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diegohp

Il più grande genio della storia...

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diegohp

Studiando matematica, sento spesso fare confronti tra grandi menti, e ovviamente ognuno ha la sua: c'è chi dice che Archimede è la più grande mente della storia dell'uomo, dati i suoi enormi risultati con i pochi strumenti che aveva...C'è chi invece dà il trono a Gauss, chi a Newton, chi ad Einstein...

Insomma, per un motivo o per l'altro, c'è sempre qualcuno che ha ottenuto risultati più importanti, o più strabilianti, e che quindi meriterebbe il primo posto!

 

Invece io stamattina stavo ragionando sulla "scoperta" dell'agricoltura...Stavo pensando alla prima persona (se mai è esistita) che ha detto "Hey, ma fammi provare a piantare questo seme così magari mi cresceranno delle piante che posso usare per sfamarmi!"...

Se esistesse una tale persona, io direi che quella potrebbe a buona ragione essere definita una delle più grandi mente della storia dell'uomo!

 

Voi che ne pensate? :)

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Lonewolf

Certamente!

Questo vale anche per molte altre scoperte che diamo per scontate; l'uso del fuoco, gli strumenti in generale (il video linkato racconta come potrebbe essere stato forse il momento decisivo), la ruota, la scrittura, l'uso dello zero in matematica ...

Lo sviluppo della conoscenza umana e' un lavoro di squadra in cui moltissimi hanno dato validi contributi.

Peccato che molti altri, invece, facciano di tutto per riportare il genere umano a livello ... (volevo scrivere "bestiale", ma mi piacciono troppo gli animali)

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Hellas

A proposito di genio assoluto... del cinema, il regista del film linkato da Lonewolf. Stanley Kubrick :hi:

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grispa72

Io credo che un po' di genialità è in ognuno di noi.

Certo serve un substrato culturale da cui partire che avvantaggi per poter arrivare ai livelli più alti possibili.

Scrivo questo perché vedo ogni tanto anche qui nella nostra comunità idee mica da poco.

Ora non voglio fare paragoni dissacranti, ma l'intelletto umano applicato alla pratica, la volontà e l'amore della passione permettono di fare scoperte incredibili in ambiti "piccoli" come in quelli "grandi".

 

Paolo

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diegohp

Il problema del "genio" secondo me è di una portata tanto ampia quanto ogni problema in cui entrano i geni, nel senso questa volta di "genetica"! XD

Sento spesso della gente dire "per studiare matematica devi essere portato"...come se uno che fa uno studio del genere avesse qualcosa di più proprio nel corredo genetico.

Matematica apparte, voi che ne pensate? È un fatto genetico o un fatto fenotipico, ovvero che si manifesta tramite le esperienze che uno fa in vita? Esistono delle "inclinazioni" a priori oppure dipende tutto dalle scelte che uno fa da quando nasce?

Per farvi un esempio di quanto strano può essere questo argomento, vi invito a leggere la biografia di Ramanujan, se già non la conoscete! :)

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Rapace

Questa storia del genio e della genetica e' sempre un terreno piuttosto minato.

 

Intanto io penso che in qualche modo la genetica c' entri....ma non condivido affatto questa affermazione

 

Sento spesso della gente dire "per studiare matematica devi essere portato"...come se uno che fa uno studio del genere avesse qualcosa di più proprio nel corredo genetico.

 

Io penso (fortemente) che non si debba mai collegare gli aspetti genetici ad affermazioni quali "qualcosa di piu'", "superiore" o qualcosa di analogo.

Bisogna parlare di "qualcosa di unusuale" oppure "qualcosa di diverso" quando si parla di patrimonio genetico........ magari quel qualcosa di "diverso" da dei vantaggi in certe situazioni e svantaggi in certe altre .......

Lo stesso vale sia per chi e' portato per la matematica che per altre caratteristiche.

 

Magari chi e' portato per la matematica ha un vantaggio in certi campi ed uno svantaggio nel capire le relazioni umane.......... o altro.....chi e' anemico... probabilmente ha alcuni svantaggi...ma nei paesi dove e' diffusa la malaria questo puo' essere un vantaggio.

Sono caratteristiche "diverse"......

 

Comunque.... tornando all' argomento del titolo di questo topic...... per me uno dei piu' grandi "geni" che mi piace ricordare e' proprio un matematico.

