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Rapace

Afidi - Conosciamo il nemico

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Starkan

 

Ho chiesto informazioni a vari fornitori di insetti antagonisti (uova, larve, adulti). Finora, dopo una settimana, solo uno mi ha risposto.

La domanda principale che ho fatto e' se reputano questo tipo di lotta adatto per coltivazioni in balcone in citta'.

Parentesi: c'e' citta' e citta' ovviamente, io pur avendo una discreta zona verde vicino casa, non vedo tutti gli insetti che invece Rapace vede e fotografa!

 

Da noi, in questi casi si usa dire: "Acquaiuolo come e' l'acqua?? E' fresca!!!!"

E infatti la risposta e' stata che questo tipo di lotta e' pensato proprio per coltivazioni da citta'.

 

La seconda domanda e' andata (opportunamente direi) dimenticata.

Avevo chiesto se la popolazione di insetti rimanesse grosso modo stazionaria.

Nel senso che se io compro le larve e queste spazzolano tutti gli afidi, poi che fanno? spariscono o meno?

 

In questo caso la vedo molto dura come tipo di lotta, i costi sarebbero altissimi.

Si vendono confezioni di 500 larve di Chrysoperla carnea per circa 30 euro compresa la spedizione che, per ovvi motivi, deve essere espressa. Questa confezione e' sufficiente per 40/50 m2, a detta dei fornitori, quindi molto piu' di un balcone.

 

Certo, dividendo si potrebbe fare un tentativo, anche, eventualmente, ripetuto.

 

La persona che mi ha risposto ha consigliato anche l'abbinamento delle larve con un altro prodotto che si basa sul sapone molle potassico.

 

Ho visto anche per quello, soprattutto se fosse possibile autoprodurselo, perche' uno spruzzino da 0.75 costa 8 euro (+ iva +spedizione). Non mi sembra proprio facile da fare, ma non ho cercato molto.

 

Il sapone molle potassico agisce su insetti dal corpo molle, c'e' scritto che scioglie le cere presenti sulla cuticula delle bestiacce rendendole fragili e piu' vulnerabili. In effetti per la lisi cellulare si usano dei surfattanti, cioe' saponi.

 

Questa notizia mi ha fatto un poco ricredere sui altri due metodi che si trovano in giro per la rete: il sapone di marsiglia e l'alcool.

L'alcool ammetto di averlo provato l'altro giorno, ma non ho avuto tempo per fare una prova fatta bene.

 

Usando l'alcool etilico 90-95%, pure non e' una cosa economica. Non penso che si potrebbe usare quello denaturato, il colorante viene aggiunto per renderlo tossico, altro che bio.

 

Approfondisco la questione del sapone e resto disponibile per un tentativo di acquisto larve di Chrysoperla carnea in zona Napoli.

 

 

 

Nel frattempo gli esseri immondi continuano a banchettare.... :zAngry::zAngry::zAngry:

 

A sto punto si potrebbe preparare la liscivia che contiene potassio, ma forse poi sarebbe dannosa anche per le piante [emoji12]

 

Quanti afidi nella foto Peppe...

Io credo che riescano più loro a raggiungere i balconi che i predatori, perché quando li ho trovati sulle mie piante erano soprattutto in balcone, in giardino ce n'erano pochissimi. Ultimamente invece sono spariti, ma sto trovando sulle piante tantissimi ragni e ragnetti. Soprattutto ragni saltatori, che sinceramente non so se si possano definire antagonisti degli afidi, qualcuno sa qualcosa in merito?

Sta di fatto che da quando sono loro in giro gli afidi sono spariti.

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joefish

I ragni sono predatori di sicuro, ti stanno certamente dando una mano.

 

per il sapone, il procedimento e' proprio attraverso la liscivia, ricetta. Sembra che si trovi anche in vendita, ma se lo trovi nei negozi di agricoltura bio i prezzi saranno sempre alti.

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Lonewolf

Interessante.

Ma con il piretro o il neem hai gia' provato?

Se l'infestazione non e' tanto estesa, l'alternativa e' sempre il buon vecchio metodo pollice-indice ;)

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joefish

Interessante.

Ma con il piretro o il neem hai gia' provato?

