Umberm 5,044 Posted November 7, 2016 Di ricette per il pane non c'è certo bisogno se ne trovano ovunque con tante varianti, su farine, contenuto di grassi, lievito, componenti aggiuntivi. Quindi la mia ricetta è solo per segnalare una possibilità poco esplorata che invece è davvero eccellente. Ovviamente sto parlando del pane al peperoncino. In passato ho provato ad aggiungere polvere di Pepper alla farina ma il risultato non mi ha soddisfatto. Quindi... la mia ricetta 350 gr. di farina di grano duro 150 gr. di farina 00 14 gr. di sale 14 gr. di zucchero 25 gr. di lievito di birra 75 gr. di olio di semi di girasole 275 gr. di acqua tiepida 100 gr. di annuum misti (Calabresi e Cayenna) Per chi non ha alcuna dimestichezza con il pane descrivo il procedimento. Sciogliere il lievito di birra nell'acqua tiepida e quando è ben sciolto aggiungere le farine e lo zucchero e fare un primo impasto, allo scopo di non mettere il lievito direttamente al contatto con il sale (diminuisce le capacità lievitanti). Dopo aggiungere il sale, l'olio e i pepper tagliati a piccoli pezzi. Dividete a metà l'impasto e fate due "ciabatte". L'impasto qui descritto è molto liquido e tende a prendere da solo la forma bassa e schiacciata. Lasciare lievitare per circa un'ora e mezza e mettere in forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti. Nel forno insieme al pane mettere un pentolino con un po' d'acqua per rendere l'ambiente umido ed evitare che il pane si secchi troppo. Quando sfornate lasciate raffreddare per almeno mezz'ora prima di affettarlo. Purtroppo non ho fatto foto durante la preparazione (eventualmente al prossimo pane!) quindi l'unica foto disponibile è quella di una fetta già tagliata. Il che risolve in maniera definitiva il "problema" del piccante a colazione: quel pane con le confetture (più o meno tutte!) è delizioso, il top dell'abbinamento, a mio gusto, con la marmellata di arance amare. Ovviamente se già avete una vostra ricetta per il pane limitatevi ad aggiungere i Pepper... 11 Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted November 7, 2016 Il che risolve in maniera definitiva il "problema" del piccante a colazione annoso problema che non mi fa dormire da tempo 6 Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted November 8, 2016 Ero in debito delle foto... Metà del pane senza pepper per giovannarm e paolorm e l'altra metà pronta per essere incapsaicinata pepper tagliati ... e pane pronto per lievitare dopo la lievitazione dopo la cottura 4 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 4,856 Posted November 8, 2016 Domanda di curiosita' se frulli i pepper a cremina e impasti in modo da rendere omogeneo il tutto? Che cambia secondo te? Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted November 8, 2016 Da provare... però con la polvere non mi era piaciuto, mentre questo mi piace molto. Credo che il bello di "trovare" il pezzetto di peperoncino faccia la differenza rispetto alla "piccantezza diffusa"... ma comunque un tentativo si può fare (eventualmente Pepper tutti rossi o tutti verdi in modo da dare un colore diverso dal tremendo marroncino che si ottiene mischiando verde e rosso) 1 Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted November 8, 2016 fichissimo farsi il pane da sè! l'idea della polvere o della cremina non è da scartare ma concordo che trovare il peperoncino "a stozze" (pezzettoni) nella fetta dà più soddisfazione.... Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted November 12, 2016 se frulli i pepper a cremina e impasti in modo da rendere omogeneo il tutto? I buoni consigli vanno sempre seguiti... Ho frullato 150 grammi di annuum tipo "calabrese" verdi con 80 gr. olio Non sapendo come sarebbe andata ho cercato di minimizzare i rischi, quindi solo farina 00 (indubbiamente la più facile da trattare...) e molta meno acqua nell'impasto. (circa 200 gr. di acqua) Questo è il risultato finale comparato con un pane "normale" (con farina di grano duro) Questo il risultato dopo la cottura Ho fotografato anche i Pepper... Il pane è buono, profumato e aromatico, anche se poco piccante in rapporto ai Pepper messi e meno piccante, nel complesso, del pane fatto con minor quantità di Pepper "a pezzi". Ma questo pane è sopratutto bello, almeno per i miei gusti. (anche il pane "rosso" dovrebbe essere molto bello... ) e anche l'occhio vuole la sua parte! 2 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,106 Posted November 12, 2016 Forte! Da quando Stefania ha ricevuto consigli da Umberm (e altri che non ricordo) il suo pane e' decisamente migliore 2 Share this post Link to post Share on other sites
