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nicola.reginato.milani

La mia ricetta di olio piccante

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nicola.reginato.milani

ATTENZIONE!

Le affermazioni in questo messaggio non sono in linea con la posizione ufficiale del forum sul botulino.

L'autore se ne assume tutte le responsabilita'.

(L'amministratore del forum)

 

---

 

Premettendo che il batterio del botulino e le sue spore, come mi hanno sempre spiegato vengono neutralizzate pastorizzando alimenti liquidi a 90 gradi tramite bagnomaria con controllo tramite sonda di temperatura, l'olio extravergine di oliva ha un punto di ebollizione più alto di altri liquidi e il punto di fumo più basso del l'olio di palma. Lavo tutti i peperoncini con cura. Io frullo uno o due peperoncini di qualsiasi varietà ogni 100g di olio extravergine (delicato con acidità moderata). Poi pastorizzo e sterilizzo il tutto portando ad ebollizione per 3/5 minuti l'olio. Abbatto subito la temperatura con l'abbattitore. Non è la cosa migliore però per chi non ha un abbattitore in casa, quindi la maggior parte delle persone, consiglio di mettere il contenitore con l'olio nel congelatore senza altre cose dentro!!! Se avete altri alimenti dentro il congelatore preparate un contenitore con molto ghiaccio e acqua e un cucchiaio di sale grosso ed appoggiate in sospensione il contenitore possibilmente in acciaio così che possa trasmettere velocemente il freddo. Poi coprite con coperchio e tenetelo in frigo nel reparto medio. Potete utilizzare olio e polpa assieme. Questo per utilizzare senza conservazione sottovuoto il prodotto ed averlo subito disponibile. Per metterlo sottovuoto saltate l'abbattimento di temperatura. Sterilizzate ad alte temperature anche dei vasetti tipo bormioli. Riempite subito con il composto olio e polpa caldi, immergete ancora a bagno maria e come vi hanno insegnato le nonne e le mamma, alla giusta temperatura vedete del vapore uscire dal vasetto, mettete il tappo, aspettate il clock con il quale si indica la chiusura ermetica. Conservate a testa in giù e a testa in su periodicamente il vasetto come fosse una conserva. Preciso che se qualcuna non resterà chiusa bene è meglio buttarla via subito. Di solito il risultato è garantito e dopo un paio di mesi tipo, lo preparate d'inverno e lo aprite in primavera filtrando il tutto è riempendo delle bottiglie, il prodotto è fenomenale. Me l'hanno insegnato dei miei amici da Enna. Assaggiato era eccezziunaleee veramenteee!

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bilos2511

Fermati dove sei. Non iniziare a pulire i peppers.Leggi qui : !!

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Vincer

Ciao,

purtroppo a 90° le spore del botulino (se presenti) possono resistere.

Anche a 100° occorrono trattamenti di 5/6 ore.

 

Più si alzano gradi meno può durare il trattamento.

La temperatura tipicamente indicata è 121°.

Le produzioni commerciali utilizzano autoclavi per raggiungere tali temperature per il tempo adeguato.

 

Ecco le linee guida del ministero http://www.iss.it/binary/spva4/cont/linee_guida_conserve_botulismo_def.pdf

 

Inoltre nel suo procedimento, se non ho compreso male, metti olio nel congelatore....fattibile ma non mi esalta.

Sarà ma io vedo l'olio come un alimento delicato e soprattutto lo scongelamento mi appare una manovra delicata.

 

Ciao

Vincenzo

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Lonewolf

La prima frase di questo topic e' in netto contrasto con le indicazioni del Centro di Riferimento per il Botulismo dell'Istituto Superiore di Sanita'.

