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Epsilon

Quel pizzico in più... o in meno... o boh

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Epsilon

Ciao Hellas,

mi sono lasciato trarre in inganno perché la sezione in cui la discussione sulla lista delle varietà disponibili dell'associazione Pepperfrineds è inserita si chiama "Scambio semi"

Grazie per le indicazioni

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Epsilon

Grazie per le indicazioni Toolshed.

Per ciò che riguarda le discussioni, resto della mia idea ma l'importante è che io accetti quanto da voi deciso, no?

:-)

Il mio non considerare l'associazione Pepperfriends era dovuto al qui-quo-qua per cui credevo, come indicato sopra, che i semi fossero solo disponibili attraverso lo scambio.

Per il grado di piccantezza del moruga e dell'habanero non mi ero posto poi molti problemi per il fatto che per quel che ne so ognuno indica un po' quello che gli pare ed in realtà i valori sono molto variabili (quelli relativi ai record per quel che mi risulta non sono valori ripetitivi ma "di fortuna").

La vera cosa che ti farebbe rabbrividire è sul retro della busta: momento consigliato di semina tra marzo ed aprile... ed infatti sono partito in ritardissimo

:-)

Per la bellezza dei frutti ti ringrazio; sono stato molto fortunato: penso di aver azzeccato metodologie, terricci e concime e quindi mi è andata bene.

In realtà però ne sto anche buttando vari perché ho lasciato per le due settimane centrali le piante dai miei suoceri e si sono riempite di cimici; il risultato è che vari frutti hanno iniziato ad assumere macchie decolorate; alcuni li sto recuperando tagliando via le zone interessate, altri li ho clamorosamente scartati.

In ultimo, volevo precisare che il forum l'ho bazzicato abbastanza pur avendo scritto poco

:-)

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Lonewolf

Epsilon, la possibilità di aprire topic in libertà si attiva in base ad una combinazione di fattori che non tiene conto del solo fatto di essere iscritti da molto tempo ... basta partecipare attivamente quanto basta per prendere un po' di mano con il forum e di colpo ci si ritrova "members" e non piu' "newbie"

 

Circa i risultati non corrispondenti, si potrebbero scrivere molte cose, a partire dal fatto che in alcuni casi (moruga, naga morich, jamaican) nemmeno le foto sulle buste corrispondono ai nomi delle varieta' :rolleyes:

 

Qui vorrei solo evidenziare un aspetto a cui hai gia' accennato, cioe' all'impossibilità di contattare il produttore ... ecco, questo e' proprio un punto critico.

In generale, sconsiglio vivamente di acquistare da chiunque non ci metta nome, cognome (o ragione sociale), indirizzo, email/telefono e possibilmente anche Partita IVA (o equivalente se straniero, associazione ecc)

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Epsilon

Ciao Lonewolf,

sul "basta partecipare attivamente" c'è il problema, per me, di avere qualcosa di intelligente ed interessante da scrivere

:-D

Mi prendi di sorpresa sul fatto che la foto del "Trinidad Moruga Scorpion" sulla busta non sia corretta; ad un occhio ineducato come il mio sembrava proprio corrispondere.

Rispetto al fatto che in realtà dai "Naga Morich" mi aspettassi in realtà "Nina Morich" è un aspetto che ho trattato in altra discussione

:-D

Visto che hai avuto la gentilezza di rispondere alla mia discussione volevo ringraziarti esplicitandoti un'esigenza ("E che razza di ringraziamento è?" chiederai tu? "Boh, quel che passa il convento. Di questi tempi bisogna sapersi accontentare" risponderò io) che però mi rendo conto essere più una necessità da pivellini par mio che una da esperti.

Nella lista dei semi disponibili non sarebbe utile inserire un'immagine del frutto oltre al nome del medesimo? Il primo esempio che mi viene in mente è per i Rocoto che a seconda della forma e grandezza potrebbero essere utilizzati o meno da farcire.

Oppure qualcuno vorrebbe magari coltivare un certo tipo di peperoncino anche solo per la bellezza del frutto.

Oppure è che a me piace molto vedere le foto dei peperoncini... e che ne so... devo fare tutto io qua?!? Trovale tu un po' di giustificazioni alla mia richiesta...

:-D

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Lonewolf

Basta dare un'occhiata alla mia coltivazione per trovare di anno in anno foto dei frutti delle varieta' per cui produciamo i semi.

