Jump to content
Sign in to follow this  
Rapace

Capezzoli di Scimmia

Recommended Posts

Rapace

Ho notato che questa varietà è fra quelle che continua a fiorire ed allegare anche a Novembre.

Quindi vorrei chiedere alcune informazioni aggiuntive perché la trovo molto interessante (ed anche buona come gusto/piccantezza).

 

La pianta (è la prima volta che ho questa varietà nella mia coltivazione) la ho comprata già nata e piuttosto grande.

Quello che so è quanto segue:

 

- Si tratta di una varietà selezionata dal Dott. Dadomo

- E' molto produttiva, i frutti sono piccoli

- Sembra sopportare ottimamente anche il tempo "non ideale"

- La pianta ha una struttura compatta, adatta alle coltivazioni in balcone, anche in vasi piuttosto piccoli (la mia è in vaso da 6,5 litri)

 

Ho le seguenti domande (ma ogni informazione aggiuntiva è benvenuta).

 

- Si conoscono "i genitori" di tale pianta (ho notato che assomiglia in alcuni aspetti al CAP 691..... da Cap a Capezzoli il passo è breve? Queste sono le uniche due piante fra i C.Chinense che continuano a fiorire ed allegare anche a Novembre quest' anno). Inoltre la postura della pianta è simile (bassa compatta) ed i frutti piuttosto piccoli rotondi.

Le principali differenze che vedo fra le due varietà sono:

- Il Cap 691 matura rosso, i Capezzoli sul pesca.

- Il frutto dei Capezzoli è un pò piu' grande.

- Le antere del Cap 691 sono gialle (ed è una eccezione della varietà), quelle dei Capezzoli blu/viola (standard per i C.Chinense)

 

- Dato che non so quando e come è stata seminata / coltivata come piantina, si hanno informazioni circa germinabilità e prime fasi della crescita ? O siamo nello standard dei C.Chinense ?

 

Share this post


Link to post
Share on other sites
Leonardo Bruno

D'accordo sulle tue considerazioni introduttive, ne ho due piante portate su da semi, una in vaso del litraggio che citi e un'altra in un vaso leggermente più grande (fioriera), ancora cariche di frutti anzi proprio stamattina complice una domenica soleggiata, ne ho raccolti una manciata maturi. Unica nota aggiuntiva per quel che mi riguarda è sulle innaffiature, sensibile mi pare più delle altre alle "maniche larghe". Per l'identificazione "genitori" non so darti info degne mentre per quel che concerne la germinabilità nessum problema particolare, l'anno passato, vado a memoria cinque semi su cinque. :-)

Share this post


Link to post
Share on other sites
ZAPPALAND

ho avuto modo di assaggiare questa varietà... devo dire che sono rimasto sorpreso dal grado di piccantezza ( vedendo delle palline minuscole non diresti mai...). Onestamente, a differenza di quanto dici te carlo, la pianta mi sembrava "wild style" ossia con rami scompigliati che se ne andavano a destra e a manca...

Sulla provenienza ricordo che era originaria di un qualche paese sud americano e che " capezzolo di scimmia" è la traduzione letteraria del nome originario ( probabilmente per la dimensione).

Share this post


Link to post
Share on other sites
Vincer

Ciao,

premetto che i Capezzoli di scimmia rientrano tra le varietà preferite...frutti piccoli e piccanti il giusto...buon sapore.

 

Concordo con quanto detto da Carlo e da Zappaland....ovvero, nella mia esperienza, la pianta è cresciuta un po' wild-style...pianta tipo arbusto e rami sottili e radi (non un Habanero, tanto per capirci) e fogliame ridotto (non un Habanero, tanto per capirci :)).

Produzione di frutti non molto elevata (molto meno di un chiltepin)...

 

Comunque una pianta che merita la coltivazione.

 

Ciao

Vincenzo

Share this post


Link to post
Share on other sites
Rapace

Faccio degli aggiornamenti.
Alcune informazioni che ho riportato erano errate ed altre le ho aggiunte in base alle informazioni aggiunte qui.

Ho anche riformulato piu' chiaramente la postura della pianta.

 

 

Ho notato che questa varietà è fra quelle che continua a fiorire ed allegare anche a Novembre.

