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PepperMuz

Masino 2015

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PepperMuz

Ciao amici,

apro questo nuovo Topic per esprimere una mia seppur banale opinione su un aspetto che credo persista in certi tipi di manifestazione e, per non smentirsi, anche in quella che ho visitato ieri in quel di Masino/Caravino, in provincia di Torino, sede di una delle più importanti mostre mercato del nord Italia (sicuramente) che richiama visitatori (a migliaiaaaaaa) da moltissime parti, compresi paesi esteri.

Si trova di tutto, ma davvero! Piante, fiori, attrezzature da giardino, arredamento da esterno, accessori, ninfee, limoni e agrumi vari, asini, cani, galline, oche e anatre, insomma ... Bella! Direi una splendida cornice (il parco del castello di Masino) che da molti anni viene utilizzata come tale da una altrettanto rinomata e riconosciuta esposizione.

 

9 l'ingresso (non male), il caffè (buono) a 1 e non è da tutti, un bel carrello per il trasporto degli acquisti da affittare, che va pagato a tempo, ma che può essere un notevole aiuto e non è da sottovalutare.

 

Il tempo ieri non era dei migliori e le previsioni non hanno fatto affluire tantissima gente, solo tanta.

 

Oggi non voglio pensarci. Domani leggerò le cifre ...

 

Domani c'è l'ultima giornata e, se potete, andateci (presto) perché secondo me,mne vale la pena (a meno che non piova ...[emoji97][emoji299])

 

I peperoncini! ah, ecco perché ho aperto il Topic, per parlarvi di quelli che, in quella manifestazione, vendono peperoncini.

 

C'è un espositore con tanto di bandiera PepperParma e qualche varietà (una ventina) ma niente di entusiasmante ...

L'immancabile peperoncino Acrota in arrivo da Firenze ...

I fratelli Gramaglia che ancora non sono in grado di portare in mostra neppure un esemplare e poi c'è questo stand che mi ha fatto venire dei sentimenti che non saprei spiegarvi ...

 

Piante con pochissime foglie vere (e piccole) in vasetto da caffè (più o meno) vendute a delle cifre "oltraggiose" e con nomi e descrizioni che dimostrano tutta la poca serietà con la quale si gestiscono certe coltivazioni, il rapporto con il cliente ed il rispetto dell'azienda nei confronti del medesimo ...

 

Avrei dovuto parlare con il titolare dello stand per cercare di capire qualcosa di più ma era continuamente occupato a vendere piantine di peppers ad ignari acquirenti capaci di spendere senza pensarci fino a 20 per 4 o 5 piantine microscopiche ...

 

Non voglio spiegarvi di cosa sto parlando per non cadere nella fortissima tentazione dell'insulto pesante ma faccio che pubblicarvi un paio di scatti così che anche voi possiate dire la vostra, confortandomi o confrontarmi.

 

Alla prossima edizione!

 

 

 

post-2901-14306030886238.jpg

 

post-2901-14306031221254.jpg

 

 

post-2901-14306030548035.jpg

 

 

Notate i nomi, l'indicazione "perenne", la specificazione dei gusti come quello "nocciola" per il Naga Jolokia Cioccolato ...

 

A voi l'ardua sentenza ...

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Lonewolf

Che dire?

A volte temo che il nostro desiderio di diffondere conoscenza e corrette informazioni sul peperoncino sia una battaglia persa in partenza ...

 

Chi e' il venditore? Sembra quasi un hobbysta (su nessuna delle etichette compare il nome dell'azienda ...)

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Umberm

Che dire?

A volte temo che il nostro desiderio di diffondere conoscenza e corrette informazioni sul peperoncino sia una battaglia persa in partenza ...

 

In effetti vedere cose di questo tipo è davvero molto scoraggiante... :no:

Dobbiamo veramente scalare montagne, tra giornalisti approssimativi, hobbysti avidi ed incompetenti e, i peggiori di tutti, ex appassionati ora speculatori o peggio ancora truffatori.

