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TheApneist

Consiglio su estrazioni semi / svernamento piante

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TheApneist

Ciao a tutti!

Mi accingo a creare due Video-tutorial e vorrei da voi un paio di delucidazioni in modo da riuscire a crearli il piu completi possibile.

Elenco per punti le informazioni che darò (qui per motivi pratici di scrittura sarò molto coinciso).

----Essiccazione peppers:

2 metodi:

1) Telaietto con retina da supporto ai pepper tagliati a metà + tanto sole

2) Essiccatore (io non l'ho mai usato, quanto tempo vanno lasciati?)

Altro?

----Estrazione/conservazione semi:

Classica estrazione semi, voi mantenete la placenta con i semi oppure li estraete da subito?

dove li conservate? io ho sempre optato (dopo l'essiccazione dei semi) per le scatole porta minuteria degli elettricisti.. dicono vadano bene anche buste di plastica/ bustine da tè vuote.

pareri?

sottovuoto?

---Mantenimento delle piante durante l'inverno:

Ho conosciuto persone che non potavano le piante, le portavano dentro casa limitando le annaffiature solamente quando il terriccio lo richiedeva, c'è tra voi chi effettua la potatura? come la fate?

le piante in pieno campo posso essere dissotterrate con una vanga e messe in vaso? reggono al trauma?

altro? consigli?

 

 

NB: ricordatevi che io non prendo 1 cent ne da youtube ne da altro, ho creato questi tutorials/videoguide non per supponenza ma per spirito di aiuto ai neofiti, visto che quando ho iniziato ho fatto fatica a reperire informazioni.

Ogni aiuto sarà gradito e ovviamente il forum sarà citato nei ringraziamenti.

 

per chi non mi conoscesse : https://www.youtube.com/user/Lucamanto

 

Grazie

Luca

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Toolshed

Per i semi:

 

sarebbe bene (secondo me) separare tutto quanto NON E' seme dal resto.

 

una volta ben secchi, direi che possono essere tenuti in qualsiasi contenitore chiuso, al buio, in un posto nè umido nè caldo. Credo che la "best practice" utilizzata dai più esperti sul forum preveda la conservazione in frigorifero.

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Lonewolf

Estrazione semi: a brevissimo pubblichero' una sintesi di varie tecniche messe a punto per sopravvivere ad una stagione intensa di produzione di semi puri (circa 40 kg di frutti isolati!!)

Comunque anticipo che l'idea di essiccarli con attaccata parte della placenta non mi dispiace, ma vanno appunto essiccati artificialmente in tempi rapidi (essicatore a 35-38°C), altrimenti puo' formarsi della muffa.

In alternativa si possono far seccare al naturale senza placenta (o con solo qualche residuo).

 

Per la conservazione, meglio bustine in plastica tenute al fresco/secco/buio.

Non sono del tutto sicuro che il sottovuoto sia ideale per una lunghissima conservazione, a meno che il seme non sia congelato; a temperature sopra zero il seme e' comunque "vivo" e un minimo d'aria gli serve.

Le scatoline portaminuteria non sembrano adatte, sia perche' lasciano entrare aria (e umidita'), sia perche' la tenuta degli scomparti appena sotto il coperchio di solito non e' stagna; se una scatolina si rovescia, il mescolamento dei semi e' assicurato.

Inoltre occupano molto piu' spazio delle bustine.

 

---

 

Apprezzo il desiderio di realizzare dei tutorial, ma e' curiosa la realizzazione anche su argomenti che non conosci (per tua stessa dichiarazione) come l'essicazione dei frutti con essicatore elettrico (argomento di grande interesse e rilievo).

Un tutorial serve per insegnare qualcosa a chi lo guarda/legge; si suppone che chi parla/scrive conosca bene l'argomento per esperienza diretta, non per sentito dire o per aver letto/sentito le esperienze altrui.

Chi parla in un tutorial di essicazione dei frutti dovrebbe aver essiccato e macinato almeno i frutti di una stagione, possibilmente anche con tecniche e strumenti diversi per avere una visione generale sull'argomento.

Lo stesso vale per qualsiasi altro argomento.

 

Comunque, ognuno interpreta la sua passione come meglio crede; anche realizzare tutorial puo' essere una passione, tanto quanto coltivare, utilizzare i frutti, studiare i wild o altro ... ;)

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TheApneist

Grazie per le risposte!

diciamo che oltre una base minima che ho io, cerco di ampliare le informazioni con le conoscenze di tutti per rendere migliore il "prodotto".

Gli ultimi tutorial mi sono stati richiesti dalle numerose persone che scrivono sulla mia pagina fan di FB, o nelle mail di youtube.
essendo ormai alcuni follower particolarmente affezionati vorrei accontentarli, e al contempo offrire un prodotto che possa essere utile a tutti.

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Guitarman

 

In alternativa si possono far seccare al naturale senza placenta (o con solo qualche residuo).

 

 

Claudio come si fa a rimuovere tutta la placenta?

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Lonewolf

Si tolgono i semi uno a uno ... :)

Metodo lento, ma praticabile se si hanno pochi frutti isolati.

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Guitarman

Tipo questi? (sono semi che ho estratto da un H.Purple)

 

post-1936-0-32077200-1412286305.jpg

 

 

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Lonewolf

Certo!

Ovvio che un lavoro così "pulito" e' un problema se hai molti kg di frutti,

Per questo sono necessarie tecniche piu' rapide.

Una tecnica prevede di macinare i frutti (p.es. con una pigiatrice per l'uva) e mettere il prodotto in acqua per un po' di tempo, poi raccogliere i semi sul fondo.

C'e' pero' molta perdita di semi (attaccati alla placenta che galleggia) e la polpa viene persa interamente.

Appena ho un attimo descrivero' altre tecniche non distruttive e relativamente rapide (peraltro ne ho gia' parlato nella sezione riservata ai soci)

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Umberm

C'è da dire, che come sto sperimentando personalmente, a secondo del frutto cambiano le tecniche estrattive "rapide" dei semi. E che, senza esperienza personale l'errore è sempre in agguato, nonostante le spiegazioni preliminari, perché solo facendo di persona si acquisisce la vera esperienza.

La tecnica "seme a seme" funziona sempre ed è quella che consiglio a tutti per pochi frutti: si salva il frutto e, facendo attenzione, non si perde neanche un seme.

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