito la necessità di mettere alcuna base di alluminio vista la buona dissipazione "naturale" e quindi i LED li ho applicati direttamente al coperchio della scatola


Le strips sono concepite per aderire su qualsiasi superficie, funzionano ugualmente, ma se non dissipi il calore per bene, diminuisci di molto la durata dei LED stessi.

 

- ho lasciato uno strato aperto tra scatola e coperchio per il ricambio di aria mediante 4 distanziatori di cartone autocostruiti
- all'interno della scatola ho posizionato una scatola di cartone che sorreggeva un pianale sempre di cartone; in questo modo le piantine erano sempre a pochi cm dai LED; a mano a mano che crescevano, tagliavo un pezzo della scatola di cartone per mantenere le piantine sempre alla stessa distanza ottimale dai LED

Ottima soluzione, la adotterò, purtroppo bisogna aggiungere per forza uno spessore nelle prime fasi.
10 cm di distanza tra apici vegetativi ed i LED mi sembrano una buona distanza per la mia breve esperienza.
Potrei avvicinarle traquillamente a 2-3 cm ma solo con le poche plantule in corrispondenza delle strips, per quelle lontane dalle striscie LED meglio che sia un po di più la distanza e distribuire la luce uniformemente a tutte le plantule.

 

 

 

- non ho avuto il minimo problema di condensa (sicuramente grazie ai distanziatori) tant'è vero che quest'anno ho eliminato la guaina dai LED; al massimo coprirò i contatti presenti ogni 3 LED con del nastro isolante ma proprio se mi gira

Ho solo un piccolo spigolo aperto per far uscire i cavi del termostato e del tappetino del germbox che ho sistemato alla base della scatola, di condensa se ne vede molto meno e cmq sempre e solo ai lati del coperchio di plastica.
Per sicurezza mi chiedevo se non fosse il caso di coprire con del nastro isolante dove ci sono le due saldature dei cavetti neri e rossi sulle strips.

- al posto del polistirolo ho utilizzato delle semplicissime cartellette di recupero (di quelle "a tasca" da ufficio") dallo spessore praticamente nullo

Va benissimo, l'importante è che diffonda bene la luce ed il bianco è molto indicato, ma quel materiale non coibenta affatto, al contrario del polistirolo.
Per non ridurre il volume interno della scatola vanno bene anche i fogli di carta bianchi di tipo bristol, si possono incollare alle pareti, ma hanno lo stesso limite.

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Epsilon

Ciao,

premetto che quanto segue è ora in modalità IMH&VIO laddove "&VI" sta ora per "and very ignorant" e che non avendo un amperometro sotto mano non ho misurazioni da portare ad esempio.

Tutto quello che mi hai indicato è formalmente corretto ma guardiamo alla situazione pratica.

Nel primo link indicato la prova è effettuata su pianta singola in minilightbox ovvero in un ambiente piccolo che viene "riempito" meglio dalla luce..

Nel secondo link porto alla tua attenzione l'intervento di marknot che ad un certo punto scrive: "Inoltre aggiungo una cosa a mio avviso importante per calcolare la distanza delle strisce. L'intensità luminosa (lumen) ed in misura minore la lunghezza d'onda (nm) varia in funzione dei gradi di discostamento dalla traiettoria direzionale del led.Mi spiego meglio: un led la cui lente permette ad esempio di avere un campo di illuminazione di 90 gradi, quindi +/- 45 gradi sferici rispetto alla retta perpendicolare al LED, fornirà la luce dichiarata solo sulla retta perpendicolare, ad esempio 1000 lumen ad un metro di distanza.

Su una altra retta inclinata ad esmpio di 30 gradi, sempre ad un metro di distanza si possono avere anche meno di 750 lumen."

Tutto questo mi riporta alla mia osservazione iniziale: "non sono un po' pochi i LED che hai messo?"

