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Rapace

Cosa determina la grandezza dei frutti - Riflessioni

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Rapace

Salve a tutti,

 

Dato che sono sostanzialmente un coltivatore da balcone, che però usufruisce di un orto dove trovano dimora definitiva circa il 70-80% delle piantine che curo nelle prime fasi della crescita (quelle da novembre ad aprile, che si svolgono indoor) ho osservato alcune cose che vorrei condividere, al fine soprattutto di sentire le opinioni ed esperienze di altri, magari piu' esperti di me sull' argomento.

 

Come molti probabilmente hanno letto su altri miei post, tento di avere frutti piuttosto presto, quindi utilizzo vasi piuttosto piccoli, cercando di accellerare fioritura ed allegagione (magari già nel periodo indoor, il che consente anche di produrre semi puri).

 

Ho notato però che le dimensioni dei frutti che allegano su piante che sono in vasi piccoli sono quasi sempre di dimensioni ridotte rispetto a quelli che (piu' avanti nella stagione) si ottengono dalle piante in campo.

 

Ho notato anche che frutti allegati in vasi piccoli (non definitivi) raggiungono spesso dimensioni minori (anche sulla stessa pianta) di quelli che allegano successivamente quando la pianta è in vasi di dimensioni piu' grandi.

 

Faccio ora un elenco di possibili cause che influiscono sulla dimensione dei frutti, chiedendo ad ognuno di voi di condividere la vostra esperienza, aggiungendo eventuali altre cause all' elenco e commentando le considerazioni riportate sotto.

 

Evito di considerare gli aspetti genetici (ovvero..... alcune piante hanno frutti piu' grossi di altri), quindi parliamo sotto "a parità di varietà".

 

- I frutti allegati su piante di dimensioni minori (piante "giovani") sono in genere piu' piccoli

- I frutti che allegano indoor sono di solito piu' piu' piccoli perché contengono pochi semi (per lo meno in alcune varietà)

- Una pianta con molti frutti (a parità di altre condizioni) produrrà frutti piu' piccoli di una con pochi frutti

- Piante in piena terra (o in vasi estremamente grandi) producono (seppur piu' lentamente) frutti piu' grandi

- Se travaso una pianta che ha frutti allegati quando era ancora piccola in un vaso di grandi dimensioni, la pianta crescerà e produrrà alla successiva fioritura frutti di dimensioni superiori

 

A voi...

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claudi

potassio

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Lonewolf

La prima volta che ho visitato il campo catalogo di Mario Dadomo alla Stuard, dopo aver coltivato alcune sue varieta' in vaso, sonoi rimasto colpito dalle dimensioni molto maggiori dei suoi frutti.

In seguito ho ottenuto dimensioni analoghe, anche maggiori, usando buon terriccio e vasi grandi.

Questo fattore e' a mio avviso determinante; in vasi piu' grandi si ottengono, a parita' di altre condizioni, piante piu' granci che producono frutti piu' grossi, sia pure con tempi piu' lunghi.

 

Condivido anche l'osservazione che spesso a inizio stagione si ottengono frutti piu' piccoli con pochi o nessun seme, soprattutto per allegagioni indoor.

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Umberm

Posso facilmente confermare la veridicità di queste affermazione: coltivo molte varietà sia a casa che al Garibaldi, ma quelle del Garibaldi in vasi più grandi. La dimensione dei frutti del Garibaldi è maggiore.

Viceversa a casa ho già vari chinense maturi, al Garibaldi, a parte il chupetinho, non ci sono altri chinense maturi.

Da non trascurare però il fatto che sono sempre possibili eccezioni come qui documentato.

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Rapace

Direi che con gli interventi di Claudio (Lonewolf) ed Umberto (Umberm) posso evidenziare sotto (grassetto sottolineato) delle affermazioni che sono a questo punto direi confermate

 

 

 

- I frutti allegati su piante di dimensioni minori (piante "giovani") sono in genere piu' piccoli (anche se eccezioni sono possibili)

- I frutti che allegano indoor sono di solito piu' piu' piccoli perché contengono pochi semi (per lo meno in alcune varietà)

- Una pianta con molti frutti (a parità di altre condizioni) produrrà frutti piu' piccoli di una con pochi frutti

- Piante in piena terra (o in vasi estremamente grandi) producono (seppur piu' lentamente) frutti piu' grandi, (in vasi grandi utilizzare terriccio di qualità contribuisce)

- Se travaso una pianta che ha frutti allegati quando era ancora piccola in un vaso di grandi dimensioni, la pianta crescerà e produrrà alla successiva fioritura frutti di dimensioni superiori

 

 

Mi interessa approfondire invece quanto ho evidenziato sopra in rosso, in particolare l' ultima affermazione della lista.

