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fedrobon

Peperoncini contaminati.

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Vincer

Ciao,

mah....il peperoncino sarebbe il problema minore...uno per la % di utilizzo e due perché la maggior parte di noi se lo produce autonomamente :)

 

Il resto però :

- lenticchie dalla Turchia
- arance dall'Uruguay
- melagrane dalla Turchia
- i fichi dal Brasile
- l'ananas dal Ghana
- le foglie di the dalla Cina
- il riso dall'India
- i fagioli dal Kenya
- i cachi da Israele
...tendenzialmente, per il fresco, mi sforzo/obbligo di comprare SOLO frutta e verdura proveniente dall'Italia (sempre che nella filiera nessuno abbia fatto il furbo)...
Per l'inscatolato (che sarà quel che sarà ma risulta in molti frangenti comodo) mi affido alla serietà delle ditte...per quel che vale..
Ciao
Vincenzo
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Lonewolf

Articoli di questo tipo appaiono a cadenze regolari e, a dire il vero, mi fanno sempre pensare piu' a manovre commerciali che a reali ricerche a tappeto sui prodotti provenienti dall'estero.

Sul peperoncino e' in corso un tentativo di creare una filiera "italiana" per frutti freschi e polvere, ma sui prezzi per una coltura che richiede moltissima manodopera non e' assolutamente possibile competere con produttori extraeuropei.

Certo, se i prodotti altrui sono esclusi per "eccesso di residui chimici", allora tutto diventa piu' semplice ...

 

In Italia abbiamo sicuramente una legislazione all'avanguardia e controlli severi, ma comunque ogni tanto saltano fuori frodi alimentari preoccupanti; dall'ormai storico vino al metanolo, ai prodotti con scadenza taroccata, ai tanti prodotti scaduti e mal conservati pronti ad immessi sul mercato ...

Le frodi "scoperte" sono a volte nauseanti, ma quel che piu' preoccupa sono quelle che NON vengono scoperte.

 

Giusto il suggerimento di Vincer, frutta e verdura, se possibile, solo da fonti certe e il piu' possibile vicine a casa.

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fedrobon

 

Ciao,

mah....il peperoncino sarebbe il problema minore...uno per la % di utilizzo e due perché la maggior parte di noi se lo produce autonomamente :)

 

Il resto però :

- lenticchie dalla Turchia
- arance dall'Uruguay
- melagrane dalla Turchia
- i fichi dal Brasile
- l'ananas dal Ghana
- le foglie di the dalla Cina
- il riso dall'India
- i fagioli dal Kenya
- i cachi da Israele
...tendenzialmente, per il fresco, mi sforzo/obbligo di comprare SOLO frutta e verdura proveniente dall'Italia (sempre che nella filiera nessuno abbia fatto il furbo)...
Per l'inscatolato (che sarà quel che sarà ma risulta in molti frangenti comodo) mi affido alla serietà delle ditte...per quel che vale..
Ciao
Vincenzo

 

 

 

Articoli di questo tipo appaiono a cadenze regolari e, a dire il vero, mi fanno sempre pensare piu' a manovre commerciali che a reali ricerche a tappeto sui prodotti provenienti dall'estero.

Sul peperoncino e' in corso un tentativo di creare una filiera "italiana" per frutti freschi e polvere, ma sui prezzi per una coltura che richiede moltissima manodopera non e' assolutamente possibile competere con produttori extraeuropei.

Certo, se i prodotti altrui sono esclusi per "eccesso di residui chimici", allora tutto diventa piu' semplice ...

 

In Italia abbiamo sicuramente una legislazione all'avanguardia e controlli severi, ma comunque ogni tanto saltano fuori frodi alimentari preoccupanti; dall'ormai storico vino al metanolo, ai prodotti con scadenza taroccata, ai tanti prodotti scaduti e mal conservati pronti ad immessi sul mercato ...

Le frodi "scoperte" sono a volte nauseanti, ma quel che piu' preoccupa sono quelle che NON vengono scoperte.

 

Giusto il suggerimento di Vincer, frutta e verdura, se possibile, solo da fonti certe e il piu' possibile vicine a casa.