Se l'infestazione non e' tanto estesa, l'alternativa e' sempre il buon vecchio metodo pollice-indice ;)

 

 

Si si, ho gia' fatto due trattamenti e mezzo (il mezzo e' stato solo alcune piante particolarmente infestate) con piretro+neemazal, ma non vorrei farne altri.

 

Sto sciacciando a piu' non posso. ma basta che ne lasci qualcuno.....

 

Situazioni come quella mostrata in foto sono presenti su quasi tutte le piante e ci sono decine di rametti cosi', per di piu' nascosti.

Quella foto l'ho fatta mentre provavo a fare quelle dei fiori del Bih Jolokia spulciandola alla ricerca dei fiori in posizione migliore.

 

Di mattina non li avevo mica visti, i disgraziati.

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Lonewolf

:(

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Vincer

Ciao a tutti,

questo topic, ricco di spunti, mi spinge ad alcune riflessioni.

 

La prima riflessione riguarda i predatori e la loro stanzialità in ambienti aperti (leggasi balcone, terrazzi o similari).

Secondo me i predatori restano (quando si ha la fortuna di averne) solo fino a quando c'è cibo da mangiare, poi i predatori migrano alla ricerca di cibo.

E una volta andati non è detto che tornino...anche in presenza di prede.

Una prova di tale comportamento si trova già in natura con la presenza di coccinelle...ovvero finchè c'è pappa resto poi bye bye ;)

 

La seconda riflessione è su quelli che io chiamo moscerini.

In questi giorni ho più volte trovato nelle foglie apicali formazioni di moscerini che tendono a mandare in necrosi le piccole foglie giovani o i piccoli germogli.

Inoltre ho visto la presenza di formiche (sintomo che c'è qualcosa da mangiare o sfruttare).

Ora. O i moscerini si comportano come gli afidi, oppure, non sono moscerini (o similari) ma sono afidi (alati neri ?)

 

Per ora, giornalmente passo pianta per pianta e schiaccio manualmente tutti gli ospiti indesiderati (o meglio, cerco di farlo), in pratica mi travesto da predatore :D

Cercando di salvare più foglie apicali possibili.

Da sottolineare che tali insetti sono presenti su alcune piante mentre su altre, anche accanto, non si fanno vedere...

 

Ciao

Vincenzo

 

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Lonewolf

O i moscerini si comportano come gli afidi, oppure, non sono moscerini (o similari) ma sono afidi (alati neri ?)

 

Certo, afidi alati (anche neri). Sono uno dei vari stadi di sviluppo di questi insetti.

Su wikipedia c'e' una dettagliata descrizione del complesso ciclo vitale che comprende varie forme alate, dette "migranti", responsabili della colonizzazione di nuove piante ospiti.

https://it.wikipedia.org/wiki/Aphidoidea (capitolo: Sviluppo postembrionale e polimorfismo)

 

In generale, gli afidi alati si riconoscono facilmente da altri "moscerini" (come per esempio gli sciaridi) per la disposizione delle ali a riposo, tenute alte sopra il corpo con le facce superiori a contatto

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/11/Myzus_persicae.jpg/220px-Myzus_persicae.jpg

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Starkan

I ragni sono predatori di sicuro, ti stanno certamente dando una mano.

 

per il sapone, il procedimento e' proprio attraverso la liscivia, ricetta. Sembra che si trovi anche in vendita, ma se lo trovi nei negozi di agricoltura bio i prezzi saranno sempre alti.

Ti aspetto da me e prepariamo un po' di liscivia in giardino [emoji38] [emoji38]

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joefish

Ti aspetto da me e prepariamo un po' di liscivia in giardino [emoji38] [emoji38]

se vengo da te e' per mangiare peppers......

 

di fatto si trova facilmente. molte case note (Cifo,Flortis etc etc) vendono il sapone molle.

Costi variabili, la diluizione e' di 5-10 ml litro quindi un flacone (in genere 250 ml) finisce presto. Ho visto anche una tanica da 5 kg (~50 euro).

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joefish

Ciao a tutti,

questo topic, ricco di spunti, mi spinge ad alcune riflessioni.

 

La prima riflessione riguarda i predatori e la loro stanzialità in ambienti aperti (leggasi balcone, terrazzi o similari).