Eppure, inutile dirlo, nessuno di questi personaggi ci fermerà! :aggressive:

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Rapace

La questione per il mio modo di vedere è sempre la stessa......... ovvero....il denaro.

 

Per come è organizzato il nostro sistema economico le figure che vengono remunerate di piu' (se riescono a vendere) sono quelle commerciali.... ovvero chi vende.

 

Non gli scienziati, non i ricercatori, non i tecnici, non i coltivatori, non gli studiosi.....ma chi vende.

 

Non mi sento di "contestare" completamente questo sistema perché è anche uno dei motivi del nostro "benessere" (poco o tanto che sia, è comunque in media superiore alla media del mondo).

 

Questa modalità implica comunque delle conseguenze anche di natura "culturale"..... che portano talvolta a "ritenere secondari" gli altri aspetti...... se vendi a quei prezzi e qualcuno compra.......va bene (è la classica legge della domanda e dell' offerta).

Credo sia ovvio che io sono in questo forum ed ho aderito all' Associazione esclusivamente perché ha fini completamente diversi dalla natura commerciale.

 

Penso anche che le cose possano coesistere....... vedo nella mia città molti ristoranti che non servono la Bistecca (per chi non è di Firenze...la Fiorentina) ben cotta..... semplicemente perché diventa un qualcosa che non ha senso (se non piace al sangue... ordina qualcos' altro).

Vedo anche però ristoranti che servono a prezzi altissimi quello che chiedono certi tipi di turisti (tipo... spaghetti scotti con il ragu' insieme insieme al cappuccino).

 

Penso che se uno vuole la pasta scotta con il cappuccino..... mi sembra anche giusto - da un punto di vista commerciale - fargli pagare 20 euro per un piatto di pasta..... contento lui.... sicuramente il ristorante non ha bisogno di un grande chef, riduce i costi e fa grossi guadagni.

 

Però.... molti continuano a rifiutarsi di servire piatti del genere (che io ritengo un "obbrobrio" ovviamente).....e funzionano eccome..... è tutta una questione di cultura...... e la diffusione della cultura non va mai abbandonata.

Perché al contrario di quello che pensa(va) quale nostro ministro...... la cultura in Italia fa mangiare eccome.....e crea anche posti di lavoro.

 

La pasta scotta con un ragu' "andante" ed il cappuccino la potrai mangiare con poco sforzo da qualsiasi parte.

 

Lo stesso vale per i peppers secondo me... quindi.... andiamo avanti per la nostra strada senza dare troppo peso a questi fenomeni..... che sono inevitabili ed anche legati alla moda ed ad una logica "mordi e fuggi"..... ma il futuro sarà diverso.

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Vincer

Ciao a tutti...sono sulla stessa lunghezza d'onda di Carlo...

È l'eterna lotta tra la cultura (nella sua accezione più ampia) e il dio denaro...

Bisogna, da consumatori, avere il coraggio di scegliere la qualità delle cose fatte bene...purtroppo non sempre si può fare nella vita di tutti i giorni, ma il concetto deve essere quello.

Per i peperoncini c'è molto da fare...ognuno può iniziare nel suo piccolo...io ci provo...

 

Ciao

Vincenzo

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Umberm

...ognuno può iniziare nel suo piccolo...io ci provo...

 

 

Ecco. Questa è la frase che può cambiare il mondo: non ha senso aspettare che facciano gli altri e nel frattempo ... tiriamo avanti!

Cominciamo noi, in tutti i campi, a tutti i livelli...

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PepperMuz

Concordo con tutti! E il ruolo nostro come membri dell'associazione e di tutti i Pepperfriends (di tutti i forum, non solo il "nostro ) deve essere proprio quello di diffondere quella coltura che giocoforza porterà alla scomparsa di commercianti che si fanno burla dell'ignoranza per puro guadagno.

La provocazione iniziale partiva dal fatto che (per chi conosce la manifestazione dì Masino) in una tale occasione ci si aspetterebbe maggiore "professionalità", coerenza, onestà.