Ecco alcune indicazioni tratte dal documento: LINEE GUIDA PER LA CORRETTA PREPARAZIONE DELLE CONSERVE ALIMENTARI IN AMBITO DOMESTICO

pag.32
... le spore di Clostridium botulinum tipo A possono resistere a trattamenti di bollitura a 100 °C anche per 5-6 ore.

pag. 88

 

OLIO AROMATIZZATO
La preparazione di questo prodotto generalmente avviene aggiungendo all‘olio erbe aromatiche o peperoncino (uno dei prodotti, maggiormente utilizzati per questo tipo di conserve).
Al contrario dell’aceto, l’olio non svolge un’azione battericida.
Per questo motivo l’olio aromatizzato non è sicuro come l’aceto dal punto di vista microbiologico, pertanto le erbe aromatiche (o il peperoncino) utilizzate devono subire un trattamento in aceto come descritto nella sezione dedicata ai vegetali in olio.
Un’alternativa può essere rappresentata dalla disidratazione degli ingredienti in un essiccatore elettrico o in alternativa in forno a 60 °C.
La disidratazione deve essere protratta fino al momento in cui il prodotto si sbriciola con le mani.
Qualora il prodotto non risultasse adeguatamente disidratato, le parti contenenti umidità potrebbero, sott’olio (e quindi in assenza di ossigeno), permettere lo sviluppo delle spore di botulino.

 

pag. 89

 

Ricordiamo, infatti, che a livello domestico la sterilizzazione propriamente detta non può essere praticata e per rendere sicure queste preparazioni la bollitura in acqua non è sufficiente

 

La fonte delle affermazioni riportate sopra e' documentata e autorevole.

 

come mi hanno sempre spiegato

Invito l'autore del primo messaggio ad indicare quale e' la sua fonte.

come vi hanno insegnato le nonne e le mamma

 

Se si tratta della nonna o della mamma, magari si riferivano alla sterilizzazione di conserve di pomodoro che essendo acide possono essere trattate in questo modo.

Le tradizioni del passato avevano una loro logica, spesso compresa a suon di "incidenti di percorso" rip.gif, ma occorre valutarne tutti gli aspetti.

Le conserve di pomodoro (acide) sono sicure, ma estendere lo stesso procedimento ad altri vegetali (o all'olio) non lo e'!

---
E' il caso di sottolineare che queste indicazioni assolutamente errate (non lo dico io, ma la massima autorita' italiana riguardo al botulino) arrivano non da un semplice appassionato che prepara salse o olio piccante per autoconsumo (contento lui! :pardon:), ma da un professionista che quotidianamente prepara alimenti per clienti (e che, tra l'altro, dovrebbe aver seguito un corso di formazione in cui queste problematiche sono sicuramente affrontate).
C'e' di che riflettere ... e c'e' da stupirsi che i casi di intossicazione per tossina botulinica in Italia siano, tutto sommato, così pochi :hyper:
Sorvoliamo sul fatto di portare a ebollizione l'olio per produrre olio piccante; qualsiasi cultore dell'olio d'oliva inorridisce all'idea di sottoporre un alimento tanto prezioso e delicato ad un trattamento termico (se non per friggere o produrre pietanze "cotte").
Veramente non si capisce per quale motivo non si produce l'olio piccante nel modo piu' semplice e logico, con olio "al naturale" e peperoncino essiccato.
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Umberm

Per quanto riguarda l'olio:

 

 

...l'olio di oliva, pur essendo molto resistente, comincia, già oltre i 30 gradi, a subire:

- la sedimentazione delle morchie e delle particelle in sospensione nell'olio;

- le reazioni enzimatiche che possono provocare un lieve aumento dell’acidità libera e la riduzione delle sostanze antiossidanti;
- le fermentazioni che modificano negativamente l’aroma dell’olio conferendogli nel tempo possibili difetti di avvinato, putrido e rancido.
Quindi in generale riscaldare l'olio non è una ottima idea.

 

 

 

C'e' di che riflettere ... e c'e' da stupirsi che i casi di intossicazione per tossina botulinica in Italia siano, tutto sommato, così pochi :hyper:

Per quanto riguarda il Botulino la grande fortuna è che non è così comune. La grande sfortuna è che quando, se pur raramente, succede, poi non si racconta a nessuno.