Mi spiego meglio quale è la mia idea (forse un pò malsana..... ma che credo funzioni).

 

Vorrei praticamente avere "Capra e Cavoli".... ovvero frutti presto e frutti grandi.

 

Sto pensando ad una cosa del genere:

Tenere le piante in vasi piccoli fino a che non allegano (magari indoor) i primi frutti.

A questo punto travaso (in piena terra oppure in vasi molto grandi).

In questo modo dovrei avere i primi frutti (oramai allegati indoor o comunque presto in vasi piccoli) maturi piuttosto presto, mentre la pianta continuerà a crescere e produrrà a seguire frutti piu' grandi.

Insomma..... frutti presto (e semi puri) magari non tanto grandi ed a seguire (con i tempi dei vasi grandi o della piena terra) frutti grandi.

 

Addirittura penso che si possa in questo modo accellerare anche la produzione di frutti grandi.

Ovvero....... la pianta avrà allegato i primi frutti ... ma avrà anche diversi fiori e boccioli.... che si apriranno presto e che, una volta allegati produrranno frutti grandi (se la ho nel frattempo travasata in piena terra o in vaso grande con terriccio di adeguata elevata qualità)

 

Non ho prove scientifiche, però quest' anno con la prima pianta che ha allegato è andata proprio così.

 

Il Bila Shipka (un C.Annum) ha allegato indoor molto presto 5 o 6 frutti (in un vaso da 2,4 litri).
Quando poi è arrivato il bel tempo la ho piantata in piena terra nell' orto dei miei genitori.

I frutti allegati indoor sono maturati con dimensioni che sono circa la metà di quelli arrivati dopo (da fiori e boccioli che già c'erano o erano in formazione) che adesso sono sulla pianta ancora immaturi (ma già di dimensione doppia dei precedenti).

 

Idee al riguardo ? Vi sembra una idea plausibile oppure no ?

 

Certo che i coltivatori da Balcone devono comunque fare i conti con lo spazio a disposizione..... (vasi piu' grandi = meno piante :) ).

 

L' altra considerazione che ho fatto riguarda invece il numero di frutti...... influisce secondo voi sulla dimensione ?

Voglio dire..... se invece di 15 frutti allegati sulla pianta del Rocoto Giant ne avessi avuti 5...... sarebbero venuti piu' grandi ?

Mio padre per avere pesche ed albicocche piu' grandi (e succose) fa proprio cosi'... pota in modo che rimangano meno frutti sulle piante perché altrimenti vengono tutte piccole e poco saporite (.... però c'è da dire che si parla di numeri molto piu' alti).

 

 

potassio

 

Vuoi dire che se si somministra potassio la dimensione dei frutti aumenta ?

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PDSK

Per la mia esperienza non riesco né a smentire né a confermare l'equazione vaso piccolo = frutto piccolo.

 

Porto dei casi pratici:

 

1) Peperone in vasetto di ricotta da 0.3 litri: ha prodotto due peperoni effettivamente più piccoli di quelli che sta facendo ora (grandi tra 1/3 e la metà degli attuali in vaso 23 litri).

 

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2) Jalapeno in vasetto di yogurt da 0.5 litri: ha prodotto pochi frutti ma grandicelli, molto più grandi di alcuni che sono inspiegabilmente rimasti piccolissimi dopo essere allegati in vasetto e successivamente aver rinvasato la pianta nel vaso definitivo. Hanno poi continuato a nascere e maturare molto piccoli per un periodo successivo neanche troppo breve (oltre un mese). Nelle ultimissime settimane è invece partita una generazione di frutti nuovamente grande e larga.

 

post-3515-0-56277000-1435510976.jpg

 

3) Siciliano 30 cm in vasetto di yogurt da 0.5 litri: le dimensioni dei frutti in vasetto erano paragonabili a quelle dei frutti in vaso grande. Magari non c'era il superfrutto over 30 cm ma erano anche 8-9 frutti in totale su due vasetti.

 

post-3515-0-78611700-1435510906.jpg

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big jolokia

La stessa cosa che fa tuo papà la faceva anche mio nonno e viene fatto anche ora da alcuni viticoltori della zona.

Secondo me la cosa dovrebbe essere valida anche per i nostri pepper.