Quindi vorrei chiedere alcune informazioni aggiuntive perché la trovo molto interessante (ed anche buona come gusto/piccantezza).

 

La pianta (è la prima volta che ho questa varietà nella mia coltivazione) la ho comprata già nata e piuttosto grande.

Quello che so è quanto segue:

 

- Si tratta di una varietà selezionata dal Dott. Dadomo Varietà originaria del Brasile

- E' molto produttiva, i frutti sono piccoli (qui non è chiaro, per qualcuno è stata poco produttiva)

- Sembra sopportare ottimamente anche il tempo "non ideale"

- La pianta ha una struttura compatta, piuttosto bassa con diversi getti laterali adatta alle coltivazioni in balcone, anche in vasi piuttosto piccoli (la mia è in vaso da 6,5 litri)

 

Ho le seguenti domande (ma ogni informazione aggiuntiva è benvenuta).

 

- Si conoscono "i genitori" di tale pianta (ho notato che assomiglia in alcuni aspetti al CAP 691..... da Cap a Capezzoli il passo è breve? Queste sono le uniche due piante fra i C.Chinense che continuano a fiorire ed anche a Novembre quest' anno). Inoltre la postura della pianta è simile (bassa compatta) ed i frutti piuttosto piccoli rotondi.

Le principali differenze che vedo fra le due varietà sono:

- Il Cap 691 matura rosso, i Capezzoli sul pesca.

- Il frutto dei Capezzoli è un pò piu' grande.

- Le antere del Cap 691 sono gialle (ed è una eccezione della varietà), quelle dei Capezzoli blu/viola (standard per i C.Chinense)

 

Da quello che leggo sembra imparentata con il Chupetigno...... ma io ho qualche dubbio (la forma è diversa)

 

- Dato che non so quando e come è stata seminata / coltivata come piantina, si hanno informazioni circa germinabilità e prime fasi della crescita ? O siamo nello standard dei C.Chinense ?

Per la coltivazione gli accorgimenti da tenere non sono diversi da quelli di un C.Chinense qualunque.

 

Altro da aggiungere / correggere ?

Share this post


Link to post
Share on other sites
Leonardo Bruno

Cerco di chiarire sui medesimi punti:

 

- origine discordo, dott. Dadomo da varietà di origine Bolivia, per il mio caso vedere: http://www.semillas.de/cgi-bin/shop_en/shop.cgi e la seconda varietà di questo pdf az. Stuard http://www.stuard.it/allegato.asp?ID=459537 ;

- produttività concordo, per me elevata naturalmente parlando di unità e non già di grammatura;

- sulla coltivazione riporto solo l'attenzione sugli eccessi idrici;

- su forma e grandezza vaso concordo soprattutto con chi riporta uno stile frastagliato/selvatico;

- germinabilità senza problemi particolari.

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
Toolshed

mai coltivata, ma da quel che ho visto la pianta non ha nulla in comune col chupetinho, che invece cresce in maniera ordinatissima e ha i rami molto rigidi a 45 gradi verso l'alto.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Vincer

Ciao a tutti,

la parentela con il chupetinho, se c'è la vedo molto remota.

Per la produttività io penso che contino molto le condizioni ambientali in cui la pianta cresce.

Secondo me, le mie piante erano in un posto troppo caldo e troppo assolato, mentre io mi sono fatto l'idea che preferisca ombra o mezz'ombra e collocazione più fresca.

 

Ciao

Vincenzo

Share this post


Link to post
Share on other sites
Rapace

Cerco di chiarire sui medesimi punti:

 

- origine discordo, dott. Dadomo da varietà di origine Bolivia, per il mio caso vedere: http://www.semillas.de/cgi-bin/shop_en/shop.cgi e la seconda varietà di questo pdf az. Stuard http://www.stuard.it/allegato.asp?ID=459537 ;

- produttività concordo, per me elevata naturalmente parlando di unità e non già di grammatura;

- sulla coltivazione riporto solo l'attenzione sugli eccessi idrici;

- su forma e grandezza vaso concordo soprattutto con chi riporta uno stile frastagliato/selvatico;

- germinabilità senza problemi particolari.