 

Trovo singolare che con un post "pinned" dove si specifica chiaramente che il procedimento di produzione di olio con alimenti freschi è a rischio botulino si apra un topic con una ricetta che contraddice in pieno quanto detto come posizione ufficiale del Forum.

 

In piena linea con altri post dello stesso utente che sembra proprio non voler ascoltare le esperienze e i consigli altrui.

Non in linea con lo stile di questo Forum.

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Laelia

Del botulino ti hanno già detto tutto.. inutile ripetersi.

Ora, una piccola esperienza da produttrice di olio extravergine, che magari può tornare utile a qualcuno:

 

...l'olio di oliva, pur essendo molto resistente, comincia, già oltre i 30 gradi, a subire:

- la sedimentazione delle morchie e delle particelle in sospensione nell'olio;

- le reazioni enzimatiche che possono provocare un lieve aumento dellacidità libera e la riduzione delle sostanze antiossidanti;

- le fermentazioni che modificano negativamente laroma dellolio conferendogli nel tempo possibili difetti di avvinato, putrido e rancido.

(fonte: http://www.consorzio...nservazione.pdf )

 

Quindi in generale riscaldare l'olio non è una ottima idea.

Sorvoliamo sul fatto di portare a ebollizione l'olio per produrre olio piccante; qualsiasi cultore dell'olio d'oliva inorridisce all'idea di sottoporre un alimento tanto prezioso e delicato ad un trattamento termico (se non per friggere o produrre pietanze "cotte").

Beh, pienamente d'accordo..

 

Inoltre nel suo procedimento, se non ho compreso male, metti olio nel congelatore....fattibile ma non mi esalta.

Sarà ma io vedo l'olio come un alimento delicato e soprattutto lo scongelamento mi appare una manovra delicata.

Ecco, questo! Come saprete tutti, l'olio extravergine appena fatto (specie quello di chi, come noi, tende a raccogliere in anticipo) ha un aroma e un gusto (per non parlare dell'aspetto, ma questo è meno rilevante) infinitamente diversi dall'olio anche solo di qualche mese d'età. Questo sapore, per gli amanti dell'olio, è una vera chicca. Abbiamo quindi provato a congelare piccolissime dosi di olio appena franto (bottigliette da 40ml, riempite ovviamente non fino all'orlo per via dell'aumento di volume!) così da averlo "disponibile" tutto l'anno. Il risultato è stato ottimo: la degradazione, una volta scongelato, è più rapida (il gusto particolare dura due o tre giorni anziché un paio di mesi), ma con dosi così piccole il risultato è garantito e la qualità si mantiene perfettamente. In quindici minuti scongelano e sono pronte per condire quello che si preferisce.. e una boccetta così, in generale, finisce prima dell'inizio del degradamento (e anche se così non fosse vi ritrovate olio extravergine normale, nulla di pessimo, anzi).

Quindi, per quelli ossessionati dall'olio coi frutti freschi (ce ne sono tantissimi!).. invece di stare a scomodare bolliture rischiando la vita e sciupando l'olio, perché non schiacciate un bel peperoncino nell'olio, mettete tutto in bottigline monoporzione (40ml o addirittura meno per oli molto piccanti, e in ogni caso ben sterilizzate in forno a 130° partendo dal freddo!) da finire entro un giorno, massimo due, e volate tutto nel congelatore? Lì dentro NON si diffonde il botulino, e questo metodo è valido per avere l'olio con frutti freschi quando non ci sono frutti freschi.. ovviamente, quando ci sono i frutti freschi, meglio un'infusione espressa, magari schiacciando un po' i frutti nel mortaio insieme all'olio per far uscire tutto il sapore alla svelta..

Questa è la mia opinione, ovviamente, e va presa semplicemente come la proposta di un compromesso senza pericoli per la salute!

