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Lonewolf

Meteo

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Hellas

Ah... però... ne è venuta giù d'acqua, fortunatamente senza grossi danni.

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Lonewolf

Che macello nel vicentino! :(

 

La serranda del mio garage, temporaneamente "fuori uso" fino a prossima sostituzione, di solito e' aperta in alto; in caso di pioggia una serie di fori consente il drenaggio dell'acqua, ma se piove molto in breve tempo l'acqua si accumula e ne causa la chiusura immediata; in pratica e' un "acquabombametro" :lol2:

 

Peccato che dopo la rottura non mi fossi reso conto subito di questo meccanismo.

La prima volta che si e' chiusa in questo modo (aprile, mi sembra), c'erano sotto :hyper: un paio di wild svernati, al "riparo" dalla pioggia :rolleyes:

Le imprecazioni si sono perse nel fragore della pioggia ...

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giancaos

..... ogni tanto parli dei wild e mi accendi una lampadina. Sono commestibili? ci sto pensando, magari una piantina sola per provare...

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Lonewolf

..... ogni tanto parli dei wild ... Sono commestibili? ci sto pensando, magari una piantina sola per provare...

 

Non solo sono commestibili, ma alcuni sono proprio buoni.

Il rocopica rimane sempre, a mio avviso, il miglior frutto da mangiare crudo, con il vantaggio di essere anche "monodose" (un frutto intero e via)

Anche il flexuosum mi piace molto, anche se ha un sapore dolciastro che alla lunga (quando tolgo i semi e mangio la polpa) stanca.

Ottimo anche il chiltepin.

 

Se passi di qua, qualche pianta "in eccesso" la trovi di sicuro.

 

Il mondo delle specie selvatiche e' un capitolo a parte, molto piu' affascinante (per me) di quello delle varieta' coltivate.

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Lonewolf

Ieri ovviamente ho disattivato l'irrigazione automatica e stamattina non ho nemmeno pensato a fare un giro tra le piante non coperte dall'impianto per innaffiarle.

Sorpresa nel consueto giretto di controllo in pausa pranzo! Le piante (quelle in terrazza) hanno sete!

Nonostante la pioggia intensa, la quantita' complessiva caduta evidentemente non e' stata sufficiente a saturare i vasi per almeno un paio di giorni

In effetti le grandi foglie dei chinense in certi casi impediscono all'acqua di arrivare a bagnare bene il terriccio nel vaso e comunque l'eccesso d'acqua scola via rapidamente.

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big jolokia
Le imprecazioni si sono perse nel fragore della pioggia ...

... non è che per caso è quando Stefania ha rischiato l'amputazione di un dito? :lol2: :lol2: :lol2:

 

roberto

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Lonewolf

Si, voleva impedirmi di imprecare tappandomi la bocca con la mano ... ma ha sbagliato il tempo di intervento :lol2:

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giancaos

Se passi di qua, qualche pianta "in eccesso" la trovi di sicuro.

A dirti la verita' piu' di una volta sono arrivato vicino a chiederti in privato se eri libero un determinato giorno, purtroppo ho dovuto rimandare per altri motivi. Ad ogni modo sicuramente mi faro' vivo, senz'altro di sabato e non prima di proportelo in mp.

 

Un bel wild.....!?!? perche' no?

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Hellas

A dirti la verita' piu' di una volta sono arrivato vicino a chiederti in privato se eri libero un determinato giorno, purtroppo ho dovuto rimandare per altri motivi. Ad ogni modo sicuramente mi faro' vivo, senz'altro di sabato e non prima di proportelo in mp.

 

Un bel wild.....!?!? perche' no?

 

Sappi che una volta uscito da quella casa non sarai più la stessa persona... anche i tuoi amici non ti riconosceranno più :D

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Lonewolf

La mappa delle precipitazioni complessive del 21/07/14 sul sito ARPAV offre spunti di riflessione

 

precipitazioni.jpg

 

Nonostante l'intensita', la breve durata ha mantenuto a livelli molto bassi le precipitazioni nella mia zona (10 mm a Colognola ai Colli)

Solo 5 km piu' a nord le precipitazioni sono state 6 volte maggiori (57 mm a Illasi).

Pochi km possono fare una enorme differenza!

Poco maggiori lungo la costa est del Lago di Garda, dove ci sono stati allagamenti; evidentemente a Illasi il territorio si presta meglio a smaltire l'eccesso d'acqua

 

Mostruose le precipitazioni nell'alto Vicentino, in particolare i 162 mm a Velo d'Astico.