 

Infatti, non lo ritrovavo, il mio scritto originale partiva da queste considerazioni.......

 

Poi ho trovato in diversi siti internet: Origine Sudamericana - Brasile.

 

Però facevano riferimento al Chupetino ......... mi pare che anche in questo caso si sia in mezzo ad una situazione un pò confusa.

 

Direi che la varietà di Semillas fa riferimento chiaramente a quella dell' Azienda Stuard (che dice di averla selezionata da una varietà Boliviana).

 

Però anche la descrizione di Semillas.... non è che sia chiarissima....

 

Very hot Capsicum chinense variety developed at Azienda Agraria Stuard in Italy, originating from a Bolivian culture variety.

Dark red pods have the size of a cherry.

 

Ovvero... "Dark Red" cosa ??? è chiaramente color pesca (o salmone)... o al limite chiamiamolo arancione chiaro...ma Rosso scuro proprio no....

 

mai coltivata, ma da quel che ho visto la pianta non ha nulla in comune col chupetinho, che invece cresce in maniera ordinatissima e ha i rami molto rigidi a 45 gradi verso l'alto.

 

 

Ciao a tutti,

la parentela con il chupetinho, se c'è la vedo molto remota.

Per la produttività io penso che contino molto le condizioni ambientali in cui la pianta cresce.

Secondo me, le mie piante erano in un posto troppo caldo e troppo assolato, mentre io mi sono fatto l'idea che preferisca ombra o mezz'ombra e collocazione più fresca.

 

Ciao

Vincenzo

 

Anche a me pare che con il Chupetino non abbia niente a che vedere......

Comunque:

 

Semillas.de dice che è selezinata dall' Azienda Stuard

http://www.langolodelpiccante.it/ita/documentazione dice che è la versione rosa del Chupetina (?) e che proviene dal Brasile

http://www.tuttodipeperoncini.com/tabelle_peperoncini/Capezzoli_di_Scimmia.htm dice provenienza Sudamerica

http://www.pepperworldhotshop.de/Chili-Produkte/Chili-Samen/Chili-Saaten/Capezzoli-di-Scimmia-Saat-C-chinense.html Cultivar Italiana derivante da Boliviana

http://www.thechileman.org/results.php?chile=1&find=scimmia&heat=Any&origin=Any&genus=Any&submit=Search dice che è sconosciuta la provenienza

 

Direi che la cosa piu' probabile è che (per lo meno le nostre varietà) la provenienza sia Azienda Stuard

 

Comunque..... confusione....... spero che qualcuno abbia notizie piu' certe (magari si può sentire l' Azienda Stuard..)

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
Leonardo Bruno

Il rosso sarà della ciliegia...ihihihih

Share this post


Link to post
Share on other sites
Vincer

infatti...chiamarlo arancio (o arancio chiaro) no ? :)

 

Il colore rosso proprio no...

 

Ciao

Vincenzo

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Qualche info sulla varieta'.

Attualmente "Capezzolo di scimmia" e' un nome registrato da Carmazzi: http://www.mrpic.it/peperoncini.asp

E' da molto tempo nel catalogo di Mario Dadomo, ma non saprei dire se l'ha creata lui.

Nelle foto di semillas i frutti sembrano un po' piu' grandi.

Se vedessi le foto semillas e Stuard senza il nome, direi che sono Bode' brasiliani.

I frutti di Carmazzi hanno un diverso colore (salmone) e potrebbero essere effettivamente un'altra cosa.

 

Altre varieta' in qualche modo simili sono il Pingo de Ouro brasiliano e l'Aji charapita peruviano.

 

In generale, tutti i C.chinense con frutti piccoli di questo tipo hanno parentela stretta con i C.chinense wild della regione amazzonica, progenitori dei C.chinense attuali.

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
ZAPPALAND

Qualche info sulla varieta'.

Attualmente "Capezzolo di scimmia" e' un nome registrato da Carmazzi: http://www.mrpic.it/peperoncini.asp

E' da molto tempo nel catalogo di Mario Dadomo, ma non saprei dire se l'ha creata lui.

Nelle foto di semillas i frutti sembrano un po' piu' grandi.