Anche il nostro database contiene gran parte delle varieta' nell'elenco semi.

Mantenere un catalogo online e' comunque una buona idea, ma abbiamo sempre troppe cose da fare ... (p.es. estrarre tutti quei semi!)

 

Il morouga nella foto sulla busta sembra una via di mezzo con un Carolina reaper; mai visti moruga con codino come quello del frutto in primo piano.

 

Per partecipare basta semplicemente documentare la propria coltivazione, per esempio ... non trovo foto delle tue piante, dopo quell'inizio di "resoconto" tanto promettente di qualche mese fa ...

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Epsilon

E' che poi non è più accaduto nulla di interessante... sono cresciute ed hanno fruttato...

:-D

Pubblicherò un paio di foto comprese quella della mia serra "under 10 €" ma non penso che saranno di grande interesse generale

:-)

Se vuoi posso iniziare io a creare una tabella con accoppiamento qualità/foto prese da questo sito ma poi tu dovresti di volta in volta validare quanto inserito ed anche comunicarmi eventuali cambiamenti nella lista... dimmi tu...

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Toolshed

 

Pubblicherò un paio di foto comprese quella della mia serra "under 10 €" ma non penso che saranno di grande interesse generale

 

Ciao,

capisco perfettamente il tuo punto di vista ma per esperienza diretta posso dirti che ti sbagli di grosso!

 

io stesso, quando cominciai più di un lustro fa a documentare l'andamento della mia prima coltivazione, rimasi molto sorpreso dalla quantità di interventi, domande e delucidazioni che furono postate sul mio primo topic! E pensa che si trattava di una coltivazione di 5-6 piante tutte peraltro annuum che a malapena portai a fruttificare, all'epoca nemmeno spevo cosa fosse un chinense e non avevo la minima idea delle decine di varietà coltivate esistenti.

 

Rispetto a me all'epoca, tu mi sembri già un bel passo avanti!

 

Inoltre, non è assolutamente da sottovalutare il contributo che puoi dare, se e quando ne hai voglia, su tutto il resto del forum, in tutte le sue sezioni, non aver timore di commentare/rivolgere domande su tutti gli altri topic, oltre a ravvivare le conversazioni anche il tuo apprendimento in merito alla coltivazione del peperoncino ne trarrà un ancor maggiore giovamento, dopotutto questo è il vero spirito di Pepperfriends! ;)

 

Dario

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Umberm

E' che poi non è più accaduto nulla di interessante... sono cresciute ed hanno fruttato...

 

Ecco... come vedi è accaduto qualcosa di interessante: sono cresciute, hanno fruttificato e hanno prodotto frutti NON conformi!!!

 

Personalmente, non avendo tantissimo tempo in questo periodo, preferisco guardare i topic dei neo iscritti che i meravigliosi topic dei miei "consolidati" Amici del Forum, proprio perché uno degli scopi del Forum è quello di far crescere la cultura del Peperoncino e un consiglio e/o un incoraggiamento o meglio ancora un sincero complimento credo che in generale possano essere più utili ad un neofita. Quando poi capita di vedere una coltivazione di ci ha appena iniziato con centinaia di frutti... beh è un grande piacere!

 

Se vuoi puoi chiedere di unire questo topic con il tuo precedente e ... continuare la storia della tua coltivazione per il nostro e (spero) per il tuo piacere... quanto è bello rivedere le proprie coltivazioni ad anni di distanza! ;)

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Epsilon

Ecco... come vedi è accaduto qualcosa di interessante: sono cresciute, hanno fruttificato e hanno prodotto frutti NON conformi!!!

 

Ed infatti questo l'ho scritto :-D

 

Quando poi capita di vedere una coltivazione di ci ha appena iniziato con centinaia di frutti... beh è un grande piacere!

 

Beh... dipende sempre dal numero di piante coltivate :-D

Direi che avendone piantate 8 un paio di centinaia di frutti sia un risultato medio, no?

Quello che mi fa tristezza è che ora si erano rimesse a fiorire e con le temperature in precipitazione mi sa che finisce tutto a signorine gentili (quelle dei carrelli della Coop, eh, beninteso).

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luca1973

 

Ed infatti questo l'ho scritto :-D

 

 

Beh... dipende sempre dal numero di piante coltivate :-D

Direi che avendone piantate 8 un paio di centinaia di frutti sia un risultato medio, no?

