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Laelia

L'Orto "Furbo"

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Laelia

Ciao a tutti!

Visto che pare che, nonostante il nostro primo amore, anche la sezione "non solo peppers" si stia piano piano ripopolando (o almeno immagino che lo farà, visto quanti semi ho dovuto distribuire! :80:), ho pensato che potrebbe essere utile un topic pieno di consigli e astuzie per chi si volesse avvicinare al mondo dell'orto, o anche per gli esperti che desiderino "semplificarsi" un po' la vita.

Vorrei di impostare questo topic come un "workshop", dove ognuno propone idee per facilitare la vita nell'orto, rendere minimo il mantenimento delle piante, o comunque risolvere piccoli grandi problemi che potrebbero insorgere durante l'avventura orticola. Si parla di qualunque tipo di consiglio, dalla pianificazione alla risoluzione "furba" di problemi rari o comuni. Via via potrò editare questo primo post per mettere il link a ogni trovata, dividendole per argomento, così che sia facile consultare la lista e andare direttamente al punto che ci interessa. Qualunque commento interessante sarà linkato in appendice all'argomento a mo' di integrazione.

Spero che quest'idea vi piaccia, e che partecipiate numerosi con le trovate che vi hanno aiutato negli anni, o per cui avete avuto un'intuizione che desiderate discutere qui! :acute:

 

Indice:

 

Attrezzi, macchinari e utilità:

 

Work in progress

 

Concimazioni:

 

Work in progress

 

Consociazioni:

 

Work in progress

 

Difesa da patogeni, insetti e lumache:

 

- Nastro antilumache, versione di Matilde (nastro a bottiglia)

- Nastro antilumache, versione di Gianni (metodo zanzariera)

- Nastro antilumache, metodo Mino

- Nastro antilumache, variante Chocolatorang del metodo Mino

 

Irrigazione:

 

- Irrigazione a Bottiglia - metodo Passalacqua

- Irrigazione a Bottiglia - variante Leonidas

- Autoumidificazione per condensa (Zaï)

 

Supporti, sostegni e legature:

 

- Supporto "a pannello solare" per pomodori

- Supporto "a pannello solare" per pomodori, variante di Claudio (supporto vaso-muro)

- Supporto "a pannello solare" per pomodori, variante di Gianni (supporto rialzato)

 

Tecniche e astuzie:

 

Work in progress

 

Sbizzarritevi! :acute:

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Laelia

Avendo lanciato il sasso, mi sembra doveroso cominciare. :)

Voglio proporvi un modo nuovo per "legare" i pomodori; ho messo il verbo tra virgolette perché si tratta di tutto meno che di una legatura.

Sono partita da questi presupposti:

- I pomodori hanno un portamento naturalmente strisciante, e sono quindi ottimizzati per questo;
- Legare i pomodori è noioso!
- Contrariamente a quanto si creda, la sfemminellatura non aumenta la produzione, ma aiuta a contenere le piante così che non spezzino i supporti, e a fare frutti di pezzatura maggiore (ma molti meno!);
- Sfemminellare a più riprese decine di piante non è un hobby, è un cavolo di lavoro!
- Nei miei test dell'anno scorso (piante legate e sfemminellate, piante legate non potate e piante lasciate strisciare senza interventi) quest'ultime hanno avuto la produzione migliore;
- L'unico svantaggio per i pomodori striscianti è che il contatto col terreno può favorire la contrazione di malattie o il marciume dei frutti.
- Con la legatura classica a canne incrociate le file si fanno ombra a vicenda, e chi si becca il sole della mattina ha una produzione molto ridotta e di qualità più bassa rispetto a chi si gode il sole caldo del pomeriggio.

Come risolvere tutto questo? Beh.. con i pomodori "a pannello solare"!

