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Lonewolf

Rompicapi e altri passatempi ...

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Lonewolf

Sono sempre affascinato da qualsiasi rompicapo ... indovinelli, studi e problemi scacchistici, problemi matematici intriganti, domande basate sul ragionamento "laterale" ecc

 

Un capitolo a parte e' rappresentato dai rompicapi da risolvere "manualmente".

In passato ho dedicato molto tempo al cubo di Rubik, con risultati appena passabili (soluzione in 75-90 secondi, lentissima rispetto ai "mostri" che impiegano anche meno di Bolt sui 100 m)

(tra parentesi, mi ricordo benissimo l'anno in cui e' apparso per la prima volta, era diventato una mania collettiva, ma in effetti solo pochi lo sapevano davvero risolvere)

 

Qualche anno fa in un torneo di scacchi avevo vinto il "kubo", un simpatico contenitore cubico in legno con coperchio e all'interno 17 parallelepipedi in legno (di 4 forme diverse) incastrati alla perfezione.

"Ovviamente" l'avevo rovesciato sul tavolo senza studiare la disposizione ottimale.

In assenza di istruzioni, mi ero presto reso conto che reinserire i pezzi in modo da poter richiudere il kubo non era affatto semplice :no:

In effetti c'e' una sola disposizione possibile!

Dopo ore perse inutilmente, avevo affrontato la questione da buon informatico, realizzando un programma che analizzava tutte le possibili sequenze di riempimento e segnalava quelle giuste.

Dopo un'ora di elaborazione, erano uscite 8 soluzioni, in realta' sempre la stessa vista da ciascuno degli otto vertici.

Ora so come sistemare i pezzi e mi diverto a vedere i malcapitati appassionati che mi capitano a tiro diventarci matti; di solito, dopo un po, concludono che servirebbe un seghetto in dotazione :lol:

(il programma era progettato in modo da poter definire a priori numero e forma dei pezzi, si potrebbe usare per realizzare kubi piu' complessi)

 

Per Natale qualcuno, che mi conosce fin troppo bene, mi ha regalato una versione in legno della "Torre di Hanoi" con 8 dischi.

Il gioco dovrebbe essere ben noto; si tratta di spostare una pila di dischi forati di diametro decrescente da un piolo ad un altro, usando un piolo intermedio; unici vincoli, muovere un disco alla volta e non sovrapporre uno piu' grande ad uno piu' piccolo.

Ci sono divertenti "leggende" su questo problema, legate in particolare al numero immenso di mosse necessario per la soluzione quando il numero di dischi diventa elevato.

Il numero di mosse minimo per n dischi e' infatti 2^n-1, quindi solo 3 mosse per 2 dischi, 7 mosse per 4 dischi, 255 mosse per 8 dischi, 8191 per 13 dischi ecc

Ad un certo punto i numeri diventano vertiginosi, anche per n apparentemente abbordabile; per sistemare a mano i 64 dischi della leggenda piu' nota, non basta la vita dell'universo! (ad una mossa a secondo servono circa 585 miliardi di anni)

 

Ho affrontato questo problema dal punto di vista della programmazione (come, credo, qualsiasi informatico) perche' si presta particolarmente ad illustrare il concetto di procedura ricorsiva.

In effetto la soluzione ricorsiva in un qualsiasi linguaggio di programmazione e' molto elegante, anche se piuttosto lenta.

Esiste una "banale" soluzione iterativa che e' di gran lunga piu' efficiente.

Finalmente ho avuto modo di testare dal vivo l'efficacia dell'algoritmo.

Ora la sfida diventa eseguirlo il piu' rapidamente possibile; con 4-5 tentativi sono sceso dai circa 330 secondi iniziali a 220 secondi (3'40", 0.86 secondi a mossa), ma c'e' ampio margine di miglioramento; un incremento notevole l'ho ottenuto usando due mani simultaneamente, ma devo trovare un modo per evitare che si intralcino a vicenda.

 

La foto e' stata scattata da Stefania a tradimento, ma visto che c'e', la pubblico :rolleyes:

 

hanoi.jpg

 

C'e' qualche altro pazzo che si diverte in questo modo? :crazy:

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Vincer

Ciao Claudio...

il cubo di Rubik l'ho avuto anch'io da bambino ma non sono mai riuscito a risolverlo...se non staccando i quadratini di colore e ricostruendo le facciate :D

 

Il Kubo...l'ho visto ma non l'ho mai avuto tra le mani...