Consultando rapidamente qualche media di anni precedenti, siamo nell'ordine di tre volte la media mensile delle precipitazioni di luglio ... in un solo giorno!

 

Per dirla in un altro modo, in un vaso diametro 32 (come i miei) idealmente libero da impedimenti (foglie ecc) ieri in quella localita' sarebbero "entrati" oltre 13 litri di acqua.

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giancaos

Sappi che una volta uscito da quella casa non sarai più la stessa persona... anche i tuoi amici non ti riconosceranno più :D

 

Gia' comunque frequentando questo forum diverse cose sono cambiate...... pensa dopo :D

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giancaos

Ieri sera facevo delle considerazioni bizzarre con mia moglie. Ok, il meteo in questi ultimi anni sta cambiando. Cambia rapidamente per altro, tanto da poterlo notare nel ciclo di una vita di un uomo.

Si sta in un certo senso "tropicalizzando", le temperature sono in rialzo e inverni caldi.

 

E allora dico: Non vi dice nulla tutto cio'?? eh? eh? non vi dice nulla????

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Hellas

Ci penso spesso e la cosa mi preoccupa non poco, ma prima o poi dovremmo pagare i danni che stiamo arrecando al Pianeta Terra.

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giancaos

Ci penso spesso e la cosa mi preoccupa non poco, ma prima o poi dovremmo pagare i danni che stiamo arrecando al Pianeta Terra.

senza dubbio, ma la mia era una battuta cinica e egoista. Per me potrebbe significare anche la dilatazione della stagione buona per i peppers :D. L'inverno scorso e' stato molto mite, mia suocera ha svernato un pepper nel terrazzo, quest'anno e' diventato enorme. Dato che nulla si puo' fare almeno qualcosa ci guadagniamo :D.

Te lo vedi Claudio in spedizione escursionista per la ricerca dei peppers su ad Asiago. roltf!!!

 

si ride per non piangere....

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PDSK

E' un'ottima riflessione. Nell'ultimo ventennio le temperature italiane sono schizzate in alto in modo incredibile

 

45.81N-10.38E-TAVG-Trend.png

 

Coltivazioni una volta impensabili da noi sono diventate possibili. Ovviamente l'aumento delle temperature medie non significa che non ci possano essere episodi di segno opposto, e quindi anche la coltivazione di peperoncini tropicali ne può risentire... Insomma un inverno come l'ultimo quasi senza temperature sotto zero al nord penso sia quasi irripetibile, e quindi una coltivazione pluriennale (senza protezioni esterne) al nord rimane irrealizzabile. Però appunto la stagione "buona" è senz'altro 2-3 mesi più estesa di quanto non sarebbe stata negli anni 60, per non parlare dei decenni precedenti, dove davvero c'era un altro clima.

 

Io comunque leggendo vari commenti e anche vari topic di coltivazione personali di anni passati ho letto dei lamenti sul tempo e sulle temperature pazzeschi: mesi in cui si sono abbattuti record di caldo primaverili in cui la gente si lamentava del freddo! Ormai la percezione del clima è completamente compromessa e sbilanciata verso il caldo. Infatti tra la gente risulta molto più anomala questa estate (giugno leggermente sopra media, luglio leggermente sotto media) piuttosto che l'inverno e la primavera finiti con un sopramedia spaventoso.

 

In ogni caso i prossimi giorni qui continueranno a essere molto temporaleschi, da domani alla fine del mese si avranno davvero poche pause!

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Hellas

Cosa vuoi che dica... a me quel grafico mette molta paura! Detto da uno che ama il caldo!

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Lonewolf

A dirti la verita' piu' di una volta sono arrivato vicino a chiederti in privato se eri libero un determinato giorno, purtroppo ho dovuto rimandare per altri motivi. Ad ogni modo sicuramente mi faro' vivo, senz'altro di sabato e non prima di proportelo in mp.

 

Un bel wild.....!?!? perche' no?

 

Chiama quando vuoi ...

ma preparati a subire una interminabile esposizione sui wild :lol2:

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Toolshed

ma da dove è preso quel grafico?

che, nel 1750 si facevano statistiche sulle temperature?