Lo schema è estremamente semplice:

post-1780-0-58837100-1418381917.jpg
Pomodori "a pannello solare"


Si piazzano nel terreno pali resistenti a distanza di 150 centimetri l'uno dall'altro. A questi si collegano dei pali messi "in obliquo" (questi possono essere anche semplici canne di bambù), infissi nel terreno nella parte finale e ben legati, dall'altro lato, al palo verticale con dei legacci resistenti. Fatta la struttura si srotola una rete di quelle resistenti che si usano per tenere lontani i cervi dall'orto (esempio, quella a maglie larghe sulla destra): l'importante è che abbia le maglie abbastanza larghe da farci passare la mano.. e i pomodori! Fissate per bene la rete all'intelaiatura. A questo punto piantate i pomodori alla base della rete: vi sarà sufficiente appoggiarveli, poi andranno avanti da soli strisciando sulla rete stessa, distanti dal suolo e sostenuti dalla gravità. I vantaggi del metodo "a pannello solare":

- Tutti i pomodori sono completamente esposti al sole, cosa che non accade con l'intelaiatura a file alternate tradizionale. Nel caso fossero necessarie più file potete fare due strutture parallele, distanziandole di circa un metro così da passarci agevolmente ed impedire che una fila faccia ombra a quella dietro;
- Non è necessario legare i pomodori;
- Non è necessario potare o sfemminellare i pomodori, con risparmio di tempo e fatica e aumento della produzione totale;
- Ottimo ricircolo d'aria che limita lo sviluppo di malattie;
- Ottimo (che non vuol dire eccessivo!) sviluppo fogliare grazie all'assenza di potature, quindi pianta con più centri fotosintetici con tutti i vantaggi del caso in termini di produttività e resistenza;
- Ottima visibilità dei frutti, che penzoleranno graziosamente dalle maglie della rete: non se ne perderanno più in mezzo al groviglio di foglie;
- Spazio extra per ortaggi che vanno a seme troppo velocemente d'estate (spinaci, biete, lattughe): basterà seminarle all'ombra del pannello di pomodori.

Idee? Consigli? Miglioramenti?

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Vincer

Ottima idea (per chi ha lo spazio di fare l'orto)...

 

Ciao

Vincenzo

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Lonewolf

Metodo astuto per i pomodori.

Potrei anche provarlo, pur coltivando in vaso; i vasi sono appoggiati ad un muretto con sopra una rete, quindi l'appoggio posteriore c'e' gia'.

Ho anche della rete a maglie larghe per il sostegno dei fagioli e altri rampicanti, dovrebbe andar bene :)

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Laelia

Se le maglie non sono eccessivamente strette va benissimo! In fondo, anche i pomodori giganti non nascono così, e quando il ramo è piccolo e pieno di fiori passa sicuramente fra le maglie della rete.. se poi il pomodoro poi diventa enorme, rimane giù come tutti gli altri :lol:
Occhio solo che i pomodori si raccolgono dal lato inclinato: o lasci un'altezza tale da passarci sotto (tipo tunnel) per la raccolta (e immagino che sia facile, contando che col vaso il pomodoro parte già una trentina abbondante di centimetri più rispetto al piano), oppure puoi lasciare un po' di spazio fra un vaso e l'altro, così da entrare nel mezzo e raccogliere i pomodori di lato allungando la mano (il braccio ha una portata di circa un metro/un metro e venti). Secondo me, con un minimo di pianificazione (che viene comunque compensata dal lavoro risparmiato dopo), è più che fattibile :D

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bilos2511

L'unica e provare per credere...l'unico neo che ho,e' la posizione del mio orto, essendo in mezzo a 2 palazzi il sole di pomeriggio lo vede dalle 10-11, alle 15-16 in piena estate...Posto la foto per capire meglio.

 

Il pezzo di orto si trova in mezzo ai 2 palazzi come dicevo prima(l'uomino seduto sulla sedia penso di essere io..foto da google maps:))))dietro a questo albero che abbiamo davanti casa. Il mio palazzo e quello a destra dove i trova anche la parabola ...per avere un riferimento , l'antenna e posizionata a 1(grado)W..Praticamente il sole sorge dalla parte destra del palazzo e mi prende l'orto di dietro subito ..poi man-mano che sale e sempre nascosto dalla mia palazzina arrivare circa alle 10-11 che e' nella stessa posizione piu o meno di come e stata scattata la foto!Dopo le 16-17 gia l'orto non vede piu il sole, accontentandosi solo per le ore19-20 verso il tramonto quando prende sempre la posizione del mattino circa.

