Jump to content
Rapace

Germinazione (in Germbox) - Considerazioni e dubbi

Recommended Posts

Rapace

Da quando seguo il forum ho sempre utilizzato per la germinazione delle "Germbox" con scottex (scatoline portaminuterie o simili con scottex bagnato dentro su fonti di calore tipo termosifoni o modem).

Quest' anno (grazie a Pepperfriends) sto utilizzando anche una serretta con Rockwool.

 

I "Pro" che vedo nell'utilizzo di tale tecnica sono i seguenti (alcuni pratici alcuni meno)

 

- Si "vede" la nascita della radichetta (che è sempre una delle emozioni piu' belle a inizio stagione)

 

- Si occupa meno spazio che seminare direttamente in terra (si rimanda di qualche giorno o anche di qualche settimana)

 

- Si possono far nascere i cotiledoni nella germbox, cosa che preferisco soprattutto per quelle varietà dove spesso c'è il problema dei

cotiledoni incastrati. Inoltre evito il problema di semi germinati "dispersi nel terriccio" (la piantina può morire lo stesso una volta

piantata.... ma è piu' raro ed almeno sono sicuro che è deceduta invece di avere il dubbio se spunterà piu' tardi o meno, dato che in

alcuni casi rari la nascita dell' archetto dal terriccio è avvenuta anche dopo piu' di un mese).

Inoltre, spostando la radichetta con già cotiledoni posso regolare meglio "a che livello interrare" (alcune volte il seme interrato

magari affonda troppo dopo aver bagnato etc.).

ATTENZIONE: Togliere una radichetta dallo scottex quando è molto sviluppata (e soprattutto quando i cotiledoni sono spuntati)

è una operazione molto delicata e va fatta con molta attenzione (chirurgica direi) con rischio significativo di rovinare il tutto.

 

- Posso controllare meglio quanti semi germinano e quindi regolarmi di conseguenza su quanti poi seminarne in terra.

ATTENZIONE: Si mette in conto uno "spreco" di semi. Per avere 2 germinazioni metto (di norma, dipende dalla varietà) 4 o 5 semi

Quindi se voglio 2 piante potrei avere un eccesso di germinazioni oppure buttare via dei semi prima che germinino.

 

- ATTENZIONE: Va sempre tenuto conto di temperatura (evitare che vada troppo alta) ed umidità (MAI far seccare lo scottex !)

Per l' umidità l' uso di rockwool garantisce un periodo molto piu' lungo dello scottex (ritiene umidità per molto piu' tempo)

 

Detto quanto sopra volevo porre all' attenzione alcuni problemi che ho riscontrato utilizzando queste tecniche.

 

PROBLEMA 1 - Radichetta nata che si annerisce

 

- Talvolta i semi in Scottex (mai osservato questo "fenomeno" in Rockwool, ma ho meno esperienza) germinano, ma la radichetta poi

si annerisce sulla punta (vedi foto).

post-2453-0-84751500-1419595954.jpg

 

Non sono sicuro del motivo e della "gravità" (temo alta) della cosa e quindi faccio alcune ipotesi e chiedo agli esperti da cosa può dipendere.

 

- Troppa umidità ? (strano perché altri semi - la maggioranza - germinano e si sviluppano senza problemi nella stessa germbox)

- Troppo calore ? (strano per lo stesso motivo di sopra)

- Scarsa umidità / scottex troppo secco ? (strano per lo stesso motivo di sopra)

- Scarsa vitalità dei semi ?

- Presenza di muffe/patologie ? (i semi non sono stati pre-trattati con candeggina o altri disinfettanti)

 

Per i semi che iniziano a presentare tale "fenomeno", cosa consigliate di fare ?

 

- Lasciare così (e magari "dosare" meglio umidità / calore ?... temo che questa non sia una buona idea :) ).

- Provare a mettere in terra subito (c'è qualche probabilità che la radichetta si sviluppi comunque)

- Rimuovere il seme perché si rischia che il problema si "estenda" ad altri semi in germbox (oramai quel seme è perduto).

 

Idee per evitare tale problematica ?

 

PROBLEMA 2 - Semi "Molli"

 

Talvolta (dopo lunghi periodi di tempo in scottex) alcuni semi (che non mostrano segni di germinazione) diventano "morbidi/molli"... toccandoli con delle pinzette sembrano "di gomma".