 

io penso che sicuramente le attività umane stanno causando modificazioni climatiche, ma sinceramente non so se questo sia attribuibile alla (sola) CO2 e, se è per questo, non sono neanche convinto del progressivo innalzamento delle temperature. c'è persino chi sostiene che stiamo andando incontro ad una nuova piccola era glaciale! il che non mi smebra del tutto irragionevole anche considerando ad esempio come sono andate le cose negli Stati Uniti quest'anno. comunque quello che possiamo rilevare noi nel nostro ciclo di vita credo valga ben poco, visto che i ritmi geologici non si misurano in poche decine di anni.

 

infine, non mi arrischierei troppo a fare dei paralleli, relativamente alla coltivazione del peperoncino, tra il nostro Paese e le zone di origine dei nostri amati peppers. Come sappiamo bene, infatti, lo sviluppo delle piante è il risultato di una serie di fattori concatenati fra loro, oltre che la temperatura, appunto le piogge, l'umidità, la composizione del terreno ecc. ecc. ecc.

 

Dario

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Lonewolf

Non so se c'e' un innalzamento globale della temperatura o andiamo verso una piccola glaciazione.

 

Quel che e' certo e' che in soli 10-12 anni (da quando coltivo) il clima e' decisamente cambiato e fenomeni intensi che prima erano piuttosto rari ora sono all'ordine del giorno.

Nel "racconto" delle mie prime coltivazioni (2004-2007) non c'e' traccia di "temporali" e sul forum capsico che ho frequentato per anni prima di aprire Pepperfriends non ricordo ci fosse un topic sul meteo.

Certo, temporali intensi c'erano anche allora ... 3-4 in una stagione. Ora ne abbiamo almeno 3-4 a settimana.

E i fenomeni sono troppo spesso molto intensi; cito solo a titolo di esempio le precipitazioni di lunedi nell'alto Vicentino e venti con raffiche a 110-120 km/ora dalle parti di Padova il 7 luglio.

 

Tra l'altro, stando alle (sia pure inattendibili) previsioni la tendenza sembra sempre verso il maltempo anche per la prima settimana di agosto ...

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Toolshed

Non so se c'e' un innalzamento globale della temperatura o andiamo verso una piccola glaciazione.

 

Quel che e' certo e' che in soli 10-12 anni (da quando coltivo) il clima e' decisamente cambiato e fenomeni intensi che prima erano piuttosto rari ora sono all'ordine del giorno.

 

quoto totalmente.

sapere se la tendenza di lungo periodo è verso un innalzamento o abbassamento delle temperature è una roba davvero complicata che implica la considerazione di numerosissime variabili.

 

che i fenomeni atmosferici abbiano incrementato la loro intensità negli ultimi anni mi pare già più oggettivo, ed è proprio qui che secondo me c'è la mano dell'uomo...

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PDSK

ma da dove è preso quel grafico?

che, nel 1750 si facevano statistiche sulle temperature?

Grafici per zone come quello li trovi su http://www.berkeleyearth.org/, ma puoi trovare altri grafici sui siti NOAA, NASA, e altri enti.
Nel 1750 si facevano già rilevazioni meteorologiche, ad esempio i dati a Torino si registrano da molto prima del 1800, ma studiosi privati avevano già cominciato dal 1700 e hanno lasciato i loro diari. Inoltre esistono interi settori scientifici che si dedicano a ricavare anche indirettamente (da alberi, ghiacciai...) i dati di temperatura del passato.
Comunque, giusto per fare un esempio:
2008_10_17_04.jpg

io penso che sicuramente le attività umane stanno causando modificazioni climatiche, ma sinceramente non so se questo sia attribuibile alla (sola) CO2 e, se è per questo, non sono neanche convinto del progressivo innalzamento delle temperature.

 

Non è questione di CO2. L'innalzamento globale delle temperature è un FATTO, non esiste alcun tipo di dubbio, si tratta di rilevazioni ufficiali accettate dal 100% della comunità scientifica (anche perchè sarebbe difficile non accettare dei dati misurati). Addirittura ad oggi anzichè utilizzare la media 1971-2000 per il raffronto delle temperature (non si considera per norma l'ultimo decennio) il WMO ha cambiato la regola e sta utilizzando la media molto più calda 1981-2010, perchè altrimenti la media di riferimento precedente sarebbe stata completamente non rappresentativa del clima attuale.