Quello che mi fa tristezza è che ora si erano rimesse a fiorire e con le temperature in precipitazione mi sa che finisce tutto a signorine gentili (quelle dei carrelli della Coop, eh, beninteso).

E qual'è il problema????!!!!!

Inizia a guardarti intorno per la prossima stagione... e partirei proprio col rivorgerti a fornitori di semi affidabili tipo, ma non solo: https://www.pepperfriends.com/forum/topic/15422-lista-semi-puri-disponibili-2016-associazione-pepperfriends/

perchè chi ben comincia.... non rimane deluso dopo 6 mesi e tanta abnegazione spesa!!!!

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Epsilon

Beh... il problema è che è un peccato, tutto lì... :-)

Vedere una pianta quasi sicuramente deperire nel momento del suo massimo rigoglio (ovvero in fase di fioritura, fruttificazione) a me fa tristezza.

Per la prossima stagione ho già deciso di appoggiarmi a Pepperfriends anche se il presunto "Jamaican hot yellow" vorrei provare a svernarlo.

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Epsilon

Caro Chilehead, ti ringrazio per l'indicazione ma mi sono accorto solo ora di non averti risposto.

In realtà dopo varie ricerche su Milano dei prodotti in questione, mi sono arreso ed ho chiesto consiglio ad un conoscente che ha un impresa di giardinaggio il quale mi ha consigliato l'utilizzo di un terriccio (di cui ora non ho i dati ma di cui parlerò in seguito) che non solo si è rivelato ottimo (almeno dal basso della mia ignoranza) ma mi ha pure regalato :-D

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Epsilon

Urca!!!
Mi avete unito due post mentre scrivevo e così non si capisce nulla della mia ultima risposta :-)

O forse normalmente non si capisce già nulla di quello che scrivo :-D

Ripubblico perciò intervento originale:

 

dimenticavo che avevi chiesto dove comprare leonardite osmocote agriperlite etc.. io non so a milano , spero che qualcuno del forum e di milano ti possa aiutare ma so che molti si servono qui http://www.fedigiovannetti.com/

so anche che i prodotti son ottimi e che la merce arriva con grande velocita... in bocca a lupo

 

e mia risposta:

 

Caro Chilehead (allievo, era allievo... vi prego di stendere un velo pietoso), ti ringrazio per l'indicazione ma mi sono accorto solo ora di non averti risposto.

In realtà dopo varie ricerche su Milano dei prodotti in questione, mi sono arreso ed ho chiesto consiglio ad un conoscente che ha un'impresa di giardinaggio il quale mi ha consigliato l'utilizzo di un terriccio (di cui ora non ho i dati ma di cui parlerò in seguito) che non solo si è rivelato ottimo (almeno dal basso della mia ignoranza) ma mi ha pure regalato :-D

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luca1973

(...) anche se il presunto "Jamaican hot yellow" vorrei provare a svernarlo.

Se la sverni in casa... ti consiglio, dopo aver raccolto i frutti, di irrorarlo con un insetticida "sistemico" tipo Confidor, se non desideri correre il rischio di trovarti invaso dagli afidi, cosa abbastanza seccante.

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Epsilon

A dirti il vero, stando al settimo piano di afidi non ne ho mai visti in vita mia nemmeno sul balcone... cimici quante ne vuoi, se gradisci te ne spedisco un po' :-D

Anche se, a dire il vero, le cimici in gran numero le piante se le sono prese nelle due settimane che sono state dai miei suoceri ai piani bassi; molti frutti ne sono usciti rovinati (non so se per danno diretto o perché rovinano i rami)... ma a mia moglie non lo dico se no si offende :-)

Di cimici da me ce ne sono ma ai piani alti arrivano solo le meno svogliate :-D

Più tardi pubblicherò una o due foto dei frutti rovinati

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luca1973

A dirti il vero, stando al settimo piano di afidi non ne ho mai visti in vita mia nemmeno sul balcone... cimici quante ne vuoi, se gradisci te ne spedisco un po' :-D

Anche se, a dire il vero, le cimici in gran numero le piante se le sono prese nelle due settimane che sono state dai miei suoceri ai piani bassi; molti frutti ne sono usciti rovinati (non so se per danno diretto o perché rovinano i rami)... ma a mia moglie non lo dico se no si offende :-)

Di cimici da me ce ne sono ma ai piani alti arrivano solo le meno svogliate :-D

Più tardi pubblicherò una o due foto dei frutti rovinati

Sulle cimici sfondi una porta aperta, assolutamente ghiotte dei frutti in particolare negli stadi giovanili. Volendo è possibile limitare i danni ma non debellarle definitivamente.

