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ciani

Ciani 2013

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ciani

Ciao a tutti. Un po' di foto:

 

Haba Chocolate dell'anno scorso ottenuto dai semi di peperoncini non isolati che mi ha dato un amico

post-1319-0-89940700-1377510399.jpg

 

... e qui il primo raccoltino, quasi mezzo chilo... e ce ne sono altrettanti in fase di maturazione

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ecco il campione della compagnia

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Altro raccoltino di (probabili) cumari do parà. Pianta anno 2010

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Una pianta di fatalii red del 2009 e sua cugina gialla dell'anno successivo

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Vincer

Bei frutti...complimenti!!!

 

Alcuni habanero chocolate li hai colti un po' verdi però...o è voluto ?

 

Ciao

Vincenzo

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ciani

Raccolto di Fatalii

post-1319-0-04338500-1377511018.jpg

 

Un Korika Jolokia del 2010 stracarico di frutti (è alto come la mia bimba, che è una bambina - alta - di 8 anni)

post-1319-0-45391500-1377511203.jpg

 

Calabrese (2011) e Rocoto (anno 2010)

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Raccolto di haba yellow

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Pianta con frutti bellissimi ma poco piccanti

post-1319-0-88637000-1377511519.jpg

 

pequin

post-1319-0-63995100-1377511585.jpg

 

Un po' di superot che mi ha dato un amico. Fino a un mese fa erano poco sviluppati, adesso credo proprio che passeranno l'inverno e saranno pronti per la produzione 2014. Naga Morich, Seven pod, Bhut Jolokia, Trinidad Scorpion

post-1319-0-51950600-1377511746.jpg

 

ma anche un Trinidad Scorpion che dopo tre anni si prepara a darmi belle soddisfazioni

post-1319-0-73461600-1377511953.jpg

 

E per finire un raccoltino di peperoncini che diventeranno piccanti dopo un opportuno periodo di permanenza sott'aceto. Sigarette Bergamasche

post-1319-0-56907300-1377512027.jpg

 

Appena capirò come fare, posterò immagini dritte (nella cartella l'icona è nella giusta posizione, nel post me la "gira" Boh). Ciao a tutti

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ciani

Raccolto di Fatalii

post-1319-0-04338500-1377511018.jpg

 

Un Korika Jolokia del 2010 stracarico di frutti (è alto come la mia bimba, che è una bambina - alta - di 8 anni)

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Calabrese (2011) e Rocoto (anno 2010)

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Raccolto di haba yellow

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Pianta con frutti bellissimi ma poco piccanti

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pequin

post-1319-0-63995100-1377511585.jpg

 

Un po' di superot che mi ha dato un amico. Fino a un mese fa erano poco sviluppati, adesso credo proprio che passeranno l'inverno e saranno pronti per la produzione 2014. Naga Morich, Seven pod, Bhut Jolokia, Trinidad Scorpion

post-1319-0-51950600-1377511746.jpg

 

ma anche un Trinidad Scorpion che dopo tre anni si prepara a darmi belle soddisfazioni

post-1319-0-73461600-1377511953.jpg

 

E per finire un raccoltino di peperoncini che diventeranno piccanti dopo un opportuno periodo di permanenza sott'aceto. Sigarette Bergamasche

post-1319-0-56907300-1377512027.jpg

 

Appena capirò come fare, posterò immagini dritte (nella cartella l'icona è nella giusta posizione, nel post me la "gira" Boh). Ciao a tutti

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Truedefender

Ottimi raccolti!!!! Complimenti!!

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ciani

Bei frutti...complimenti!!!

 

Alcuni habanero chocolate li hai colti un po' verdi però...o è voluto ?

 

Ciao

Vincenzo

Vero. Devono affrontare un viaggio di una settimana prima di arrivare a destinazione. Un pò verdi magari si conservano...

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ciani

Ottimi raccolti!!!! Complimenti!!