 

E' sulle cause dell'innalzamento delle temperature (C02, metano, altri gas, sole e ulteriori cause astronomiche, eruzioni vulcaniche, ecc) dove c'è invece dibattito. Il 97% della comunità scientifica ritiene che l'attività antropica stia influenzando il clima, il 3% no. Ma per l'appunto il Global Warming è un fatto indiscutibile, se si vuole discutere lo si può fare solo sull'Antropic Global Warming.

c'è persino chi sostiene che stiamo andando incontro ad una nuova piccola era glaciale! il che non mi smebra del tutto irragionevole anche considerando ad esempio come sono andate le cose negli Stati Uniti quest'anno. comunque quello che possiamo rilevare noi nel nostro ciclo di vita credo valga ben poco, visto che i ritmi geologici non si misurano in poche decine di anni.

 

Guarda, quelli che sostengono l'arrivo dell'era glaciale sono tutti su internet, dove appunto qualsiasi teoria può diventare realtà, dal punto di vista scientifico l'imminenza di un'era glaciale non ha nessun tipo di riscontro, non esiste nessuna pubblicazione scientifica in merito. Ogni anno gira però la storia di un qualche scienziato russo che per l'anno successivo prevede l'inizio dell'era glaciale. Il problema è che su internet ogni teoria, anche la più strampalata, può diventare credibile, perchè se A la sostiene e B la critica, hanno lo stesso peso sul web. Per fortuna la scienza funziona diversamente e per dimostrare una teoria ci vogliono dati, prove e analisi.

 

Ad esempio l'inverno in USA. Verissimo sia stato freddo, ma il Global Warming si misura appunto globalmente. E' come avere un conto in banca in cui a un certo punto ho un entrata di 100 000 euro. Posso dire "non sono assolutamente in perdita, guardate, ho un'entrata di 100 000 euro!" se poi contemporaneamente ho altre 20 uscite che sommate mi danno 200 000 di perdita?

 

Ecco l'inverno dal punto di vista globale. Il dato USA preso nel contesto globale ha ancora connotati da era glaciale o il quadro è un po' diverso?201312-201402.gif

 

 

infine, non mi arrischierei troppo a fare dei paralleli, relativamente alla coltivazione del peperoncino, tra il nostro Paese e le zone di origine dei nostri amati peppers. Come sappiamo bene, infatti, lo sviluppo delle piante è il risultato di una serie di fattori concatenati fra loro, oltre che la temperatura, appunto le piogge, l'umidità, la composizione del terreno ecc. ecc. ecc.

 

Dario

 

Sui fattori non meteo non ho abbastanza conoscenze però non saprei come sarebbe potuta essere la stagione di coltivazione 1709 quando ghiacciò il lago di garda :D.

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Toolshed

allora,

innanzitutto grazie per la risposta esaustiva e dettagliata.

 

mi rimangono però delle perplessità.

 

mi sembra innanzitutto molto molto poco affidabile ricostruire le temperature di secoli fa attraverso diari e altre rilevazioni private, sia perchè nulla sappiamo sull'affidabilità dei metodi di misurazione nonchè dei misuratori stessi. credo che la comparabilità dei dati può esser certa solo a fronte dell'utilizzo di uno stesso strumento per la misurazione di una stessa variabile. visto che stiamo parlando di GLOBAL warming, che facciamo, abbiamo preso le rilevazioni di privati oltre che di Torino, anche di TUTTE le altre zone del mondo? non credo proprio ("il global warming si misura globalmente", ti cito). Visto poi che stiamo parlando di variazioni nell'ordine di POCHISSIMI gradi se non di decimi di grado, nutro serissimi dubbi che possiamo fare affidamento sui sistemi indiretti di misurazione delle temperature (di nuovo, torno sulla conformità del sistema di misurazione). Troppo elevato il margine di errore. Prendere quel grafico come oro colato non è corretto secondo me.

 

Sul fatto che il 100% della comunità scientifica accetti la TEORIA (perchè questo è) del riscaldamento globale ho i miei dubbi. Forse che i "negazionisti" si trovano solo su internet perchè è difficile diffondere attraverso i canali ufficiali una teoria scientifica "non comunemente accettata"? me lo domando eh! cmq su questo non me la sento di controbattere con decisione, perchè non dispongo di fonti decenti in senso contrario, almeno sotto mano, ma sarò ben contento di postarle appena posso se e quando trovo qualcosa meritevole della vostra attenzione!