Secondo me i predatori restano (quando si ha la fortuna di averne) solo fino a quando c'è cibo da mangiare, poi i predatori migrano alla ricerca di cibo.

E una volta andati non è detto che tornino...anche in presenza di prede.

Una prova di tale comportamento si trova già in natura con la presenza di coccinelle...ovvero finchè c'è pappa resto poi bye bye ;)

 

La seconda riflessione è su quelli che io chiamo moscerini.

In questi giorni ho più volte trovato nelle foglie apicali formazioni di moscerini che tendono a mandare in necrosi le piccole foglie giovani o i piccoli germogli.

Inoltre ho visto la presenza di formiche (sintomo che c'è qualcosa da mangiare o sfruttare).

Ora. O i moscerini si comportano come gli afidi, oppure, non sono moscerini (o similari) ma sono afidi (alati neri ?)

 

Per ora, giornalmente passo pianta per pianta e schiaccio manualmente tutti gli ospiti indesiderati (o meglio, cerco di farlo), in pratica mi travesto da predatore :D

Cercando di salvare più foglie apicali possibili.

Da sottolineare che tali insetti sono presenti su alcune piante mentre su altre, anche accanto, non si fanno vedere...

 

Ciao

Vincenzo

 

Concordo in pieno su tutto.

 

Lo schiacciamento e' quello che cerco di fare sempre, addirittura prendo le piante le inclino e le scuoto e poi salto a pie' pari per fare prima :spiteful::zAngry:

 

Ma sto perdendo :(

 

sinceramente spero che come l'anno scorso ad un certo punto spariscano da soli

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Starkan

se vengo da te e' per mangiare peppers......

 

di fatto si trova facilmente. molte case note (Cifo,Flortis etc etc) vendono il sapone molle.

Costi variabili, la diluizione e' di 5-10 ml litro quindi un flacone (in genere 250 ml) finisce presto. Ho visto anche una tanica da 5 kg (~50 euro).

[emoji38] [emoji38] [emoji38] [emoji38]

 

Se matura qualcosa prima che io parta sei il benvenuto! Altrimenti ti nomino raccoglitore ufficiale e ogni tanto passi da me mentre io sono in Germania [emoji12]

 

Comunque il prodotto è interessante, soprattutto per lavare le foglie di limone dalla fumaggine... peccato per il prezzo. Ormai costano più i rimedi naturali che magari si usavano 100 anni fa che quelli chimici di sintesi.

Oggi sono passato da un amico che ha un growshop, ha un prodotto contro funghi, batteri e virus a base di acqua ossigenata e argento colloidale. Costa 32 €/L e si deve diluire in 5 litri di acqua... praticamente ci fai un solo trattamento se hai tante piante e non so manco se funziona o è una baggianata!

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Lonewolf

un prodotto contro funghi, batteri e virus a base di acqua ossigenata e argento colloidale.

 

:nea:

 

Non sono molte le sostanze viricide che siano anche "innocue" per le piante.

Ovviamente la varecchina o la soda caustica funzionano, ma non le spruzzerei sulle foglie ... :no:

Tuttavia, per i virus di superficie (PRIMA che penetrino dentro i tessuti vegetali) e per la disinfezione di strumenti e ambienti c'e' una sostanza di largo consumo che e' molto efficace e si puo' anche usare "a spruzzo" senza timore di far danni: il latte :blink:

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Starkan

 

:nea:

 

Non sono molte le sostanze viricide che siano anche "innocue" per le piante.

Ovviamente la varecchina o la soda caustica funzionano, ma non le spruzzerei sulle foglie ... :no:

Tuttavia, per i virus di superficie (PRIMA che penetrino dentro i tessuti vegetali) e per la disinfezione di strumenti e ambienti c'e' una sostanza di largo consumo che e' molto efficace e si puo' anche usare "a spruzzo" senza timore di far danni: il latte :blink:

Ho letto proprio ieri qualcosa sul latte. Dovrebbe funzionare anche sui funghi,.ma in base a quale principio?

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Lonewolf

Sembra che alcune proteine del latte inglobino il materiale virale inattivandolo

Si trovano vari articoli cercando online, soprattutto in inglese.

Per esempio: http://www.omafra.gov.on.ca/english/crops/hort/news/grower/2005/11gn05a1.htm (non molto approfondito, ma contiene un po' la storia)

La pulizia degli strumenti con latte e' raccomandata spesso tra i metodi di prevenzione contro la diffusione dei virus per contatto.