Giustamente la mia osservazione tout court non era molto puntuale ma il significato principale è: non è che quelle strisce sono poste troppo lontane tra loro per consentire una illuminazione uniforme visto soprattutto che parliamo di tante piantine di piccole dimensioni poste a poca distanza dalla superficie illuminante e soprattutto in buona parte ben lontane da pareti riflettenti? Io temo che così finirai per avere alcune piantine molto illuminate ed almeno il doppio che lo saranno meno (quanto?!? Boh...) e che "cercheranno la luce".

Se noti, io ho scritto di aver alimentato una striscia da 5 metri ad entrambi i lati; questo ovviamente non fa funzionare i LED alla loro potenza massima ma cosa comporta tutto ciò?

1) ho distribuito uniformemente la luce su tutta la superficie del coperchio (guarda la foto nel link che ti ho indicato; vedrai che non ci sono zone di illuminazione più fioche né inteso come lungo la striscia né inteso come superficie del coperchio)

2) nonostante il numero dei LED, non ho fornito quindi una "quantità spropositata di luce" ma una quantità che ho trovato soddisfacente

3) la striscia (ed anche l'alimentatore) non scalda se non in modo lieve per cui non ho avuto alcuna necessità di inserire un pannello radiante né di preoccuparmi per un eventuale calore trasmesso alle foglie più vicine (a proposito: anch'io ho cercato di tenere sempre una distanza di 8/10 cm)

Per contro, forse ho aumentato un po' i consumi a causa di perdite dovute alla minor efficienza ma già stiamo parlando di sistemi molto efficienti di per se stessi e caratterizzati da bassissimo consumo per cui forse sarebbe maggiore l'impatto ambientale di starne a scrivere che altro.

Magari mi sto sbagliando, per carità, ma così è come la vedo io; pronto ovviamente ad essere smentito da chi ha modo di sperimentare con più rigorosità di quanto possa aver fatto io (ovvero un po' tutti).

PS non comprendo la tua osservazione sulla coibentazione; essendo il lightbox normalmente situato in casa e privo di riscaldamento proprio a che serve coibentarlo?

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Oban

Nel primo link indicato la prova è effettuata su pianta singola in minilightbox ovvero in un ambiente piccolo che viene "riempito" meglio dalla luce..

Obiezione legittima, ammetto di averlo pensato anche io alla presentazione di questa sperimentazione alla quale non ho preso parte in prima persona.

D'altro canto però sono condizioni facilmente riproducibili, anche in larga scala, con del semplice polistirolo per garantire una maggiore riflettanza della luce.

Se hai altre obiezioni o domande per stimolare il confronto sulla sperimentazione ti invito a riportarle anche li, per ottenere le risposte alle tue perplessità anche da chi l'ha condotta e presentata.

 

Nel secondo link porto alla tua attenzione l'intervento di marknot che ad un certo punto scrive: "Inoltre aggiungo una cosa a mio avviso importante per calcolare la distanza delle strisce. L'intensità luminosa (lumen) ed in misura minore la lunghezza d'onda (nm) varia in funzione dei gradi di discostamento dalla traiettoria direzionale del led.Mi spiego meglio: un led la cui lente permette ad esempio di avere un campo di illuminazione di 90 gradi, quindi +/- 45 gradi sferici rispetto alla retta perpendicolare al LED, fornirà la luce dichiarata solo sulla retta perpendicolare, ad esempio 1000 lumen ad un metro di distanza.

Su una altra retta inclinata ad esmpio di 30 gradi, sempre ad un metro di distanza si possono avere anche meno di 750 lumen."

Tutto questo mi riporta alla mia osservazione iniziale: "non sono un po' pochi i LED che hai messo?"

Giustamente la mia osservazione tout court non era molto puntuale ma il significato principale è: non è che quelle strisce sono poste troppo lontane tra loro per consentire una illuminazione uniforme visto soprattutto che parliamo di tante piantine di piccole dimensioni poste a poca distanza dalla superficie illuminante e soprattutto in buona parte ben lontane da pareti riflettenti? Io temo che così finirai per avere alcune piantine molto illuminate ed almeno il doppio che lo saranno meno (quanto?!? Boh...) e che "cercheranno la luce".

