Jump to content
Lonewolf

Soluzioni anti vento ...

Recommended Posts

MatteoPetrioli
1 hour ago, Epsilon said:

Già con questo ci puoi fare taaaante cose:

https://www.leroymerlin.it/catalogo/tubo-rigido--16-mm-l-3-m-35879781-p

🙂

Avevo pensato di utilizzarli per costruire un qualcosa di fatto in casa, ma il tempo è sempre poco, ho poca abilità manuale :D e quindi cercavo qualcosa di già pronto.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Epsilon
6 minutes ago, MatteoPetrioli said:

Avevo pensato di utilizzarli per costruire un qualcosa di fatto in casa, ma il tempo è sempre poco, ho poca abilità manuale :D e quindi cercavo qualcosa di già pronto.

 

Ma vuoi mettere la soddisfazione? 🙂

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Io ho risolto il problema in modo definitivo acquistando bancali in plastica (pallets); ho trovato una offerta molto vantaggiosa per 15 bancali, un paio di anni fa.

Su un bancale si possono fissare più vasi (3, 4 o anche 6, dipende dalle dimensioni di vasi e piante); li fisso con 3 tiranti in filo metallico agganciati alle fascette inferiori del supporto butternut (3 bacchette a piramide).

L'ampia superficie (120x80 cm) impedisce il ribaltamento, a meno di venti esagerati, ma anche in tal caso basta collegare tra loro più bancali.

Un ulteriore vantaggio è che le piante sono sollevate da terra, non c'è ristagno d'acqua vicino ai vasi (in particolare quando piove), l'aerazione è migliore e quei 12-15 cm in più da terra rendono più facili tante operazioni.

 

In precedenza utilizzavo bancali in legno, abbastanza semplici da reperire, anche gratis (usati), ma nel giro di un paio di stagioni all'aperto erano marciti (ponendo anche qualche problema per lo smaltimento).

I bancali in plastica sono leggeri, impilabili, facilmente lavabili e possono durare per molti anni ...

 

Qui un esempio di utilizzo, Carolina Reaper nella coltivazione 2018 (monocoltura in ambiente isolato).

 

carolinareaper1.jpg

 

Su quel tipo di base (piastrelle) risulta anche facile spostare le piante, se necessario; i bancali si possono facilmente "trascinare".

 

 

 

  • Like 3

Share this post


Link to post
Share on other sites
Epsilon

Mezzo a proposito, poiché stavo meditando anch'io di rialzare i vasi quest'anno.

Stavo pensando se utilizzare vassoi di alluminio (di recupero) fosse utile per evitare che eventuali zanzare vadano a posare uova in caso di stagnazione di acqua.

Ovvero, la domanda è: se è vero che un po'di ioni di rame disciolti evitano il problema, la cosa vale più in generale per ioni metallici vari, nel caso particolare di alluminio?

Share this post


Link to post
Share on other sites
joefish

Per le zanzare non so, ma un anno ho avuto una pianta con una teglia di alluminio come sottovaso, non so perche'

stava li' e perche' e' stata utilizzata.

Tutti i frutti nati dopo che la teglia era diventata sottovaso erano completamente deformi.

 

E' chiaro che bene non gli ha fatto.

Io eviterei.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Epsilon
6 hours ago, joefish said:

Tutti i frutti nati dopo che la teglia era diventata sottovaso erano completamente deformi.

 

Ma i miei vasi non sarebbero a contatto con la teglia visto che sarebbero rialzati.

Comunque ora che ho letto anche qua:

https://www.galileonet.it/blog_post/ecco-perche-lalluminio-limita-la-crescita-delle-piante/

sono un po' preoccupato dal fatto di aver spostato i bicchierini dentro ad una teglia di alluminio da una ventina di giorni; c'è da dire che però l'acqua non fuoriesce quasi per niente dai bicchierini.

Penserò nel fine settimana a porre qualcosa tra la superficie di alluminio ed i bicchierini.

Share this post


Link to post
Share on other sites
MatteoPetrioli
On 3/28/2019 at 12:06 PM, Lonewolf said:

Io ho risolto il problema in modo definitivo acquistando bancali in plastica (pallets); ho trovato una offerta molto vantaggiosa per 15 bancali, un paio di anni fa.

Su un bancale si possono fissare più vasi (3, 4 o anche 6, dipende dalle dimensioni di vasi e piante); li fisso con 3 tiranti in filo metallico agganciati alle fascette inferiori del supporto butternut (3 bacchette a piramide).