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Vincer

Ecco, questo! Come saprete tutti, l'olio extravergine appena fatto (specie quello di chi, come noi, tende a raccogliere in anticipo) ha un aroma e un gusto (per non parlare dell'aspetto, ma questo è meno rilevante) infinitamente diversi dall'olio anche solo di qualche mese d'età. Questo sapore, per gli amanti dell'olio, è una vera chicca. Abbiamo quindi provato a congelare piccolissime dosi di olio appena franto (bottigliette da 40ml, riempite ovviamente non fino all'orlo per via dell'aumento di volume!) così da averlo "disponibile" tutto l'anno. Il risultato è stato ottimo: la degradazione, una volta scongelato, è più rapida (il gusto particolare dura due o tre giorni anziché un paio di mesi), ma con dosi così piccole il risultato è garantito e la qualità si mantiene perfettamente. In quindici minuti scongelano e sono pronte per condire quello che si preferisce.. e una boccetta così, in generale, finisce prima dell'inizio del degradamento (e anche se così non fosse vi ritrovate olio extravergine normale, nulla di pessimo, anzi).

Quindi, per quelli ossessionati dall'olio coi frutti freschi (ce ne sono tantissimi!).. invece di stare a scomodare bolliture rischiando la vita e sciupando l'olio, perché non schiacciate un bel peperoncino nell'olio, mettete tutto in bottigline monoporzione (40ml o addirittura meno per oli molto piccanti, e in ogni caso ben sterilizzate in forno a 130° partendo dal freddo!) da finire entro un giorno, massimo due, e volate tutto nel congelatore? Lì dentro NON si diffonde il botulino, e questo metodo è valido per avere l'olio con frutti freschi quando non ci sono frutti freschi.. ovviamente, quando ci sono i frutti freschi, meglio un'infusione espressa, magari schiacciando un po' i frutti nel mortaio insieme all'olio per far uscire tutto il sapore alla svelta..

Questa è la mia opinione, ovviamente, e va presa semplicemente come la proposta di un compromesso senza pericoli per la salute!

 

Ciao Matilde,

vista così (monodosi) penso sia un buon compromesso...infatti sapevo anch'io che dopo lo scongelamento l'olio degrada molto rapidamente e passa velocemente al rancido...

 

Ciao

Vincenzo

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Laelia

Al rancido no.. una volta per sbaglio abbiamo scongelato un monodose sia io che il babbo, col risultato che uno è rimasto fuori e ce ne siamo accorti dopo un bel po' di tempo contando quelle residue nel freezer :pardon:

Essendo solo di extravergine, senza peppers, l'abbiamo consumato lo stesso: non aveva sapori strani, solo sembrava olio vecchio di qualche mese, e non più nuovo. L'abbiamo usato per cucinare e ha fatto egregiamente il suo lavoro..

Ovviamente se ci fossero stati peppers l'avremmo buttato via, anche se a malincuore..

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Vincer

Al rancido no.. una volta per sbaglio abbiamo scongelato un monodose sia io che il babbo, col risultato che uno è rimasto fuori e ce ne siamo accorti dopo un bel po' di tempo contando quelle residue nel freezer :pardon:

Essendo solo di extravergine, senza peppers, l'abbiamo consumato lo stesso: non aveva sapori strani, solo sembrava olio vecchio di qualche mese, e non più nuovo. L'abbiamo usato per cucinare e ha fatto egregiamente il suo lavoro..

Ovviamente se ci fossero stati peppers l'avremmo buttato via, anche se a malincuore..

 

Ok...

 

Ciao

Vincenzo

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nicola.reginato.milani

Se mi dite come cancellare il mio consiglio lo faccio subito. Le fonti sono i libri dove ripeto ho studiato, Alberghiero di Castelfranco Veneto, Tecniche di conservazione alimentare. Ho precisato che abbiamo a che fare con un solido e un liquido con punto di ebollizione molto alto, infatti lo porto sopra i 120* . A 90* era l'esempio del latte per la pastorizzazione. Sterilizzazione 120*. Ci tengo alla salute dei clienti e tutti i controlli che ho avuto non sono state riscontrate contaminazioni batteriche. Continuo a lavare frutta e verdura compresi i peperoncini per togliere residui batterici sulla buccia. Non ho mai avuto nessun risultato arancido. Allora poi anche l'avviso in alto come se fossi sotto accusa. Mi potete indicare come cancellare. Vi prego. Vi giuro mi tengo le ricette per me.

