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Fra881

Problemi vari

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Joecocker 70

Cosa può deteriorarli?

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Lonewolf

Magari poi presentati nell'apposita sezione.

 

I frutti possono marcire internamente, per esempio.

Tuttavia, se pubblichi qualche foto possiamo farci un'idea piu' precisa del tuo problema

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ziognu

salve,

ho piantato a inizio luglio(è la prima volta). appena sono uscite le prime piantine le ho spostate in un lightbox da me costruito.
Solo che sto notando che non crescono, anzi le prime foglie uscite sono cadute, e mi pare siano di colore giallo sbiadito.

Voi che avete parecchia esperienza, sapete cosa può essere?

grazie

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ziognu

sembra tipo muffa...

 

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luca1973

Buongiorno,

Nonostante la pessima qualità delle foto, c'è chi sa dirmi cosa sono questa sorta di moscerini bianchi, abbastanza infestanti, che si annidano principalmente sul lato inferiore della foglia e sono più attivi la sera?

Al momento hanno colonizzato una parte del C.cardenasii ibrido e una parte di un C.frutescens nelle immediate vicinanze.

Quale rimedio consigliate? Il decis risulta praticamente inefficace.

Grazie

Luca

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luca1973

In merito a quanto sopra... da una mia veloce ricerca dovrebbe trattarsi di Aleurodidi, più precisamente "mosca bianca delle serre" :

-Piante ospiti: Colture ortive (specialmente le Solanacee, le Cucurbitacee, il Cavolo),(....).La Mosca bianca delle serre è un piccolo insetto originario delle regioni caldo umide tropicali e sub-tropicali; nei nostri ambienti si è adattato benissimo alle condizioni caldo umide delle serre, anche se nelle regioni meridionali italiane (nei mesi estivi anche al Nord) si adatta anche all'esterno, dove svolge parzialmente o totalmente il suo ciclo biologico. Vengono definite Mosche bianche per il tipico aspetto degli adulti (circa 0,7-1 mm di lunghezza); questi hanno il corpo giallastro con ali bianche, ricoperte da uno strato ceroso, pruinoso e polverulento che riveste anche le altre parti del corpo e con il quale si imbratta anche la vegetazione. Gli adulti hanno l'aspetto di un piccolo moscerino, con tipici occhi color porpora; questi insetti stazionano sotto le foglie delle piante ospiti e si alzano in volo, a gruppi ed in modo caratteristico, appena disturbati. Il danno maggiore è provocato dagli stadi giovanili, peraltro molto diversi dagli adulti. Gli stadi giovanili sono praticamente costituiti da delle "placchette" ovoidali, quasi immobili e di colore bianco-giallastro, posti nella pagina inferiore delle foglie; sono rivestiti da secrezioni cerose polverulente e soprattutto da abbondante produzione di melata che ha la funzione di proteggere gli stadi stessi. Le forme mobili del Trialeurodes vaporariorum sono gli adulti e le neanidi di 1a età, le altre forme sono praticamente immobili. Il danno si manifesta su tutta la vegetazione fogliare ed è provocato dalle punture trofiche di tutti gli stadi dell'insetto; tuttavia il danno più grave è forse dovuto alla produzione di melata che:

  • imbratta i frutti deprezzandoli;
  • imbratta la vegetazione, riducendo l'attività fotosintetica per l'occlusione degli stomi e conseguente asfissia delle foglie;
  • imbratta, specialmente nelle colture floricole, tutta la vegetazione, provocando un danno estetico; i prodotti floreali sono poco commerciabili;
  • provoca ustioni per l'effetto lente che essa produce sui raggi del sole;

favorisce la formazione delle fumaggini che provocano annerimento della vegetazione (danno estetico), un'accentuazione dell'asfissia fogliare ed un ulteriore decremento della capacità fotosintetica. Le foglie colpite divengono clorotiche e sofferenti, con appassimenti sempre più accentuati fino a cadere, lasciando la pianta praticamente defogliata e di aspetto deperiente.

La lotta chimica contro questo insetto è estremamente difficoltosa perché il fitofago:

  • è divenuto resistente a molti principi attivi;
  • è protetto, specialmente nelle fasi giovanili, da abbondante materiale ceroso e melata che impediscono all'insetticida di colpire per contatto.

Tuttavia si ottengono buoni risultati intervenendo quando le neanidi non sono molte o sono poco protette. Questi trattamenti vanno ripetuti ad intervalli ravvicinati, per garantire un effetto abbattente iniziale.