Quello che però sembra farla da padrona è invece tutt'altro. Il prossimo anno spero di tornarci e farò due chiacchiere con il titolare dello stand anche per capire se sotto dei prezzi come quelli ci sia del gran lavoro e delle grosse spese (come capita a qualcuno di noi) ma soprattutto se ciò che viene venduto è realmente cio che si dice essere e quindi piante provenienti da semi isolati, come etc.

State accorti, mi raccomando!

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bilos2511

Delle volte , non mi incazzo neanche piu. Anche per questo sto diventando abbastanza "wild" e preferisco starmene in casa,leggere e approfondire per i cavoli miei, invece di uscirne in una fiera, pagare per entrare , sentire,vedere cavolate del genere.

 

Stavo pensando per bene di andare in comune e chiedere cosa dovrei fare per avere uno stand di esposizione nei giorni di fiera del mio paesino!

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Mak

Purtroppo quest'anno ci siamo persi la manifestazione di Masino (ma forse è meglio così, siccome mi pare di aver capito che ogni anno ci sono sempre e solo i soliti espositori...almeno a distanza di due o tre anni uno si dimentica! ) ma ricordo bene lo stand dei peperoncini in foto...uguale uguale all'anno scorso! Infatti dopo averlo visitato mi era venuta voglia di fare qualche centinaio di piante da andare a vendere in quell'occasione, ma a parte la mancanza delle strutture da parte nostra, non avremmo neanche potuto parteciparvi, siccome c'era già chi vendeva quel tipo di piante e non avrebbero accettato un altro stand "uguale"! In pratica loro ce l'han fatta, ma anche se ci fosse qualcuno migliore di loro (e sicuramente ce n'è) non lo si vedrebbe in quel contesto!

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Umberm

... siccome c'era già chi vendeva quel tipo di piante e non avrebbero accettato un altro stand "uguale"! In pratica loro ce l'han fatta, ma anche se ci fosse qualcuno migliore di loro (e sicuramente ce n'è) non lo si vedrebbe in quel contesto!

 

 

da una rapida occhiata sembra che la manifestazione sia organizzata dal Fondo Ambiente Italiano, che, almeno per altre iniziative, da l'impressione di essere una organizzazione seria, senza fini di lucro, impegnata nella qualificazione dell'ambiente e della cultura, non solo botanica ovviamente...

Ma contattare questi signori per spiegare chi ospitano nelle loro manifestazioni?

Non certo per candidarci come Associazione, ma per evitare che si vedano simili storture...

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Mak

Si potrebbe fare, ma solo da parte dell'associazione, perchè se lo comunicassi io ho paura che verrebbe preso come una diffamazione verso quella determinata azienda con la speranza di subentrarvi. Ho detto che non avrebbero accettato uno stand "uguale" perché mi ero informato, e dicevano che vogliono mantenere la maggior variabilità degli stand...se come associazione gli si dicesse che quel determinato stand "non va bene" immagino che direbbero: ok, allora proponetecene uno serio e che faccia lo stesso che fanno quelli!

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Umberm

Sentiamo che ne pensano Lonewolf e Stefania...

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Lonewolf

Non mi sembra opportuno contattare direttamente l'organizzatore di un evento per criticare una sua scelta ...

Peraltro l'ipotesi che la presenza di quel venditore impedisca la partecipazione ad altri venditori simili non sembra confermata dai fatti, visto che nel report all'inizio di questo topic si parla della presenza anche di altri venditori di peperoncini con una fama consolidata (Pepperparma e Gramaglia).

 

In due punti in questo topic si accenna alla possibilita' di improvvisarsi venditori di piantine, ma ovviamente non e' così semplice; occorre avere una P.IVA per attivita' commerciale (con reg. di cassa ecc) o essere un'azienda agricola o una Associazione; nell'ultimo caso pero' si possono solo ricevere donazioni per autofinanziamento, i fondi raccolti devono necessariamente restare nelle casse dell'Associazione (ovviamente!!) e comunque occorre poter dimostrare all'occorrenza che l'aspetto culturale/divulgativo e' prevalente.