Grazieeeee

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ciani

Prima ho postato la foto di un calabrese anziché quella del fatalii Red

post-1319-0-45116600-1377518370.jpg

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ciani

AIUTOOOO!!!! COME SI FA A "RADDRIZZARE" LE IMMAGINI?!?!?!

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ciani

Un po' di future "polverine colorate" :crazy:

 

Haba Chocolate

post-1319-0-32959800-1377601855.jpg

 

Haba Yellow

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Fatalii Red & Yellow

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I-SNAK

Per raddrizzare le foto dovresti utilizzare qualcosa come Gimp o photochop.

I tuoi Peppers sono bellissimi e come dicevo in un altra discussione, sembrano caramelle a tal punto che vien voglia di azzannarli così come sono.

Anche le piante sono belle a parte .... sigh sigh :( quei poveri Abeti rossi sullo sfondo!!!

Che tipo di problema hanno? Il solito da "albero di Natale" piantato nel posto sbagliato?

Poi magari non sono tuoi ma del vicino ....... :)

Comunque, complimenti per i peppers!!!

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ciani

Per raddrizzare le foto dovresti utilizzare qualcosa come Gimp o photochop.

I tuoi Peppers sono bellissimi e come dicevo in un altra discussione, sembrano caramelle a tal punto che vien voglia di azzannarli così come sono.

Anche le piante sono belle a parte .... sigh sigh :( quei poveri Abeti rossi sullo sfondo!!!

Che tipo di problema hanno? Il solito da "albero di Natale" piantato nel posto sbagliato?

Poi magari non sono tuoi ma del vicino ....... :)

Comunque, complimenti per i peppers!!!

Grazie dei consigli. Quello secco è un abete del giardino che ha deciso di andarsene dopo essere stato strapazzato da un fulmine l'anno scorso. E' ancora in piedi per un paio di nidi occupati fino a poco fa...Comunque poco distante c'è il fratello, un bell'abetone di quasi 40 anni che gode di ottima salute.

A proposito di caramelle... l'altra sera ho portato un po' di peppers ai soliti amici del solito bar. Un bel Fatalii giallo, così lucido da sembrare di cera, ha esercitato un fascino irresistibile sul solito frescone che... azz lo ha addentato, con tutte le conseguenze del caso :fool:

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tron

Prima ho postato la foto di un calabrese anziché quella del fatalii Red

post-1319-0-45116600-1377518370.jpg

 

Belle le piante e altro che raccoltino. :D:hi:

 

Le piante hanno l'aria di avere passato più inverni o sbaglio!!?dallo spessore dei tronchi sembrerebbe di sì!! Ho parecchie piante da svernare e non avendo la certezza che proceda tutto bene cerco di acquisire anche l'esperienza di altri amanti del genere capsico.A che minime le tieni?bagni ogni quanto?

Gianni.

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Demoniacal666

ottimo lavoro! :good:

belle piante e bellissimi frutti

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Lonewolf

Belle piante e bel raccolto!

 

Per le immagini, non ti so dare indicazioni precise.

Il software del forum le ridimensiona a 800x600 se sono piu' grandi, ma NON altera l'orientamento.

 

Eventualmente prova a inviarmi una delle immagini "storte" nel formato in cui sono appena prima di caricarle (a postmaster chiocciola pepperfriends.com)

Verifico se ha qualche particolarita' e provo a caricarla io.

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ciani

Belle le piante e altro che raccoltino. :D:hi:

 

Le piante hanno l'aria di avere passato più inverni o sbaglio!!?dallo spessore dei tronchi sembrerebbe di sì!! Ho parecchie piante da svernare e non avendo la certezza che proceda tutto bene cerco di acquisire anche l'esperienza di altri amanti del genere capsico.A che minime le tieni?bagni ogni quanto?

Gianni.

Le piante hanno quasi tutte 3/4 anni. Le sverno perché in primavera ho poco tempo per seguire le semine e con piante svernate la ripartenza è veloce e garantisce una buona produzione di Chinense senza l'utilizzo di serre o lightbox. Oramai quando voglio coltivare una varietà nuova la semino a luglio, faccio svernare la piantina e in primavera è pronta per ripartire alla grande.