 

A rigor di logica credo che le sostanze di cui si nutre la pianta vengano distribuite più o meno in ugual misura tra i frutti e di conseguenza meno frutti uguale maggior nutrimento per quelli che rimangono.

 

Per quanto riguarda la tua seconda affermazione della lista (al di là dei risultati che hai ottenuto sulla pianta di Bila Shipka), penso che il rischio più grosso nel mettere a dimora "definitiva" una pianta con boccioli e/o con frutti appena allegati, sia che la pianta riprenda a crescere e quindi dirotti le energie per quello scopo, rallentando magari la maturazione dei frutti già allegati e "dimenticandosi" dei fiori già presenti.

 

Questo almeno è quello che ho notato io quest'anno con le piante di Orto mio: quando le ho acquistate avevano fiori e frutticini e mi aspettavo di poter mangiare qualcosa di fresco prima del solito, tuttavia dopo il rinvaso ho assistito a una drastica cascola e pure i due Jalapeno già presenti ci hanno messo una vita a svilupparsi.

 

roberto

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claudi

da prove che ho fatto gli anni passati sbilanciando in potassio i frutti rimanevano piu piccoli forse perchè la maturazione sembrava piu rapida


 

 

 

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divicos

Carlo,verosimilmente è quello che è successo con il Trinidad Douglah che ho in coltivazione. Ha allegato un unico frutto nel vaso da 3 litri, che era maturo qualche giorno fa. Piccolo e partenocarpico. Ad oggi non ho nuovi frutti allegati dopo averlo spostato in 18,5 litri.

Un frutto è poco per confermare questa ipotesi,ma ho alcune varietà (Jaguar,Orange blob,Barbados) con parecchi frutti allegati in 3 litri e che sono state anche loro rinvasate tardi in vasi più grandi. Credo che appena arriveranno a maturazione sia i vecchi frutti (manca poco,e sono rimasti molto piccoli) che i nuovi allegati nel vaso definitivo potrò darti ulteriore prova di quanto dici.

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Oban

Per quella che la mia esperienza

- I frutti allegati su piante di dimensioni minori (piante "giovani") sono in genere piu' piccoli

Confermo, probabilmente la pianta si autoregola per fare accrescere più le proprie dimensioni che quelle dei primi frutti allegati.

- I frutti che allegano indoor sono di solito piu' piu' piccoli perché contengono pochi semi (per lo meno in alcune varietà)

Confermo ed è naturale che ci siano meno semi per la quantità di polline che riesce a produrre il fiore ma sopratutto per quello che effettivamente riesce a fecondare indoor senza l'effetto degli insetti impollinatori.

Inoltre non considerando i semi ma solo la dimensione del frutto, indoor è difficile riuscire a ricreare le condizioni ambientali per lo sviluppo ideale dei frutti, anche fornendo nutrimento a sufficienza.

Nella pratica poi, credo che a nessuno di noi sarà successo di tenere le piante indoor oltre il mese di Giugno e verificare che non sia solo una questione di polline, ma anche di temperature, umidità ed irraggiamento solare.

- Una pianta con molti frutti (a parità di altre condizioni) produrrà frutti piu' piccoli di una con pochi frutti

Dipende da quanto ha vegetato una pianta:

Una pianta grande ad esempio, magari già alla seconda fioritura è certamente in grado di far crescere e maturare, con dimensioni conformi alle aspettative sia 3 che 30 frutti allo stesso modo.

Una pianta piccola con molte allegagioni o limita il numero di frutti attraverso la cascola oppure non svilupperà le dimensioni dai frutti al massimo e la maturazione precoce ne è solo una diretta conseguenza.

- Piante in piena terra (o in vasi estremamente grandi) producono (seppur piu' lentamente) frutti piu' grandi.

Anche questo l'ho riscontrato personalmente, ma non di molto.

- Se travaso una pianta che ha frutti allegati quando era ancora piccola in un vaso di grandi dimensioni, la pianta crescerà e produrrà alla successiva fioritura frutti di dimensioni superiori

Qualche prova la sto facendo anche io quest'anno, temo che in fondo sia sempre la pianta ad autoregolarsi.

Se la pianta è ancora in fase di crescita e quindi ha ancora una spinta vegetativa, fornendo un substrato adatto ed in maggiore quantità, la pianta va a limitare l'accrescimento dei frutti allegati prima del rinvaso e a ritardare la fioritura.