In passato abbiamo ricevuto un controllo della GdF a Guastalla ed e' stato facile dimostrare che l'aspetto divulgativo era predominante, visto che eravamo nel programma con una conferenza e nel caso specifico sottoposto a controllo avevamo ricevuto 3 euro di donazione per un paio di bustine di semi dopo aver passato almeno 15 minuti a fornire spiegazioni al "cliente" ...

Una associazione "finta", creata solo per vendere senza scontrino, non regge ad un controllo.

 

Premesso questo, sembra strano che nelle piante fotografate non sia mai visibile alcun logo, ne' aziendale, ne' di associazione; in genere, chi vende qualcosa come azienda o come associazione tende sempre a mettere ben in evidenza chi e' ...

In molti casi online (siti, eBay ecc) non si trovano informazioni sul venditore perche' si tratta di privati, ma per una manifestazione pubblica dal vivo mi sembra strano che un privato possa mettere in vendita qualcosa (a meno che non si tratti di quei mercatini dell'usato che sono, credo, sottoposti a normative particolari)

Mah?!

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tron

L'azienda ha sicuramente una partita iva ,lo spazio occupato ha un costo che dovrà essere fatturato e per vendere delle piante autoprodotte ,occorre essere iscritti in appositi registri come il RUP ,dopo previa autorizzazione.

 

Nel caso acquistasse piante da un grossista e le rivenderebbe solo in zona, avrebbe bisogno solo di un autocertificazione ottenuta dopo aver dato comunicazione all'ufficio fitosanitario di zona.

 

Quindi si tratta probabilmente di un azienda agricola,evidentemente non specializzata, che ha visto la possibilità di fare qualche guadagno extra, per dei prodotti ,ancora poco conosciuti dalla maggioranza delle persone.

 

Se fossi capitato in quella fiera con la conoscenza del mondo capsico di tre anni fa ,probabilmente sarei stato attratto e invogliato all'acquisto ,dalle indicazioni e dalle strategie di vendita messe in atto dal venditore per adescare i clienti.

 

Non dobbiamo mai dimenticare( quotando Carlo) che chi decide della vita o della fine di un prodotto ( e dell'azienda che vi è dietro) è il cliente finale ; se il venditore ha convenienza a partecipare alle fiere e vendere i suoi prodotti perenni e nucleari a prezzi fuori mercato è evidente che qualcuno li compra.

 

Spero comunque che col tempo questi "figuri" ,siano destinati a scomparire per far posto a dei veri professionisti che mettono anche passione nel proprio lavoro.

 

Qualche domanda al venditore l'avrei posta per capire quali sono i suoi confini tra l'ignoranza e la malafede.

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Mak

 

 

Peraltro l'ipotesi che la presenza di quel venditore impedisca la partecipazione ad altri venditori simili non sembra confermata dai fatti, visto che nel report all'inizio di questo topic si parla della presenza anche di altri venditori di peperoncini con una fama consolidata (Pepperparma e Gramaglia).

Il fatto è che quel venditore è l'unico specializzato solo in peperoncini, mentre gli altri sono in stand misti! Mi ricordo l'anno scorso che avevamo trovato le piante di Pepperparma con difficoltà, nella parte posteriore di uno stand dedicato principalmente a varietà particolari di pomodori! Quindi, quando chiamai, mi dissero che c'era già uno stand che trattava le stesse cose che avrei avuto intenzione di trattare io (come azienda, logicamente, non come privato) e siccome i posti sono limitati e la lista per accedere alla manifestazione è lunga, non mi sarebbe stato permesso!

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Lonewolf

Stavo pensando per bene di andare in comune e chiedere cosa dovrei fare per avere uno stand di esposizione nei giorni di fiera del mio paesino!

 

In due punti in questo topic si accenna alla possibilita' di improvvisarsi venditori di piantine

 

io (come azienda

 

Mi era sfuggito che Mak e' in effetti un coltivatore "professionale" con una azienda.

Il mio ragionamento rimane valido per Bilos2511.

 

Il massimo che il forum puo' fare e' dare spazio a chi desidera documentare incongruenze ed errori.