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nicola.reginato.milani

Mi sento un osservato speciale dall'amministrazione del forum... Per piacere visto che non è piaciuto il mio consiglio, chiedo cortesemente come si fa a togliere la ricetta. Non ho intenzione di riaprire una pappardella di discussione.

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nicola.reginato.milani

Sai come si fa a togliere la ricetta...veramente non ho voglia che poi degeneri la discussione...

Al rancido no.. una volta per sbaglio abbiamo scongelato un monodose sia io che il babbo, col risultato che uno è rimasto fuori e ce ne siamo accorti dopo un bel po' di tempo contando quelle residue nel freezer :pardon:Essendo solo di extravergine, senza peppers, l'abbiamo consumato lo stesso: non aveva sapori strani, solo sembrava olio vecchio di qualche mese, e non più nuovo. L'abbiamo usato per cucinare e ha fatto egregiamente il suo lavoro..Ovviamente se ci fossero stati peppers l'avremmo buttato via, anche se a malincuore..

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claudi

tranquillo libri scolastici e non insegnano certi sfondoni :shifty: su un libro di meccanica di un istituto tecnico ho trovato scritto che l'albero motore serve a collegare il cambio al differenziale,su un altro non scolastico ho trovato scritto che l'alfa romeo 8C montava un motore 6 cilindri

 

Le fonti sono i libri dove ripeto ho studiato, Alberghiero di Castelfranco Veneto, Tecniche di conservazione alimentare :no:

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Vincer

Ciao Nicola,

non sentirti sotto accusa personalmente ma il contenuto del primo post è indifendibile (soprattutto la premessa : "Premettendo che il batterio del botulino e le sue spore, come mi hanno sempre spiegato vengono neutralizzate pastorizzando alimenti liquidi a 90 gradi tramite bagnomaria con controllo tramite sonda di temperatura")

Non per me, non per Pepperfriends ma per il Ministero della Salute.

 

Stiamo parlando di botulino e nello specifico della possibilità di formazione di botulino nella creazione di olio piccante.

Non possiamo parlare di altro, né di latte, né di altri prodotti e/o preparazioni poiché ognuno può essere potenzialmente pericolosa o meno a seconda del Ph e degli altri fattori che sono terreno in cui il botulino può svilupparsi.

Fortunatamente la pulizia degli strumenti di lavoro, degli strumenti di conservazione e dei prodotti stessi oltre che alla cura di chi prepara rende la formazione del botulino rarissima.

Rarissima ma non impossibile se non si seguono i criteri del Ministero.

E non si tratta di disguidi organolettici.

Il botulino è insapore e inodore ma, dicono può essere letale. (Rigonfiamenti dei barattoli e/o formazioni di muffe possono essere sintomi di contaminazione ma possono anche non esserci)

 

Io sono convinto che tu tenga alla salute dei tuoi clienti ma devi anche tu credere che il Ministero della Salute faccia lo stesso sulla salute di tutti i cittadini.

E' importante migliorare.

Secondo me, dovresti scaricarti la guida del ministero (linkata nei post precedenti) e leggerla...poi chiederti "io sono a posto ?"

Vedrai che cambierai idea sul tuo primo post.

Fidati...non di me...non di Pepperfriends, ma del Ministero della Salute.

 

Ciao

Vincenzo

 

P.s.: La questione botulino è stata largamente discussa negli ultimi anni su questo forum e giustamente, vista la delicatezza dell'argomento, si porta avanti una linea di rigore informativo...a beneficio di tutti.