Mi trovate d'accordo su tutto,anche io prendo la quasi totalità di prodotti italiani e il più possibile vicini a casa.Sul fatto che il peperoncino venga usato in piccole quantità,non penso che sia un problema da sottovalutare perchè il modus operandi così come per il peperoncino è estendibile a tutto il resto(in questo caso il caso più eclatante è stato questo).Anche se noi del forum usiamo il nostro peperoncino,questi argomenti ci toccano direttamente.Sulla manovra commerciale,potrebbe esserci una parte di verità,così come è anche vero che controlli sugli alimenti vengono fatti con cadenze e da questi si scoprono le magagne :)

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Vincer

Ciao,

purtroppo, alla fine, ci si deve fidare su quello che ci viene detto. Se al supermercato c'è scritto provenienza Italia non ci sono molti metodi per capire se è vero o no...ci si fida...sperando nei controlli (quando fatti) e nella serietà dell persone (ce ne sarà qualcuno onesto...o no ?)...io come base mi impongo di comprare cose che mi vengono raccontate provenire dall'Italia.

Bisogna anche dire che una posizione rigidissima di autonomia alimentare è difficile da sostenere (anche perché non penso che all'estero siano tutti fessi)

 

Sul km 0 sono favorevole con riserva.

Ovvero non sempre km 0 corrisponde a qualità. Se compro a km 0 ma il contadino usa questo e quello, bagna con acqua contaminata ecc.. qual'è il vantaggio ? Tutti svantaggi (se non l'inquinamento in meno del trasporto)

La differenza la fanno sempre le persone...occorre cercare persone oneste...a costo di pagare un po' di più....ma non è sempre facile.

La qualità si paga di più ... ma il pagare di più non è sinonimo di qualità.

Quindi persone oneste a km 0.

 

Io cerco di fare quello che posso e dove posso....dove non posso, purtroppo, mi adeguo...ma penso sia così per molti...

"Se c'è soluzione perché ti preoccupi? Se non c'è soluzione perché ti preoccupi?" (Aristotele)

 

Ciao

Vincenzo

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PDSK

Nel mio caso considerando quanto è inquinata la pianura padana (uno dei posti più inquinati al mondo) tra un prodotto a km 0 e uno che arriva dalla Spagna forse forse preferisco quello spagnolo.

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Rapace

Questo topic tratta un argomento molto importante......

 

Purtroppo è verissimo che in Italia (anche in zone "ricche", non parlo di terra dei fuochi o roba del genere) ci sono zone molto inquinate (.... a dire la verità mi pare che non ci sia spesso in tali zone neanche molta sensibilità ambientale da parte di chi vi abita, ma questo aprirebbe un' altro discorso......).

 

In ogni caso, il fatto di acquistare "a Km zero" o comunque "da produttore fidato" è un aspetto da non sottovalutare, sia per aspetti ambientali che salutistici che anche "etici".

Le leggi Italiane al riguardo sono le piu' avanzate e questa è una bella garanzia...........i controlli vi sono e sono ritenuti seri.

Poi ........ conoscendo l' Italia.......è anche vero che noi siamo i numeri uno nel "fatta la legge trovato l' inganno"....... ed infatti qualche scandalo ci si becca periodicamente.

 

Un altro buon criterio di scelta delle verdure (ma non solo, ad esempio anche del pesce) sarebbe andare "per stagione", ovvero tendere a consumare frutta e verdura di stagione e variare - se si mangia pesce - in base al pescato di stagione (e non mangiare sempre ragno - aka Spigola, Branzino - oppure Orata).

 

Ed ora un commento "dettagliato" su ogni varietà che ha elencato sopra Vincer con alcuni commenti....

 

 

 

- lenticchie dalla Turchia ----> Ma perché dobbiamo importare lenticchie dalla Turchia ? Mai stati a Castelluccio ?

 