 

La torre di Hanoi, come dici è un grande classico informatico, ma risale a qualche decennio fa...

 

Quindi la risposta alla tua ultima domanda è, per quanto mi riguarda, no :D :D

 

Come passatempo preferisco le più banali parole crociate (le quattro più complicate della S.E. o le senza schema o altre un po' più difficili degli schemi base)

 

Ciao e buon 2015

Vincenzo

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Rapace

Anche a me i rompicapi piacciono (a dosi moderate)

 

Riguardo al Cubo di Rubik il mio record (all' epoca) è di 43 secondi (ci mettevo di norma 70-80 secondi..... piu' o meno come te insomma).

 

Il Kubo non lo ho mai sentito nominare, mentre le torri di Hanoi (un classico) si.

 

Mi appassionano (ma non sono un patito come altri miei colleghi scacchisti) i problemi di scacchi (preferisco le soluzioni di posizioni "tattiche" verificatesi realmente)

 

A parte il Cubo di Rubik (ed il giochino del 15 da bambino :) ) non mi sono dedicato ad altri rompicapi manuali.

 

Piacciono anche a me i quesiti matematici e gli indovinelli (di logica e matematica soprattutto).

 

Sono poi stato un patito dei giochi su PC che presupponevano soluzioni di enigmi e problemi di logica (alcuni giochi di ruolo fantasy stile la serie Ultima o giochi stile "Monkey Island" per intendersi)

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big jolokia

...Sono poi stato un patito dei giochi su PC che presupponevano soluzioni di enigmi e problemi di logica...

Hai avuto per caso tra le mani la saga di Myst ?

 

roberto

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Vincer

Ciao....a proposito di videogiochi...interessanti erano anche le Adventure testuali...tipo Zork o Leather Goddesses of Phobos (ce ne erano anche altre ma ora non ricordo)

 

Bei giochi anche se non sono riuscito mai a venirne a capo :)

 

Ciao

Vincenzo

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Lonewolf

Cercando una foto del "kubo" ho trovato questo sito, un paradiso per i rompicapo in legno e simili

 

http://www.rompicapoinlegno.it/lista-rompicapo.php?difficolta=5

 

Il kubo di cui parlo e' il primo nella terza fila, quello denominato "Mission impossible" :acute:

Per chi fosse interessato, c'e' un suggerimento molto preciso che rende possibile risolverlo in una mezzora o poco piu' ...

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mts80

che forza!

mi sono sempre piaciuti i rompicapo, perchè occorre sviluppare il cosi' detto "pensiero laterale" o "vista a 720 gradi"....

 

pero' ho sempre odiato il cubo di rubik! è piu' forte di me....

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leonidas

 

Riguardo al Cubo di Rubik il mio record (all' epoca) è di 43 secondi (ci mettevo di norma 70-80 secondi..... piu' o meno come te insomma).

 

Beh...non ho parole professore!

Complimenti

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leonidas

Ora...la mia follia naviga in apnea tra gli abissi dell'ignoranza...ma quando ha bisogno di prendere fiato sbalza fuori con l'impeto di modydick, è decisamente diversa da quella di lonewolf

Il problema del cubo di Rubik l'ho risolto prendendolo e sfasciandolo contro al muro, con conseguente reazione da parte della famiglia intera!

 

Essendo io l'ultimo di una famiglia di 6 persone

Essendo il cubo di Rubik di proprietà di mio cugino...se ho preso 18 schiaffoni...quanti schiaffi mi hanno dato a testa?

Ma soprattutto, se mio cugino al tempo (30 anni fa) era già alto 195 cm...quale era la mia condizione psicofisica in quel momento?

 

ho smesso di guardare film con Bud Spencer e Terence Hill, il cubo di Rubik è stato un'esperienza traumatizzante!

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big jolokia

...quale era la mia condizione psicofisica in quel momento?...

post-1164-0-16539500-1419939053_thumb.gif

 

:lol2: :lol2: :lol2:

 

roberto

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Lonewolf

"Torre di Hanoi" con 8 dischi

220 secondi (3'40", 0.86 secondi a mossa), ma c'e' ampio margine di miglioramento; un incremento notevole l'ho ottenuto usando due mani simultaneamente, ma devo trovare un modo per evitare che si intralcino a vicenda.