Nei LED, a meno di particolari specchi riflettenti posti in prossimità della sorgente luminosa, l'angolo del fascio luminoso (Beam angle) è di 120°, tutt'altro che una luce collimata, quindi ti basta allontanarti un po dalla sorgente luminosa per ottenere un'illuminazione adeguata di tutte le plantule.

Le plantule più distanti dalle strips ricevono luce anche dalle strips adiacenti, o dalla parete riflettente nel caso di quelle esterne, questo compensa la minor quantità di luce che arriva alle piante che non sono poste sotto i moduli LED.

 

Empiricamente sono arrivato a 8-10 cm proprio per questo motivo, altrimenti sarei stato molto più vicino, tenendo sempre conto che la luce è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla sorgente e che quindi raddoppiandola la distanza non c'è un decremento solamente della metà, bensì di 1/4.

 

1) ho distribuito uniformemente la luce su tutta la superficie del coperchio (guarda la foto nel link che ti ho indicato; vedrai che non ci sono zone di illuminazione più fioche né inteso come lungo la striscia né inteso come superficie del coperchio)

2) nonostante il numero dei LED, non ho fornito quindi una "quantità spropositata di luce" ma una quantità che ho trovato soddisfacente

3) la striscia (ed anche l'alimentatore) non scalda se non in modo lieve per cui non ho avuto alcuna necessità di inserire un pannello radiante né di preoccuparmi per un eventuale calore trasmesso alle foglie più vicine (a proposito: anch'io ho cercato di tenere sempre una distanza di 8/10 cm)

Per contro, forse ho aumentato un po' i consumi a causa di perdite dovute alla minor efficienza ma già stiamo parlando di sistemi molto efficienti di per se stessi e caratterizzati da bassissimo consumo per cui forse sarebbe maggiore l'impatto ambientale di starne a scrivere che altro.

Magari mi sto sbagliando, per carità, ma così è come la vedo io; pronto ovviamente ad essere smentito da chi ha modo di sperimentare con più rigorosità di quanto possa aver fatto io (ovvero un po' tutti).

Il punto focale della sperimentazione è proprio questo, dare la giusta quantità di luce, ne più ne meno, di quella necessaria a garantire un corretto sviluppo vegetativo nella fase indoor della coltivazione.

Non mi dilungo troppo sulle conclusioni della sperimentazione su questo thread per il motivo espresso poc'anzi.

 

PS non comprendo la tua osservazione sulla coibentazione; essendo il lightbox normalmente situato in casa e privo di riscaldamento proprio a che serve coibentarlo?

Dentro casa, la temperatura varia dai 17°C ai 21°C, le piante a quella temperatura crescono ugualmente ma un po a rilento.

Garantire qualche grado centigrado in più con un' adeguata coibentazione non può che giovare alle plantule, il polistirolo, così come altri materiali riflettenti e coibentanti ben più costosi, vengono utilizzati per questa ragione, oltre al motivo accennato prima, ovvero di garantire un'adeguata riflettanza della luce emessa e contenere gli sprechi.

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Epsilon

Non penso che l'illuminazione sia costante sull'arco dei 120°.

Ma non sono qui per inquinarti la discussione per cui ognuno resta, giustamente, della propria opinione.

Buona coltivazione :shifty:

PS io in casa ho di giorno sui 23-24°

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Oban

Non inquini affatto e mi sembra, questo, un modo costruttivo per confrontarsi.

Non ho certo le competenze per affermare con certezza tutto quello che dico, quindi l' IMH&VIO vale ugualmente per me, ho solo avuto modo di approfondire alcuni aspetti durante la realizzazione e riportarli qui, anche per riconoscenza a chi me le ha indicate prima.

Il discorso del topic apposito è per non disperdere preziosi spunti di riflessione, critiche e curiosità altrove.

 

Certamente non è costante nelle diverse angolazioni, @joefish mi anticipò che da alcuni Datasheet della Philips, non so nemmeno se tanto paragonabili a queste strips economiche, che l'intensità si dimezzava ai lati estremi rispetto ai fasci ortogonali.