Se vedessi le foto semillas e Stuard senza il nome, direi che sono Bode' brasiliani.

I frutti di Carmazzi hanno un diverso colore (salmone) e potrebbero essere effettivamente un'altra cosa.

 

Altre varieta' in qualche modo simili sono il Pingo de Ouro brasiliano e l'Aji charapita peruviano.

 

In generale, tutti i C.chinense con frutti piccoli di questo tipo hanno parentela stretta con i C.chinense wild della regione amazzonica, progenitori dei C.chinense attuali.

ok, aggiudicato! :D nella lista 2015 inserisco anche una varietà con le "palline" piccanti... ( qualche wild easy o altre varietà da suggerirmi?)

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

A me piace moltissimo il CAP 691

Share this post


Link to post
Share on other sites
ZAPPALAND

A me piace moltissimo il CAP 691

pepperlover?

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

No, tutt'altra cosa.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Leonardo Bruno

Qualche info sulla varieta'.

Attualmente "Capezzolo di scimmia" e' un nome registrato da Carmazzi: http://www.mrpic.it/peperoncini.asp

E' da molto tempo nel catalogo di Mario Dadomo, ma non saprei dire se l'ha creata lui.

Nelle foto di semillas i frutti sembrano un po' piu' grandi.

Se vedessi le foto semillas e Stuard senza il nome, direi che sono Bode' brasiliani.

I frutti di Carmazzi hanno un diverso colore (salmone) e potrebbero essere effettivamente un'altra cosa.

 

Altre varieta' in qualche modo simili sono il Pingo de Ouro brasiliano e l'Aji charapita peruviano.

 

In generale, tutti i C.chinense con frutti piccoli di questo tipo hanno parentela stretta con i C.chinense wild della regione amazzonica, progenitori dei C.chinense attual

 

Claudio senza voler entrare in discorsi per così dire al di sopra dei nostri principali interessi, mi pare abbastanza pacifico constatare che si tratta di due varietà differenti a partire dal nome, "capezzoli di scimmia" della Stuard, in catalogo da molto tempo, varietà selezionata da un frutto coltivato in Bolivia e "capezzolo di scimmia" marchio registrato dalla Carmazzi, al singolare, depositato in data 12 agosto 2013 presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico come si evince dalla banca dati istituzionale liberamente consultabile http://www.uibm.gov.it/uibm/dati/Testo.aspx?load=info_uno&id=2180393&table=TradeMark di origine/selezione diversa.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Vincer

Ciao a tutti,

si rientra nella ormai ritrita ed annosa querele delle nomenclature commerciali ?

 

Dalla scheda della banca dati istituzionale sembra che sia stato registrato il nome e che sia relativo a qualcosa di agricolo.

A prescindere da poi cosa esso sia ?

 

Secondo tale scheda il nome "Capezzolo di scimmia" può essere utilizzato commercialmente sono dalla ditta Carmazzi...quindi la Stuard dovrà rinominare il suo ?

 

Per le somiglianze :

- Pingo de Ouro...ha qualcosa di somigliante ma è più allungato...

- Aji charapita molto di più ma con colore arancio chiaro (le foto che ho trovato sembravano più sul giallo)

 

Ciao

Vincenzo

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Se davvero la differenza e' tutta nel plurale/singolare, considerando anche che comunque sono varieta' molto simili se non uguali, l'operazione di Carmazzi di acquisire il marchio per quel nome ha tutta l'aria di una appropriazione di nome di utilizzo comune.

Questo peraltro e' vero anche per altri marchi di quell'azienda.

Esaminando i contenuti del link di ViaTrieste2 si scopre che (mentre in molti casi il marchio riguarda una dicitura anche comune, ma in una ben precisa veste grafica) i marchi registrati da Carmazzi sono relativi ad alcune parole con qualsiasi font e dimensione.

Tra queste parole ce ne sono alcune di uso comunissimo, per esempio "erotico".

Questo significa che, in teoria, chiunque usi questa parola in qualsiasi contesto viola il marchio di Carmazzi.

Mi sembra veramente folle, simili marchi non dovrebbero essere consentiti (in questa forma generica).

 

Il brevetto copre anche nomi molto comuni di varieta', sicuramente non opera dell'ingegno e della selezione di questa azienda.