 

Ti do le indicazioni ricavate dalla mia esperienza:

TEMPERATURE: Ho iniziato a svernare le piante in casa, in una stanza dove la temperatura massima si aggira sui 17 gradi, con le piante posizionate davanti ad una portafinestra. Da un paio d'anni una parte delle piante sverna in una veranda non riscaldata, con temperature notturne, nella veranda, che nei giorni più freddi sono prossime allo zero o addirittura sotto zero. Situazione resa ancor più critica dal fatto che la veranda è esposta a sud, per cui nelle belle giornate la temperatura in poche ore può passare da 0° a 20°. Un disastro per le piante? Neanche per sogno! L'anno scorso ho svernato in queste condizioni un Rocoto, un Calabrese, un Pequin, due Fatalii, due Habanero, un Trinidad e un altro paio di peperoncini "non classificati" e non hanno dato segni di sofferenza. Dirò di più: le piante svernate in casa ad una temperatura costante di 15°/17° dopo l'inverno sono conciate malissimo: quasi tutte perdono le foglie, altre fanno dei ricacci che devono essere potati, si riempiono di parassiti... Quelle svernate in veranda mantengono le foglie (le perdono quando in primavera nascono le foglioline nuove), hanno molti meno parassiti (ma questo perché la veranda ospita coccinelle) e comunque garantiscono frutti freschi per tutto l'inverno (annuum. Non chinense, che dopo un po' marciscono). Insomma, in base alla mia esperienza posso dire che per svernare le piante è necessario un posto chiuso e luminoso, anche non riscaldato. Dimenticavo: abito ai piedi delle prealpi orobiche, con temperature esterne che, magari per pochi giorni e non in tutti gli inverni, scendono anche 10° sotto lo zero.

 

ANNAFFIATURE: Bagno poco, pochissimo. Un goccio d'acqua quando le foglie si "afflosciano". Le piante che perdono tutte le foglie le bagno ancora meno. Negli anni ho ammazzato un sacco di piante per eccesso di annaffiature, non me ne è mai morta una per sete.

 

CONCIMAZIONI: Nessuna

 

POTATURE: In primavera si eliminano i rami secchi, io per deformazione professionale (sono appassionato di piante da frutto) "arieggio" la pianta, cioè tendo a eliminare i rametti interni, ma non prenderla per buona, perché non so se per i peperoncini è buona cosa.

 

PARASSITI: Non uso prodotti, anche perché sono apicoltore (è il motivo per cui in primavera ho poco tempo). Li elimino "manualmente". Da un po' di tempo permetto agli afidi di infestare liberamente un annuum e tutte le piante attorno rimangono libere da parassiti, nonostante alcune "tocchino" i rami della pianta infestata. Sarà un caso, ma oramai la cosa si sta ripetendo. La pianta scelta dagli afidi quest'anno è stata un Cayenna, che solo da una quindicina di giorni si è liberato naturalmente degli ospiti indesiderati...

 

Qui sotto la fotografia di settimana scorsa di dodici superhot ( 3 Bhut Jolokia, 2 Trinidad Scorpion, 3 Naga Morich, 4 Seven Pod) che si stanno preparando a passare l'inverno per "scatenare l'inferno" la prossima primavera. Saranno equamente divisi tra stanza riscaldata e veranda fredda, così da verificare le differenze. I peperoncini sono quelli sul muretto, non le piante di zucca sopra :lol: .

post-1319-0-65453900-1377744964.jpg

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ciani

ottimo lavoro! :good:

belle piante e bellissimi frutti

Grazie

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ciani

Belle piante e bel raccolto!

 

Per le immagini, non ti so dare indicazioni precise.

Il software del forum le ridimensiona a 800x600 se sono piu' grandi, ma NON altera l'orientamento.