Adesso è impegnato per altre questioni, ma sono certo che approfondirà anche questo aspetto, visto le competenze e l'entusiasmo che ha, non l'ha già fatto solo perchè, per farle con rigore scientifico, deve effettuare moltissime misurazioni.

 

Che la distanza tra le mie 3 strips sia un po al limite l'ho intuito, con una quarta avrei avuto sicuramente meno angoli bui, ma non è un buon motivo per impiegare tantissimi LED, più di quelli necessari e nemmeno i consumi irrisori possono giustificarlo.

Per la disposizione ottimale delle strips, a parità di moduli, c'è solo da provare alcune soluzioni, valide anche dal punto di vista realizzativo e riportare le proprie esperienze.

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Oban

Certamente non è costante nelle diverse angolazioni, @joefish mi anticipò che da alcuni Datasheet della Philips, non so nemmeno se tanto paragonabili a queste strips economiche, che l'intensità si dimezzava ai lati estremi rispetto ai fasci ortogonali.

Adesso è impegnato per altre questioni, ma sono certo che approfondirà anche questo aspetto, visto le competenze e l'entusiasmo che ha, non l'ha già fatto solo perchè, per farle con rigore scientifico, deve effettuare moltissime misurazioni.

post-3543-0-93576600-1486391256.jpg

 

Ero certo che joefish avrebbe approfondito l'argomento sulla distanza ideale tra le strips, per il momento mi ha mandato questo schema, Peppe, corregimi se ho sbagliato ad interpretare il bozzetto.

Assumendo i 120° degli unici Datasheet disponibili ed applicando un semplice teorema, l'altezza massima della zona d'ombra nel punto più lontano tra le 2 strips si ottiene moltiplicando la distanza tra le due strips per 0,58.

Nel mio caso la distanza tra le strips è 14 cm, quindi 0,58 x 14cm = 8,12 cm ed esprime la misura minima da mantenere tra gli apici vegetativi e la fonte luminosa nel punto meno illuminato, per evitare zone di ombra,

Questo al livello teorico ed ideale, nella realtà gli scenari potrebbero anche essere peggiori, sopratutto nelle prime fasi della crescita, ovvero nel primo mese di vita delle plantule.

 

 

 

I timori di Epsilon possono essere fondati ed una distanza minore fra le strips, garantirebbe una buona illuminazione di tutte le plantule, a prescindere da dove sono posizionate le plantule, se poste direttamente sotto i LED o meno.

A quel punto si potrebbero avvicinare molto di più gli apici vegetativi alla fonte luminosa, senza creare troppe zone d'ombra.

 

Ad ogni modo appena joefish sarà pronto per le prove empiriche per effettuare le varie misurazioni sulle distanze, aprirà un thread dedicato per chiarire questo aspetto e spiegarlo meglio, dati alla mano.

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joefish

Tutto corretto! Bravo Daniele :good:

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carbonella

Roba pazzesca!grande Daniele in bocca al lupo.

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joefish

attachicon.gifDistanza LED Strip LED & Zona D'Ombra - joefish Pepperfriends.jpg

 

Assumendo i 120° degli unici Datasheet disponibili ed applicando un semplice teorema, l'altezza massima della zona d'ombra nel punto più lontano tra le 2 strips si ottiene moltiplicando la distanza tra le due strips per 0,58.

 

 

 

Ho clamorosamente toppato, chiedo venia.

 

Il fattore giusto e' 0.29 cioe' poco meno di 1/3

 

scusatemi!