Per gli afidi non è un problema di altezza, solo che generalmente sono "limitati" da altri insetti, che in natura si nutrono di loro. Dal momento che metti le piante all'interno della casa d'inverno non ci saranno più gli insetti "cacciatori" e gli afidi avranno la possibilità di proliferare indisturbati al calduccio. Non voglio portarti sfortuna ma a molti, me compreso, è successo.

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Epsilon

Avendo approfondito un po' il discorso sullo svernamento, penso proprio che lo farò in versione "fredda" per cui problemi di afidi non dovrei proprio averne.

Grazie comunque per la preziosa dritta.

A dire il vero, un paio di piante voglio provare a "ridurle" a bonsai recuoerando quindi solo parte dell'impianto radicale e del fusto ligneo; secondo voi devo comunque fare una prevenzione per gli afidi o non è necessario?

Seguono... un po' di aggiornamenti

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Epsilon

Ed ecco qualche aggiornamento a solo 5 o 6 mesi di distanza.... ehhhh la pigrizia: brutta cosa :-)

Ci eravamo lasciati a metà aprile con i "Visitors" che minacciavano di mangiare me e la mia famiglia nel sonno.

Raggiunte quindi le piante dimensioni leggermente maggiori (costrutto sintattico-grammaticale degno di Yoda), ho travasato nei... cartoni del latte dell'Esselunga (non pagano bene come l'IKEA per la pubblicità occulta ma avere un cliente unico è pericoloso).

 

302249.jpg

Cartone Easselungae partialis scrematura... scrematura lattem, non catonem

 

Ho tagliato i cartoni a metà, li ho lavati con acqua e candeggina ed ho fatto un po' di fori sul fondo per fare uscire l'acqua di eventuali eccessi di innaffiatura e per appagare il mio bisogno di vandalismo.

Se si va a misurare base e profondità scopriamo che il cartone misura circa 7,4 cm x 7,4 cm ovvero è a base quadrata; l'altezza è un po' un problema perché in realtà (come si può anche notare dalla foto) il cartone è più basso sul davanti che sul dietro e misura, rispettivamente, circa 19 cm e 21 cm.

Visto di lato, quindi, non abbiamo un rettangolo ma un trapezio di area (19 + 21) x 7,4 / 2 cm2 = 148 cm2 che, moltiplicato per la larghezza di 7,4 cm, ci porta ad un volume totale pari a 1.095 cm3 (arrotondato all'unità).

Ovviamente stiamo parlando di volume esterno per cui considerare per il materiale uno spessore di 0,015 cm ci porta, ricordando che le pareti sono 2 per ogni faccia, ad avere un volume interno disponibile pari a (19 x 0,97 + 21 x 0,97) x 7,4 x 0,97 / 2 x 7,4 x 0,97 cm3 = 1.000 cm3 (arrotondato all'unità)

Avendo utilizzato solo metà del cartone, il volume disponibile per ogni "vasetto" sarà quindi pari a 500 cm3 ovvero mezzo litro.

Chi tra voi freme per far osservare che il cartone è da un litro e che metà cartone è quindi mezzo litro è una persona grigia e noiosa ma va beh... se vi piace così...

prosegue

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Epsilon

Il travaso ha quindi comportato aggiungere ben 300 cm3 di terriccio consentendo alle radici di espandersi in un volume molto più ampio e ricco di nuovi alimenti (ho nuovamente utilizzato il terriccio lightmix Plagron avanzato dalla semina).

L'unico problema è che, essendo aumentato l'ingombro, ho dovuto iniziare a togliere qualche piantina dalla growbox; alcune sono finite dietro alla finestra del balcone sperando che la luce fosse sufficiente ed altre hanno cominciato la lunga trafila dei regali.

