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Lonewolf

Dalla semina al primo rinvaso (versione aggiornata)

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stefanet

Ma i semi sono stati già interrati?

Se si e li hai interrati quando già hanno fatto la radichetta, 4/5 giorni e dovresti vedere spuntare la radichetta. Bagni ben benino il terriccio prima di interrare e poi metti il tutto in un ambiente possibilmente chiuso (tipo una scatola in plastica) per mantenere alta l'umidità.

 

Se li interri prima che abbiano fatto la radichetta ogni tanto devi controllare quanto è umido.

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pataca

Ma i semi sono stati già interrati?

Se si e li hai interrati quando già hanno fatto la radichetta, 4/5 giorni e dovresti vedere spuntare la radichetta. Bagni ben benino il terriccio prima di interrare e poi metti il tutto in un ambiente possibilmente chiuso (tipo una scatola in plastica) per mantenere alta l'umidità.

 

Se li interri prima che abbiano fatto la radichetta ogni tanto devi controllare quanto è umido.

Grazie, si li ho messi subito in terra, nel bicchierino, fin dal principio, mi é risultato piu comodo. Controlleró il grado di umidità spesso o almeno quando mi sarà possibile. Una volta che si formeranno gli steli coi cotiledoni vale lo stesso discorso? Terriccio sempre umidiccio senza esagerare? Buona giornata

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chocolatorang

Quando la piantina è nata è meglio essere più avari che generosi, con 'acqua.

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Lonewolf

L'ideale e' sistemare i bicchierini con i semi in un ambiente ristretto e chiuso (p.es. una scatola), in modo che l'umidita' non evapori.

E' vero che e' sempre meglio poca acqua che troppa, ma nella fase di emersione della radichetta una eventuale essiccazione totale del terriccio potrebbe essere letale

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pataca

Grazie ancora a tutti, come dicevo i bicchierini sono in una miniserra, vi allego una foto, quindi l'umidità viene mantenuta e volendo può essere diminuita con delle apposite aperture.

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pataca

Non mi ha caricato il file, riprovo

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pataca

Non mi ha caricato il file, riprovo

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Lonewolf

Quel tipo di serretta va benissimo per mantenere l'umidita'; ne uso una simile per le talee.

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pataca

Ciao torno a farmi sentire per domandarvi altri pareri. I semi che ho messo in germinazione nella serretta hanno quasi tutti germinato, le piantine stanno crescendo, alcune hanno messo la prime foglioline (oltre i cotiledoni), però mi è capitato che diverse prima sembrano crescere bene poi all'improvviso si afflosciano e ci lasciano le penne. Il terreno è appena umido, in teoria non dovrebbe essere né troppo bagnato né troppo secco. Il riscaldamento della miniserra, dal momento che non è freddo ora, lo tengo solo alcune ore al giorno, per il resto lampade accese 15 ore. Mi viene questo dilemma: ci sia troppa umidità? Io ho mantenuto la circolazione dell'aria al minimo, come quando i semi germinano, anche perché alcuni stanno ancora germinando (ho sostituito le piantine che non ce l'hanno fatta). Ora che quasi tutti i semi hanno fatto l'archetto, mi conviene aumentare la ventilazione? Grazie per l'attenzione

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steve

Ora che quasi tutti i semi hanno fatto l'archetto, mi conviene aumentare la ventilazione?

 

Nella mia "Light Shelf" (in pratica uno scaffale multipiano illuminato... :) ) non ho e non ho mai avuto una ventilazione forzata e non ho mai avuto problemi di aria stagnante o caldo eccessivo nemmeno considerando che il tutto si trova all'interno del locale con la caldaia per il riscaldamento.

 

Se hai delle foto inseriscile, cosi' sara' piu' facile capire cosa c'e' che non va.

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pataca

 

Nella mia "Light Shelf" (in pratica uno scaffale multipiano illuminato... :) ) non ho e non ho mai avuto una ventilazione forzata e non ho mai avuto problemi di aria stagnante o caldo eccessivo nemmeno considerando che il tutto si trova all'interno del locale con la caldaia per il riscaldamento.

 

Se hai delle foto inseriscile, cosi' sara' piu' facile capire cosa c'e' che non va.

ecco le foto, grazie

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Lonewolf

Un contenitore chiuso e con condensa va benissimo per le germinazioni e nascite, ma e' molto pericoloso per le piantine gia' nate; la situazione (caldo-umido) e' perfetta per lo sviluppo di patologie fungine.

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stefanet

Tra l'altro, oltre alle conseguenze gravi che ha detto Claudio, le piantine mi sembrano filate segno che non ricevono la corretta quantità di luce forse troppo filtrata dalla plastica e dalla condensa.

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pataca

Grazie per le risposte

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Buffus

Ho una domanda, che parzialmente trova risposta nella guida iniziale:

 

se decidessi di far crescere i peppers in garage, quindi a temperature sicuramente inferiori che in casa, ma comunque riscaldati dai neon, rischierei di buttare tempo o potrei, con qualche accorgimento, ottenere comunque un risultato?

 

Grazie

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Oban

Tempo buttato no, le piante crescono comunque con un'adeguata illuminazione artificiale ma a temperature più basse crescono più lentamente.