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nipotastro

un po' come da ragazzino calcolavi l area del triangolo

 

 

e dimenticavi di dividere per due

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Epsilon

Ho fatto un saltino per chiedere come andava la coltivazione con i parametri di illuminazione prescelta e vi ho trovato in preda a deliri trigonometrici

:D

Fermo restando che, ovviamente, è corretto l'ultimo conteggio (il moltiplicatore è pari a tan(30°)/2) la situazione reale è comunque peggiorativa poiché:

- un fascio di raggi inclinati che colpisce una superficie apporta meno energia di uno perpendicolare

- il percorso maggiore del raggio inclinato disperde più luminosità (percorre più spazio nell'aria)

- ai lati esterni delle strisce estreme di LED non vi è chiaramente alcuna sovrapposizione

- dubito molto che la potenza illuminante resti costante lungo l'angolo di apertura del fascio di illuminazione (quest'ultima però è palesemente IMHO)

Ma anche queste osservazioni potrebbero essere di poco conto perché molte questioni fisiche sono bizzarre se non controintuitive.

Tanto per portarvi un attimo nel noiosissimo mondo che mi creo attorno, provate a rispondere senza cercare altrove la soluzione: un fotone, per spostarsi dalla superficie del Sole alla Terra ci mette circa 500 secondi coprendo una distanza di approssimativamente 150 milioni di Km; il sole ha un raggio di circa 700mila Km ovvero grossolanamente 200 volte minore rispetto alla prima distanza.

Ordunque: quanto ci ha messo lo stesso fotone (che si crea nelle zone più interne dell'astro) a spostarsi dal centro del Sole alla sua superficie?

Provate a dare una soluzione e scrivete pure qualsiasi considerazione vi passi per il cervello; domani sera vedremo se qualcuno ha dato la risposta giusta... sempre che non vi siate addormentati dalla noia...

:sleeping::D

 

 

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leonidas

Ciao Oban buona coltivazione!

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joefish

Ho fatto un saltino per chiedere come andava la coltivazione con i parametri di illuminazione prescelta e vi ho trovato in preda a deliri trigonometrici

:D

Fermo restando che, ovviamente, è corretto l'ultimo conteggio (il moltiplicatore è pari a tan(30°)/2) la situazione reale è comunque peggiorativa poiché:

- un fascio di raggi inclinati che colpisce una superficie apporta meno energia di uno perpendicolare

- il percorso maggiore del raggio inclinato disperde più luminosità (percorre più spazio nell'aria)

- ai lati esterni delle strisce estreme di LED non vi è chiaramente alcuna sovrapposizione

- dubito molto che la potenza illuminante resti costante lungo l'angolo di apertura del fascio di illuminazione (quest'ultima però è palesemente IMHO)

Ma anche queste osservazioni potrebbero essere di poco conto perché molte questioni fisiche sono bizzarre se non controintuitive.

Tanto per portarvi un attimo nel noiosissimo mondo che mi creo attorno, provate a rispondere senza cercare altrove la soluzione: un fotone, per spostarsi dalla superficie del Sole alla Terra ci mette circa 500 secondi coprendo una distanza di approssimativamente 150 milioni di Km; il sole ha un raggio di circa 700mila Km ovvero grossolanamente 200 volte minore rispetto alla prima distanza.

Ordunque: quanto ci ha messo lo stesso fotone (che si crea nelle zone più interne dell'astro) a spostarsi dal centro del Sole alla sua superficie?

Provate a dare una soluzione e scrivete pure qualsiasi considerazione vi passi per il cervello; domani sera vedremo se qualcuno ha dato la risposta giusta... sempre che non vi siate addormentati dalla noia...

:sleeping::D

 

 

 

La risposta la so ma non la dico, altrimenti non c'e' sfizio :blum:

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chupesaurinho

Riprendo l'argomento perché leggendo tutti i passaggi dell'interessante progetto, ho pensato a una cosa:

Visto che appunto i LED non generano tantissimo calore, nel caso di un ambiente magari un po' freddino, non si potrebbe sfruttare il calore generato dall'alimentatore?

 

Magari sollevando da terra il contenitore e mettendo l'alimentatore sotto, isolato dal pavimento con almeno del cartone e semai un po' staccato dal fondo per evitare che si scaldino troppo i vasetti direttamente sopra alla zona di contatto.

 

Oppure, se il livello di isolamento dell'alimentatore lo permette, metterlo direttamente dentro al contenitore...stando sempre attenti alle zone in prossimità.