 

Non volevo e non voglio certo paventare ere glaciali o altre catastrofi imminenti, :D mi limito ad osservare che anche Bruno e Galilei erano giudicati dei ciarlatani dalla "comunità scientifica" dell'epoca. io sto imparando a non dare per scontato ciò che viene professato dalla scienza ufficiale, poi è ovvio che questo non deve implicare di andare appresso a qualsiasi cazzata, ed è anche molto difficile farsi delle opinioni sulle cose perchè vengono a mancare dei punti di riferimento.

 

il grafico con la rappresentazione delle temperature invernali pure lo trovo davvero fuorviante. che vuol dire "più caldo della media"? de che? dell'anno prima??? embè? se anche quest'inverno ha fatto più freddo della media, questo dovrebbe essere rappresentativo di una qualche tendenza? non credo proprio

 

 

 

Sui fattori non meteo non ho abbastanza conoscenze però non saprei come sarebbe potuta essere la stagione di coltivazione 1709 quando ghiacciò il lago di garda :D.

 

 

questa non l'ho proprio capita....

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Toolshed

ci tengo a precisare che i miei sono commenti di un "uomo della strada", e non hanno la minima pretesa di voler dimostrare alcunchè, sono solo i miei pensieri (peraltro abbastanza fuori tema visto che qui si parla della coltivazione del peperoncino).

 

posto un articolo che ho letto qualche settimana fa sull'argomento (il primo che mi è ritornato in mente), sarei ben felice che ad esempio PDSK (scusa ma non ricordo il tuo nome), che mi sembra piuttosto attrezzato sull'argomento, potesse dargli un'occhiata e magari aiutarmi a capirne le "falle".

 

http://www.disinformazione.it/truffa_riscaldamento_globale.htm

 

thanx

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Lonewolf

Non ho tempo ora di leggere tutto l'articolo, ma su un paio di punti iniziali posso fornire senz'altro subito qualche informazione che potrebbe essere significativa.

 

La diminuzione dell'estensione dei ghiacciai e delle nevi perenni almeno in Italia e' un dato di fatto inconfutabile.

Classiche pareti nord coperte di neve e ghiaccio che, quando ero un baldo giovane e praticavo l'alpinismo (anni 70-80), si salivano con ramponi e piccozze in piena estate ora sono semplicemente "scomparse", sostituite da pareti rocciose.

Alcuni anni fa ho percorso in alta Val di Pejo un sentiero che secondo una cartina "dei miei tempi" (1977) permetteva di arrivare dritti dritti ad un bivacco su una forcella risalendo un tratto di ghiacciaio.

Il tratto di ghiacciaio c'e' ancora, ma quando termina ... il bivacco e' almeno 50 metri piu' in alto e l'accesso e' sbarrato da una parete rocciosa non superabile senza attrezzatura da alpinismo (che non avevo portato); significa che lo spessore delle nevi perenni in quel punto (inizio di una lingua glaciale) si e' ridotto di 50 metri in meno di 40 anni.

 

Non so quale sia la causa, ma queste ed altre differenze simili sono davvero evidentissime.

 

PS.

Aggiungo che nelle Alpi centrali (p.es. Gruppo dell'Ortles-Cevedale), con grande soddisfazione degli appassionati di cimeli bellici, stanno riaffiorando un po' ovunque residui di ogni tipo della prima guerra mondiale ...

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Toolshed

qui invece un articolo del Daily Mail dove si legge testualmente "Based on readings from more than 30,000 measuring stations, the data was issued last week without fanfare by the Met Office and the University of East Anglia Climatic Research Unit. It confirms that the rising trend in world temperatures ended in 1997."

 

Tradotto letteralmente, "Sulla base dei dati di lettura rivenienti da oltre 30.000 stazioni di misurazione, i dati sono stati rilasciati la scorsa settimana senza clamore dal Met Office e dall'Università dell'East Anglia (Unità Ricerche Climatiche). Tali dati confermano che il trend crescente nelle temperature mondiali si è interrotto nel 1997."

http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2093264/Forget-global-warming--Cycle-25-need-worry-NASA-scientists-right-Thames-freezing-again.html

 

nell'articolo si parla anche di una "mini ice age", cosa che quindi non è circoscritta ad una stretta cerchia di fanatici.

 

sotto il link wikipedia all'Università dell'East Anglia, nel caso qualcuno dubiti dell'autorevolezza della fonte.

 

http://en.wikipedia.org/wiki/University_of_East_Anglia

 

che il 100% della comunità scientifica accetti il riscaldamento globale mi appare quindi quanto meno discutibile...

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