- arance dall'Uruguay ---> Questa è meravigliosa ............. Ma come ? Si vedono periodicamente servizi sul fatto che in Sicilia si interrano (buttano via) le arance (fra l' altro ottima qualità) ed andiamo ad importare delle arance - tossiche fra l' altro - dall' Uruguay (immagino che vengano messe su un aereo o su una nave e dopo aver attraversato l' Atlantico arrivano in Italia.... ovvero anche un costo di trasporto).
Ora mi chiedo........ ma che cavolo hanno di tanto particolare queste arance di meglio rispetto alle nostre ? (a parte gli additivi tossici evidentemente) ?
Ah...... so già che qualcuno mi risponderà ..... costano meno (è la legge di mercato)........ed io qui sono colto da scoppio di vena......perché proprio non capisco...... ovvero....
- Si buttano via tonnellate di arance siciliane di ottima qualità e prodotte in Italia
- Si importano arance (Tossiche) che devono fareun viaggio transoceanico e che nonostante questo costano meno (chissà quanto sono pagati bene i coltivatori di arance in Uruguay !)
- Per evitare che ci siano intossicazioni (e menomale !) dobbiamo pagare apposite persone che controllano questi prodotti
- Qualcosa comunque sarà commercializzato e ci saranno intossicazioni
- Se ci saranno intossicazioni ci sarà da curarle, e quindi da spendere in medicine.
Conclusione..... alla fine si buttano via arance buone nostrane per andare a prenderle dall' altra parte dell' oceano con il risultato finale di intossicarsi e spendere di piu' in medicine e cure mediche.
- i fichi dal Brasile Bah.... anche qui, ma che hanno questi fichi di particolare, Volando in aereo ad alta quota assumono caratteristiche organolettiche particolari per qualche strana reazione chimica ? Abbiamo diverse varietà di fichi molto gustose in Italia
- l'ananas dal Ghana Questa la capisco :)
- le foglie di the dalla Cina Questa pure :)
- il riso dall'India Spero si tratti di varietà particolari ed esotiche
- i fagioli dal Kenya Anche qui....mistero della fede...... ma abbiamo bisogno dei fagioli dal Kenya ? E che hanno di particolare ?
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Hellas

Hai perfettamente ragione Rapace in quello che scrivi sopra, ma finchè molte persone non si abitueranno a consumare prodotti di stagione e non a voler mangiare una cassetta di fragole a settimana in Gennaio (esperienza personale), la frutta continuerà ad arrivare da Kenya, Giappone, Brasile, ecc....

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hot cat

Io (oramai da un po) lascio mangiare quello che vogliono;

che tanto a "spiegare" certe cose fai SEMPRE la "figura" di :

1)Quello "strano" che crede di sapere tutto lui

2)Se facciamo come dici tu "non puoi mangiare più niente" perche "tanto" ormai tutto quello che mangi è avvelenato

3)Mi ha detto " a mio cugino" che la frutta BIO non esiste,e se esiste è piena di "robe strane"

 

A volte poi mi dimentico che è tutto inutile e mi succede che,parlando di frutta e verdura (estiva e invernale),cicli naturali/biologici...

4) Questa è verissima!! (successo qualche mese addietro)

Una signora mi ha detto :"Madonna mia!!! sarai mica animalista!!! (????) :lol2: :lol2:

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Barbantano

Io (oramai da un po) lascio mangiare quello che vogliono;

che tanto a "spiegare" certe cose fai SEMPRE la "figura" di :

1)Quello "strano" che crede di sapere tutto lui

2)Se facciamo come dici tu "non puoi mangiare più niente" perche "tanto" ormai tutto quello che mangi è avvelenato

3)Mi ha detto " a mio cugino" che la frutta BIO non esiste,e se esiste è piena di "robe strane"

 

A volte poi mi dimentico che è tutto inutile e mi succede che,parlando di frutta e verdura (estiva e invernale),cicli naturali/biologici...

4) Questa è verissima!! (successo qualche mese addietro)

Una signora mi ha detto :"Madonna mia!!! sarai mica animalista!!! (????) :lol2: :lol2:

io dico solo che e da noi umani andare contro natura oppure forzarla in mille mille modi ,guarda noi nel nostro piccolo mondo forziamo piante a crescere in momenti e stagioni in cui non sarebbe possibile le curiamo chi con bio e chi con chimico ,quindi non c'e da meravigliarci se chi per commercio a fragole o altre piante pronte a gennaio ,c'e chi come detto dal buon Lonewolf a piante pronte a novembre e dicembre per venderle poi i primi mesi dell anno (ortomio)

 

:crazy: :crazy: noi siamo parte del male seppur minore :crazy: :crazy:

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hot cat

Questo è un altro discorso ..

 

imho

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tron

Siamo noi a decidere con i nostri acquisti su cosa trovare in vendita e quali aziende meritano di restare sul mercato.

 

Gianni.

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tron

Forse un paio di anni fa avevo acquistato una bustina di peperoncini di importazione che ho dovuto buttare per un retrogusto di medicinale.

 

Probabilmente erano saturi di fungicidi!

 

Gianni.

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