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Oban

Non saprei, un alimentatore che scalda così tanto da poter riutilizzare il calore generato, o è poco efficiente oppure è sottodimensionato, in entrambi i casi non ci farei affidamento per lungo tempo: meglio sempre prenderne di più potenti rispetto alle richieste energetiche delle strips.

 

Il calore è indubbio faccia bene alle plantule, al pari della luce, dentro la scatola però, all'aumentare della temperatura aumenta anche l'umidità, meglio tenere l'alimentatore fuori, all'asciutto.

 

 

 


Magari sollevando da terra il contenitore e mettendo l'alimentatore sotto, isolato dal pavimento con almeno del cartone e semai un po' staccato dal fondo per evitare che si scaldino troppo i vasetti direttamente sopra alla zona di contatto.

Questa soluzione già è più sicura, non c'è da preoccuparsi del calore eccessivo, raramente avrai i vasi che poggiano sul fondo della scatola e le radici sopportano bene il calore finchè sono ben idratate.

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Lucapsico

Buonasera,

questo topic fa proprio al caso mio. sto assemblando una lightbox da un samla di mia moglie. avevo intenzione di fissare al tappo 3 strisce led da 80cm 840lmn/metro e sistemare le piante proprio sotto ogni striscia visto che sarà una semina piccola da circa 20 piante. dite che bastano?

 

Grazie

 

Luca

 

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Oban
12 hours ago, Lucapsico said:

Buonasera,

questo topic fa proprio al caso mio. sto assemblando una lightbox da un samla di mia moglie. avevo intenzione di fissare al tappo 3 strisce led da 80cm 840lmn/metro e sistemare le piante proprio sotto ogni striscia visto che sarà una semina piccola da circa 20 piante. dite che bastano?

Ciao se ti limiti davvero a 20 piante, 30 al massimo per il primo periodo nelle quali puoi selezionare le migliori, va più che bene.

Basta che tu sia scrupoloso nel disporre le plantule esattamente sotto i module delle strips e le tenga ad una distanza, per quanto riguarda l'altezza, di 3-7 cm dagli apici vegetativi.

Puoi partire benissimo con i bicchieri da 200 cc o con i vasi da 0,5 L (7x7x10 cm) come ho fatto io, o anche più capienti e con 20 piante riesci anche a gestire bene il primo e unico rinvaso intermedio, dopo 40-50 giorni.

 

Se invece vuoi sfruttare tutta la superficie fin da subito, per quella che è stata la mia espererienza dell'anno scorso, 3 strips con 122 LED (circa 350 LED 5630 a m2 ) non vanno bene e le strips sono troppo distanziate fra loro.

In tal caso aggiungerei una quarta striscia, e dalire quindi a circa a 500 LED per m2, in modo tale da illuminare bene anche le plantule che non sono esatamente sotto i moduli.

 

Ad ogni modo proprio in questo periodo, intendevo aggiornare i miei 3 progetti e per postare qualche immagine dei Lighbox in funzione nella stagione appena conclusa, devo solo selezionarne un po' per rendere meglio l'idea degli spazi occupati dai piccoli vasetti.

 

 

12 hours ago, Lucapsico said:

3 strisce led da 80cm 840lmn/metro

PS

Cerca di capire che tipologia di LED hai, se li hai già acquistati, è una sigla SMD 5630 oppure SMD 7020, non dovrebbe cambiare molto ma indica la dimensione in mm del singolo LED e quindi si possono fare tutta una serie di considerazioni aggiuntive.

 

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Lucapsico
4 hours ago, Oban said:

Ciao se ti limiti davvero a 20 piante, 30 al massimo per il primo periodo nelle quali puoi selezionare le migliori, va più che bene.

Basta che tu sia scrupoloso nel disporre le plantule esattamente sotto i module delle strips e le tenga ad una distanza, per quanto riguarda l'altezza, di 3-7 cm dagli apici vegetativi.