 

Non posso non pensare che la presenza di questi parassiti possa essere una conseguenza dell'uso del decis contro le cimici asiatiche,

Sicuramente avrà limitato la presenza di cimici ma avrà anche eliminato predatori utili anche contro gli Aleurodidi. :logik:

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Lonewolf

non crescono

cosa può essere?

 

Quel terriccio sembra davvero scarso ed e' la piu' probabile causa per la crescita stentata.

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Lonewolf

cosa sono questa sorta di moscerini bianchi, abbastanza infestanti, che si annidano principalmente sul lato inferiore della foglia e sono più attivi la sera?

Al momento hanno colonizzato una parte del C.cardenasii ibrido e una parte di un C.frutescens nelle immediate vicinanze.

Quale rimedio consigliate? Il decis risulta praticamente inefficace.

 

La tua successiva diagnosi e' corretta, sono aleurodidi.

 

Sono una gran rogna, gli insetticidi che usiamo normalmente sono poco o nulla efficaci.

Forse lo spinosad puo' essere utile.

 

Un grosso aiuto puo' arrivare dalle trappole cromotropiche gialle; vi si appiccicano in gran numero.

 

Anche l'eliminazione manuale puo' essere efficace, se il numero di individui e' ancora limitato.

 

In una situazione particolare ho usato con successo una pianta-trappola :acute:

Un wild svernato indoor, in mansarda, si era letteralmente riempito.

Dopo averlo portato all'aperto (insacchettato), mi erano rimasti un buon numero di insetti in giro per la mansarda :rolleyes:

Ho piazzato sul posto una piccola pianta di Atropa belladonna (con una ventina di foglie) nata spontaneamente in un vaso; come molte altre solanacee selvatiche (p.es. l'erba morella), questa pianta li attira in modo irresistibile.

Ogni 2-3 ore passavo e "ripulivo" le foglie dagli individui che vi si erano posati.

Nel giro di due giorni li ho eliminati TUTTI B)

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luca1973

 

La tua successiva diagnosi e' corretta, sono aleurodidi.

 

Sono una gran rogna, gli insetticidi che usiamo normalmente sono poco o nulla efficaci.

Forse lo spinosad puo' essere utile.

 

Un grosso aiuto puo' arrivare dalle trappole cromotropiche gialle; vi si appiccicano in gran numero.

 

Anche l'eliminazione manuale puo' essere efficace, se il numero di individui e' ancora limitato.

 

In una situazione particolare ho usato con successo una pianta-trappola :acute:

Un wild svernato indoor, in mansarda, si era letteralmente riempito.

Dopo averlo portato all'aperto (insacchettato), mi erano rimasti un buon numero di insetti in giro per la mansarda :rolleyes:

Ho piazzato sul posto una piccola pianta di Atropa belladonna (con una ventina di foglie) nata spontaneamente in un vaso; come molte altre solanacee selvatiche (p.es. l'erba morella), questa pianta li attira in modo irresistibile.

Ogni 2-3 ore passavo e "ripulivo" le foglie dagli individui che vi si erano posati.

Nel giro di due giorni li ho eliminati TUTTI B)

Grazie Claudio!!!!

Allora proverò con lo spinosad.... il decis jet ha fatto molto poco e si sono ripresi volocemente meglio di prima...

Non so dirti se sia un caso o meno... ma anche a me sono partiti dal un wild (C.cardenasii ibrido) per poi passare alle piante vicine.

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Lonewolf

E' un caso. Sono polifagi, con una leggera predilezione per le specie con foglie pubescenti.

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ziognu

 

Quel terriccio sembra davvero scarso ed e' la piu' probabile causa per la crescita stentata.

le piante sono ormai completamente secche dopo che sono cadute tutte le foglie. Sarà per la prossima coltivazione.

Il terriccio è del terriccio universale comprato al brico.

Quale terriccio dovrei usare?

grazie

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Lonewolf

Quale terriccio dovrei usare?

 

... di qualita' :pardon:

 

Le informazioni sui sacchi sono piu' o meno tutte uguali, quindi abbiamo solo due modi per sapere se un terriccio e' valido: usare terriccio gia' usato da altri con buoni risultati e/o fidarci delle nostre sensazioni "tattili"

Un terriccio in cui si mettono volentieri le mani e' gia' un buon inizio ...

Un terriccio pieno di pezzi vegetali non decomposti, materiali estranei o peggio ... e' un pessimo inizio

 

In generale, non mi e' mai capitato di vedere buoni terricci in rivendite di materiale per hobbysti, supermercati o simili. Meglio vivai (rivendite di piantine), consorzi agrari o comunque rivendite indirizzate in modo specifico all'agricoltura.

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