Vincer 4,756 Posted April 1, 2016 Ciao a tutti, grandi novità nel mondo dei peppers. E' di ieri l'anteprima di una conferenza stampa che verrà tenuta oggi alle 12:00 sulla nascita del primo peperoncino "open-source". Si tratta di un peperoncino creato in laboratorio dal team del professor C.Robag della P.U.B. (Pepper University di Budapest) in collaborazione con Klaus Von Zoven, professore di Amburgo, dell'università di Verona e di Leo D.Brown, professore di botanica dell'Università "La Sapienza" di Roma. Il nome deriva dalla caratteristica principale che il peperoncino, di piccantezza medio alta, possiede, ovvero il peperoncino nei vari stadi di crescita e maturazione passa tra tutti i colori a cui gli altri peperoncini maturano (verde, bianco, giallo, salmone, rosa, arancio, rosso, viola). Ancor più sorprendente la possibilità di cogliere il frutto in ogni stadio di colorazione e godere delle caratteristiche organolettiche tipiche dei peppers con quella colorazione. Una vera rivoluzione nel mondo dei peppers amatoriale ed industriale. Da sottolineare anche il fatto che tale peperoncino non si ibrida con nessun altra varietà e perciò rimane naturalmente puro. L'ultima chicca di questa nuova creazione è il fatto che lo sfruttamento di tale creazione sarà di dominio pubblico, diciamo "open-source". I tre esimi professori hanno infatti donato alla comunità scientifica e al pubblico il frutto delle loro ricerche e i semi di questo nuovo pepper che sarà quindi liberamente purché gratuitamente scambiabile e utilizzabile. Come anticipato, oggi alle 12:00 si terrà la conferenza stampa ufficiale nell'aula magna della Peppers University di Budapest. Ciao Vincenzo 12 Share this post Link to post Share on other sites
Stefania 4,329 Posted April 1, 2016 Grazie Vincenzo! Questa si che è una notizia ... chissà che non riusciamo ad invitare gli "esimi professori" al prossimo Congresso Pepperfriends Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,106 Posted April 1, 2016 I nomi di questi studiosi mi ricordano qualcosa, ma COSA? Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted April 1, 2016 Grazie Vincenzo! Questa si che è una notizia ... chissà che non riusciamo ad invitare gli "esimi professori" al prossimo Congresso Pepperfriends mf_bounce8.gif Secondo me almeno 2 dei Professori verranno di sicuro ma forse si può fare qualcosa anche per il terzo! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted April 1, 2016 Grandissima notizia Vincenzo! Il professore Klaus Von Zoven dell'università di Verona credo anche di conoscerlo personalmente. Bravissima persona Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted April 1, 2016 Vi scrivo da Budapest e non sapete cosa vi state perdendo...la conferenza stampa è appena iniziata... Paolo 3 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 4,856 Posted April 1, 2016 Menti spudoratamente, io sono in sala e ti sto cercando da mezz'ora. Ho controllato tutte le sedie e non ti ho visto. Un po' di serieta' per favore! 5 Share this post Link to post Share on other sites
Demoniacal666 1,505 Posted April 1, 2016 Mi ha detto mio cuggino che ha già i semi 1 Share this post Link to post Share on other sites
ecapaR 127 Posted April 1, 2016 Ciao a tutti, grandi novità nel mondo dei peppers. E' di ieri l'anteprima di una conferenza stampa che verrà tenuta oggi alle 12:00 sulla nascita del primo peperoncino "open-source". Si tratta di un peperoncino creato in laboratorio dal team del professor C.Robag della P.U.B. (Pepper University di Budapest) in collaborazione con Klaus Von Zoven, professore di Amburgo, dell'università di Verona e di Leo D.Brown, professore di botanica dell'Università "La Sapienza" di Roma. Il nome deriva dalla caratteristica principale che il peperoncino, di piccantezza medio alta, possiede, ovvero il peperoncino nei vari stadi di crescita e maturazione passa tra tutti i colori a cui gli altri peperoncini maturano (verde, bianco, giallo, salmone, rosa, arancio, rosso, viola). Ancor più sorprendente la possibilità di cogliere il frutto in ogni stadio di colorazione e godere delle caratteristiche organolettiche tipiche dei peppers con quella colorazione. Una vera rivoluzione nel mondo dei peppers amatoriale ed industriale. Da sottolineare anche il fatto che tale peperoncino non si ibrida con nessun altra varietà e perciò rimane naturalmente puro. L'ultima chicca di questa nuova creazione è il fatto che lo sfruttamento di tale creazione sarà di dominio pubblico, diciamo "open-source". I tre esimi professori hanno infatti donato alla comunità scientifica e al pubblico il frutto delle loro ricerche e i semi di questo nuovo pepper che sarà quindi liberamente purché gratuitamente scambiabile e utilizzabile. Come anticipato, oggi alle 12:00 si terrà la conferenza stampa ufficiale nell'aula magna della Peppers University di Budapest. Ciao Vincenzo Mi è d'uopo confermare l' assoluta professionalità dei colleghi esimi professori C.Robag, Von Zoven e D.Brown dei quali mi onoro di essere in contatto reciprocamente amichevole ed emerita ammirazione. Sono onorato di aver avuto di aver avuto l' occasione anche di analizzarli da un punto di vista clinico ma mi è d'uopo il rispetto della loro privacy riguardo alle (numerose) sindromi capsiche dalle quali sono affetti. Prof. O. ecapaR PS: Anche il signor "Open Source" Vincer non scherza 6 Share this post Link to post Share on other sites
stefanet 1,130 Posted April 4, 2016 Sono tutti open con il source degli altri Che figata!!! visto che già avete i semi... li voglio anche io Share this post Link to post Share on other sites
ZAPPALAND 806 Posted April 4, 2016 Io l'ho piantato lo scorso anno... Share this post Link to post Share on other sites