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Montagne

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Ferrata Biasin

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PepperAdmin

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quanto sei andato "lungo" con le semine?  

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  1. 1. in percentuale, quante delle piante che hai seminato potrai tenere?

    • il 100% (e magari ne potro' prendere altre)
      7
    • piu' del 75%
      8
    • piu' o meno la meta' (50%)
      4
    • circa un quarto (25%)
      2
    • meno del 25%, (Aiutatemi!)
      0

Questo blog non puo' che iniziare con la mia prima ferrata, sulle montagne di "casa".

 

Il gruppo del Carega (termine che in dialetto veneto significa "sedia") e' situato al termine della Val d'Illasi

(all'imbocco della quale si trova il paese dove vivo).

 

Nonostante la bassa quota, il gruppo e' molto vasto, complesso e articolato; guglie, creste, canaloni ... pian piano cerchero' di descriverlo tutto ... lo percorro in lungo e in largo da almeno 35 anni e posso ben dire di conoscerlo come le mie tasche.

La roccia e' molto simile alla dolomia, infatti il gruppo e' noto anche come "Piccole Dolomiti";

come le piu' illustri cime dolomitiche, le pareti cambiano tonalita' di colore a seconda dell'ora del giorno e della luce solare.

 

La ferrata "G.Biasin" e' molto famosa e anche temuta per la grande esposizione (cioe' per la verticalita' e il senso di "vuoto" che puo' provocare).

Per me tuttavia e' ormai poco piu' di un sentiero; avevo 14 anni quando l'ho salita la prima volta, da solo e senza alcuna attrezzatura (incoscienza da adolescente) e da allora l'avro' salita almeno 50 volte e in tutti i modi possibili (anche con un braccio ingessato).

 

Poiche' e' molto vicina a dove si lascia l'auto (15 minuti a piedi), spesso la salita della ferrata e' la degna conclusione al termine di una escursione sui numerosi sentieri del gruppo.

 

Tecnicamente la ferrata e' breve (100 m di dislivello) e relativamente semplice perche' oltre al classico cavo d'acciaio sono presenti moltissimi pioli e staffe metalliche ... e' un po' come salire una scala.

 

Certo la verticalita' e' assoluta (anzi complessivamente la parete e' leggermente strapiombante) e alcuni passaggi sono piuttosto atletici (soprattutto all'inizio).

Percorrerla e' sempre divertente e stimolante.

 

Purtroppo non ho foto recenti della parete, tutte quelle che ho sono stampate e non su supporto digitale; rimediero' appena possibile (cioe' alla prossima escursione).

Le foto sono relative ad una salita effettuata con mia figlia Chiara.

 

biasin01.jpg

 

biasin02.jpg

 

biasin04.jpg

 

Al termine della salita e' possibile continuare sul sentiero detto "delle creste" ... penso che dalle foto si intuisca il motivo.

 

biasin05.jpg

 

Il sentiero conduce direttamente alla Cima Carega, il punto piu' alto del gruppo (2259 m) dove si trova anche il Rifugio Fraccaroli.

 

biasin06.jpg

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