Come le

Eventualmente prova a inviarmi una delle immagini "storte" nel formato in cui sono appena prima di caricarle (a postmaster chiocciola pepperfriends.com)

Verifico se ha qualche particolarita' e provo a caricarla io.

Ops... Sono ridimensionate automaticamente dal software del forum? Io le ridimensionavo con un programmino, e probabilmente il problema nasceva da qui... Appena posso faccio qualche prova nella sezione apposita, spero di risolvere. In caso contrario ti manderò un'immagine.

ciao e grazie

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tron

Resoconto esauriente sotto tutti i punti di vista , da MANUALE. :good:

 

Ho una discreta esperienza in varie coltivazioni, ma con i C.chinensis non mi ero mai cimentato ,anche perche fino alla primavera di quest' anno non sapevo della loro esistenza. Avevo pensato di svernare le piante che ho in coltivazione in una veranda a sud/est,ma a questo punto,dopo il tuo resoconto,le sverno in una serra (fredda pur disponendo di riscaldamento) molto luminosa e che ( per via delle dimensioni) mantiene bene il calore accumulato durante il giorno. Anch'io sono dell'avviso che gli sbalzi termici non siano dannosi e che al contrario siano utili per dare modo alla pianta di recuperare il calore perso durante la notte,le temperature basse di per se non dovrebbero essere dannose se poi durante il giorno risalgono.

 

Sono certo che avresti seminato in primavera!! ma a tuo modo di vedere delle piantine che nascono ora e che avranno 4 mesi a dicembre sono in grado di superare l'inverno come le adulte?

 

A presto,Gianni. :D

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olinto

Le piante sono molto belle, i frutti abbondano.... Non ti manca proprio niente!!! :good:

 

Alessandro

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ciani

Resoconto esauriente sotto tutti i punti di vista , da MANUALE. :good:

 

Ho una discreta esperienza in varie coltivazioni, ma con i C.chinensis non mi ero mai cimentato ,anche perche fino alla primavera di quest' anno non sapevo della loro esistenza. Avevo pensato di svernare le piante che ho in coltivazione in una veranda a sud/est,ma a questo punto,dopo il tuo resoconto,le sverno in una serra (fredda pur disponendo di riscaldamento) molto luminosa e che ( per via delle dimensioni) mantiene bene il calore accumulato durante il giorno. Anch'io sono dell'avviso che gli sbalzi termici non siano dannosi e che al contrario siano utili per dare modo alla pianta di recuperare il calore perso durante la notte,le temperature basse di per se non dovrebbero essere dannose se poi durante il giorno risalgono.

Credo sia proprio così...

 

Sono certo che avresti seminato in primavera!! ma a tuo modo di vedere delle piantine che nascono ora e che avranno 4 mesi a dicembre sono in grado di superare l'inverno come le adulte?

 

A presto,Gianni. :D

E' collaudato, già da due anni faccio così. La fotografia dei superhot è allegata al messaggio precedente, qui sotto la fotografia scattata oggi con le piantine appena spuntate di due tipi di annuum, precisamente Calabresi e (presunti) Cumari do Parà, che preparo per l'anno prossimo per amici non ancora pronti a piccantezze elevate:

post-1319-0-08151700-1377776829.jpg

A fine mese saranno pronti per essere trapiantati nei bicchierini dove probabilmente sverneranno a meno di un ottobre mite, nel qual caso eseguirò anche il secondo trapianto. Anche questi finiranno in parte nella stanza riscaldata in parte nella veranda fredda. Fino ad oggi le piantine novelle con poche foglie le ho sempre tenute al calduccio. A fine inverno farò sapere come è andata a finire. :santa:

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tron

Credo sia proprio così...