 

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ricciardy

Ciao Carlo, posso confermarti anche io (come ne abbiamo parlato nel mio topic) che i primi peperoncini allegati su pianta più piccola sono anch'essi più piccoli. Gli ultimi che stanno crescendo sulle mie piante sono di dimensioni quasi triple rispetto ai primi! Se riescono a maturare in tempi ragionevoli anche i peperocini più grossi provo a postare una foto con uno allegato prima ed uno allegato con pianta più grande, così possiamo documentare l'effettiva differenza!

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Toolshed

- Una pianta con molti frutti (a parità di altre condizioni) produrrà frutti piu' piccoli di una con pochi frutti

 

questa è l'unica che mi sento di smentire.

quest'anno sto portando avanti l'habanero più produttivo che ho mai avuto, e anche quello con i frutti più grandi.

per me dipende tutto dalle dimensioni del vaso e, in misura ancora maggiore, dal nutrimento della pianta.

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divicos

Mio padre per avere pesche ed albicocche piu' grandi (e succose) fa proprio cosi'... pota in modo che rimangano meno frutti sulle piante perché altrimenti vengono tutte piccole e poco saporite (.... però c'è da dire che si parla di numeri molto piu' alti).

 

 

La stessa cosa che fa tuo papà la faceva anche mio nonno e viene fatto anche ora da alcuni viticoltori della zona.

Secondo me la cosa dovrebbe essere valida anche per i nostri pepper.

 

A rigor di logica credo che le sostanze di cui si nutre la pianta vengano distribuite più o meno in ugual misura tra i frutti e di conseguenza meno frutti uguale maggior nutrimento per quelli che rimangono.

 

Questa operazione è consolidata per la viticoltura.

In Abruzzo stanno ottenendo dei risultati pazzeschi con le uve Montapulciano, grandi rossi molto saporiti e con gradazioni alcoliche altissime, anche 14,5 gradi. Chiacchierando proprio dell'aumento progressivo dei gradi, il gestore di una cantina delle zone di mio padre (basso teramano) mi ha detto che normalmente per i filari destinati alla produzione dei vini di punta, cercano di mantenere non più di 4-5 grappoli per vite, potando tutto il resto. In questo modo aumentano la concentrazione zuccherina del frutto, che poi si tradurrà in una maggior gradazione alcolica dopo la fermentazione. La produzione inevitabilmente sarà più contenuta, a vantaggio però di una qualità enormemente più alta ed un sapore molto più intenso.

 

D'altronde l'uva è la stessa che coltivavano i nostri nonni, ma il loro vino fatto in casa era, effettivamente, leggerissimo, rispetto a quelli che è possibile ottenere ora.

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leonidas

Io do la responsabilità maggiore all'espansione radicale (so di essere un profano), nonché l'apporto di microelementi che, va da se, più le radici espandono e più ne vanno a prendere

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PepperMuz

Leonida, concordo. Che poi è la stessa cosa che dice Big Jolokia; quando rinvasi piante a fiore o ancor di più, a frutto, la pianta ricomincia ad accrescersi "snobbando " per così dire la completa maturazione delle bacche in questione . Poi, se usi un certo tipo di terriccio o un apposito nutriente, puoi vedere portata a termine sia la fioritura che la maturazione nei tempi più o meno previsti.

Il rinvaso, in generale, rappresenta comunque uno stress per la pianta.

Io, per esempio, sto per dire addio ad uno stupendo Habanero White Bullet che si è ammalato poco dopo il rinvaso.

Sarebbe successo lo stesso? Boh! Chi può dirlo?

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Umberm

Un contributo a questa discussione

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divicos

Una foto del mio Jaguar che conferma ancora una volta le tue ipotesi.

post-3930-0-03735400-1438599403.jpg

 

Su due piante avrò forse una quarantina di frutticini minuscoli, praticamente tutti quelli allegati nel vaso da 3 litri prima del rinvaso finale. Tutti maturati così. Quelli in alto sono invece i nuovi frutti, tutti di dimensioni normali, ma nessuno ancora maturo. A dispetto della fama di varietà molto precoce, l'aver ritardato il rinvaso ha determinato questo comportamento della pianta, e di fatto non sono ancora riuscito a mangare un Jaguar vero maturo, mentre di altre varietà, storicamente molto più lente, ho già avuto frutti.

 

Da questa esperienza posso dire che le prime due affermazioni, ma soprattutto l'ultima, sono senz'altro vere.