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nicola.reginato.milani

Ti ringrazio del consiglio, ti dico che sicuri non lo si è mai, nemmeno io, e di sicuro non do da mangiare feci ai miei cliente. Sono io il primo a mangiare quello che preparo, come debbono fare tutti i cuochi. Per tanto ripeto non ho riscontrato problemi nella preparazione e nell'assaggio del prodotto. Siamo persone pulite e la pulizia è ai fondamentali della cucina. Preparo con gli insegnamenti dei miei maestri cuochi, di dove ho lavorato prima e aprendo un benedetto libro dove ci sono le linee guida per la conservazione degli alimenti, penso che dal 2007 ad ora il botulno non sia cambiato. Quindi accetto le critiche e visto l'amministrazione mi ha targato con un bel attenzione sconsiglio se non siete sicuri di come operare e non avete attrezzatura adeguata come ce l'ho io a fare quello che ho fatto io. Grazie mille a tutti e aspetto che qualcunaltro posti una ricetta di olio con frutti freschi per capire dove posso migliorare.

Ciao Nicola,

non sentirti sotto accusa personalmente ma il contenuto del primo post è indifendibile (soprattutto la premessa : "Premettendo che il batterio del botulino e le sue spore, come mi hanno sempre spiegato vengono neutralizzate pastorizzando alimenti liquidi a 90 gradi tramite bagnomaria con controllo tramite sonda di temperatura")

Non per me, non per Pepperfriends ma per il Ministero della Salute.

 

Stiamo parlando di botulino e nello specifico della possibilità di formazione di botulino nella creazione di olio piccante.

Non possiamo parlare di altro, né di latte, né di altri prodotti e/o preparazioni poiché ognuno può essere potenzialmente pericolosa o meno a seconda del Ph e degli altri fattori che sono terreno in cui il botulino può svilupparsi.

Fortunatamente la pulizia degli strumenti di lavoro, degli strumenti di conservazione e dei prodotti stessi oltre che alla cura di chi prepara rende la formazione del botulino rarissima.

Rarissima ma non impossibile se non si seguono i criteri del Ministero.

E non si tratta di disguidi organolettici.

Il botulino è insapore e inodore ma, dicono può essere letale. (Rigonfiamenti dei barattoli e/o formazioni di muffe possono essere sintomi di contaminazione ma possono anche non esserci)

 

Io sono convinto che tu tenga alla salute dei tuoi clienti ma devi anche tu credere che il Ministero della Salute faccia lo stesso sulla salute di tutti i cittadini.

E' importante migliorare.

Secondo me, dovresti scaricarti la guida del ministero (linkata nei post precedenti) e leggerla...poi chiederti "io sono a posto ?"

Vedrai che cambierai idea sul tuo primo post.

Fidati...non di me...non di Pepperfriends, ma del Ministero della Salute.

 

Ciao

Vincenzo

 

P.s.: La questione botulino è stata largamente discussa negli ultimi anni su questo forum e giustamente, vista la delicatezza dell'argomento, si porta avanti una linea di rigore informativo...a beneficio di tutti.

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Lonewolf

aspetto che qualcunaltro posti una ricetta di olio con frutti freschi per capire dove posso migliorare.

 

Aspetterai un bel pezzo perche' non puo' esistere una ricetta sicura per rendere piccante l'olio con frutti freschi (a meno che non lo si utilizzi subito, lo si tratti termicamente oltre 120°C o lo si congeli per consumarlo subito appena scongelato)

So che e' difficile da accettare, ma semplicemente peperoncini freschi immersi in olio piccante sono l'ambiente ideale per lo sviluppo del botulino (assenza di aria, presenza di acqua libera).

 

La ricetta per l'olio piccante la trovi qui, e' semplicissima, e' sicura, non altera le proprieta' organolettiche dell'olio, e' in linea con i suggerimenti dell'ISS ...