 

 

post-3267-0-98976700-1418410119.jpg

 

PS: Questo e il motivo per cui adesso , i miei amati peppers li ho portati davanti casa, nel pezzo che ho davanti...praticamente li vede il sole, tutto il giorno!

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tron

mi sono ricordato dell' orto furbo durante una delle mie solite passeggiate mattutine.. questi chiaramente sono veri pannelli solari ma possono essere di spunto per valutare se è il caso di apportare o meno qualche piccolo accorgimento al tuo progetto.

 

post-2836-0-12427100-1418493195.jpg

 

post-2836-0-65044600-1418493198.jpg

 

Il sistema lo vedo valido perchè permette a tutte le parti della pianta di prendere il sole..in realta in aperta campagna il sole arriva in ogni punto della pianta ,poi dipende dal sistema dei tutori in uso..sulla fila..a tre canne a 4 ecc...

 

Torna molto utile.. nel caso vi sia una pianta o una casa che mette in ombra le piante in determinate ore della giornata.

 

Forse per utilizzarlo al meglio e non perdere lo spazio sottostante, sarebbe il caso di far partire i sostegni dei pomodori da una certa altezza.. 50 Cm??. Magari togliendo le prime femminelle in basso e guidando la pianta verso la rete a maglie larghe.

 

post-2836-0-23466000-1418493204.jpg

 

A che distanza avevi pensato di mettere le piante sulla fila?? Hai pensato a qualche varietà in particolare??

 

Gianni.

 

Ps. Una prova la farò sicuramente..Matilde colpisce ancora!! :hi:

post-2836-0-52398000-1418493201.jpg

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Laelia

Tutte osservazioni ottime! In realtà non ho pensato a far partire la rete da più in alto perché pensavo di utilizzare la parte "in ombra" per piante di piccola taglia come lattughe, spinaci e piselli nani (non rampicanti). Se uno volesse metterci piante più voluminose sicuramente sarebbe il caso di alzare (anche in caso di assenza di un corridoio "dietro" al pannello solare, perché è più difficile passarci sotto che affiancarcisi se è a livello del terreno)!
Le piante le metterei alla distanza solita sulla fila, circa 50 cm. Qualunque pianta si può adattare a questo supporto, sia le indeterminate che le "nanerottole" determinate, anche se cresceranno molto meno (queste magari le sconsiglio se si fa partire la rete da una certa altezza) :)

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grispa72

Bella idea! Purtroppo l'orto non ce l'ho più, ma si potrebbe adattare il sistema anche ad una coltivazione in vasi. Da studiare! Grazie!

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Laelia

Secondo me si può fare, senza dubbio! È probabile, però, che servano più concimazioni e (forse) un qualcosa per stabilizzare il vaso, visto che le piante si svilupperanno in modo maggiore e che non "scaricheranno" il peso in modo perpendicolare al piano del vaso.. poi ci sta anche che invece bastino i pali stessi a stabilizzare il vaso.. chiedo aiuto all'ingegnere! :lol:

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Laelia

Mi è venuta in mente un'altra idea, quindi son qui a proporla nella speranza di dare spunti (si spera) utili e soprattutto di ricevere qualche opinione così da migliorare il progetto! ;)

Io odio le lumache! :aggressive: Ma non abbastanza da sterminarle col veleno.. Tutti qui adoperano il lumachicida buttando ovunque gran quantità di polvere velenosa, ma a parte che i residui mi lasciano un (bel) po' di pensieri, ma poi mi sembra una cosa davvero estrema.. non per questo possono venire a riempirsi la pancia con le mie bimbe! Il rame, però, è decisamente troppo costoso (e non sempre funziona, tra l'altro!), e sabbia e cenere, pur essendo efficaci, vanno rimesse in continuazione perché "vanificate" da piogge e annaffiature. Una bella rottura! Quindi ho pensato a una soluzione, e fra tutte, come sempre, ho cercato di trovare la più semplice e meno costosa.. ecco quel che mi è venuto in mente!