 

E' collaudato, già da due anni faccio così. La fotografia dei superhot è allegata al messaggio precedente, qui sotto la fotografia scattata oggi con le piantine appena spuntate di due tipi di annuum, precisamente Calabresi e (presunti) Cumari do Parà, che preparo per l'anno prossimo per amici non ancora pronti a piccantezze elevate:

post-1319-0-08151700-1377776829.jpg

A fine mese saranno pronti per essere trapiantati nei bicchierini dove probabilmente sverneranno a meno di un ottobre mite, nel qual caso eseguirò anche il secondo trapianto. Anche questi finiranno in parte nella stanza riscaldata in parte nella veranda fredda. Fino ad oggi le piantine novelle con poche foglie le ho sempre tenute al calduccio. A fine inverno farò sapere come è andata a finire. :santa:

 

Grande!! Poi ti informo anche della mia coltivazione!! :hi:

Gianni.

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ciani

Raccolti oggi...

 

Calabresi

post-1319-0-54455500-1377977040.jpg

 

Pequin

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Fatalii Red & Yellow

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I primi Trinidad Scorpion!!!

post-1319-0-39541900-1377977205.jpg

 

Qualche dubbio: foto con Trinidad S. della stessa pianta Quelli sopra sembrano Fatalii... Boh

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I primi Cayenna

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Annuum non classificati provenienti dal frutto della pianta di un amico. Piccanti di brutto, nonostante le dimensioni

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In attesa del primo raccolto di Rocoto ci accontentiamo del fiore, anche se dopo aver visto le foto di Ara Pacis e Lonewolf c'è da vergognarsi a postare una fotografia del genere

post-1319-0-10101000-1377977191.jpg

 

I primi jalapeño

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Confronto tra Pequin (a sinistra), Calabrese (centro) e non classificato (destra)

post-1319-0-43154500-1377977063.jpg

 

Un ibrido che mi incuriosisce, nato spontaneamente nel vaso di un Fatalii Yellow che l'anno scorso aveva perso un paio di frutticini. La pianta sembra un annuum e in pochi mesi è diventata più alta della pianta madre che è una vecchietta di 3/4 anni

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OT:

 

Un afide simpatico (a me), la Metcalfa

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L'insettino ritratto sopra grazie all'abbondante secrezione di melata fornisce nutrimento e scorte per l'inverno alle signorine riprese qui sotto

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ciao a tutti e... alla prossima

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Rapace

Complimenti Ciani,

 

La tua tecnica "alternativa" rispetto alla normale coltivazione mi sembra particolarmente utile per chi abita in zone con climi "non proprio da pepper". Direi che apre "nuovi orizzonti" addirittura.

Prenderò alcune delle tue idee per provare a svernare anche io qualche pianta (finora i miei risultati sono stati scarsi).

Apprezzo molto inoltre alcuni punti delle tue modalità di coltivazione che anche io applico. Quindi li "quoto" e dico la mia chiedendoti anche qualche chiarimento.

 

TEMPERATURE: Ho iniziato a svernare le piante in casa, in una stanza dove la temperatura massima si aggira sui 17 gradi, con le piante posizionate davanti ad una portafinestra. Da un paio d'anni una parte delle piante sverna in una veranda non riscaldata, con temperature notturne, nella veranda, che nei giorni più freddi sono prossime allo zero o addirittura sotto zero. Situazione resa ancor più critica dal fatto che la veranda è esposta a sud, per cui nelle belle giornate la temperatura in poche ore può passare da 0° a 20°.

 

ANNAFFIATURE: Bagno poco, pochissimo. Un goccio d'acqua quando le foglie si "afflosciano". Le piante che perdono tutte le foglie le bagno ancora meno. Negli anni ho ammazzato un sacco di piante per eccesso di annaffiature, non me ne è mai morta una per sete.

 

CONCIMAZIONI: Nessuna

 

PARASSITI: Non uso prodotti, anche perché sono apicoltore (è il motivo per cui in primavera ho poco tempo). Li elimino "manualmente". Da un po' di tempo permetto agli afidi di infestare liberamente un annuum e tutte le piante attorno rimangono libere da parassiti, nonostante alcune "tocchino" i rami della pianta infestata. Sarà un caso, ma oramai la cosa si sta ripetendo. La pianta scelta dagli afidi quest'anno è stata un Cayenna, che solo da una quindicina di giorni si è liberato naturalmente degli ospiti indesiderati...