 

Semplice, basta tenere la struttura ruotata di 90° rispetto a come si vede nella foto (cioe' i pioli allineati perpendicolarmente al bordo del tavolo invece che parallelamente)

In questo modo le mani operano una a destra (sempre sul disco piu' piccolo) e l'altra a sinistra dei pioli, senza alcun intralcio.

Il tempo di soluzione e' sceso (per ora) a 182 secondi (0,71 secondi a mossa) B)

Ripetendo piu' volte, fino a rendere il procedimento istintivo (senza dover "pensare") penso si possa scendere sotto il mezzo secondo a mossa.

 

Mi sono anche divertito un po' con il simpatico "Simmetria killer"

http://www.rompicapoinlegno.it/rompicapo.php?nome=Simmetria+killer

anche senza avere i pezzi; non sono sicuro al 100% della soluzione trovata perche' non ho le misure esatte, ma dovrebbe essere piu' o meno l'unica possibile.

Forte! (DOPO averla trovata, e' banale)

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Rapace

Un commento riguardo al Cubo di Rubik (penso anche per le Torri di Hanoi).

 

Penso che sia una questione di "mera tecnica"...... tipo come negli scacchi "come dare scacco matto con cavallo e alfiere".

Adesso sono decenni che non mi cimento col Rubik e quindi per risolverlo dovrei come minimo rinfrescarmi la memoria, comunque ci sono delle sequenze "standard" che ti consentono di fare delle cose ben precise (ad esempio cambiare l' orientamento di un certo angolo senza spostare il resto, far girare i cubi intermedi etc.).

Quindi, in qualsiasi posizione quando sai il procedimento e memorizzate le sequenze, diventa una cosa quasi esclusivamente "meccanica" (non è che devi ogni volta ingegnarti nel risolvere il problema, ma "solo" applicare quanto hai imparato).

Quindi, da quel punto in poi diventa solo una questione di velocità nell' applicare la tecnica.

E' per questo che si riesce a risolvere qualsiasi posizione anche in meno di un minuto (senza essere i "recordman" ricordati sopra da Lonewolf).

 

Infatti, se si parla di "trovare la soluzione" preferisco molto gli indovinelli di logica (ovviamente quando non li hai mai sentiti).

 

Ad esempio ricordo ancora che provai veramente soddisfazione quando riuscii a risolvere velocemente il seguente quesito (che penso sia stranoto, ma che pubblico lo stesso):

 

Sei chiuso in una stanza ed hai due porte ognuna delle quali ha un guardiano.

Tu sai che:

Una porta ti porta alla salvezza, l' altra ti porta alla morte

Puoi porre UNA sola domanda (alla quale sarà data sempre risposta) ad UNO solo dei due guardiani.

Uno dei due guardiani dice sempre la verità, l' altro dice sempre il falso,

Non sai quale dei due guardiani mente sempre e quale dei due dice sempre la verità.

Rimanere nella stanza senza scegliere equivale a morte certa.

L' obiettivo è la salvezza.

 

Il quesito è: Cosa fai per salvarti ?

 

Se qualcuno ama questi quesiti di sicuro la conoscerà già, altrimenti può provare a risolverla.

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Lonewolf

Certo, la "soluzione" del Rubik e della Torre di Hanoi (nel frattempo, con qualche tentativo "dopo pranzo" sono sceso a 2'38" ... ultimo aggiornamento, prometto! :)) e' questione di pura tecnica, ma trovo interessante vedere come l'allenamento possa influenzare la velocita' di percezione e movimento, fino a limiti impensabili; risolvere un cubo di Rubik in 8-10 secondi e' qualcosa di mostruoso, significa valutare e scegliere la strada migliore in tempi minimi e avere una eccezionale manualita' (oltre che un cubo di qualita' e adeguatamente "preparato").

 

Per certi versi, anche le partite a scacchi "blitz" (5 minuti) sono in gran parte questione di tecnica ed esperienza, il pensiero originale e' ridotto al minimo.

 

I giochi puramente logici sono altrettanto affascinanti.

Quello proposto da Carlo e' un classico, c'ho perso un po' di tempo piu' o meno nel ... 1970 :rolleyes:

Ci sono anche molte varianti sul tema.

 

Purtroppo online si trova la soluzione di (quasi) tutto, quindi non succede piu' che ci si debba spaccare la testa per lungo tempo su un solo problema ...