L'ampia superficie (120x80 cm) impedisce il ribaltamento, a meno di venti esagerati, ma anche in tal caso basta collegare tra loro più bancali.

Un ulteriore vantaggio è che le piante sono sollevate da terra, non c'è ristagno d'acqua vicino ai vasi (in particolare quando piove), l'aerazione è migliore e quei 12-15 cm in più da terra rendono più facili tante operazioni.

 

In precedenza utilizzavo bancali in legno, abbastanza semplici da reperire, anche gratis (usati), ma nel giro di un paio di stagioni all'aperto erano marciti (ponendo anche qualche problema per lo smaltimento).

I bancali in plastica sono leggeri, impilabili, facilmente lavabili e possono durare per molti anni ...

 

Qui un esempio di utilizzo, Carolina Reaper nella coltivazione 2018 (monocoltura in ambiente isolato).

 

carolinareaper1.jpg

 

Su quel tipo di base (piastrelle) risulta anche facile spostare le piante, se necessario; i bancali si possono facilmente "trascinare".

 

 

 

Avevo letto che avevi risolto in questo modo, io l'anno scorso avevo usato dei bancali in legno, ma come hai detto te marciscono rapidamente e si usurano.

Vagamente ti ricordi il prezzo di acquisto di quelli in plastica? Giusto per compararli con quelli online (ho trovato prezzi dai 6-8) euro.

 

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Ho ripescato l'ordine :), marzo 2017.

Il prezzo non era poi tanto diverso ...

Li avevo pagati circa 7 euro l'uno, per 15 pallet, + 20 euro di spedizione. 

Share this post


Link to post
Share on other sites
MatteoPetrioli
On 3/29/2019 at 4:40 PM, Lonewolf said:

Ho ripescato l'ordine :), marzo 2017.

Il prezzo non era poi tanto diverso ...

Li avevo pagati circa 7 euro l'uno, per 15 pallet, + 20 euro di spedizione. 

ok grazie mille, a occhio tra tutte le soluzioni visionate mi sembra la migliore anche se esteticamente non sono il top :D

 

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf
37 minutes ago, MatteoPetrioli said:

esteticamente non sono il top

 

Quando ti trovi in questa situazione, l'estetica passa in secondo piano ...

 

post-2-0-15466100-1342872021.jpg

  • Sad 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
MatteoPetrioli

 

2 minutes ago, Lonewolf said:

 

Quando ti trovi in questa situazione, l'estetica passa in secondo piano ...

 

post-2-0-15466100-1342872021.jpg

decisamente hai ragione te... mamma mia mi immagino la tua reazione...

 

Comunque una domanda, in caso di vento veramente veramente forte (tipo 2 settimane fa mi ha fatto fuori una tenda in terrazza), non "converrebbe" che i vasi si ribaltino? In caso di ancoraggio perfetto non si rischia di fatto che il vaso rimanga ancora correttamente, ma si spezzi la pianta?

Share this post


Link to post
Share on other sites
floricole
On 3/27/2019 at 9:19 AM, MatteoPetrioli said:

I resume this old argument: I asked Fedi Giovannetti for a quote for the windproof bar stoppers and the price is quite advantageous (considering that with less than 2 euros 4 vessels would stop). The only big doubt I have is that the maximum spacer is 32 cm. and frankly it seems to me very little as a distance between one vase and another. I don't think there are larger sizes, so does anyone have a solution to join two of these bars?

 

 658576626_Schermata2019-03-27alle11_27_27.png.56afec8f1102f648df6a039d4e375c91.png

 

 

 

https://www.amleo.com/windguard-container-stabilizers/p/VP-WGXX/

nel centro di giardino
Abbiamo usato la staffa in alluminio

3 gambe più forti di una

ma al momento non in magazzino

3 jambes plus solide qu'une seulevp-wgxx.jpg

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf
1 hour ago, MatteoPetrioli said:

In caso di ancoraggio perfetto non si rischia di fatto che il vaso rimanga ancora correttamente, ma si spezzi la pianta?

 

Si, ma i supporti a piramide offrono un ottimo sostegno alla parte centrale della pianta; proprio grazie ad essi i danni sono stati limitati nell'immagine precedente.

Certo si possono spezzare rami, ma in caso di vento davvero molto forte (oltre 60-70 km/ora) non ci sono molte difese.

Fino ad ora ho sperimentato venti fino a 60 km/ora senza grossi problemi.

 

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×