 

C'è da dire tuttavia che i neon sono le sorgenti luminose che producono più calore dall'alto e nel tuo caso sarebbe un vantaggio notevole, a fronte di consumi maggiori.

 

L'unico accorgimento sarebbe quello di rivestire la lightbox per trattenere il calore generato ed arrivare, a luce accese, almeno a 20°C e non scendere sotto i 10-12°C nella fase buia.

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nipotastro

se di giorno riesci a mantenere temperature accettabili, usa le luci durante la notte e tienile spente di giorno...

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Danilo sud-est

Ok, penso di aver capito come funziona, il topic di cui parlava Rapace dovrebbe essere questo.

Pensavo di mettere i semi in acqua dentro casa per 24 ore per poi trasferirli in vasetti di torba diametro 4 cm sempre indoor. 

Dopo un paio di settimane dalla germinazione trapianto in bicchieri di plastica in una piccola serra all'esterno.

Quando le piantine raggiungeranno i 20 cm verranno trapiantate a terra nell'orto.

Le varietà sono:

-Habanero chocolate, Orange blob, Rocoto Brown, Fatalii, Bhut jolokia.

 

 

 

 

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Vincer
15 hours ago, Danilo sud-est said:

Ok, penso di aver capito come funziona, il topic di cui parlava Rapace dovrebbe essere questo.

Pensavo di mettere i semi in acqua dentro casa per 24 ore per poi trasferirli in vasetti di torba diametro 4 cm sempre indoor. 

Dopo un paio di settimane dalla germinazione trapianto in bicchieri di plastica in una piccola serra all'esterno.

Quando le piantine raggiungeranno i 20 cm verranno trapiantate a terra nell'orto.

Le varietà sono:

-Habanero chocolate, Orange blob, Rocoto Brown, Fatalii, Bhut jolokia.

 

 

 

 

Mi sembra un buon proposito di protocollo....a cui attenersi con molta elasticità :)

 

Ciao

Vincenzo

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L0rdn40
On 11/6/2013 at 1:03 AM, Lonewolf said:

 

Buongiorno. Guardando queste foto mi viene spontanea una domanda. Nei bicchierini di terra la sonda del termostato viene interrata per misurare la temperatura. Sullo scottex per forza di cose rimane in superficie o viene messa tra i due strati quando si usa coprire i semi con altro scottex. E nel rockwool? E' preferibile rilevare la temperatura del rockwool penetrandolo con la sonda (tipo come si fa con il terriccio) o è preferibile rilevare la temperatura all'altezza dei semi dispondendo la sonda in superficie?

 

Al momento io ho affondato la sonda nel rockwool ed ho impostato il termostato a 28° con 1° di tolleranza ovvero il tappetino si accende quando la temperatura interna al cubetto di rockwool raggiunge i 27° e si spegne a 28°. Va bene o suggerite un diverso setup?

 

Grazie!

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Lonewolf

Per la semina in rockwool utilizzo scatoline portaminuteria; la sonda è inserita all'interno di una scatolina, a contatto con il rockwool in uno scomparto senza semi.

La temperatura misurata è la stessa a cui si trovano i semi.

Comunque 1°C più o meno non fa gran differenza, l'importante è non superare 30°C e non scendere sotto 25°C (anche se un abbassamento notturno non è un problema)..

 

  • Thanks 1

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L0rdn40
3 hours ago, Lonewolf said:

Per la semina in rockwool utilizzo scatoline portaminuteria; la sonda è inserita all'interno di una scatolina, a contatto con il rockwool in uno scomparto senza semi.

La temperatura misurata è la stessa a cui si trovano i semi.

Comunque 1°C più o meno non fa gran differenza, l'importante è non superare 30°C e non scendere sotto 25°C (anche se un abbassamento notturno non è un problema)..

 


Domanda molto da ansia capsica ma doverosa anche se non sono sicuro che qualcuno riesca a rispondermi... Pensi che in questi giorni che l’ho misurata nella lana di roccia, affondando la sonda all’interno, e mantenuto li i 27º-29º sia andato alto con le temperature in superficie (dove sono i semi)? Posso aver fatto danni secondo te?

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Pippo..
On 11/6/2013 at 1:03 AM, Lonewolf said:


Il terriccio va ben bagnato inizialmente e poi mantenuto costantemente umido, senza esagerare.
E' una buona idea coprire i bicchierini con una pellicola trasparente o riporli in un ambiente chiuso, in modo da ridurre l'evaporazione e provocare un effetto condensa che mantiene umido il terriccio.

 

Domanda da principiante: quando va tolta la pellicola trasparente? Appena si forma l'archetto?

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Ciondolino
2 hours ago, Pippo.. said:

 

Domanda da principiante: quando va tolta la pellicola trasparente? Appena si forma l'archetto?

Esattamente 

Anche perchè archetto= luce! Quindi la pellicola non serve più

 

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eleonora

A meno che i cotiledoni non siano  incastrati, in questo caso si può far cadere un paio di gocce sul seme e lasciare la pellicola, in questo modo la condensa ammorbidira' il tegumento e sarà più facile liberare i cotiledoni...:yes:

 

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