MA

rinvasare una pianta che ha già frutti allegati, almeno per me, ha determinato il blocco dello sviluppo di quei frutti, che sono tutti, nessuno escluso, maturati senza crescere ulteriormente.

 

Non so quindi se sia una buona mossa attendere le prime allegagioni per il rinvaso. Se clima e spazio lo permettono, forse è meglio rinvasare appena possibile, o si rischia di ritrovarsi una montagna di frutti partenocarpici che quasi non vale la pena cogliere.

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shakin89

Ciao,

dal mio piccolo se posso do il mio contributo.

Quest'anno sono passato all'agricola dove mi rifornisco e gli ho chiesto in particolare un concime valido per migliorare il gusto e la maturazione dei pomodori. Mi ha dato un concime liquido a base di sali di potassio da somministrare per via fogliare o per fertirrigazione.

Quindi il potassio, da quello che capisco, serve a far maturare i frutti. E sulla confezione c'era scritto che serviva per tutte le orticole.

Le piante di peppero che ho piantato in terra hanno ricevuto inoltre una dose di stallatico nel terreno e sono state innaffiate con liquami.

Ho ricevuto dei frutti enormi a mio avviso. Difatti le piante presentavano delle foglie grandissime e dei frutti altrettanto grandi.

Tutto questo fino a 3 settimane fa, da quando ho smesso di innafiarle con liquami. I frutti che si sono andati sviluppando in questo periodo difatti sono sensibilmente più piccoli.

Stesso effetto l'ho notato sul basilico. Piantine prodotte a partire dagli stessi semi. Le piante annaffiate con liquami producevano foglie più grandi di un palmo di una mano. Le piante che non ho annaffiato con liquami invece hanno foglie piccolissime.

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Umberm

Le piante che non ho annaffiato con liquami invece hanno foglie piccolissime.

I Jay's Peach giganti del Garibaldi, per ciò che conta, sono cresciuti a stallatico e liquame.

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serfavil

cosa intendete di preciso per liquame?

grazie!

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shakin89

ehm non è proprio bello da descrivere! :D

Questo è quello che ho fatto io.

Prendi un bidone, lo riempi di acqa, ci metti dentro dello stallatico, in abbondanza, lo lasci "maturare" qualche giorno. Dopodichè prelevi i liquami in qualche maniera e ci annaffi le piante. Cerca di tenerlo il più lontano possibile dal centro abitato, non è propriamente profumato! :D

 

Questi sotto sono dei fatalii che sono cresciuti a stallatico e liquami. Della forma a punta non hanno nulla.... non so se è la pianta che non è "buona" oppure è dovuto all'effetto liquame. Propendo più per la prima.post-4388-0-24911300-1438668470.jpg

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serfavil

ehm non è proprio bello da descrivere! :D

Questo è quello che ho fatto io.

Prendi un bidone, lo riempi di acqa, ci metti dentro dello stallatico, in abbondanza, lo lasci "maturare" qualche giorno. Dopodichè prelevi i liquami in qualche maniera e ci annaffi le piante. Cerca di tenerlo il più lontano possibile dal centro abitato, non è propriamente profumato! :D

 

Questi sotto sono dei fatalii che sono cresciuti a stallatico e liquami. Della forma a punta non hanno nulla.... non so se è la pianta che non è "buona" oppure è dovuto all'effetto liquame. Propendo più per la prima.attachicon.gifIMG_4152.JPG

Grazie! proverò di sicuro!

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hot cat

Il mio piccolo e umile contributo

 

Naga morich in vaso da 8 cm ( sono mesi che aspetta il travaso )

 

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i suoi frutti

 

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altro Naga morich

 

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I frutti sono identici

 

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di più ma identici

 

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Lonewolf

Questi sotto sono dei fatalii che sono cresciuti a stallatico e liquami. Della forma a punta non hanno nulla.... non so se è la pianta che non è "buona" oppure è dovuto all'effetto liquame. Propendo più per la prima.

 

Niente da dire sulla produzione di stallatico (non ho esperienza) e certo la concimazione puo' influire su numero di frutti e loro dimensioni.

Certo non sulla forma, comunque non a tal punto.

Questi frutti non hanno assolutamente nulla del Fatalii, puoi anche cambiare nome alla pianta.

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shakin89

Confermo che all'assaggio non hanno neanche la piccantezza che dovrebbe essere pertinente ai fatalii. Riporterò al venditore la cosa, tra l'altro questa era una delle piantine che avevo comprato. Il prossimo anno provo a partire per tempo con i semi.

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