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Vincer

Ti ringrazio del consiglio, ti dico che sicuri non lo si è mai, nemmeno io, e di sicuro non do da mangiare feci ai miei cliente. Sono io il primo a mangiare quello che preparo, come debbono fare tutti i cuochi. Per tanto ripeto non ho riscontrato problemi nella preparazione e nell'assaggio del prodotto. Siamo persone pulite e la pulizia è ai fondamentali della cucina. Preparo con gli insegnamenti dei miei maestri cuochi, di dove ho lavorato prima e aprendo un benedetto libro dove ci sono le linee guida per la conservazione degli alimenti, penso che dal 2007 ad ora il botulno non sia cambiato. Quindi accetto le critiche e visto l'amministrazione mi ha targato con un bel attenzione sconsiglio se non siete sicuri di come operare e non avete attrezzatura adeguata come ce l'ho io a fare quello che ho fatto io. Grazie mille a tutti e aspetto che qualcunaltro posti una ricetta di olio con frutti freschi per capire dove posso migliorare.

 

Ciao Nicola,

vorrei evitare di protrarre la discussione oltremodo e quindi mi impegno affinché questa sia la mia ultima risposta. :good:

Dovresti provare ad astrarre la questione. Il discorso è generico e non riguarda te, nello specifico...ti consiglio di non metterti sulla difensiva.

Sono certo che tu dia ottimo cibo ai tuoi clienti, che lavori in ambienti puliti (sono gli stessi Ministeri che fanno applicare rigide leggi sanitarie), con merci di qualità e seguendo gli insegnamenti di valenti maestri.

La questione botulino è chiara. (Può essere vero che dal 2007 ad oggi non sia cambiato nulla ma, in generale, la scienza progredisce e quello che era valido 5 anni fa potrebbe essere stato rivalutato o ridefinito o perfezionato)

I criteri di sicurezza sono quelli espressi dal Ministero della Salute nell'apposita guida...non ci sono deroghe...ne di libri ne di scuole ne di maestri...fuori da quella guida si è in errore. (e ti prego di leggere queste righe sempre come ragionamento generale, anch'io fino a qualche anno fa ero facevo olio piccante con peperoncini freschi...poi leggendo mi sono dovuto ricredere).

Assodato ciò, nessuno potrà postare (fino a prova scientifica contraria) una ricetta di olio piccante "sicura sotto l'aspetto botulino" utilizzando frutti freschi poiché, nella loro natura, contraddicono i dettami della guida stessa.

L'olio piccante si prepara con peperoncini secchi (molto secchi...anzi secchissimi)

Se hai seguito il ragionamento in maniera asettica fino ad ora avrai capito che non si tratta di te ma solo di norme generali, valide per chiunque e per chiunque ha postato o posterà ricette di olio piccante con frutti freschi.

 

Per me l'argomento botulino è chiuso. :good::drinks:

 

Piuttosto, abbiamo valenti chef (professionisti e provetti) tra le fila dei pepperfriends....aggiungiti anche tu...posta qualche tua creazione, qualche tua ricetta (magari dettagliata di foto) magari utilizzando qualche peppers particolare...vedrai sarà sicuramente apprezzata.

 

Ciao

Vincenzo

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Lonewolf

Allora poi anche l'avviso in alto come se fossi sotto accusa.

 

L'avviso e' doveroso perche' il forum ha una grande responsabilita' su questi argomenti.

Riceviamo ogni giorno migliaia di visite, molti arrivano qui proprio cercando informazioni sull'olio piccante e alcuni prendono per oro colato quello che leggono.

Facciamo (dobbiamo fare!) tutto il possibile per dare una informazione corretta e chiara.

Questo implica segnalare tutti i potenziali errori, nel modo piu' chiaro possibile.

Una segnalazione nelle risposte non e' sufficiente, qualcuno potrebbe leggere solo il primo messaggio e prenderti in parola ...

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Lonewolf

Mi sento un osservato speciale dall'amministrazione del forum...

 

Hai fatto tutto il possibile per renderti tale, in piu' di una discussione.

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Guest
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