Temo che per questi semi non vi sia oramai alcuna possibilità e che quindi che valga la pena semplicemente di rimuoverli dalla germbox e buttarli (mi è capitato in moltissimi casi per il "famigerato" Rocoto Yellow ad esempio).

Avete indicazioni sul motivo ?

 

- Semi non vitali ?

- Troppa umidità ?

- Semi bolliti ?

 

e su come procedere con questi semi ?

 

- Li butto ?

- Li pianto ?

 

Grazie in anticipo per i commenti e per i consigli.

 

  • Like 2

Share this post


Link to post
Share on other sites
Bonnet

Premesso che non sono un grande amante del metodo scottex (mai usato il rockwool) ti riporto la mia esperienza:

 

problema 1 : il problema della radichetta nera si verifica per la presenza di muffe\marciumi, dovute al mix caldo + umidità. Sulla globalità dei semi presenti questo sembra avvenire con casualità (ecco perché si ha l'impressione che alcuni semi siano più esposti di altri) in realtà da prove effettuate è difficilissimo capire la carica di umidità presente in alcune zone rispetto ad altre (parlo di cm) idem per il calore del germbox. Ecco perchè non amo particolarmente il metodo scottex che rispetto al terriccio ha il seme esposto a maggiori complicazioni. Il terriccio invece crea barriera e uniforma.

Di solito, nel dubbio, a fronte di radichetta presente e muffa in arrivo io interro comunque (passo il seme in acqua per pulirlo velocemente). Devo dirti che con questa pratica problemi non ne ho mai avuti....

Nb: se ti parte la muffa su uno in un attimo arriva a tutto. Va tenuta sotto controllo.

 

problema 2: ho presente il problema e quando avviene sai già che hai preso un seme. In quelle condizioni l'embrione è saltato e non ci fai più niente. Nel 99% dei casi ho riscontrato questo problema solo ed esclusivamente causa umidità.

Attenzione va verificato bene il seme perché l'ammorbidimento avviene anche quando l'embrione inizia a gonfiarsi per dar inizio alla sviluppo della radichetta

 

Buona coltivazione ;)

  • Like 3

Share this post


Link to post
Share on other sites
Euskorpio78

Ciao Rapace.

 

Anche io preferisco piantare i semi nel terriccio in bicchierini da caffè, al massimo con la variante di utilizzare il metodo "scottex" appena sopra di esso con un sottile strato di cellulosa di carta assorbente. In questo modo la radichetta appena cresciuta inizia subito ad affondare sul terriccio senza subire lo stress da mano nostra per l'impianto, la cellulosa della carta assorbente mantiene molta umidità superficiale e riveste il tegumento in modo omogeneo.

 

Quando il seme germoglia la carta si gonfia e si crepa, lasciando venire fuori i cotiledoni. Per permettere questo, utilizzo una carta alquanto speciale, molto meno resistente dei rotoli da cucina o dei fazzoletti... è una carta che di solito viene "appesa" e strappata in quadratini all'occorrenza! :D E poi ho la certezza che sia "igienica" ^^

 

Per il tuo problema N°1: Anche a me è capitato in passato di notare un seme con la radichetta nera che smette di germinare... ebbene ho compreso il problema studiandone la "dinamica dell'incidente"... a volte la carta assorbente è talmente imbevuta d'acqua da creare delle vere e proprie "micro dune" sulla sua superficie... e quando la radichetta non è rivolta subito in basso ma il seme ha la coda rivolta in alto, la radichetta "rimbalza" su queste dune e rischia di svirgolare verso l'alto, ebbene rimanendo troppo a lungo esposta all'aria e non al brodo acquoso, si ossida, si asciuga e indurisce condannando l'embrione...

 

Per il problema N° 2 : Probabilmente l'embrione dentro il tegumento è già morto... non potendo svilupparsi viene decomposto dai lieviti diventando gelatinoso.

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
Federico14

Ciao,

Considerate anche le esperienze di chi mi ha preceduto, secondo me, il problema della radichetta annerita è causata dalla poca umidità nel germbox.