Che aveva sicuramente qualcosa in piu'..... ma che non e' riuscito ad evitare di morire a vent'anni.... in un duello dopo essere stato "messo in mezzo" perche' scomodo politicamente.

 

Era talmente sicuro di morire che l' ultima notte prima del duello al quale era stato sfidato ha scritto il suo "testamento matematico" in modo che non tutto andasse perso.

 

"Ne pleure pas, Alfred ! J'ai besoin de tout mon courage pour mourir à vingt ans !"

 

Sembra che quelle sopra siano state le ultime sue parole al fratello..... (tradotto in italiano dal francese... "Non piangere Alfred ! Ho bisogno di tutto il mio coraggio per morire a vent'anni")

 

Infatti ....... e' proprio morto a 20 anni !

 

Évariste Galois (25 October 1811 – 31 May 1832) http://en.wikipedia.org/wiki/%C3%89variste_Galois

 

Un matematico che in fondo e' anche un "eroe romantico".

 

Se fosse stato capace di vivere di piu' ... chissa' cosa avrebbe potuto regalarci il suo genio..... oppure il suo genio ha potuto regalarci quello che ci ha regalato proprio perche' la sua passione politca lo ha portato a morire a vent' anni ........ non potremo mai saperlo

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diegohp

Questa storia del genio e della genetica e' sempre un terreno piuttosto minato.

Sono completamente d'accordo...Infatti non volevo dare l'idea di parlarne con leggerezza, anzi: stavo proprio esprimendo tutti i miei dubbi chiedendovi cosa ne pensate voi! :P

 

Intanto io penso che in qualche modo la genetica c' entri....

Io ho sempre lottato dicendo il contrario, dicendo che la genetica non c'entra nulla...Ma più vado avanti nella vita e più mi accorgo che forse un ruolo importante ce l'ha: se pensiamo che nel nostro corredo genetico ci sono scritti quali ormoni e quali proteine il nostro corpo deve sintetizzare in ogni circostanza, mi viene da pensare che tutte i nostri gusti, le nostre passioni, in un certo senso dipendano fortemente da questo...

 

ma non condivido affatto questa affermazione

Sia chiaro: non la condivido neanch'io! E infatti ogni qual volta qualcuno rivolge questa affermazione a me, gli rispondo che io ho solo più voglia di studiare degli altri! XP

 

Io penso (fortemente) che non si debba mai collegare gli aspetti genetici ad affermazioni quali "qualcosa di piu'", "superiore" o qualcosa di analogo.

Bisogna parlare di "qualcosa di unusuale" oppure "qualcosa di diverso" quando si parla di patrimonio genetico........ magari quel qualcosa di "diverso" da dei vantaggi in certe situazioni e svantaggi in certe altre .......

Lo stesso vale sia per chi e' portato per la matematica che per altre caratteristiche.

 

Magari chi e' portato per la matematica ha un vantaggio in certi campi ed uno svantaggio nel capire le relazioni umane.......... o altro.....chi e' anemico... probabilmente ha alcuni svantaggi...ma nei paesi dove e' diffusa la malaria questo puo' essere un vantaggio.

Sono caratteristiche "diverse"......

Qui siamo completamente d'accordo...Stai parlando con un relativista, quindi per me il superiore non esiste manco se ti fai mettere in croce! :P

 

 

Comunque.... tornando all' argomento del titolo di questo topic...... per me uno dei piu' grandi "geni" che mi piace ricordare e' proprio un matematico.

Che aveva sicuramente qualcosa in piu'..... ma che non e' riuscito ad evitare di morire a vent'anni.... in un duello dopo essere stato "messo in mezzo" perche' scomodo politicamente.

Bè, qui stanno cominciando ad uscire dei nomi meravigliosi! Grazie Rapace!

Per la cronaca, studiando la Teoria di Galois ci si rende ancora più conto del gran passo in avanti che ha permesso alla cultura scientifica! Un uomo infinitamente importante nella storia!

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grispa72

Secondo me la genetica c'entra poco o niente.

Quello che caratterizza le persone che eccellono in qualsiasi campo è l'ambiente in cui vivono che li stimola, il modo in cui vengono educate e la volontà che hanno.