Puoi partire benissimo con i bicchieri da 200 cc o con i vasi da 0,5 L (7x7x10 cm) come ho fatto io, o anche più capienti e con 20 piante riesci anche a gestire bene il primo e unico rinvaso intermedio, dopo 40-50 giorni.

 

Se invece vuoi sfruttare tutta la superficie fin da subito, per quella che è stata la mia espererienza dell'anno scorso, 3 strips con 122 LED (circa 350 LED 5630 a m2 ) non vanno bene e le strips sono troppo distanziate fra loro.

In tal caso aggiungerei una quarta striscia, e dalire quindi a circa a 500 LED per m2, in modo tale da illuminare bene anche le plantule che non sono esatamente sotto i moduli.

 

Ad ogni modo proprio in questo periodo, intendevo aggiornare i miei 3 progetti e per postare qualche immagine dei Lighbox in funzione nella stagione appena conclusa, devo solo selezionarne un po' per rendere meglio l'idea degli spazi occupati dai piccoli vasetti.

 

 

PS

Cerca di capire che tipologia di LED hai, se li hai già acquistati, è una sigla SMD 5630 oppure SMD 7020, non dovrebbe cambiare molto ma indica la dimensione in mm del singolo LED e quindi si possono fare tutta una serie di considerazioni aggiuntive.

 

stavo valutando led5050 ip65 per paura di condensa. per ancorarli utilizzerei profili in alluminio per disperdere calore e allungare un po' la vita dei led. Altro quesito: la lb andrà in una cantina senza porta con temperature sui 6/7 gradi. coibentando con polistirolo riuscirei a raggiungere temperatura interna accettabile considerando solo il calore dei led?

 

grazie per il prezioso aiuto

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Oban
2 hours ago, Lucapsico said:

stavo valutando led5050 ip65 per paura di condensa.

Per una questione di efficienza energetica, mi orienterei sui SMD 5630 o sui SMD 7020.

Se già li hai invece, metterei direttamente 4 strips anziché 3.

 

Benissimo per la scelta di quelli rivestiti IP65: in una scatola chiusa, quasi sigillata, con la traspirazione che hanno le piante, un po' di condenza sul coperchio è inevitabile.

Io stesso ne ho avuta un po' dentro casa, a temperature ben più alte.

Certo che basta aprire un po' o sollevarla e quelle poche goccioline si asciugano.

 

Quote

per ancorarli utilizzerei profili in alluminio per disperdere calore e allungare un po' la vita dei led.

Benissimo, la dispersione del calore è un aspetto da non tralasciare mai con questa tecnologia.

 

Quote

 

Altro quesito: la lb andrà in una cantina senza porta con temperature sui 6/7 gradi. coibentando con polistirolo riuscirei a raggiungere temperatura interna accettabile considerando solo il calore dei led?

Su questo sono scettico ehime, pur non avendo mai fatto prove empiriche.

 

Certo che a quelle temperature le piante non crescono, o lo fanno molto lentamente, già 15°C sono bassi per la crescita delle plantule ed il range ideale è trai 20°C e i 30°C.

 

È altresì vero che spendere soldi per riscaldare di qualche grado centigrado la scatola, non lo vedo affatto conveniente: con quella temperatura ambientale, il calore generato si disperde in poco tempo, anche con un foglio di polistirolo da 2 cm.

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Lucapsico
22 hours ago, Oban said:

Per una questione di efficienza energetica, mi orienterei sui SMD 5630 o sui SMD 7020.

Se già li hai invece, metterei direttamente 4 strips anziché 3.

 

Benissimo per la scelta di quelli rivestiti IP65: in una scatola chiusa, quasi sigillata, con la traspirazione che hanno le piante, un po' di condenza sul coperchio è inevitabile.

Io stesso ne ho avuta un po' dentro casa, a temperature ben più alte.

Certo che basta aprire un po' o sollevarla e quelle poche goccioline si asciugano.

 

Benissimo, la dispersione del calore è un aspetto da non tralasciare mai con questa tecnologia.