Spiego brevemente perché sono giunto a questa conclusione :

come Rapace, io uso un porta minuterie come germbox, e in base ad alcuni test effettuati, ho notato che usando pochi strati di scottex, esso tendeva sí a tenere umido il seme, ma potendo trattenere poca acqua, una volta che il seme sarebbe germinato, avrebbe trovato a sua disposizione una troppo poca umidità ed uno scottex oramai appena umido ( a causa dell'evaporazione), causando, forse come dice euskorpio, l'ossidazione della radichetta.

Aggiungendo più scottex nel germbox ( oltre metà dell'altezza del porta minuterie) , ovvero aumentando la quantità di acqua a disposizione sia per non far seccare lo scottex, sia per tenere un alto valore di umidità, non ho riscontrato questo problema in nessuno dei semi, ed ho avuto una percentuale di germinazioni molto alta, e nessuna morte post germinazione. La fonte di calore e il germbox sono sempre stati gli stessi.

  • Like 2

Share this post


Link to post
Share on other sites
luca1973

A proposito dell'acqua per inumidire lo scottex, quella del rubinetto è opportuno prima di utilizzarla far evaporare il cloro (2h dovrebbero bastare) e magari lasciar decantare i metalli pesanti tempo stimato sulle 10h oppure no? In questo modo sarebbe anche a temperatura ambiente domestico decisamente più calda che appena uscita dal rubinetto.

Grazie.

Luca

Share this post


Link to post
Share on other sites
Rapace

A proposito dell'acqua per inumidire lo scottex, quella del rubinetto è opportuno prima di utilizzarla far evaporare il cloro (2h dovrebbero bastare) e magari lasciar decantare i metalli pesanti tempo stimato sulle 10h oppure no? In questo modo sarebbe anche a temperatura ambiente domestico decisamente più calda che appena uscita dal rubinetto.

Grazie.

Luca

 

Io non uso alcun accorgimento........ però sono curioso di sapere le esperienze altrui.

Se usi lo scottex..... invece considera una cosa piuttosto importante.... si dice "scottex" ma non è che si fa riferimento a quella marca di carta da cucina. Ci sono carte da cucina che (ai nostri fini, ovvero mantenere l' acqua per piu' tempo e non sfaldarsi) sono anche migliori.

Verifica sempre se la carta da cucina che usi tiene l' umidità per diverso tempo (a me sono capite carte da cucina che dovevo bagnare anche tutti i giorni perché seccavano velocemente ed altre - ai nostri fini molto migliori - che non necessitavano per parecchi giorni annaffiatura)

Share this post


Link to post
Share on other sites
luca1973

 

Io non uso alcun accorgimento........ però sono curioso di sapere le esperienze altrui.

Se usi lo scottex..... invece considera una cosa piuttosto importante.... si dice "scottex" ma non è che si fa riferimento a quella marca di carta da cucina. Ci sono carte da cucina che (ai nostri fini, ovvero mantenere l' acqua per piu' tempo e non sfaldarsi) sono anche migliori.

Verifica sempre se la carta da cucina che usi tiene l' umidità per diverso tempo (a me sono capite carte da cucina che dovevo bagnare anche tutti i giorni perché seccavano velocemente ed altre - ai nostri fini molto migliori - che non necessitavano per parecchi giorni annaffiatura)

In raltà io pensavo di non usare affatto la carta casa (tipo scottex) ma i fazzoletti di carta (ovviamente senza balsamo, profumi etc.).

Mi sembra di averli visti usare nel forum o su youtube, se non sbaglio ma se non fosse lui gli chiedo scusa, da Maverick.

In sostanza li prendeva piegati (quindi rettangolari) come escono dalla confezione per poi tagliarli in 3 parti uguali (quindi un fazzoletto dovrebbe bastare per 3 scomparti)

In questo modo, una volta inseriti nel portaminuterie, basta sollevare per aprirli a metà inumidire il fondo depositare il seme e poi richiudere e inumidire la parte superiore. Speriamo!