 

Se si analizzano le biografie (e io qualcuna l'ho letta, specialmente in ambito matematico) di tutte le grandi menti che hanno contribuito al progresso umano si noterà che quasi tutti hanno avuto genitori istruiti (oltre la media) e tutte erano persone volitive che credevano nel loro lavoro (non lo chiamo sogno perché tale parola prevede qualcosa non alla portata, qualcosa di non raggiungibile). Usare più del 10% del cervello rispetto a quello che fa la media...

 

Si il discorso è lungo e affascinante, ma credo che tutti avremmo la possibilità fisica di essere geni. C'è qualcuno che la sfrutta!

 

Esperienza personale.

Io sono considerato molto bravo in matematica, mi etichettano quasi come "genio". Ebbene io sono una normalissima persona che si dedica alla materia, esercitandosi, affrontandola con curiosità. Non resto in superficie, ma approfondisco qualsiasi argomento mi capiti, gli dedico tempo, la insegno, esercito su di essa la mia capacità di amare. Quindi non rimane un hobby. Non so' se mi spiego. Così facendo ho sviluppato la competenza per affrontare problemi difficili e risolverli agevolmente, data anche la grande esperienza maturata durante gli anni.

 

Sono stato facilitato dal percorso di studi universitari che ho svolto. Però fino al secondo anno di liceo scientifico non l'avrei mai immaginato: fui rimandato a settembre proprio in matematica. Studiai tutta l'estate da solo, presi il voto massimo e da lì inizio una passione che ancora mi accompagna.

 

Tutto questo per dire che la genetica c'entra poco. E' come usi i mezzi che hai che fa la differenza!

Per dirla in breve un neopatentato con una Ferrari ha un'alta probabilità di schiantarsi, un pilota che ha iniziato a guidare a 10 anni no.

 

Per me un genio è un essere che esercita la sua capacità di amare (conoscenza, costanza, volontà, curiosità) al massimo grado!

Lo so', è una lettura strana del fatto ma...forse, anzi quasi sicuramente, Galois ne è un esempio!

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diegohp

Secondo me la genetica c'entra poco o niente.

Quello che caratterizza le persone che eccellono in qualsiasi campo è l'ambiente in cui vivono che li stimola, il modo in cui vengono educate e la volontà che hanno.

 

Se si analizzano le biografie (e io qualcuna l'ho letta, specialmente in ambito matematico) di tutte le grandi menti che hanno contribuito al progresso umano si noterà che quasi tutti hanno avuto genitori istruiti (oltre la media) e tutte erano persone volitive che credevano nel loro lavoro (non lo chiamo sogno perché tale parola prevede qualcosa non alla portata, qualcosa di non raggiungibile). Usare più del 10% del cervello rispetto a quello che fa la media...

 

Si il discorso è lungo e affascinante, ma credo che tutti avremmo la possibilità fisica di essere geni. C'è qualcuno che la sfrutta!

 

Esperienza personale.

Io sono considerato molto bravo in matematica, mi etichettano quasi come "genio". Ebbene io sono una normalissima persona che si dedica alla materia, esercitandosi, affrontandola con curiosità. Non resto in superficie, ma approfondisco qualsiasi argomento mi capiti, gli dedico tempo, la insegno, esercito su di essa la mia capacità di amare. Quindi non rimane un hobby. Non so' se mi spiego. Così facendo ho sviluppato la competenza per affrontare problemi difficili e risolverli agevolmente, data anche la grande esperienza maturata durante gli anni.

 

Sono stato facilitato dal percorso di studi universitari che ho svolto. Però fino al secondo anno di liceo scientifico non l'avrei mai immaginato: fui rimandato a settembre proprio in matematica. Studiai tutta l'estate da solo, presi il voto massimo e da lì inizio una passione che ancora mi accompagna.

 

Tutto questo per dire che la genetica c'entra poco. E' come usi i mezzi che hai che fa la differenza!

Per dirla in breve un neopatentato con una Ferrari ha un'alta probabilità di schiantarsi...

 

Per me un genio è un essere che esercita la sua capacità di amare (conoscenza, costanza, volontà, curiosità) al massimo grado!

Lo so', è una lettura strana del fatto ma...forse, anzi quasi sicuramente, Galois ne è un esempio!

 

Ho proprio fatto bene a volerne parlare con voi! Stanno uscendo dei bei pensieri! :)

Che studio universitario hai fatto?

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grispa72

 

Ho proprio fatto bene a volerne parlare con voi! Stanno uscendo dei bei pensieri! :)

Che studio universitario hai fatto?