Ad un certo punto però l'abbondanza di luce solare mi ha convinto che era ora di passare al trapianto finale all'esterno ma con un unico, grande problema... qui a Milano di notte ha fatto freddo fino a primavera inoltrata (cliccate qui per vedere le temperature di maggio) e perciò mi sono ingegnato per creare la serra più micragnosa del mondo che mi ha comportato la spesa di ben più o meno 10 € (IVA compresa).

 

20160527_233542.jpg

 

Serra aperta

 

 

20160527_235033.jpg

 

Serra chiusa (o, più politicamente corretto, serra differentemente aperta)

 

La serra l'ho costruita tutta con materiali pidocch... cioè... ecosostenibili (ovvero economicamente sostenibili dal mio portafogli).

La struttura è interamente composta con tubi passacavo (como estos che non so perché non riesco in questo momento a trovare sul sito italiano della Leroy Merlin da cui mi aspetto comunque soldi per il riferimento indiretto).

Le strutture laterali le ho create piegando i tubi con una fiammella ed i correnti non piegando i tubi con nessuna fiammella.

sulle strutture laterali ho poi steso una pellicola rigida di plastica trasparente nota col nome tecnico di "sacchi della spazzatura rubati dalla pattumiera condominiale"; per la copertura ho utilizzato due telini termici gentilmente offerti (a sua insaputa) dal magazzino dell'ambulanza ed un telo di plastica di quelli da imbiancatura.

Per cercare di mantenere l'ambiente un po' più caldo, ho messo tra vaso e vaso delle bottiglie d'acqua che assorbissero calore di giorno per rilasciarlo di notte (sì... va bene... ci credo solo io).

Beh... sarà più effetto placebo che altro ma l'accrocchio sembra aver dato i suoi effetti e le piante hanno effettivamente passato in salute il periodo "fresco" (una ventina di nottate).

Prosegue

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Epsilon

Per i vasi, ho utilizzato alcune scatole dell'Ikea, come progettato sin dall'inizio, della serie Pëppervāase

gles-contenitore-verde__0162147_PE318501

No.. .dai... qualcuno ha creduto che si chiamino davvero Pëppervāase?!?!?

La serie, poi, non esiste proprio poiché il modello è unico e si chiama Gles e potete scegliere qualsiasi colore vogliate, basta che sia verde.

Tra le sue caratteristiche più interessanti c'è quella di non costare un ca... dicevo... di essere grande ( base 28 cm x 38 cm con altezza di 20 cm per un volume pratico di 15/18 litri) ed occupare meno spazio rispetto ad un vaso rotondo oltre ad essere nettamente più stabile di quest'ultimo.

Ho fatto alcuni fori col trapano alla base per la fuoriuscita di eventuale acqua dovuta a troppo innaffiamento o pioggia ed ho steso uno strato di argilla espansa.

Come alcuni forse ricorderanno (indice di mancanza di cose più interessanti a cui pensare) ero alla ricerca di concimi, ammendanti, sostanze psicotrope (e pure allotrope) per rendere il terriccio più performante (e probabilmente vagamente radioattivo) ma, devo ammettere con mia grande sorpresa, su Milano non sono riuscito a trovare alcunché se non sparso, in quantità abnormi e dal costo francamente ignobile.

Mi sono allora mio malgrado (perché non volevo disturbarlo) rivolto ad un mio conoscente che ha un'attività di floricoltura il quale mi ha detto che non riusciva nemmeno lui a procurarmi i vari x-cote e quant'altro ma che lui utilizzava un terriccio che trovava molto buono e me ne ha persino regalati due sacchi.

Il terriccio è il seguente:

 

20161016_083432.jpg

 

20161016_083511.jpg

 

20161016_083522.jpg

 

che, francamente, dal basso della mia ignoranza ho trovato molto buono sin dall'apertura dei sacchi.

Non vi ho trovato infatti sassi, pezzi di rami o "sporcizia" varia ed al tatto era morbido e senza particolari grumi.

L'ho comunque arieggiato un po' con le mani ed inumidito prima di versarlo nei vasi ed ho proceduto al trapianto.

Sempre dal basso della mia ignoranza, i risultati ottenuti mi sono sembrati buoni e fino al momento della fioritura si è rivelato efficace per la crescita senza bisogno di aggiungere ulteriori concimi; questo penso proprio grazie alla cornunghia presente nel mix del substrato (la cosa strana a tal proposito è come abbiano fatto i miei conoscenti a saperlo visto che passando li ho vaire volte sentiti bisbigliare qualcosa a proposito del fatto che io avevo, appunto, abbondanza di corn... ma poi abbassavano di più la voce e non capivo più bene).