 

L'idea è semplicissima: si prende una bottiglia d'acqua vuota (possibilmente le bottiglie da due litri "tozze", non faccio nomi, ma inizia con la V.. e la bottiglia ha un diametro enorme!) e si tagliano la parte "a imbuto" (dove va a stringere) e l'ultimo centimetro in fondo, così da avere un tubo di lunghezza uniforme. Direi che è sufficiente tagliare il tubo così ottenuto in tre: quattro mi sembra troppo poco spessore (a occhio, eh!) considerando che una parte va interrata, e due invece ho paura che dian noia alle radici, se interrati troppo, o al primo palco, se lasciati fuori. Presi questi "cerchietti" si prende della carta vetro (la vendono anche al metro e non costa niente) e si fanno striscine sottili sottili (un centimetro basta e avanza secondo me) lunghe abbastanza da fare un giro intorno al cerchio, e si incollano alla parte alta.

 

post-1780-0-52060500-1418675699.jpg

I cerchietti vanno in terra durante il trapianto, semplicemente interrandone una piccola parte per non farli muovere (diciamo per circa un terzo); le lumache non riusciranno a superare la parte "ruvida" in cima, e le nostre piantine resteranno protette. Allo stesso modo, la bottiglia è abbastanza larga da consentire la piena crescita delle piante senza costrizione al fusto.

 

Che ne pensate? :) idee? Miglioramenti?

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Vincer

Ciao Matilde...scusa...ma le lumache non superano la parte ruvida...perchè ?

Non la sapevo...

 

Ciao

Vincenzo

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Laelia

Ciao Matilde...scusa...ma le lumache non superano la parte ruvida...perchè ?

Non la sapevo...

 

Ciao

Vincenzo

È il loro fisico che non glielo consente: hanno un corpo molle e fragile e si "aprirebbero" a passar sopra alla carta vetrata. Considera che non riescono a passare neanche sopra alla sabbia asciutta per lo stesso motivo :) (in più quest'ultima le "asciuga" anche, come la cenere.. ma è "cruenta" come soluzione e inoltre la carta vetro gratta molto di più!). Dovrebbe fungere da deterrente perché appena iniziano a passarci sopra cambiano subito idea: un po' come se tu dovessi camminare scalzo su un tappeto di vetri rotti e coltelli.. quasi sicuramente andresti da un'altra parte!

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Vincer

È il loro fisico che non glielo consente: hanno un corpo molle e fragile e si "aprirebbero" a passar sopra alla carta vetrata. Considera che non riescono a passare neanche sopra alla sabbia asciutta per lo stesso motivo :) (in più quest'ultima le "asciuga" anche, come la cenere.. ma è "cruenta" come soluzione e inoltre la carta vetro gratta molto di più!). Dovrebbe fungere da deterrente perché appena iniziano a passarci sopra cambiano subito idea: un po' come se tu dovessi camminare scalzo su un tappeto di vetri rotti e coltelli.. quasi sicuramente andresti da un'altra parte!

Interessante...

 

Grazie

Ciao

Vincenzo

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big jolokia

Non voglio fare il guastafeste, ma... l'hai già testato il sistema che sfrutta la carta vetrata?

 

Lo chiedo perché (sicuramente grazie all'aiuto di noi "umani") anche gli animali con il passar del tempo si stanno "adattando" alle nostre tecniche di difesa e rimedi che un tempo erano validissimi (o quasi), ad oggi fanno sorridere gli animali che vogliamo tenere distanti.

 

roberto

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Laelia

Macché guastafeste, al contrario! L'ho proposto proprio per sentire opinioni ;)
Non l'ho provato ancora. Ho provato la sabbia e devo dire che non è male, ma è una rottura perché funziona solo da "asciutta". Questo voleva essere il cattivissimo (ma neanche troppo, in verità!) passo successivo.. è vero che gli animali si adattano, ma questo è un impedimento fisico.. :unknw: spero funzioni. Poi, lo scopo di questo topic è proprio lanciare le idee e trovare soluzioni migliori con una sorta di "brainstorming"! :D

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tron

Dalla tua idea mi viene in mente di usare una rete in metallo,da mettere intorno alla pianta, con le punte rivolte indietro .