 

Proprio alcuni giorni fa ho scoperto, parlando con una persona rumena, che in quel paese, nelle zone rurali, si usa spruzzare con latte gli ortaggi con patologie ...

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Starkan

Fantastico!

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Rapace

Ho gia' fatto due trattamenti di piretro+neemazal ma vedo che e' inutile e non vorrei farne altri.

Ma neanche perdere le piante.

 

 

Parentesi: c'e' citta' e citta' ovviamente, io pur avendo una discreta zona verde vicino casa, non vedo tutti gli insetti che invece Rapace vede e fotografa!

 

Nel frattempo gli esseri immondi continuano a banchettare.... :zAngry::zAngry::zAngry:

 

Il fatto che (nonostante la vicinanza ad una zona verde) Peppe veda pochi insetti ed il fatto che siano già stati fatti 2 trattamenti e mezzo........... non pensate possano essere in qualche modo collegati ?

 

Se sono già stati fatti due trattamenti e mezzo e le piante sono popolate (piuttosto massicciamente) da afidi può voler dire secondo me solo 2 cose:

 

1. Peppe non fa i trattamenti correttamente

2. Tali trattamenti non sono utili contro quegli afidi (quindi possono essere solo dannosi).

 

 

Avevo chiesto se la popolazione di insetti rimanesse grosso modo stazionaria.

Nel senso che se io compro le larve e queste spazzolano tutti gli afidi, poi che fanno? spariscono o meno?

 

Questa notizia mi ha fatto un poco ricredere sui altri due metodi che si trovano in giro per la rete: il sapone di marsiglia e l'alcool.

L'alcool ammetto di averlo provato l'altro giorno, ma non ho avuto tempo per fare una prova fatta bene.

 

Usando l'alcool etilico 90-95%, pure non e' una cosa economica. Non penso che si potrebbe usare quello denaturato, il colorante viene aggiunto per renderlo tossico, altro che bio.

 

Secondo me è "matematico" che quando spariscono le prede spariscono anche i predatori. E' una "regola standard".

Sempre secondo me però si può tendere a stabilire un "equilibrio"..... scordatevi che venga fatta tabula rasa di afidi come se fosse stata lanciata una bomba atomica....... alcuni afidi rimarranno, e cosi' anche qualche predatore.

Meno afidi ? Ci saranno anche meno predatori...... risale il numero degli afidi ? vedrai che i predatori ritornano nel "territorio di caccia".

 

Sto parlando di una situazione che non viene alterata troppo "artificialmente" (con i trattamenti tanto per intendersi).

 

Vedrai piante completamente senza afidi ? No, scordatelo, qualche afide lo troverai sempre (e lo schiaccerai)

Vedrai piante invase da afidi in modo osceno ? Credo proprio di no.

Vedrai piu' insetti in giro ? Credo di si

 

Per una volta (magari con la prossima coltivazione) potresti provare.......

 

C'è un detto che secondo me è una sana verità e che richiamo spesso (e che si applica - secondo me - in molti campi).

 

Piu' o meno è cosi':

 

Il 90% dei "problemi" si risolve da solo, il 10% no.

Se intervieni sul 90% del problemi che si autorisolvono sprechi "energie" che potevi indirizzare altrove. Intervenendo rischi inoltre di peggiorarli e di far si che non si risolvano da soli.

Le energie vanno indirizzate nell' individuare quali problemi rientrano nel 10%, trovare per essi la soluzione migliore ed intervenire di conseguenza.

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joefish

 

 

Il fatto che (nonostante la vicinanza ad una zona verde) Peppe veda pochi insetti ed il fatto che siano già stati fatti 2 trattamenti e mezzo........... non pensate possano essere in qualche modo collegati ?

 

Se sono già stati fatti due trattamenti e mezzo e le piante sono popolate (piuttosto massicciamente) da afidi può voler dire secondo me solo 2 cose:

 

1. Peppe non fa i trattamenti correttamente

2. Tali trattamenti non sono utili contro quegli afidi (quindi possono essere solo dannosi).

 

 

Secondo me è "matematico" che quando spariscono le prede spariscono anche i predatori. E' una "regola standard".

