Pimenta da Neyde

[Lonewolf 18,106]

La varieta' Pimenta da Neyde e' un C.chinense a foglie scure (forse risultato di un incrocio con un C.annuum purple).

Caratteristica peculiare e' che i frutti non cambiano colore a maturazione.

 

La pianta ha un'origine misteriosa.

Secondo quanto riportato da Neyde Hidalgo che l'ha "scoperta", e' nata spontaneamente nel suo giardino;

non si tratta di un semplice seme disperso da un frutto ibrido tra altre varieta' coltivate ...

Neyde non coltivava ancora peperoncini!

La sua passione per i peppers e' l'effetto della scoperta del Pimenta da Neyde, non la causa.

 

Ecco le parole di Neyde stessa (nella traduzione portoghese-inglese di suo nipote):

 

The Pimenta-da-Neyde (Neyde's Pepper), which was first called Pimenta Desconhecida (Unknow Pepper), was "born" in my garden and nobody knows how. May have come in some soil that I bought, or maybe it was brought by birds, I really don't know. I had no peppers then. When I saw that was small peppers on one of my vessels, my husband and I started to take care of it.

It grew, had beautiful fruits (to spicy for my taste), but my husband liked it a lot. I've never observed that others peppers had a different cycle of life and changed its color during its development.

Well, we noticed nobody we met knew the pepper. And we never found it in any place but my garden.

One day, in the Orkut [a social network], I found Luca, from Finland. Then, there was no Pimentas.org. My objective talking with Luca was only the exchange of pepper seeds. I told him that, despite my genuinely brazilian seeds, i had one other that was really beautiful and never changed the color... And he replied that I was probably wrong, since all peppers change colors once in its life.

Then, Cláudio, I observed it better, took photos, send it to Luca, who showed it to Fatalii. They were really curious. I sent him a lot of seeds. Meanwhile, we created the peppers forum (Pimentas.org), of which I'm proud of being one of the firsts participants.

The pepper was photografed in every possible angle and I received lots of emails. I sent seeds for a lot of different countries and for different regions of my loved Brazil. The pepper started being called Pimenta Desconhecida (Unknow Pepper). Later, with many people interested in the pepper, Luca proposed some kind of challenge to name it and... Well, they choose to tribute me with my name: Pimenta-da-Neyde (something like neyde's pepper).

Somehow, the pepper got us closer in the forum, and the site started to grow. Everyone wanted some seeds. And I distributed thousands of them. Luca, from Finland, also talked to a lot of people about the pepper and sent it to some friends. Some, like Fatalii, wrote to me, thanking. Moreover, Fatalii sent me several seeds as gifts... And I was delighted, of course.

Now, already consolidated the name Pimenta-da-Neyde, it is marketed. I knew it seeing the Fatalii Forum. And I'm very happy. But I couldn't tell you from where it came or what variety, species, it is. Of course that the collectors already cataloged it. But I like to take care of peppers and flowes and I do not study them. I'm a retired teacher who likes to look after them to fill my time with something delighting.

Now that it's over the euphoria of discovering a "new" pepper, we are in a very curious moment. Some students of brazilian universities involved in the study of biotechnology, after finding the Pimenta-da-Neyde through Google, contacted me.

Right now, there are 4 or 5 students from different universities and with different objectives, studying it. My pepper reached univesities...

This week, I received the visit of two students of UNESP (University of the State of São Paulo). They came to hear my story and request a plant of the pepper. Of course I gave them a plant already with flowers and fruits. When their studies are ready, they're gonna send it to me and I will be able to post it in the forum.

[Stefania 4,329]

Compilatore: Lonewolf 2008

 

Capsicum chinense Jacq

 

Pimenta da Neyde

 

Varietà a foglie scure, molto bella e particolare.

Caratteristica peculiare e' che i frutti non cambiano colore a maturazione.

 

I semi sono di dimensioni normali colore paglierino. Ottima germinabilità in circa 10 giorni.

 

La pianta ha la forma di un alberello con lungo fusto e lunghi rami flessibili, l'altezza media oscilla tra 1,80 e 2,50 m, con un diametro della chioma di circa 1,50 m. Molto vigorosa con fusto, non pubescente, di colore marrone con venature scure e i rami giovani di colore viola.

 

Le foglie, di forma ovale con apice appuntito, misurano circa 10 x 6 cm, sono di colore viola/verde nella pagina superiore e di colore verde con venature viola nella pagina inferiore. Non sono pubescenti

 

I fiori misurano circa 1,2 cm con postura all'apertura intermedia, incurvata prima della corolla che è rivolta verso il basso, raggiata e un po' chiusa. La corolla è di colore biancastro con macchie viola sul retro visibili in trasparenza. Le antere sono di colore viola scuro, gli stami viola chiaro e il pistillo viola scuro. Il numero di petali varia da 5 a 6. I fiori per nodo variano da 1 a 3. Il calice è tondeggiante senza denti, il picciolo è curvo di circa 3 cm. La struttura del calice è media con nervature e costrizione anulare molto evidente.

 

Il frutto è allungato con rigonfiamento centrale, pendulo o intermedio, con apice smussato, spesso appuntito. Misura circa 5-6 cm largo 2 cm al centro e 1,5 alle estremità, con tre loculi e pochi semi, spesso mal formati. Il colore del frutto immaturo è viola scuro e lo mantiene fino a completa maturazione. L'esocarpo è liscio di medio spessore con polpa interna chiara.