Per esempio, porre problemi di scacchi non ha piu' senso, nel 1972-73 ho impiegato un mese a trovare la soluzione di un celeberrimo studio dei f.lli Sarychev , ora basta inserire la posizione in qualsiasi database (o ancor piu' semplicemente cercare Sarychev su wikipedia) ed ecco la soluzione

 

saychev.jpg

 

Gia' che ci sono, ecco un problema divertente che per qualche tempo e' stato un mio tormentone, lo proponevo a tutti quelli che mi capitavano a tiro ...

12 palline uguali (forse...), una bilancia a due piatti (puo' eseguire solo confronti), 3 pesate a disposizione
Forse una pallina ha un peso diverso; individuare se e' presente, se e' piu' o meno pesante e qual'e'.
E' piu' complicato di quel che puo' sembrare a prima vista (solo per divertimento personale, non ha senso gareggiare su queste cose perche' si trovano le soluzioni online)

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hot cat

Il mio indovinello

 

 

In un campo ci sono 17 mucche. Muoiono tutte tranne nove. Quante ne rimangono? :cat:

 

B)

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Lonewolf

Tipico esempio di pensiero laterale ... rimangono tutte, anche se in parte morte.

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Barbantano

Un commento riguardo al Cubo di Rubik (penso anche per le Torri di Hanoi).

 

Penso che sia una questione di "mera tecnica"...... tipo come negli scacchi "come dare scacco matto con cavallo e alfiere".

Adesso sono decenni che non mi cimento col Rubik e quindi per risolverlo dovrei come minimo rinfrescarmi la memoria, comunque ci sono delle sequenze "standard" che ti consentono di fare delle cose ben precise (ad esempio cambiare l' orientamento di un certo angolo senza spostare il resto, far girare i cubi intermedi etc.).

Quindi, in qualsiasi posizione quando sai il procedimento e memorizzate le sequenze, diventa una cosa quasi esclusivamente "meccanica" (non è che devi ogni volta ingegnarti nel risolvere il problema, ma "solo" applicare quanto hai imparato).

Quindi, da quel punto in poi diventa solo una questione di velocità nell' applicare la tecnica.

E' per questo che si riesce a risolvere qualsiasi posizione anche in meno di un minuto (senza essere i "recordman" ricordati sopra da Lonewolf).

 

Infatti, se si parla di "trovare la soluzione" preferisco molto gli indovinelli di logica (ovviamente quando non li hai mai sentiti).

 

Ad esempio ricordo ancora che provai veramente soddisfazione quando riuscii a risolvere velocemente il seguente quesito (che penso sia stranoto, ma che pubblico lo stesso):

 

Sei chiuso in una stanza ed hai due porte ognuna delle quali ha un guardiano.

Tu sai che:

Una porta ti porta alla salvezza, l' altra ti porta alla morte

Puoi porre UNA sola domanda (alla quale sarà data sempre risposta) ad UNO solo dei due guardiani.

Uno dei due guardiani dice sempre la verità, l' altro dice sempre il falso,

Non sai quale dei due guardiani mente sempre e quale dei due dice sempre la verità.

Rimanere nella stanza senza scegliere equivale a morte certa.

L' obiettivo è la salvezza.

 

Il quesito è: Cosa fai per salvarti ?

 

Se qualcuno ama questi quesiti di sicuro la conoscerà già, altrimenti può provare a risolverla.

Io la so la domanda posso rispondere?

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Lonewolf

Certo!

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Lonewolf

Un altro classicissimo esempio di "pensiero laterale" (ovvero pensare senza schemi preconcetti) e' quello richiesto per rispondere istantaneamente alla seguente domanda (io non ci sono riuscito)

 

Un figlio esce di casa salutando il padre, inforca la bicicletta e parte verso la scuola; dopo brevissimo tempo cade e si ferisce gravemente; l'ambulanza lo porta immediatamente in ospedale dove si decide di operarlo; il chirurgo, nel vederlo, esclama "Cielo! Mio figlio!" :(

Com'e' possibile?

 

Serve una risposta pronta, se ci si riflette e' facile.

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hot cat

A questa avevo risposto giusto (a quella delle mucche NO )) :logik:

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Lonewolf

Una considerazione per gli informatici, piu' precisamente per gli "analisti/programmatori" (si dice ancora così?).

La passione per i rompicapi non e' strana, dopotutto il nostro lavoro e' sempre un misto di tecnica e soluzione di problemi ...

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Vincer

Una considerazione per gli informatici, piu' precisamente per gli "analisti/programmatori" (si dice ancora così?).