stefanet 1,130 Posted November 13, 2016 I buoni consigli vanno sempre seguiti... Ho frullato 150 grammi di annuum tipo "calabrese" verdi con 80 gr. olio pane07.jpg Non sapendo come sarebbe andata ho cercato di minimizzare i rischi, quindi solo farina 00 (indubbiamente la più facile da trattare...) e molta meno acqua nell'impasto. (circa 200 gr. di acqua) Questo è il risultato finale comparato con un pane "normale" (con farina di grano duro) pane08.jpg Questo il risultato dopo la cottura Pane09.jpg Ho fotografato anche i Pepper... Pane10.jpg Il pane è buono, profumato e aromatico, anche se poco piccante in rapporto ai Pepper messi e meno piccante, nel complesso, del pane fatto con minor quantità di Pepper "a pezzi". Ma questo pane è sopratutto bello, almeno per i miei gusti. (anche il pane "rosso" dovrebbe essere molto bello... ) e anche l'occhio vuole la sua parte! Beh si potrebbe fare una via di mezzo, ossi utilizzare i 2 sistemi contemporaneamente in modo da "colorare" il pane e di avere pezzetti di peperoncino... E' in questi casi che mi rammarico di aver fatto morire il mio lievito madre ... prima o poi lo rifaccio Anche questa una bella ricetta da provare... ma ormai sarà per il prossimo anno Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted November 13, 2016 Anche questa una bella ricetta da provare... ma ormai sarà per il prossimo anno Perché il prossimo anno? 150 gr. di peperoncini verdi... costo 50 centesimi (3 euro al Kg.) A piazza Vittorio ci sono tutto l'anno! Mi rammarico molto di non essere non dico bravo, ma neanche sufficiente nel fare la pasta in casa. Esempio: tagliatelle tricolore al peperoncino... da condire come si vuole (mi immagino straordinarie con i funghi, paradisiache con cozze e pecorino, mozzafiatanti con semplice aglio, olio e...) ma con una base piccante e aromatizzata... Prossimo step: Pizza! (questo lo farò, non so quando ma lo farò...) Share this post Link to post Share on other sites
stefanet 1,130 Posted November 13, 2016 Fettuccine fatte in casa non ci sono molti problemi (almeno credo), invece fare una buona pizza in casa la vedo più difficile, non per la preparazione in se, ma per la cottura. I forni di casa non consentono una cottura veloce rendendo la pizza biscottata. Occorre avere questo tipo di forno o procedere in modo diverso. Io ottenni buoni risultati utilizzando una padella in pietra piatta per una prima cottura della pizza con qualche condimento, per poi passarla al forno vicino al grill alto per consentire la cottura uniforme. Se ritrovo la procedura ve la faccio sapere Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,606 Posted November 13, 2016 Interessante.... mi fa veramente venire l' acquolina in bocca 14 gr. di sale 14 gr. di zucchero Alla faccia della "precisione"..... ci vuole il bilancino da orefice qui Ma prima di arrivare a dire 14 grammi........ hai fatto prove anche con 13 e 15 ? Share this post Link to post Share on other sites
stefanet 1,130 Posted November 13, 2016 Interessante.... mi fa veramente venire l' acquolina in bocca Alla faccia della "precisione"..... ci vuole il bilancino da orefice qui Ma prima di arrivare a dire 14 grammi........ hai fatto prove anche con 13 e 15 ? la precisione è comunque necessaria , ma 14 grammi per i miei gusti mi sembra un po tantino sia per quanto riguarda il sale, ma soprattutto per quanto riguarda lo zucchero... Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted November 13, 2016 Ma prima di arrivare a dire 14 grammi........ hai fatto prove anche con 13 e 15 ? Sono circa 3 anni che non compro più pane...e a casa lo faccio io almeno 9 volte su 10. Quindi la risposta è si... ho fatto molte prove Sono partito dai 12 gr. consigliati dal "Maestro" Alemariacho, ma per i miei gusti era un po' sciapo (sciocco, insipido... fate un po' voi). Poi ovviamente la mia bilancia è una normale bilancia elettronica da cucina, non certo una bilancia di precisione... ma andando su 14 gr. della mia bilancia va bene per i miei gusti. ...invece fare una buona pizza in casa la vedo più difficile, non per la preparazione in se, ma per la cottura... faccio la pizza in casa ogni tanto... e non viene così male. Certo non puoi aspettarti la classica pizza che si mangia in pizzeria, è tutt'altro genere, e ad essere rigorosi è quasi un pane condito e infornato. Ma non è male, e per le pizze ripiene ha poco da invidiare a quella che si compra. La pasta della pizza opportunamente insaporita... secondo me la migliora ulteriormente! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,284 Posted November 14, 2016 Un po perchè il pane dalle mie parti è eccellente, un po perchè lo vendono ancora ad un prezzo onesto, non mi cimento mai con il pane fatto in casa. Quando non ho voglia di acquistarlo fresco, preferisco invece fare un impasto da 1 Kg di farina, dai 600cc ai 700cc di acqua a seconda dell'idratazione voluta e pochissimo lievito di birra, dai 4 agli 8 grammi. La prima porzione la faccio lievitare solo poche ore, ne bastano un paio in realtà, la utilizzo sempre per fare la Torta al Testo umbra che cuoce in pochi minuti sul testo in ghisa o antiaderente, sul fornello del gas quindi. Il restante impasto lo tengo in frigo per un paio di giorni, rallentando o bloccando la lievitazione e lo utilizzo per fare la pizza al forno. Mi chiedevo se avevate mai pensato di utilizzare i termostati ed i cavetti riscaldanti dei nostri GermBox, utilizzati al massimo un mese l'anno in fase di semina, per fare una cella di lievitazione per il pane, impostando la temperatura a 28°C e mantenendo una buona umidità durante la lievitazione. 1 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 4,856 Posted November 14, 2016 Mi chiedevo se avevate mai pensato di utilizzare i termostati ed i cavetti riscaldanti dei nostri GermBox, utilizzati al massimo un mese l'anno in fase di semina, per fare una cella di lievitazione per il pane, impostando la temperatura a 28°C e mantenendo una buona umidità durante la lievitazione. Ottima idea!!! Vedo solo difficolta' nel rendere uniforme la temperatura. Dovresti fare una scatola di metallo e avvolgere il cavo attorno, in pratica fare un piccolo forno ma a temperatura bassa. E poi non so bene dove mettere la sonda del termostato. In teoria dovrebbe essere nell'impasto. Se e' tutto ben chiuso con pareti spesse allora puoi termostatare queste ultime e penso sia ragionevole che dopo un po' la temperatura sia quella dovunque. Pero' si devono vedere anche i tempi di propagazione. Altri esperimenti ?!?!?!? 1 Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted November 14, 2016 ... Altri esperimenti ?!?!?!? Fermatelo!!! 1 Share this post Link to post Share on other sites
stefanet 1,130 Posted November 16, 2016 Un po perchè il pane dalle mie parti è eccellente, un po perchè lo vendono ancora ad un prezzo onesto, non mi cimento mai con il pane fatto in casa. Quando non ho voglia di acquistarlo fresco, preferisco invece fare un impasto da 1 Kg di farina, dai 600cc ai 700cc di acqua a seconda dell'idratazione voluta e pochissimo lievito di birra, dai 4 agli 8 grammi. La prima porzione la faccio lievitare solo poche ore, ne bastano un paio in realtà, la utilizzo sempre per fare la Torta al Testo umbra che cuoce in pochi minuti sul testo in ghisa o antiaderente, sul fornello del gas quindi. Il restante impasto lo tengo in frigo per un paio di giorni, rallentando o bloccando la lievitazione e lo utilizzo per fare la pizza al forno. Torta Al Testo Umbra - 03.jpg Torta Al Testo Umbra - 04.jpg Mi chiedevo se avevate mai pensato di utilizzare i termostati ed i cavetti riscaldanti dei nostri GermBox, utilizzati al massimo un mese l'anno in fase di semina, per fare una cella di lievitazione per il pane, impostando la temperatura a 28°C e mantenendo una buona umidità durante la lievitazione. A dir la verità la mia cella di lievitazione è fatta con una lampadina ad incandescenza gestita da un termostato Share this post Link to post Share on other sites