 

Su questo sono scettico ehime, pur non avendo mai fatto prove empiriche.

 

Certo che a quelle temperature le piante non crescono, o lo fanno molto lentamente, già 15°C sono bassi per la crescita delle plantule ed il range ideale è trai 20°C e i 30°C.

 

È altresì vero che spendere soldi per riscaldare di qualche grado centigrado la scatola, non lo vedo affatto conveniente: con quella temperatura ambientale, il calore generato si disperde in poco tempo, anche con un foglio di polistirolo da 2 cm.

Lo sospettavo infatti. Unica soluzione è quella di coltivare direttamente in casa anche perché presumo che un cavo riscaldante sia quantomeno inutile a quelle temperature...

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joefish
23 hours ago, Oban said:

Per una questione di efficienza energetica, mi orienterei sui SMD 5630 o sui SMD 7020.

Se già li hai invece, metterei direttamente 4 strips anziché 3.

 

Un led 5050 e' intenso la meta' di un 5630.

Le indicazioni di 300-400 led/m2 si riferiscono solamente ai 5630.

Questo vuol dire che se usi i 5050 devi raddoppiare e quindi mettere 8 strisce da 75-80 cm.

 

 

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Lucapsico
28 minutes ago, joefish said:

 

Un led 5050 e' intenso la meta' di un 5630.

Le indicazioni di 300-400 led/m2 si riferiscono solamente ai 5630.

Questo vuol dire che se usi i 5050 devi raddoppiare e quindi mettere 8 strisce da 75-80 cm.

 

 

il produttore dichiara che i 5050 epistar forniscono 840 lumen/metro con 60led/metro. è veritiero?

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joefish
24 minutes ago, Lucapsico said:

il produttore dichiara che i 5050 epistar forniscono 840 lumen/metro con 60led/metro. è veritiero?

 

Non lo so e, sinceramente, non interessa piu' di tanto.

I lumen servono per misurare la quantita' di luce percepita dagli occhi umani, non dalle piante. Non e' una unita'

di misura adatta ai nostri scopi.

 

Puoi paragonare i lumen di due sorgenti diverse solo se sei sicuro che lo spettro sia lo stesso.

 

Ad esempio puoi paragonare i lumen dei led 5050 e 5630 se entrambi coolwhite.

Detto cio' nel tuo caso questa e' una tabella trovata su internet (QUI)

come vedi i 5050 sono la meta dei 5630 e in questo caso consumano poco meno della meta'.

 

5a19a564f1126_ScreenShot2017-11-25at18_15_28.png.93645f4aa3efa8ab0fec00feabb259c7.png

 

Per l'esperienza che ci siamo fatti, ribadisco il consiglio di mettere 4 strisce 75-80 cm di led 5630.

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Lucapsico
On 25/11/2017 at 6:28 PM, joefish said:

 

Non lo so e, sinceramente, non interessa piu' di tanto.

I lumen servono per misurare la quantita' di luce percepita dagli occhi umani, non dalle piante. Non e' una unita'

di misura adatta ai nostri scopi.

 

Puoi paragonare i lumen di due sorgenti diverse solo se sei sicuro che lo spettro sia lo stesso.

 

Ad esempio puoi paragonare i lumen dei led 5050 e 5630 se entrambi coolwhite.

Detto cio' nel tuo caso questa e' una tabella trovata su internet (QUI)

come vedi i 5050 sono la meta dei 5630 e in questo caso consumano poco meno della meta'.

 

5a19a564f1126_ScreenShot2017-11-25at18_15_28.png.93645f4aa3efa8ab0fec00feabb259c7.png

 

Per l'esperienza che ci siamo fatti, ribadisco il consiglio di mettere 4 strisce 75-80 cm di led 5630.

Ottimo Joefish! ho trovato 5mt IP65 di Led 5630+alimentatore ad un prezzo decente. L'unica cosa che la luce è a 6000°k anziche 6500°K. Acquisto i 6000 o cerco 6500?

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joefish

penso che vadano bene anche queste che hai trovato.

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