gianni48 1,473 Posted April 6, 2016 In un post che non sono riuscito a rintracciare, Claudio ha scritto che lui preferisce somministrare acqua per da sotto e sono perfettamente d'accordo Per facilitare l'entrata dell'acqua e anche il drenaggio ho pensato di praticare aperture piuttosto grandi nei bicchieri. Queste aperture facilitano anche la fuoriuscita delle radici da quei bicchieri con piantine ornamentali che lnon travaserò ma che interrerò parzialmente in terriccio sabbioso. Ho anche notato che questa operazione facilita l'estrazione della zolla: Penso infine che, per agevolare lo svuotamento del sottovaso si potrebbe praticare un foro sul bordo del suo fondo, chiudendolo con un tappo quando lo si riempie. Share this post Link to post Share on other sites
carbonella 780 Posted April 14, 2016 Interessante. Il post di Claudio era questo Continuerai anche dopo i rinvasi con questa tecnica? Sai dirci quanta quantità d'acqua usi nelle varie fasi di crescita della pianta? Grazie[emoji6] Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,126 Posted April 14, 2016 Il mio post e' del 2008! E comunque si parlava di piante adulte in vaso grande. Altrove ho parlato di irrigazione dal basso anche per le piantine piccole, sempre parecchi anni fa. Ho smesso da tempo di innaffiare "da sotto" La tecnica e' sempre valida e molto rapida, a patto di dosare bene la quantita' di acqua utilizzata (non deve esserci ristagno, deve essere assorbita tutta in pochi minuti) Tuttavia e' alto il rischio di trasmissione di patologie da una pianta all'altra, nel malaugurato caso una sia infetta da funghi, virus ecc (cosa che non si puo' mai escludere per semi di varia provenienza e che non sempre si manifesta nelle prime fasi dello sviluppo) Ora innaffio (le piantine nei bicchierini) da sopra, pescando da una caraffa con un misurino di adeguata dimensione (15 ml) e forma che mi consente comunque una buona velocita' di esecuzione; in questo modo, quando ho dubbi, posso anche soppesare il bicchierino per decidere se somministrare piu' o meno acqua del solito. 1 Share this post Link to post Share on other sites
ZAPPALAND 806 Posted April 14, 2016 Io uso la siringa. Ho provato anche da sotto ma concordo con gli svantaggi elencati fa claudio Share this post Link to post Share on other sites
carbonella 780 Posted April 14, 2016 Ricevuto capo[emoji6] Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,473 Posted April 15, 2016 Il mio post e' del 2008! E comunque si parlava di piante adulte in vaso grande. Altrove ho parlato di irrigazione dal basso anche per le piantine piccole, sempre parecchi anni fa. Ho smesso da tempo di innaffiare "da sotto" La tecnica e' sempre valida e molto rapida, a patto di dosare bene la quantita' di acqua utilizzata (non deve esserci ristagno, deve essere assorbita tutta in pochi minuti) Tuttavia e' alto il rischio di trasmissione di patologie da una pianta all'altra, nel malaugurato caso una sia infetta da funghi, virus ecc (cosa che non si puo' mai escludere per semi di varia provenienza e che non sempre si manifesta nelle prime fasi dello sviluppo) Ora innaffio (le piantine nei bicchierini) da sopra, pescando da una caraffa con un misurino di adeguata dimensione (15 ml) e forma che mi consente comunque una buona velocita' di esecuzione; in questo modo, quando ho dubbi, posso anche soppesare il bicchierino per decidere se somministrare piu' o meno acqua del solito. Prendo nota e userò il metodo dell'immersione solo in alcune situazioni, come quando la zolla, per perdita d'acqua si stacca dalle pareti del vaso. L'anno scorso in estate ho più volte immerso quasi completamente vasi di medie dimensioni nella stessa soluzione 1g/l di floral 20-20-20 + microelementi e non ho avuto problemi ma quanto ha scritto Claudio è giusto e penso sia stata solo fortuna. Resto comunque convinto che convenga fare aperture grandi alla base dei vasetti per altri motivi, come facilitare il drenaggio, l'estrazione della zolla e l'uscita delle radici nel caso si voglia interrare la base del vasetto in terriccio sabbioso, riducendo così la spiralizzazione; quando si rinvaserà si potranno facilmente togliere il fondo del vasetto in modo da non danneggiare le radici uscite. Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,758 Posted April 15, 2016 Ciao, Il mio post e' del 2008! E comunque si parlava di piante adulte in vaso grande. Altrove ho parlato di irrigazione dal basso anche per le piantine piccole, sempre parecchi anni fa. Ho smesso da tempo di innaffiare "da sotto" La tecnica e' sempre valida e molto rapida, a patto di dosare bene la quantita' di acqua utilizzata (non deve esserci ristagno, deve essere assorbita tutta in pochi minuti) Tuttavia e' alto il rischio di trasmissione di patologie da una pianta all'altra, nel malaugurato caso una sia infetta da funghi, virus ecc (cosa che non si puo' mai escludere per semi di varia provenienza e che non sempre si manifesta nelle prime fasi dello sviluppo) Ora innaffio (le piantine nei bicchierini) da sopra, pescando da una caraffa con un misurino di adeguata dimensione (15 ml) e forma che mi consente comunque una buona velocita' di esecuzione; in questo modo, quando ho dubbi, posso anche soppesare il bicchierino per decidere se somministrare piu' o meno acqua del solito. Ricordavo infatti questo passaggio Io uso la siringa. Ho provato anche da sotto ma concordo con gli svantaggi elencati fa claudioAnch'io utilizzo la siringa (di diverse dimensioni) per dosare bicchiere per bicchiere...è un po' più lungo ma in fondo, rilassa Come fori ora li faccio con un utensile multiuso (Dremel) (prima a mano) e ne faccio una decina, sul fondo, per vasetto. Per ora mi trovo bene (in certi casi c'è effettivamente un po' di spiralizzazione ma nulla che pregiudichi la crescita finale della pianta) Ciao Vincenzo Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,473 Posted April 15, 2016 Ho smesso da tempo di innaffiare "da sotto" La tecnica e' sempre valida e molto rapida, a patto di dosare bene la quantita' di acqua utilizzata (non deve esserci ristagno, deve essere assorbita tutta in pochi minuti) Tuttavia e' alto il rischio di trasmissione di patologie da una pianta all'altra, nel malaugurato caso una sia infetta da funghi, virus ecc (cosa che non si puo' mai escludere per semi di varia provenienza e che non sempre si manifesta nelle prime fasi dello sviluppo) Ora innaffio (le piantine nei bicchierini) da sopra, pescando da una caraffa con un misurino di adeguata dimensione (15 ml) e forma che mi consente comunque una buona velocita' di esecuzione; in questo modo, quando ho dubbi, posso anche soppesare il bicchierino per decidere se somministrare piu' o meno acqua del solito. Nella coltura idroponica a ciclo continuo come questa non c'è il rischio di trasmissione di patologie? Share this post Link to post Share on other sites