Jump to content

Recommended Posts

Lonewolf

Interessante!

Provero' senz'altro :yes:

Share this post


Link to post
Share on other sites
Giampietro

 

1. Lavare gli utensili "delicatamente" cioe' senza metterli direttamente sotto il getto d'acqua;

2. Lavarli (inizialmente) con olio (magari di semi) o latte;

3. Lavarli con alcool etilico;

Personalmente sono solito pre-lavare gli utensili con detersivo per piatti usato puro, anche per lavare le mani dopo aver toccato peppers sono solito strofinarmele con detersivo puro e poi sciacquare.

Mai avuto problemi di esalazioni o residui sulla pelle.

Questo metodo l'ho adottato dopo aver imparato che la capsaicina è liposolubile ed il detersivo per piatti uno sgrassante.( ovviamente non l'ho adottato preventivamente, ma successivamente all'essere andato in bagno post-estrazione di semi senza guanti :wacko::bye: )

  • Like 2
  • Sad 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
joefish

Si giusto, non ho pensato a metterla come prova nell'elenco.

Ci prendiamo il prezioso risultato direttamente :).

 

Peppe

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

:yes:

Share this post


Link to post
Share on other sites
leonidas

Sì, questo nel caso si metta a contatto con acqua (soprattutto calda) un superhot, o quel che si è usato per lavorare il peperoncino in questione, ma io credo che ci sia dell'altro.

Anche pepper poco piccanti se fatti saltare in padella a secco, liberano "gas" asfissianti e stessa cosa se butti nell'olio bollente scaglie di pepper già secco, quindi senz'acqua.

Pertanto secondo me i motivi sono molteplici.

Buttato a contatto con acqua può fare: puff...tipo effetto "fungo atomico", ma bruciato e quindi legato al carbonio, secondo me si trasforma proprio, magari potenziandone gli effetti, come succede per la nicotina....e altri alcaloidi, senza allargarci troppo.

Share this post


Link to post
Share on other sites
joefish

Ho finalmente fatto alcune prove in occasione dell'ultima infornata in essiccatore.

 

La tecnica di Giampietro e' ottima funziona ovviamente.

 

Ho provato con l'alcool etilico denaturato e anche in questo caso non ho riscontrato le terribili esalazioni. Ho spruzzato un po' di alcool nel piattino in cui avevo tagliato i 7pod BSY bagnandolo per bene e poi l'ho sciacquato con acqua corrente. Tutto Ok

 

Sacrifichero' un altro 7pod appena matura per fare le prove con olio di semi e latte. Ma penso di conoscere gia' il responso.

 

A titolo di cronaca dopo le prove ho lavato tutto e mi ero dimenticato del coltello...

...e mi sono preso una bella sniffata lo stesso :fool:

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
Buffus

 

Al termine, i semi raccolti sono essiccati in essiccatore a 38°C (massimo)

 

 

domanda ignorante: seccare tutto il frutto ed estrarne i semi poi? ho notato che una volta secchi i frutti lasciano cadere i semi senza opporre nessuna resistenza

Share this post


Link to post
Share on other sites
joefish

Lo ha scritto Claudio nel primo post.

Quando si devono estrarre i semi anche solo da 1 kg di frutti, a parte il tempo per seccarli, sai quanto ci vuole a prenderne uno per uno e tirare via i semi,

anche se vengono via facilmente?

 

E' una questione di priorita' se vuoi i frutti e pochi semi va bene altrimenti prendi molti semi e niente frutti.

 

Oltretutto dovresti seccarli a bassa temperatura. Dovrei rileggere ma mi sembra di ricordare che una volta estratti Claudio li secca a 30-35 gradi. Penso per non

danneggiarli.

Share this post


Link to post
Share on other sites
joefish

Ho controllato e mi correggo essiccazione semi a max 38 gradi. comunque piu' bassa dell'essicazione dei frutti.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

L'essicazione dei frutti richiede temperature piu' alte dell'essiccazione dei semi e anche molto piu' spazio.