 

Le lumache non dovrebbero scavalcare..

 

Gianni.

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Laelia

Vero, ma bisogna sceglierne una dalle maglie estremamente fitte.. sennò rischiano di passare nei "buchini" secondo me!

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tron

Per le lumache col guscio una rete fine dovrebbe andare bene,per le limacce (una rete a zanzariera) ,una plastica da mettere intorno alla rete fino ai ferri piegati indietro.

 

Gianni.

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Laelia

Giusto! Forse la zanzariera basterebbe anche senza telo..
Anzi, mi hai fatto venire in mente una cosa: può servire secondo te forare un po' la plastica (per chi vuole usare il metodo bottiglia) per non far alzare troppo le temperature? O comunque l'altezza è minima e la pianta non rischia di lessare in ogni caso? (sarebbero ovviamente fori minuscoli, a prova di limaccine)

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Barbantano

Riguardo al fattore rete : avete considerato che quelle infami camminano sui rasoi senza tagliarsi? Per il metodo cartavetrata mettere direttamente un giro da 2- 3 cm intorno al vaso senza bottiglie? Le limacce passano anche dalla terra

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tron

Giusto! Forse la zanzariera basterebbe anche senza telo..

Anzi, mi hai fatto venire in mente una cosa: può servire secondo te forare un po' la plastica (per chi vuole usare il metodo bottiglia) per non far alzare troppo le temperature? O comunque l'altezza è minima e la pianta non rischia di lessare in ogni caso? (sarebbero ovviamente fori minuscoli, a prova di limaccine)

A mio parere ,come giustamente hai detto ,non dovrebbe influire sulla temperatura,forse un effetto lente se la bottiglia rimane bagnata sotto al sole.

 

Gianni.

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tron

Riguardo al fattore rete : avete considerato che quelle infami camminano sui rasoi senza tagliarsi? Per il metodo cartavetrata mettere direttamente un giro da 2- 3 cm intorno al vaso senza bottiglie? Le limacce passano anche dalla terra

Grazie anche dei tuoi suggerimenti Davide.

L'idea della rete, nasce dal fatto di averla vista in pratica ,su delle giovani piante di quercia micorizzate ,per proteggerle dagli animali.

La zanzariera ,non " dovrebbe " permettere alle limacce di avvicinarsi alla pianta.

La parte bassa della rete, con gli spuntoni deve essere conficcata nel terreno.,

La parte alta della rete, con la zanzariera intorno ,dovrebbe essere girata ,a formare un mezzo cerchio rovesciato verso l'esterno.

Ho osservato che su dei vasi col" bordo largo" le lumache non salgono e non ho mai trovato foglie mangiate;non dovrebbe essere un caso !!

In teoria dovrebbe funzionare!! Si tratta solo di fare una prova per dimensionare il cerchio e la parte alta.

La rete non porta troppo tempo per la preparazione e si può riutilizzare .

Ps. La rete è pensata per le piante in orto non in vaso.

 

Cercasi volontari!!

 

Ciao Gianni.

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Hellas

Interessante Laelia il metodo con la carta vetrata, non lo avevo mai sentito.

Quest'anno sono stato letteralmente assalito da chiocciole e lumache, mi sono dovuto difendere con quantità non indifferenti di lumachicida, ma per l'anno prossimo volevo limitare i costi del veleno, utilizzando metodi alternativi.

A tal proposito mi stavo informando su quali metodi funzionano ed ho trovato questo, usato da Ara Pacis, che a detta sua funziona.

Invitante anche il tuo sistema, da provare sicuramente, magari incollando la striscia direttamente attorno al vaso.

 

Con che grana la carta vetrata? grossa, fine o indifferente?

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tron

Se si tratta di vasi !!

 

Quoto il metodo di Mino (dove sei ci manchi!!)... Ricordo di aver visto in un negozio delle strisce adesive con il sale grosso!!

Probabilmente conviene metterle sul bordo del vaso in verticale per ridurre il dilavamento ed evitare che il sale disciolto vada nel terriccio.

 

Gianni.

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