 

 

Temperature: Purtroppo non ho una veranda, quindi credo che (anche se io sono a Firenze) non potrò fare come fai tu, comunque credo anche io che l' escursione termica (entro certi limiti) sia una cosa positiva per le piante.

 

Annaffiature: Condivido..... molto raro che la pianta di peperoncino muoia per carenza idrica..... molto piu' frequente che muoia per troppa annaffiatura. Ovviamente va tenuto conto del clima in cui si trova..... se sei al Sud con un sole che spacca le pietre l' annaffiatura deve essere diversa. In ogni caso nel dubbio meglio dare poca acqua che troppa.

 

Concimazioni: Anche qui condivido..... uso concimi solo in casi eccezionali (e lo stallatico mischiato al terriccio al travaso definitivo), però ..... immagino che ogni tanto travasi le piante e metti terriccio nuovo, magari già concimato (come la maggior parte dei terricci che si trovano in commercio).

Voglio dire... le piante del 2010 sono ancora nella stessa terra del 2010 ? Senza alcuna concimazione né granulare né liquida ?

 

Parassiti: Qui condivido proprio appieno. Non sono apicoltore ma non uso nessun tipo di antiparassitario (quando arrivano le coccinelle sono felice ovviamente :) ). Come ho detto in altri post, gli afidi ci sono ma mai in un numero che mi abbia fatto preoccupare o che abbia inficiato la coltivazione. Quando aumentano gli afidi aumentano di solito le coccinelle che ci sono in giro e poi gli afidi diminuiscono.

Credo che però questo dipenda molto anche dalla "location".

L' unico problema serio che ho avuto in qualche annata (non quest'anno, probabilmente anche grazie al clima dell' annata) è stato il ragnetto rosso (acari). Anche in questi casi alla fine ho lasciato morire la pianta isolandola dalle altre senza dare nessun antiparassitario.

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ciani

Complimenti Ciani,

 

La tua tecnica "alternativa" rispetto alla normale coltivazione mi sembra particolarmente utile per chi abita in zone con climi "non proprio da pepper". Direi che apre "nuovi orizzonti" addirittura.

Prenderò alcune delle tue idee per provare a svernare anche io qualche pianta (finora i miei risultati sono stati scarsi).

Apprezzo molto inoltre alcuni punti delle tue modalità di coltivazione che anche io applico. Quindi li "quoto" e dico la mia chiedendoti anche qualche chiarimento.

Grazie. E' un'"alternativa" che richiede spazi e adatta a chi ha poche piante o ne fa svernare poche. Io coltivo una ventina di piante, potrei arrivare a svernarne trenta, nulla a che vedere con le coltivazioni "industriali" di molti forumisti...

 

Annaffiature: Condivido..... molto raro che la pianta di peperoncino muoia per carenza idrica..... molto piu' frequente che muoia per troppa annaffiatura. Ovviamente va tenuto conto del clima in cui si trova..... se sei al Sud con un sole che spacca le pietre l' annaffiatura deve essere diversa. In ogni caso nel dubbio meglio dare poca acqua che troppa.
Mi riferivo all'inverno, ovviamente. D'estate le annaffiature diventano quotidiane. Il metodo d'annaffiatura migliore a mio parere è quello di fornire l'acqua nel primo pomeriggio, quando le foglie iniziano ad afflosciarsi, probabilmente per l'effetto rinfrescante che l'annaffiatura ha sulla terra dei vasi e che evitando l'afflosciamento fogliare, mette la pianta nelle migliori condizioni per l'assorbimento di anidride carbonica e luce. Una tecnica un po' difficile da conciliare con il lavoro, ma coinvolgendo il parentado...