La passione per i rompicapi non e' strana, dopotutto il nostro lavoro e' sempre un misto di tecnica e soluzione di problemi ...

Concordo

 

Ciao

Vincenzo

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Rapace

Una considerazione per gli informatici, piu' precisamente per gli "analisti/programmatori" (si dice ancora così?).

La passione per i rompicapi non e' strana, dopotutto il nostro lavoro e' sempre un misto di tecnica e soluzione di problemi ...

 

In effetti è così anche secondo me (fare l' analista/programmatore.... che vuol dire analizzare le richieste e sviluppare il codice secondo le esigenze dell' utente è stato il mio - amato - lavoro per una dozzina d' anni, prima di passare a fare altro).

Aggiungo anche un' altra similitudine è il fatto che i rompicapi sono "deterministici" (e non "statistici").

Mi spiego meglio..... il rompicapo di solito ha una soluzione, e la risposta giusta "funziona" al 100%, mentre le altre non funzionano.

Insomma non è come nelle previsioni del tempo....... (domani pioverà con una probabilità del 90%).

 

Ecco..... quando un programma che hai sviluppato non funziona.... sai che il problema c'è di sicuro...... e anche la soluzione c'è e la si può trovare sicuramente ..... e la colpa è sempre del programmatore, mai del programma (nel senso che il programma fa quello che il programmatore gli ha detto di fare).

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Lonewolf

e la colpa è sempre del programmatore, mai del programma (nel senso che il programma fa quello che il programmatore gli ha detto di fare).

 

QUASI sempre.

Nel mondo Microsoft, quando si cerca di interfacciare il proprio software con applicazioni come Word o Excel, i malfunzionamenti attribuibili a difetti di tali programmi sono la norma.

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Rapace

 

QUASI sempre.

Nel mondo Microsoft, quando si cerca di interfacciare il proprio software con applicazioni come Word o Excel, i malfunzionamenti attribuibili a difetti di tali programmi sono la norma.

 

Questo può succedere quando non hai il pieno controllo delle applicazioni che interfacci.

 

Quando si parla(va) di COBOL e CICS era praticamente impossibile che il Compilatore non funzionasse o che i Comandi CICS avessero dei bachi.

La pubblicità negativa sarebbe stata talmente eclatante che non c'era neanche convenienza economica a fare le cose "approssimative" per chi produceva.

 

Adesso il mondo è cambiato (NON per motivi tecnici, ma per motivi commerciali/economici) e per alcuni produttori mettere in commercio dei Beta-Test (o poco piu') invece che dei programmi che sono stati testati in modo adeguato è stato l' uovo di colombo.

In pratica...... risparmio sul test (che è un' attività notoriamente molto onerosa - ovvero costosa - se si vuole fare in modo adeguato) e metto in commercio delle versioni (che faccio pagare). In questo modo il test me lo faranno coloro che hanno acquistato il prodotto, che mi segnaleranno i problemi che trovano (ed avrò cosi' milioni di utenti che fanno il test) ed io poi faccio le patch.

Insomma (esagerando).... si potrebbe semplificare dicendo..... risparmio sul test ... e mi faccio pagare da chi fa il test.

 

D' altra parte c'è da dire che questa nuova modalità ha portato ad un abbassamento (forse) generalizzato dei prezzi ed ad una diffusione di massa di applicazioni e mezzi che erano impensabili 25 anni fa o piu'.

Da un punto di vista professionale (e qui dimostro tutta la mia anzianità e quindi i giovani mi perdoneranno data l' età) penso che però ci siano state delle regressioni e la perdita di conoscenze di base che fanno parte a mi o modesto parere invece della professionalità in questo campo.

Oramai come dicevo non faccio piu' questo mestiere (anche se sono sempre nel settore) da decenni...... quindi farei meglio a stare zitto..... ma oggi vedo un approccio piu' da "smanettone" che da "progettista" di una volta. Forse anche la possibilità di provare piu' velocemente e poi sistemare, piuttosto che dover progettare e controllare prima la presenza di errori perché l' utilizzo di risorse era un costo (e quindi non è che potevi occupare lmacchina per compilare lo stesso programma 10 volte, o per provarlo).

Potrei aggiungere molto altro su quali sono delle conseguenze (negative, anche di natura economica per lo meno in organizzazioni medio/grandi) sulla governance di sistemi IT complessi ..... ma andrei troppo OT (e poi non voglio parlare di cose di cui mi occupo ogni giorno per lavoro mentre sono in vacanza :) ).

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