 

Allega facilmente, ogni frutto pesa circa5 gr.

 

La piccantezza è elevata con velocità di azione rapida e solo sulla lingua. Il profumo è quello tipico dei chinense, non molto forte.

 

La pianta è molto affascinante e allo stesso tempo i frutti sono molto buoni, adatti ad essere consumati freschi, in salse e ottimi per la produzione di polvere che assume una consistenza e colore molto particolari.

Assaggi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Stefania 4,329]

Compilatore: Maverick 2012

 

Capsicum chinense Jacq

 

Pimenta da Neyde

 

Coltivazione in campo.

Pianta eretta alta 1,20-1,50 m.

Foglie color porpora nella pagina superiore e verdi con nervature violacee nella pagina inferiore, di forma ovale appuntita, non pubescenti.

 

I fiori, due-tre per nodo, sono in posizione intermedia. La corolla è bianca all'interno con macchie viola all'esterno.

Evidente la costrizione anulare.

 

I frutti di forma allungata, misurano 5,8-6,1 cm, nascono di colore viola e lo mantengono fino a completa maturazione. Hanno la punta arrotondata e l'esocarpo liscio.

 

La piccantezza è elevata.

 

 

 

[Stefania 4,329]

Big Jolokia 2014

 

[Stefania 4,329]

Matilde Sarti 2014 - Le mie esperienze piccanti

E oggi vi voglio parlare di un peperoncino bello all'inverosimile.. che però va ben oltre il suo aspetto, superandolo con un sapore eccellente

Sto parlando di una delle piante più belle e eleganti che ho in coltivazione, forse la più bella insieme al Goat's Weed.. il Pimenta da Neyde.

Ho passato interi giorni nella perplessità, guardando e riguardando quell'elegantissimo alberello nero con riflessi viola, cercando di capire il momento giusto in cui cogliere quei lucidissimi frutti allungati. Poi, quando Marco mi ha spiegato che si doveva attendere la comparsa di riflessi viola mi sono precipitata fuori vedere, e con mia somma sorpresa erano praticamente tutti pronti! Inutile dirlo, li ho raccolti a piene mani e sono corsa in cucina pregustando l'assaggio e la preparazione di qualche bocconcino piccante per la sera.

Il frutto è davvero bellissimo, dalla forma allungata e particolare, nero lucido con solo un leggero riflesso viola, se ci batte la luce del sole. Questo peperoncino sembra l'incarnazione del pensiero base dell'ottimismo: quando tutto sembra nero, bisogna saper guardare bene per vedere le sfumature, con attenzione e senza fretta, e questo peperoncino sembra ricordarlo, regalando una polpa lucida e bianco-argento a chi sa aspettare il momento giusto senza disperare. Al pensiero positivo non poteva che seguire un assaggio positivo!

Al taglio si sviluppa il profumo delizioso di questo peperoncino: un profumo dolce, quasi di vaniglia, che ricorda anche un po' l'erba fresca.. è piacevolissimo e non brucia il naso, anzi invoglia all'assaggio, quindi procedo prendendo un po' della punta.

Il primo impatto è molto aspro, ma di un aspro davvero piacevole: mi torna subito in mente il gusto fresco e goloso dell'erba limone che tanto mi era piaciuto nello Yellow Pointy. Il frutto è decisamente croccante, il piccante si fa sentire ma non è fastidioso, e rimane molto localizzato.

Assaggio la parte centrale: ugualmente croccante, è però più zuccherina e aromatica. Riprendendo gli stessi profumi della punta, ha però una dolcezza erbacea come quella del "miele" di petali di fiori. Forse per via che ci si perde in queste sensazioni quasi di pasticceria, la piccantezza è lenta a comparire ma piacevolmente mordente, che si diffonde in tutta la bocca con una gradevole sensazione di calore che non fa scomporre.

Mi avvicino quindi alla parte più vicina al picciolo. Come spesso accade, qui si riuniscono tutte le sensazioni del frutto: il Neyde si apre dolce di zucchero vanigliato per un attimo, quindi ritorna l'asprino erbaceo dell'erba limone, bello forte! Un contrasto ben riuscito, come un buon sorbetto. Anche nella piccantezza conferma di essere gentile nella sua forza: il piccante si fa sentire, arriva anche alle labbra, ma in modo piacevole e non aggressivo.

Davvero un peperoncino squisito, piacevole come un chicco e di personalità forte. Ci vedo benissimo lo zucchero, il limone, le spezie dolci.. tutti ottimi contrappunti ai fichi, frutto dal gusto intenso che potrebbe reggere bene il confronto!

E cosa c'è di meglio di una conserva di frutta a fine estate?

Confettura di Fichi e Neyde

Cosa ci serve:

Peperoncino Pimenta da Neyde, 25 grammi al netto dei semi

Fichi maturi, 475 grammi

Zucchero bianco, 250 grammi

Succo e scorza di limone (non trattato)

Pulite bene i peperoncini, apriteli a metà e eliminate semi e placenta; sciacquate bene i fichi e spellateli. Aggiungete il succo di limone e lo zucchero al composto di fichi, rendete il tutto crema col frullatore a immersione, aggiungete un po' di scorza di limone grattugiata (fate attenzione a non prendere la parte bianca, che è molto amara), quindi mettete sul fuoco finché non avrà raggiunto la giusta densità. Invasettate e sterilizzate come di consueto.

[Stefania 4,329]

Foto di Scotti 2014

 

[Stefania 4,329]

Foto di Oban 2016