Sempre secondo me però si può tendere a stabilire un "equilibrio"..... scordatevi che venga fatta tabula rasa di afidi come se fosse stata lanciata una bomba atomica....... alcuni afidi rimarranno, e cosi' anche qualche predatore.

Meno afidi ? Ci saranno anche meno predatori...... risale il numero degli afidi ? vedrai che i predatori ritornano nel "territorio di caccia".

 

Sto parlando di una situazione che non viene alterata troppo "artificialmente" (con i trattamenti tanto per intendersi).

 

Vedrai piante completamente senza afidi ? No, scordatelo, qualche afide lo troverai sempre (e lo schiaccerai)

Vedrai piante invase da afidi in modo osceno ? Credo proprio di no.

Vedrai piu' insetti in giro ? Credo di si

 

Per una volta (magari con la prossima coltivazione) potresti provare.......

 

C'è un detto che secondo me è una sana verità e che richiamo spesso (e che si applica - secondo me - in molti campi).

 

Piu' o meno è cosi':

 

Il 90% dei "problemi" si risolve da solo, il 10% no.

Se intervieni sul 90% del problemi che si autorisolvono sprechi "energie" che potevi indirizzare altrove. Intervenendo rischi inoltre di peggiorarli e di far si che non si risolvano da soli.

Le energie vanno indirizzate nell' individuare quali problemi rientrano nel 10%, trovare per essi la soluzione migliore ed intervenire di conseguenza.

 

 

Sono d'accordo con te. E infatti mi sono fermato e sto solo schiacciando a piu' non posso e cercando altre soluzioni.

 

Mi e' chiaro che senza prede i predatori se ne vanno. Quello che volevo sapere era proprio se non si creasse la situazione stazionaria di cui hai parlato anche tu. Tolto il grosso degli afidi qualche predatore va via e qualche afide ricompare e i predatori rimasti hanno di che mangiare e continuare il ciclo.

 

Quello che non ho capito e' dove ho sbagliato i trattamenti.

Ho usato le dosi di piretro verde e neemazal/ts indicate sulle confezioni e che sono usate da molti (1.5 + 1.5 ml /l con acqua acidificata a pH 6) ho vaporizzato di sera su tutte le piante da tutti i lati delle foglie. Dopo non ho visto afidi vivi sulle piante.

 

Quello che so e' che cmq sono attacchi blandi, mi e' sembrato normale che dopo una settimana dieci giorni ricomparissero gli afidi.

Il tempo di carenza per i prodotti e' di pochi giorni, due per il piretro verde.

 

Sia ben chiaro, non e' per polemizzare, ma per capire dove posso aver sbagliato.

 

Ripeto, l'anno scorso ho fatto questo trattamento due volte solo a distanza di mesi e ripensandoci il secondo potevo forse anche non farlo, ma ero giovane.....

Anche allora non ho visto coccinelle o altri insetti.

 

Mi ha risposto anche il secondo fornitore, di fatto senza aggiungere nulla di nuovo, anzi ha scritto questa frase:

 

"Il suo problema più grosso è intervenire ora quando l'infestazione è in stadio

avanzato perchè le larve di crisopa sono attive solo al secondo e terzo stadio."

 

che fa venire altri dubbi. Cmq sono sempre dell'idea che una prova puo' essere fatta (questo secondo fornitore e' anche piu' economico).

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Rapace

A parte le Larve di Crisopa........

 

Secondo me sarebbe interessante approfondire la lotta biologica con Aphidius Colemani (oppure Aphidius Ervi).

Questi sono i parassitoidi che mummificano gli afidi..... da ogni afide mummificato nascono altri parassitoidi....... e nascono li' dove l' afide è stato mummificato (quindi sul tuo balcone).

Non sono esperto, quindi magari dico delle stupidate, però l' idea che mi sono fatto è che (finché ci sono afidi) i nuovi nati non avranno motivi di allontanarsi dal tuo balcone.......

 

Su internet ci sono diversi articoli sulla lotta biologica con questi parassiti di afidi..... ed è anche menzionato nel video su quell' intervento nel centro di Firenze che ho postato.

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Lonewolf

Ieri ho osservato con grande attenzione un gran numero di piante erbacee in ambiente del tutto naturale (prati di montagna, orto botanico) dove di certo non sono effettuati trattamenti.