 

Ingegneria meccanica.

Si la discussione è interessante e stimolante.

Io vengo da un'educazione umanistica, filosofica e soprattutto teorica. Il mix con la praticità ingegneristica mi ha dotato dei mezzi pratici, appunto, per capire cosa conta veramente e cosa è invece superfluo. Questo sempre relativo alla mia esperienza di vita che è unica, meravigliosa e non ripetibile, come quella di ogni essere umano su questa Terra. :)

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Rapace

l'intelletto umano applicato alla pratica, la volontà e l'amore della passione permettono di fare scoperte incredibili

 

Mi era sfuggita questa parte di un post precedente di Paolo.

E' una frase bellissima che esprime un concetto molto importante......

 

Volonta' e Passione..... sono dei motori incredibili....... mai nessuno dovrebbe rinunciare a questi due doni che tutti abbiamo e che magari non sempre siamo capaci di tirare fuori adeguatamente.

 

.... Ma quando ci riusciamo.. spesso la soddisfazione ed i risultati sono superiori alle migliori nostre aspettative....

 

(e quanto sopra a poco o niente a che fare con la genetica).

 

E...... visto che questo topic e' stato aperto da un Matematico lasciatemi esaltare questa materia (la chiamo in questo modo volontariamente) che e' la base di praticamente tutte le scienze e che nella sua storia ha incrociato la vita di persone molto particolari ed a mio parere eccezionali

Geni ? Certo..... ma ma non e' la cosa principale. Vale la pena citarne almeno 3.... piu' o meno famosi al mondo

 

Iniziamo da John Nash Jr. (Io sono un Economista per formazione accademica.... quindi non posso non citarlo).

Statunitense, ancora vivente, schizofrenico, premio Nobel (per l' economia ovviamente, non per la matematica...per la quale il Nobel non esiste).

Consiglio di leggere questo....... http://it.wikipedia.org/wiki/Equilibrio_di_Nash

Capisco che sara' ostico ai piu' ma per me e' una guida utile in vari aspetti della vita.

 

Poi un altro "eroe" romantico eccezionale..... Niels Abel

Norvegese, povero, ignora la diagnosi di tubercolosi, di cui muore a 27 anni..... due giorni prima di ricevere la lettera di nomina a professore all'Universita' di Berlino

 

E per finire....... Grigori Perelman... Russo di S.Pietroburgo, contemporaneo, che ha risolto uno dei problemi matematici del XXI secolo (l'unico risolto finora) ..... vincitore della medaglia Fields e di un milione di dollari per questo...... li rifiuta ("in Russia tanti soldi generano solo violenza").

 

Non so a voi.... ma per me questi, ognuno a suo modo, sono degli esempi eccelsi che meritano di essere citati.... anche su un forum di Peperoncini :twitch:

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Vincer

Ciao a tutti,

bella discussione.

La storia dell'umanità è costellata di geni, di persone che con la loro passione e la loro curiosità hanno cambiato la vita di tutti gli uomini che li hanno succeduti e/o hanno cambiato il modo di vedere la vita e/o il mondo.

Ogni campo dello scibile umano (anche le attività non vitalmente primarie) ha molti e molti esempi di eccellenze e genialità.

Non so se si tratta di predisposizione genetica o altro, sicuramente sono persone che si sono trovate nel posto giusto al momento giusto, con la giusta idea, la giusta passione, la giusta capacità e la giusta follia (o capacità di mettere in discussione le certezze del tempo)...

Io prediligo, poi, la gente che lo ha fatto per il gusto di scoprire, il gusto del sapere e al massimo ne è riuscita a vivere senza gli eccessi che il nostro tempo rendono tutto schiavo del dio denaro e offuscano anche le cose migliori con una patina di mediocrità materiale...l'esempio di Grigori Perelman è ottimo...e ce ne sono altri.

 

Per ultimo (ma dulcis in fundo) io vorrei mettere tra i "geni" dell'umanità le persone semplici.

Mi spiego meglio.

Io ho in mente i miei nonni. Gente semplice. Famiglia e lavoro (e Lavoro con la L maiuscola...lavoro che significava fatica), gente con grandi valori e pochi fronzoli per la testa...direte "altri tempi"...è vero ma per me sono stati esempi di vita.

Non è da geni capire che si può vivere in maniera semplice ?