Al momento dell fioritura ho iniziato invece a dare il Bio-bloom della Biobizz nella misura di 2 misurini ogni 3 giorni suddivisi su 10 piante (è poco? E' tanto? Boh... si accettano pareri).

Prosegue...

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Epsilon

Dimenticavo un'altra cosa "strana" rispetto al terriccio.

Come da foto, sono riportati vari dati interessanti ma... manca l'indicazione del PH.

Incuriosito, ho telefonato al produttore il cui agronomo mi ha detto che non lo segnano perché non hanno un valore preciso di riferimento che varia comunque tra 6 e 6,5.

Ho innaffiato sempre con acqua dell'acquedotto che comunque, da un paio di prove dal gran significato tecnico eseguite con i tamponi che le bimbe usano per l'acetone, sembra essersi sempre mantenuto vagamente acido.

Ogni tanto, una volta al mese quando me ne ricordavo, ho spremuto qualche goccia di limone nell'acqua ma proprio a livelli omeopatici (e quindi fuffosi) giusto per un effetto placebo sulla mia tranquillità.

Le piante, chi prima chi dopo a seconda della "presunta" varietà (accidenti al fornitore di semi), hanno iniziato a fiorire e dare frutti in quantità per me soddisfacenti ovvero un paio di centinaia di frutti su unica fioritura (di nuovo accidenti al fornitore di semi che indicava di seminare tra marzo ed aprile) di 8 piante (esclusi quindi i 2 "visitors").

 

20160825_205325.jpg

 

Piccola parte del raccolto della prima (e unica utile) fioritura

 

Prosegue

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Epsilon

Per le due settimane centrali di agosto ho lasciato le piante ai suoceri; mossa che, non per colpa loro, si è rivelata fatalii (battuta che dovrebbe comportare l'esclusione dal forum).

Purtroppo, avendo detto loro di procedere pure come meglio ritenevano opportuno, mi sono ritrovato le piante potate (cosa che mi sembra qui sia stata sconsigliata più volte) ma, soprattutto, le ho ritrovate piene di cimici il che mi ha fatto buttare via qualche decina di frutti.

Inutile precisare che i "visitors" le cimici se le sono mangiate loro...

 

20161001_182109.jpg

 

Esempio di frutti "cimiciati"

 

20160824_083621.jpg

 

Le piante "reinstallate" sul balcone.

 

Ora, finito il primo raccolto le piante hanno ricominciato a fiorire e fruttificare ma dubito che i frutti riescano a giungere a maturazione.

Provo a lasciarle ancora un po' sul balcone sperando che la temperatura non scenda troppo ma non saprei fino a che punto posso tirare la corda.

Dopodiché i "forse jamaican hot yellow" li metterei a svernare sul pianerottolo davanti alla parete a vetri, un paio di piante proverei a ridurle a "bonchi", altre 4 per esperimento proverei a farle svernare sul balcone ma attaccate alla parete che dovrebbe essere un po' meno fredda del resto del balcone magari coibentando i lati liberi con polistirolo; d'altra parte ho letto di qualcuno che a suo dire è riuscito a svernarle con temperature andate sotto zero.

I "visitors", all'inverno gli sputano in un occhio e l'inverno deve pure ringraziare :-D

Bon... adesso il riassunto è veramente finito... ciao, ciao

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manuele

la tua descrizione mi ha fatto scassare, sei fuori come un pogiolo!! :lol2::lol2:

 

comunque sul sacco del terriccio leggo "distribuito da fertil", il terriccio fertil è buono, infatti il prossimo anno passo a quello, visto che costa la metà del compo bio!

 

per i vasi, beh nulla da dire, un tocco di fino mica da poco!! :lol2::lol2: che oltretutto hanno sicuramente una gran stabilità!

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Lonewolf

Il forum si e' arricchito di un nuovo "narratore folle" :)

Fantastico!

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Peperinik

ahahahah hai mai pensato di scrivere un libro?!? diventerebbe facilmente un best seller! dico davvero...stavo morendo dal ridere e ho letto tutto il topic in un fiato, e per fortuna che l'hai scritto perchè di cose interessanti ne hai scritte, che possono essere spunto per altri coltivatori! :good:

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