Per essiccare i frutti alla temperatura ottimale per i semi (38°C max) serve un tempo infinito ...

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf
Poche immagini valgono piu' di tante descrizioni ...

Ecco una sequenza illustrativa del metodo di estrazione semi con tritatutto ...

Metodo particolarmente adatto per frutti piccoli e poco piccanti con molti semi

In questo caso la varieta' e' Arcobaleno.


semi1.jpg


semi2.jpg


semi3.jpg


Nota: le lame sono state limate per renderle meno taglienti


semi4.jpg


semi5.jpg


semi6.jpg


semi7.jpg


semi8.jpg


semi9.jpg


semi10.jpg


Nota: il ciclo di estrazione semi con acqua dalla polpa nello scolapaste e' ripetuto piu' volte, fino a quando la quantita' di impurita' estratte rispetto ai semi rende controproducente procedere oltre.


semi11.jpg


semi12.jpg


semi13.jpg


Ultimo step, nell'essiccatore a 38°C (circa)

Entro 10-12 ore saranno pronti :)


semi14.jpg


I frutti di Arcobaleno non erano moltissimi

Molto piu' proficuo il raccolto di Bolivian rainbow :)


semi15.jpg

  • Like 7

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Aggiungo solo che il momento in cui si inizia a versare acqua nello scolapaste non crea problemi con Arcobaleno, Bolivian rainbow, Hot lemon ...

Gia' con il Vietato si inizia a sentire "qualcosa"

Con i superhot ... e' meglio non respirare profondamente :lol2:

  • Like 2

Share this post


Link to post
Share on other sites
Hellas

Potresti pubblicare qualche immagine delle lame del frullatore? Grazie.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Si, provvedo in serata, quando mi dedico di nuovo ai semi.

Share this post


Link to post
Share on other sites
debilu

Complimenti Claudio, sarei interessato ai semi di jalapeno grosso, e jalapeno mammout

Non hai foto di jalapeno grosso, ?

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Non hai foto di jalapeno grosso, ?

 

Scatteremo foto appena prima di estrarre i semi.

E' comunque piu' piccolo dello Jalapeno mammouth

Share this post


Link to post
Share on other sites
eleonora

I semi lasciati essiccare nel piattino, possono una volta ben asciutti , esser conservati in un fogliodi carta scottex ben chiusa? 

Scusate l'off topic 

Share this post


Link to post
Share on other sites
Rapace

Si, l'importante è che non siano umidi (altrimenti rischi muffa) e che siano conservati in posto secco e non umido, meglio se fresco.

E' un modo "non ideale" per la conservazione (meglio in luogo refrigerato), ma è un modo "casalingo" che comunque ti garantisce una buona conservazione per qualche anno (2 o 3 secondo me).

  • Thanks 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
eleonora

Grazie Carlo, sempre molto disponibile. :flowers:

Share this post


Link to post
Share on other sites
eleonora

Magari potrei mettere il tutto in barattolini e poi in frigo. 

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

In frigo stanno benissimo, ma meglio in bustine di plastica (o barattoli di vetro ben chiusi)

Share this post


Link to post
Share on other sites
eleonora

Ho delle bustine di plastica prese al lavoro, verdi.... sono quelle in cui ci mettono i campioni delle 💩 da analizzare. 

🙄

Share this post


Link to post
Share on other sites
eleonora

Ovviamente sono nuove.

  • Haha 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
eleonora

I semi non dovrebbero essere piccanti. 

Ho girato i semi che ho messo nei piattini e le dita "piccavano" 🤔

Share this post


Link to post
Share on other sites
Oban
15 minutes ago, eleonora said:

I semi non dovrebbero essere piccanti. 

Ho girato i semi che ho messo nei piattini e le dita "piccavano" 🤔

Certo che si, i semi non sono piccanti ma sono ancorati alla placenta, unica responsabile della produzione di capsaicina.

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×