Noto peraltro che "Habanero gold" (uno dei nomi comuni a cui mi riferisco) e' presentato con la R cerchiata di marchio registrato nel catalogo dell'azienda http://www.mrpic.it/peperoncini.asp, ma non risulta brevettato nel sito dell'Ufficio Brevetti.

Tra tante varieta' registrate, chi lo nota che una in realta' non lo e' affatto? (noi! :))

 

Aggiungiamo i tanti, troppi errori nelle etichette di presentazione delle varieta' alle varie mostre.

 

Aggiungiamo il Pimento del Sahara (v. mio intervento al convegno CFS).

 

Aggiungiamo, gia' che ci siamo, qualche piccola violazione di copyright.

Mi riferisco, per chi non ne e' al corrente, all'utilizzo di una mia foto per il Morouga (pubblicata nel forum nel 2008).

In almeno una esposizione e' stata utilizzata come etichetta di questa varieta' la foto visualizzata sotto; a ben guardare, anche l'immagine del Morouga sul sito dell'azienda (v.sopra) e' presa da quella foto (frutto a sinistra nella meta' inferiore, ritagliato e ruotato.

 

 

Credo ce ne sia abbastanza per dire che questa azienda, partita anni fa con ottime intenzioni, si sta avviando in una direzione che mi piace sempre meno.

 

post-2-0-85440400-1408891912.jpg

Share this post


Link to post
Share on other sites
Vincer

Ciao Claudio,

 

Se davvero la differenza e' tutta nel plurale/singolare, considerando anche che comunque sono varieta' molto simili se non uguali, l'operazione di Carmazzi di acquisire il marchio per quel nome ha tutta l'aria di una appropriazione di nome di utilizzo comune.

secondo me la registrazione vale sia per i singolari sia per i plurali....altrimenti sai che lotte ?

 

Questo significa che, in teoria, chiunque usi questa parola in qualsiasi contesto viola il marchio di Carmazzi.

Non sono esperto in copyright ma penso che le parole di uso comune siano registrate/registrabili solo per determinati contesti (nel nostro caso l'agricoltura), altrimenti, estremizzando registrando tutte le parole del mondo non si potrebbe più comunicare senza dover pagare :) (ed estremizzando ancor di più se posse possibile registrare per determinati contesti, sarebbe "sufficiente" registrare tutte le parole per tutti i contesti e la comunicazione sarebbe di nuovo impossibile)

Sono estremizzazioni, ma temo che in alcuni casi (soprattutto in U.s.a) si avvicinino molto alla realtà...

 

 

Comunque concordo con te, i copyright su parole comuni sono assurdi.

 

Ciao

Vincenzo

Share this post


Link to post
Share on other sites
Leonardo Bruno

Aggiungo soltanto velocemente che il marchio, il brevetto e il copyright sono normativamente cose diverse. Il primo rappresenta un prodotto/servizio è può essere testuale, grafico o un insieme delle due cose. Il secondo riguarda un'invenzione dell'ingegno mentre con il terzo ci si riferisce al diritto d'autore, ad esempio riguardo un'opera letteraria. Preliminarmente al deposito di un marchio d'impresa, occorre consultare la citata banca dati al fine di verificare che non sia già in uso; tra i consigli rientra quello di ricercare per singola parola e per singolare/plurale. Nella domanda va inserita una o più classi di riferimento di protezione per quel determinato marchio, in questo caso 31 che indica la classe relativa della "classificazione di Nizza".

Share this post


Link to post
Share on other sites
Barbantano

Per non parlare chebil buon carmazzi vende piante di habanero black che son rossi [emoji16] [emoji2]

 

Davide

Share this post


Link to post
Share on other sites
ZAPPALAND

Per non parlare chebil buon carmazzi vende piante di habanero black che son rossi [emoji16] [emoji2]

 

Davide

forse per Black intende il colore dei vasi?!

Share this post


Link to post
Share on other sites
Barbantano

No era in un vaso verde [emoji16]

Share this post


Link to post
Share on other sites
ZAPPALAND

No era in un vaso verde [emoji16]

allora era habanero green!! :D

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
Sign in to follow this  

×