Share this post


Link to post
Share on other sites
giorgiolab

Alcuni semi , appena spuntata la radice, li ho incisi con un bisturi molto tagliente, non completamente circa il 50% del seme, altri li ho messi nello scottex senza inciderli devo dire che i risultati sono stati buoni , per entrambi. L'unica differenza è stata che quelli incisi sono usciti tutti bene senza problemi dal seme. Pensate sia un lavoro inutile , o al limite solo per alcuni tipi? Le piantine non hanno sofferto il trattamento.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Rapace

Alcuni semi , appena spuntata la radice, li ho incisi con un bisturi molto tagliente, non completamente circa il 50% del seme, altri li ho messi nello scottex senza inciderli devo dire che i risultati sono stati buoni , per entrambi. L'unica differenza è stata che quelli incisi sono usciti tutti bene senza problemi dal seme. Pensate sia un lavoro inutile , o al limite solo per alcuni tipi? Le piantine non hanno sofferto il trattamento.

 

Mah.... mi sembra una operazione molto rischiosa. Non credo che ne valga la pena per lo meno per le varietà coltivate.

Se che in alcuni casi vengono usati acidi o tecniche simili per rendere piu' facile l' uscita della radichetta, ma penso che addirittura usare il bisturi sia troppo rischioso.

Share this post


Link to post
Share on other sites
divicos

 

Io non uso alcun accorgimento........ però sono curioso di sapere le esperienze altrui.

Se usi lo scottex..... invece considera una cosa piuttosto importante.... si dice "scottex" ma non è che si fa riferimento a quella marca di carta da cucina. Ci sono carte da cucina che (ai nostri fini, ovvero mantenere l' acqua per piu' tempo e non sfaldarsi) sono anche migliori.

Verifica sempre se la carta da cucina che usi tiene l' umidità per diverso tempo (a me sono capite carte da cucina che dovevo bagnare anche tutti i giorni perché seccavano velocemente ed altre - ai nostri fini molto migliori - che non necessitavano per parecchi giorni annaffiatura)

 

Quest'anno ho usato con gran soddisfazione i dischetti di cotone che usano le pepper ladies per il trucco. Normalmente sono tondi, ma li ho trovati rettangolari, e la dimensione bastava per due scomparti del mio germbox (con un piccolo ritaglio di cornice). Ne ho messi 4 uno sull'altro. Quindi in soldoni 4 "dischi" ogni due scomparti.

Mantengono l'umidità non bene, di più!

Li ho praticamente bagnati solo prima di mettere i semi, tranne qualche goccia d'acqua dopo giorni negli scomparti più esterni. E il secondo flexuosum è germinato dopo quasi un mese!

 

Unico difetto, la radichetta si incastra forse più che nello scottex, essendo il cotone più "sfilacciato". Sicuramente meno che nel cotone idrofilo semplice, questi dischi sono molto più compatti.

Capita comunque ad una radice su 8, e solo se fanno crescere un bel pò prima di interrare. Però altrettanto facilmente si sfila, non ho avuto nessuna perdita per quest'operazione.

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
Hellas

Anche i dischetti struccanti femminili sono un'ottima soluzione per far germinare i semi e nel caso poi risulti difficoltoso separarli dalla radichetta, si possono comunque interrare senza nessuna controindicazione, magari ritagliandoli prima un pò.

Share this post


Link to post
Share on other sites
luca1973

Personalmente mi sono trovato bene con i fazzoletti di carta, ovviamente al naturale, senza balsamo o profumi vari.

Un fazzoletto ancora piagato, come tolto dalla confezione, lo taglio in tre parti che sovrappongo, per ogni scomparto.

Trattengono bene l'umidità e non si incastra la radichetta, un germoglio di pink tiger, a mia insaputa, si è sviluppata fino al liberarsi dei cotiledoni (solitamente io interro subito quando spunta la radichetta), e non c'è stato alcun problema.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Meuro

ma serve anche la luce continua o è sufficiente la fonte di calore per germinarE?

Share this post


Link to post
Share on other sites
Starkan

ma serve anche la luce continua o è sufficiente la fonte di calore per germinarE?

Per la germinazione solo la fonte di calore è sufficiente

Share this post


Link to post
Share on other sites
Alduccio89

Ciao a tutti. Vorrei sapere quando il seme germoglia nella lightbox quando deve essere grande per passarlo nel terreno?

Share this post


Link to post
Share on other sites
Alduccio89

E poi ho comprato il terreni ma il bicchiere dove vado a mettere il terreno è quindi la radice deve essere bucato sotto per permettere di uscire l'acqua in eccesso?

Share this post


Link to post
Share on other sites
Alduccio89

Grazie già avevo dato uno sguardo a questo ;) cmq è fatto benissimo

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×