Carciofini sott'olio

[tribo75 18]

carciofini sott'olio (vale anche per i cardi selvatici.)

Innanzi tutto è fondamentale la materia prima, cioè i carciofini adatti.

Molti per comodità prendono i carciofi grandi, quelli che si trovano al supermercato o nei negozi di frutta e verdura, bè in mancanza di altro, usate quelli ma i veri carciofini sono quelli che la pianta produce alla fine del proprio ciclo produttivo, rimangono piccoli di natura, dei mini carciofi, di solito frutto di getti laterali alla pianta madre.

Con molta pazienza bisogna tagliare la parte superiore ed eliminare le foglie più esterne troppo dure, quello che si ottiene è della grandezza adatta per essere mangiato in uno o massimo due morsi.

Durante questa operazione di pulitura è meglio mettere quelli già pronti in una soluzione di acqua e limone per evitare che l'ossidazione li annerisca.

Dopo averli puliti e sciacquati bene, vanno messi a freddo in una soluzione metà acqua e metà aceto ed un pugno di sale (come quando si sala l'acqua per la pasta).

Accendere il fuoco e aspettare l'ebollizione dopo di che lasciar bollire per altri quattro minuti e scolare, lasciar raffreddare e asciugare, è possibile aiutarsi con un telo da cucina per asciugare meglio dall'aceto.

( i cardi selvatici richiedono qualche minuto di bollitura in più perché sono coriacei).

Infine mia madre li inserisce nel vasetto che li dovrà contenere fino a colmarlo e poi riempie di Olio EXTRA VERGINE d'OLIVA, il migliore che potete usare...

Siccome a noi piace inserisce in ogni barattolo qualche piccolo peperoncino, qualcuno preferisce inserirci altri sapori come il basilico, la salvia, i chiodi di garofano o grani di pepe, dipende dai vostri gusti.

L'olio che avanza una volta consumati, si può usare sia per condire delle insalate di verdure selvatiche come la rucola o la cicoria che è amarognola e si accosta bene a quest'olio aromatizzato, oppure per friggere, insomma non è il caso di buttarlo!

Ciao

Fabio

[tribo75 18]

Lo scroso fine settimana sono stato a casa dei miei genitori e ne ho apporffittato per fare qualche foto, ecco una panoramica di alcune conserve fatte da mia madre, purtroppo manca proprio il barattolo dei carciofini di cui ho scritto al ricetta perchè è finita la scorta

 

 

da sinistra a destra cipolline in agrodolce, melanzane pomodori secchi favette e cardi selvatici sott'olio, peperoni in agrodolce

[ottone 3]

mamma mia!!! c'è da sbavare...!!!

[Lonewolf 18,106]

Yummm ... :P

[Stefania 4,329]

da sinistra a destra cipolline in agrodolce, melanzane pomodori secchi favette e cardi selvatici sott'olio, peperoni in agrodolce

 

Che meraviglia!

 

Io ho già postato una ricetta dei peperoni in agrodolce (dettatami a voce da uno zio), puoi mettere anche quella di tua mamma?

E visto che ci sei anche quella delle cipolline?

 

Grazie

 

Stefania

[tribo75 18]

Lo farò il prima possibile, non appena la sentirò

[tribo75 18]

Peperoni in agrodolce (per le cipolline è praticamente identica)

 

Dosi per due peperoni:

 

Lavare bene i peperoni e privarli dei semi, poi lasciarli asciugare, tagliarli a strisce.

metterli in un pentolino e ricoprirli con una soluzione fatta per metà di aceto e metà di vino bianco, aggiungere mezzo bicchiere di olio, un cucchiaio di zucchero e per il sale regolarsi come se si dovesse salare l'acqua per cuocere la pasta.

Portare ad ebollizione e far bollire per massimo due minuti, non di più perchè se no diventano molli, vale anche per le cipolline.

Passati i due minuti toglierli dal pentolino e lasciarli raffreddare, una volta tiepidi mettere tutto nei vasetti, cioè inserire i peperoni e ricoprirli con liquido utilizzato in precedenza.

Si conservano a lungo anche più di anno.

Evitare i peperoni verdi perchè hanno un sapore amarognolo, buon divertiemnto a tutti