 

Ciao

Vincenzo

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grispa72

...

Non è da geni capire che si può vivere in maniera semplice ?

...

 

Questa è bellissima Vincenzo, grazie!

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diegohp

Ahah mi è tornato in mente questo sketch di Proietti che mi è sempre piaciuto tantissimo:

Video su YouTube: 7i7Tw0DY0u8

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Vincer

Ahah mi è tornato in mente questo sketch di Proietti che mi è sempre piaciuto tantissimo:

Video su YouTube: 7i7Tw0DY0u8

Ciao Diego...lo sketch è simpatico (Proietti è un genio nel suo campo...per restare in tema)...il senso del mio intervento però era un altro.

E' un elogio della semplicità che, per me, è più affine all'intelligenza e alla cultura che all'imbecillità.

Ciao

Vincenzo

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diegohp

Ciao Diego...lo sketch è simpatico (Proietti è un genio nel suo campo...per restare in tema)...il senso del mio intervento però era un altro.

E' un elogio della semplicità che, per me, è più affine all'intelligenza e alla cultura che all'imbecillità.

 

Ciao

Vincenzo

Eh ma infatti io credo che il messaggio di Proietti sia proprio quello...è molto più intelligente chi è imbecille! O perlomeno io la vedo così!

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Vincer

Ciao...io intendo dire che è intelligente chi riesce a vivere bene nella semplicità...capisco anche che lo sketch ed il messaggio che vuole far passare in una forma diciamo "iperbolica" e necessaria ai fini teatrali.

 

Ciao

Vincenzo

 

P.s.: Comunque non vorrei far scivolare off-Topic questo bel thread

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joefish

Leggendo i commenti mi girava in testa questo esempio:

 

Se ho una cartina (geografica, stradale etc etc) in mano ci metto pochi millisecondi per orientarmi e sapere dove andare o dove cercare qualche luogo, di contro se mi date un testo di "legislazione" posso leggere e rileggere tutte le volte che volete

mi ritrovo sempre perso in parole e frasi che per me non hanno senso. O peggio ancora datemi 5 note e non saprei assolutamente come riprodurle.

 

Mio figlio di 9 anni ci ha messo due minuti a suonare "buon compleanno" canticchiando fra se. E mia moglie puo' esercitarsi quanto vuole ma con l'orientamento proprio non ci sa fare.

 

 

Con la volonta' e passione sono riuscito a fare un decimo di quello che alcuni miei compagni di studio facevano meglio e in pochissimo tempo.

 

Tutto questo per dire che e' vero che volonta' e passione fanno fare grandi cose, ma qualche cosa di diverso ci deve essere, sia essa la genetica o altro. Qualche cosa viene facile altre no, per altre si lotta e si riesce altre ancora... meglio lasciare.

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maxi

certo ci deve essere pure un attitudine personale ,ma con l impegno si ragiungono comunque buoni risultati :good: certo poi il top è avere attitudine personale e impegno :good:

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ZAPPALAND

tra i più grandi geni metterei quello civile.........

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Lonewolf

Non e' stato ancora citato quello che e' probabilmente, se non il piu' grande in assoluto, almeno quello in grado di eccellere nel maggior numero di attivita': Leonardo da Vinci.

 

Mi ha sempre affascinato il genio poliedrico di questo personaggio: pittore, scienziato, ingegnere, inventore ... ai massimi livelli in tutto.

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bilos2511

Da Vinci non si tocca....servirebbe una vita intera solo a leggere i suoi progetti realizzati .

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Rapace

Certo..... Leonardo Da Vinci è probabilmente il massimo

Non e' stato ancora citato quello che e' probabilmente, se non il piu' grande in assoluto, almeno quello in grado di eccellere nel maggior numero di attivita': Leonardo da Vinci.

Mi ha sempre affascinato il genio poliedrico di questo personaggio: pittore, scienziato, ingegnere, inventore ... ai massimi livelli in tutto.

Oltre a quanto già menzionato da Claudio, da aggiungere senz'altro ci sono gli studi sull' Anatomia del corpo umano (e probabilmente sfugge anche qualcos'altro)..... detto questo..... anche questi due in quanto a genialità nel proprio campo......

https://www.youtube.com/watch?v=6CyDUZprbTM

Video su YouTube: 9LSTYia67Ys

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grispa72

Fantastico, Carlo! Altri due geni italiani!

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