Peraltro, nomi fantasiosi a parte, non sappiamo se le piante in questione sono conformi; la realta' potrebbe anche essere migliore di quel che sembra, considerando che anche molti siti e produttori famosi mettono in circolazione semi o piantine fuori standard ... tutto sommato, meglio un nome impreciso per una pianta "giusta" che il contrario.

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Mak

 

 

 

 

 

Mi era sfuggito che Mak e' in effetti un coltivatore "professionale" con una azienda.

Eh, lo so, ho latitato per troppo tempo il forum! Ma adesso pian pianino sto cercando di rimettermi alla pari! ;-)

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redchilli

Ma dai bisogna essere positivi per ogni pirla del genere dal 2005avrete già formato un vero esercito di appassionati che si spera come successo a me trasferiscano ai figli la passione per i peperoncini e che vengano considerati universalmente non solo come una spezia ma come una vera passione e uno stile di vita sarà anche difficile ma guardate il numero di iscritti senza contare che ci sono altre centinaia di forum sui peppers e dal fatto che le aziende orticole che fino a sei sette anni fa non gliene fregava niente adesso hanno sulle 30-40 varietà di piante (certo che peperoncino fantasma fa davvero pena)

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Umberm

Non mi sembra opportuno contattare direttamente l'organizzatore di un evento per criticare una sua scelta ...

 

Ho qualche dubbio...

Se si trattasse di una organizzazione che si occupa di piante, di botanica, di florovivaistica e così via non ci sarebbe neanche da discutere: ognuno organizza come meglio crede e viene giudicato in base ai risultati che produce.

Il FAI, Fondazione senza fini di lucro, si sostiene con donazioni di privati (5x1000, 2 euro telefonando al 45xxx etc.), non so, e non mi interessa particolarmente, se anche con finanziamenti pubblici.

Le piante per loro sono un mezzo per far riscoprire e valorizzare il Castello di Masino, e altre centinaia di siti in tutta Italia, come le mostre di arte, le mostre fotografiche e le cacce al tesoro per bambini etc. etc. etc. (eventi).

Non sono sicuro che a loro non faccia piacere venire a conoscenza del fatto che piantine con 4 foglie vere vendute a 7 euro sono un vero e proprio raggiro basato sull'ignoranza. Anche pagando tanto i semi non ci sono più di 30 centesimi di costo, 10/15 centesimi mi sembra un costo realistico: venderle ad 1 euro sarebbe un prezzo ragionevole...

 

Se sono, come sono più che convinto, in buona fede, potrebbero/dovrebbero ringraziare chi segnala un modo di fare a dir poco spregiudicato di un espositore tra i tanti che contatteranno (o dai quali sono contattati) per quella specifica manifestazione.

Se per disgrazia qualcuno in quella organizzazione non fosse in piena e perfetta buona fede allora scrivere sarebbe tra l'inutile e il dannoso...

 

Credo che un buon compromesso possa essere inviare alla mail della fondazione il link di questa discussione... :lol:

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bilos2511

Sono d'accordo con il ragionamento di Umberto...anch'io la vedo cosi! Il prezzo di 5-6-7 euro per una pianta con 4 foglie ci starebbe anche a mo di truffa e personaggi senza scrupoli ..ma vendere un" nocciola nucleare a 7 euro" e del tutto senza pieta.

 

Purtroppo devo dare ragione anche al semplice ragionamento di Rapace: se ci sono persone che comprano a quelle cifre dei" fantasmi" a 6 euro...che ci possiamo fare?

 

Purtroppo sta nella buona fede del organizzatore del evento a capire le vera capacita di diffondere coltura e non vendere banane per kiwi!

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PepperMuz

Se qualcuno di voi pensa di andare ad "Orticola di Lombardia 2015" dall'8 al 10 maggio a Milano magari incontra lo stesso produttore o gli stessi espositori d Masino.

 

Se siete nei dintorni di Milano ...

 

INFO

 

Fateci sapere ... ;)

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Umberm

Orticola Lombarda non sembra direttamente collegata al FAI. Ovviamente potrebbero comunque esserci gli stessi espositori. In ogni caso se qualcuno ci fa un salto un report è più che gradito!

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