Ho rilevato un gran numero di insetti patogeni (afidi, tripidi e altro) e anche tanti predatori.

Molte piante presentano danni piu' o meno evidenti, anche patologie fungine, batteriosi, virosi ...

E' chiaro che in natura si crea un equilibrio e che le piante convivono con le patologie, che quasi mai si rivelano letali.

Solo a titolo di esempio, la malva e' attaccata da una ruggine (malattia fungina) e, quanto mi hanno riferito, non c'e' una singola pianta sana in tutto il Baldo.

 

E' quindi possibile lasciar fare alla natura ed evitare trattamenti anche nelle nostre coltivazioni?

Probabilmente si, ma occorre mettere in conto perdite anche significative e la possibilita' di non poter riutilizzare i semi puri nel caso (non così remoto) in cui gli afidi trasmettano virus trasmissibili anche via seme.

Va infatti ricordato che il maggior danno causato da afidi, tripidi, aleurodidi e simili non e' quello immediatamente visibile (danni alle foglie, melata e fumaggini ecc), ma la possibile trasmissione di virus; il rischio e' direttamente proporzionale all'entita' e durata delle infestazioni e in definitiva al numero di punture inferte alle piante.

 

Credo che ognuno debba scegliere come comportarsi in base al livello di rischio e di perdite che considera accettabili, ma sempre riflettendo sulle azioni intraprese.

Solo a titolo di esempio, se non si e' contrari per principio all'uso di un sistemico, la cosa migliore e' usarlo preventivamente (al rinvaso o anche prima) per non interferire con l'azione degli impollinatori.

Per molti versi, l'uso di un sistemico lontano da fioritura e raccolto puo' essere preferibile all'uso ripetuto o sistematico di insetticidi a largo spettro come il piretro che fanno piazza pulita (per breve tempo) di ogni insetto, senza distinzione tra amici e nemici ...

 

Per quanto riguarda la permanenza di predatori introdotti artificialmente, e' chiaro che devono mangiare "ogni giorno", quindi in assenza di ulteriori prede certamente vanno a cercare altrove ...

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ziognu

salve,

ho iniziato da pochi mesi la mia prima coltivazione per cui non ho molta esperienza su parassiti e insetti vari.

Ora sono spuntate le prime piantine, ma sto notando da qualche giorno la presenza nel terriccio di alcuni piccoli insetti di colore beige che camminano velocemente.

Ho fatto un video in cui si vede uno di questi insetti (nella parte bassa del bicchiere).

https://www.youtube.com/watch?v=slj6CI-RRHw

Secondo voi cosa sono? E come potrei combatterli?

 

Grazie

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Lonewolf

Credo che si tratti di un acaro predatore, simile a questo

http://bioplanet.it/it/amblyseius-andersoni/

(ce ne sono di diverse specie)

 

In ogni caso, un animaletto singolo che si muove a quella velocita' e' quasi certamente un predatore.

 

Ovviamente, non devi combatterlo, anzi!

Tra l'altro, da miei esperimenti in passato, posso assicurarti che probabilmente l'unico modo per combatterlo e' schiacciarlo con le dita :lol:

Resiste senza problemi a trattamenti contro le larve di sciaridi a base di Neem e anche Reldan!

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ziognu

allora se non crea danni alla pianta lo lascio stare :) grazie

 

Comunque non è un singolo animaletto ce n'è più di uno in ogni bicchiere.

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Lonewolf

allora se non crea danni alla pianta lo lascio stare :) grazie

 

Comunque non è un singolo animaletto ce n'è più di uno in ogni bicchiere.

 

Si, sono abbastanza comuni. In certi casi, probabilmente quando si schiudono le loro uova, se ne possono trovare anche centinaia (piccoli) in un bicchierino.

Non creano problemi, anzi sono utili.

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ziognu

praticamente mangiano gli afidi e altri parassiti?

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Lonewolf

Mangiano principalmente acari, come indicato nel link, ma credo gli piacciano anche le larve di sciaridi :yes:

Non posso ovviamente essere sicuro che quello nei tuoi bicchierini sia la stessa specie del link, ci sono varie specie simili, ma hanno piu' o meno tutti le stesse caratteristiche.

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