 

Concimazioni: Anche qui condivido..... uso concimi solo in casi eccezionali (e lo stallatico mischiato al terriccio al travaso definitivo), però ..... immagino che ogni tanto travasi le piante e metti terriccio nuovo, magari già concimato (come la maggior parte dei terricci che si trovano in commercio).

Voglio dire... le piante del 2010 sono ancora nella stessa terra del 2010 ? Senza alcuna concimazione né granulare né liquida ?

Nelle culture "a terra" uso esclusivamente stallatico. Il terriccio che uso per i vasi lo faccio io, ed è composto per l'80/85% di humus, raccolto direttamente nel bosco, e il 15/20% di stallatico (anche qui, questo è possibile per chi ha un numero limitato di piante da invasare o rinvasare). Uso invece un concime liquido qualsiasi per piante verdi per i peperoncini non rinvasati nell'anno, concimandoli una volta ogni 8/10 giorni nel periodo primaverile/estivo. La mia moderazione nell'utilizzo di concimi chimici - che uso solo per le piante in vaso - deriva dalla convinzione che il concime chimico può certamente fornire tutti gli elementi necessari alla piante, ma ha sicuramente un effetto negativo sulla microflora e microfauna del terreno, indispensabili per garantire il miglior sviluppo delle radici. Una via per fornire al terreno concime ricco di vita ci sarebbe: concimare le piante con acqua in cui è stato fatto macerare per qualche giorno del letame. Era il concime preparato dei contadini per i pochi vasi di fiori coltivati dalle mogli. Funziona, ma il tempo è quello che è...

 

Parassiti: Qui condivido proprio appieno. Non sono apicoltore ma non uso nessun tipo di antiparassitario (quando arrivano le coccinelle sono felice ovviamente :) ). Come ho detto in altri post, gli afidi ci sono ma mai in un numero che mi abbia fatto preoccupare o che abbia inficiato la coltivazione. Quando aumentano gli afidi aumentano di solito le coccinelle che ci sono in giro e poi gli afidi diminuiscono.

Credo che però questo dipenda molto anche dalla "location".

L' unico problema serio che ho avuto in qualche annata (non quest'anno, probabilmente anche grazie al clima dell' annata) è stato il ragnetto rosso (acari). Anche in questi casi alla fine ho lasciato morire la pianta isolandola dalle altre senza dare nessun antiparassitario.

Ragnetto rosso: L'anno scorso un Korika Jolokia ha bloccato lo sviluppo all'inizio della primavera. Solo dopo mesi mia moglie si è accorta che era infestato dal ragnetto rosso. Ho tagliato buona parte della chioma, quanto rimasto è stato irrorato con uno spruzzino, con semplice acqua del rubinetto, per un paio di settimane almeno tre volte al giorno. Una soluzione che ho trovato su internet e che si basa sul principio che il ragnetto rosso soffre l'umidità. In questo modo la pianta si è completamente disinfestata, questa primavera è ripartita alla grande e da un paio di giorni sono iniziate a maturare le centinaia di bacche che ha prodotto e sta producendo quest'anno.

Afidi: Sugli afidi intervengo "manualmente" (anche qui, è possibile per chi ha poche piante), sempre lasciando al suo destino una singola pianta permettendo agli afidi di infestarla liberamente. Non riesco a capire perché, e forse è un caso, ma già da tre anni le altre piante rimangono quasi immuni, anche quelle con la chioma che interseca quella infestata. Una possibile spiegazione, collegata al punto successivo, è che una pianta molto infestata attira insetti "buoni" che tengono ripulite anche le piante vicine.

Antiparassitari:Non c'è niente da fare, anche gli antiparassitari più "biologici" hanno un effetto negativo sulle popolazioni degli insetti "buoni", anche solo perché eliminano la loro fonte di nutrimento, per cui se iniziamo ad usarli poi siamo costretti a distribuirli con regolarità. Forse è una scelta obbligata per chi ha tante piante, ma se le piante sono poche si può evitare.

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